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Giovanili
25 Giugno 2025
MARIANO • Riccardo Rapone per il prossimo anno prenderà la panchina dei classe 2010
Cosa rende notevole l'ambizione? La motivazione, l'ambiente, le persone e realizzare gli obiettivi personali e di squadre che aiutano ad accrescere la propria vita a livello personale e professionale. Per fare un nome di una società pronta ad ambire per traguardi importanti, si deve fare quello del Mariano. La società di Mariano Comense con 95 anni di storia, si appresta a vivere la nuova stagione 2025/26 programmando parecchie missioni altisonanti da raggiungere, una di queste, risulta proprio quella di incrementare il valore del settore giovanile, a partire dall'agonistica fino alla categoria Juniores.
Il club di via Per Cabiate ha fatto le rispettive decisioni per fare la voce grossa nelle categorie giovanili regionali, affidando così alle proprie giovani promesse dei tecnici determinati a sviluppare le qualità singole e corali del gruppo. Gennaro Lampariello, dopo l'impresa compiuta lo scorso anno sul fotofinish di stagione, il quale ha portato i classe 2008 del Mariano alla salvezza, mantenendo la massima categoria in una stagione travagliata, allenerà i classe 2009 e proseguirà la sua avventura con l'Under 17 Élite.
Gli stessi classe 2009 che ha forgiato Riccardo Rapone per un'emozionante avventura di un ciclo durato 4 anni. Per lui, dopo aver ottenuto la finale playoff da seconda della classe, (capace di trovare l'antidoto per chiudere la stagione imbattuti contro l'inarrestabile Leon), persa poi contro la Speranza Agrate, è pronto il posto sulla panchina dell'Under 16 con i classe 2010. L'allenatore dell'Under 15 che succederà a Peterlini per migliorare il sesto posto della scorsa stagione, sarà una new entry come Lucio Zanazzi in arrivo dal Molinello, con Claudio Moleri fresco di salvezza con i 2011, avvenuta nello spareggio playout contro la FOR Soccer, che intraprenderà il cammino con i classe 2012 dell'Under 14. Per la Juniores? Conferma per Massimiliano Ferri nonostante la retrocessione dall'Élite rimediata nel doppio confronto playout contro i Vimodronesi del Real Milano.
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