Under 16
24 Giugno 2025
MACALLESI UNDER 16 • Lorenzo Palazzo
«E in mezzo a questo mare cercherò di scoprire che stella sei» canta Lucio Dalla. Non è sempre semplice brillare, soprattutto nel mondo del calcio in cui tutti sgomitano per emergere. Un ruolo poco preso in considerazione è spesso quello dell'attaccante centrale siccome i più pensano "che lo sanno fare tutti". Un conto, però, è essere una punta; tutt'altra storia, però, è saperla fare bene.
Non si parla solo di segnare ma anche di proteggere palla, servire sponde precise ai compagni, insomma: avere la grinta di lottare su ogni pallone e di spronare i propri compagni a dare sempre il massimo. Lorenzo Palazzo, il goleador classe 2009 della Macallesi ha dimostrato questa stagione di possedere queste caratteristiche. «Il mio punto di forza? La voglia di vincere e di lottare su ogni pallone. Non mollo mai» spiega il numero 9.
«Il calcio non è sempre stato una costante nella mia vita. Molti iniziano ad appassionarsi da piccoli, a me è accaduto dopo: il momento in cui è "esplosa" è stato alle medie. Ho iniziato guardando le partite della Juventus con mio padre e man mano ho giocato sempre più spesso all'oratorio con i miei amici. Il mio giocatore preferito? Dybala, mi ha fatto innamorare di questo gioco». Insomma, cuore bianconero e una passione che è diventata gradualmente sempre più forte.
Il classe 2009 spiega: «ho iniziato alla Rogoredo, circa quando avevo 13 o 14 anni, successivamente sono andato a giocare alla Macallesi e qui mi trovo benissimo. Quest'anno? Penso di aver dato il massimo, è la mia stagione migliore». Beh, le sue statistiche non possono che confermare!
«Tutta la generazione di mio papà è juventina. Un evento che mi è rimasto impresso? Ce ne sono tanti, anche molto positivi, ma più di tutti la finale di Cardiff nel 2017. Quel gol di Mandžukić mi aveva illuso: nonostante tutto è stata un'emozione fortissima».
Ora bisogna scendere nel dettaglio e capire che tipo di giocatore è il numero 9. Innanzitutto, quest'anno gonfia la rete per 21 volte in uno dei gironi, se non il girone, più difficile degli Under 16 di Milano: il combattutissimo Girone H. La Macallesi si piazza quarta in campionato: a 12 punti di distacco dall'Ausonia Academy e dalla Sesto 2012 rispettivamente terza e seconda; a 13 punti dal Sangiuliano CVS primo in classifica, la maggior parte di questi punti li hanno lasciati per strada a inizio campionato, a parte l'ultima di campionato contro la seconda in classifica i gialloblù non hanno mai perso nel girone di ritorno!
Lorenzo Palazzo è un giocatore su cui il tecnico gialloblù può contare senza problemi. Non molla mai e sprona sempre i suoi al massimo: possiede un ottimo fiuto del gol e usa benissimo il fisico, sa quando interporsi tra l'avversario e la palla. «Come ho detto, la mia qualità migliore è la voglia di lottare su ogni pallone. Inoltre sono bravo a proteggere il pallone e a scaricare la sfera al compagno. Qualcosa su cui devo lavorare? Penso che dovrei capire meglio quando passarla e quando no: rischiare in area avversaria è doveroso ma non bisogna perdere palla troppo facilmente. Inoltre, a volte l'altezza gioca, spesso, a io svantaggio: i difensori provano sempre a speronarmi di fisico (ride, ndr)».
I punti persi a inizio anno pesano tanto nell'economia del campionato: nonostante questo l'allenatore della Macallesi Epasto ha sempre cercato di vincere e di far divertire i suoi ragazzi. Non si sono mai dati per vinti e, anzi, hanno saputo mettere in difficoltà tutte le squadre del girone, nessuna esclusa. «Quest'anno sono riuscito a esprimermi al meglio, e a segnare così tanto, grazie al nostro allenatore che ha sempre creduto in tutti e anche grazie ai miei compagni: siamo un gruppo davvero unito, non potevo chiedere di meglio. L'inizio di campionato? Sì, è stato un inizio turbolento, per due motivi: la difficoltà del girone e il fatto che più della metà della squadra fosse nuova. Ci siamo dovuti acclimatare, l'anno prossimo saremo più incisivi».
La stagione si è conclusa. I campioni dei gironi dell'Under 16 di Milano e del Titolo Provinciale sono stati decretati. Tra un tuffo l mare e l'altro o con i piedi immersi nella sabbia è inevitabile dare uno sguardo al futuro. Come sempre, ci sono giocatori che cambiano aria mentre altri restano fedeli alla maglia indossata. Alcuni si prendono dei giorni di relax mentre altri non vedono l'ora di preparare la borsa per la domenica. Il bomber di Via Quintiliano, riguardo questo tema, è stato categorico: «Qui alla Macallesi mi trovo benissimo. L'allenatore riesce a farci esprimere al meglio e vuole vincere e noi, ovviamente, non siamo da meno. Nulla è mai certo, però penso di rimanere anche l'anno prossimo: quest'anno non siamo stati pronti, nella prossima stagione puntiamo al campionato, dobbiamo vincerlo!».
Beh, questo ragazzo ha le idee chiare. Vuole rimanere con i suoi compagni per portarsi a casa un trofeo, dimostrando tutta la sua determinazione. Come ha detto lui stesso: "nulla è mai certo" ma se i presupposti sono questi bisogna aspettarsi un campionato di fuoco l'anno prossimo. Riuscirà a superarsi e a toccare le 30 reti?