Cerca

Under 16 Élite

È una bandiera a soli 16 anni: il classe 2009 segna in finale ed è Campione nel club di tutta una vita

Alessandro Tortora si consacra con una rete e un assist e conquista la terza Coppa

UNDER 16 ÉLITE VARESINA TORTORA

UNDER 16 ÉLITE VARESINA • Alessandro Tortora

Sono storie stupende, soprattuto mentre accadono. Forse il pericolo principale è proprio la paura di non godersele appieno. Vinci un Titolo in Under 14, vinci la Coppa Lombardia in Under 15 e vinci il Titolo nella neonata Under 16 Élite. Tutto da impazzire no? Sì, ma per il protagonista della nostra storia - Alessandro Tortora - non è tutto rosa e fiori, nonostante i successi travolgenti. Ma è proprio dai punti più bassi che un vero campione sa trovare l'energia per rilanciarsi al meglio, come un pilota dopo una caduta: se non hai la follia di rialzarti e cercare di andare ancora più veloce di prima, che corri a fare?

UN QUADRO

Dopo la finale di Under 14 vinta 1-0 con l'Alcione sembrava ci fosse un lungo cammino disseminato di vittorie ad aspettare Alessandro Tortora, ma purtroppo non è tutto oro quel che luccica. In Under 15 Élite la Varesina rimane una squadra di quelle che fanno paura, ma l'Alcione diventa di un altro pianeta e a fine anno sono gli orange a festeggiare il Titolo e lo Scudetto sfiorato, mentre la squadra di Arban vola in Coppa Lombardia e la conquista nella finale con l'Uesse Sarnico. Per Alessandro, però, il finale di stagione è di quelli da dimenticare in fretta: un infortunio lo tiene ai box per le fasi finali, costringendolo a guardare da spettatore imprese e drammi dei suoi rossoblù. Anno nuovo vita nuova, anche perché nel mentre la prima squadra dell'Alcione ha guadagnato la Serie C e la Varesina sembra la maggiore indiziata per prendere il suo posto come regina della Lombardia dilettante. Non tutto va come ci si sarebbe attesi, perché di pretendenti al trono ce ne sono tante - Aldini, Assago e Accademia Pavese tra tutte - ma la squadra di Arban non è certo disposta a vedere ancora una volta il titolo prendere altre derive, e Alessandro guida la squadra attraverso la tempesta. Anche con momenti non idilliaci - come il rigore sbagliato in casa dell'Aldini - è sempre riuscito a trovare la via giusta per uscire dal tunnel. E questo si vede all'inizio delle fasi finali: 6 gol in 27 partite e la consapevolezza di essere tornato a essere uno dei trascinatori della squadra, anche perché di bomber - almeno numericamente - non ce ne sono, in una squadra - la Varesina - che ha fatto dell'attacco il proprio punto di forza, contando su un'infinità di giocatori capaci di andare in gol con costanza. I gol di Alessandro, invece, aumenteranno man mano che la stagione si fa calda: centro decisivo con il Manara che salva la squadra di Arban nella partita forse più difficile della post season, gol all'andata e al ritorno con la Pro Sesto in semifinale e rete (e assist) nella finale di Canegrate con l'Aldini, un bottino niente male.

Bongiorno, Colugnat e Tortora: amici dentro e fuori dal campo

A CALDO

«È stato un percorso più difficile rispetto all'anno scorso. La stagione passata mi sentivo più a mio agio a giocare e tutto, poi ho avuto l'infortunio e mi ha costretto a finire prima. Poi quest'anno a un certo punto ho ritrovato la fiducia che mi mancava inizialmente e son riuscito a giocare come so fare», così Alessandro sull'inizio di stagione. «Abbiamo chiuso anche bene il girone - al primo posto - e poi i playoff ci hanno permesso di arrivare pronti a questa finale». questa la sua idea sull'avvicinamento all'atto finale. «Quando ho segnato oggi ero felicissimo, sia per me ovviamente ma anche per la squadra. È stata la chiusura di un cerchio», e che cerchio, ci sarebbe da dire. Proprio per questo, impossibile non fare un confronto dai due titoli conquistati da Alessandro con la Varesina: «Senza togliere nulla a quello di quest'anno, forse è stato più bello quello in Under 14 perché eravamo contro l'Alcione con cui siamo sempre stati tra le contendenti principali per le vittorie». Una chiusura di un cerchio - come detto più volte - ma chi lo dice che non se ne possa aprire una altro? Alessandro, sicuramente, non lascerà all'asciutto i suoi estimatori.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter