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Under 14

Le pagelle e i numeri dei Campioni Regionali, la favola di una squadra che ha incantato tutti

Dal nulla cosmico alla perfezione, i protagonisti di una stagione incredibile, conclusa con la meritata vittoria del Torneo

Le pagelle (e le statistiche) dei Campioni Regionali

Under 14 Rapressentativa Provinciale Torino Metro: Samuele Della Selva, Lorenzo Sena e Andrea Santarcangelo con la Coppa del Torneo delle Province 2025 (foto Cassarà)

Da zero a mille, dal nulla cosmico alla perfezione, l'impresa di una squadra che tra tante difficoltà si è dimostrata di gran lunga la più forte di tutte, vincendo la seconda edizione del Torneo delle Province. La Rappresentativa Provinciale Under 14 Torino Area Metropolitana, allenata da Luca Rucchione, ha disputato una final four esaltante domenica scorsa a Orbassano: 2-0 ai cugini di Torino A in semifinale, 3-0 a Cuneo nella finale per il titolo. Campioni del Torneo, strameritatamente.

LE PAGELLE DEI CAMPIONI DEL TORNEO DELLE PROVINCE 2025

1. ANDREA SANTARCANGELO • PORTIERE (MONCALIERI)
Presenze: 2 • Minuti Giocati: 140

La fortuna di una squadra vincente è anche quella di avere due portieri bravissimi, possiamo tranquillamente dire e scriverlo anche sulla pietra che Andrea e Samuele in questo torneo NON HANNO SBAGLIATO NULLA, anzi sono stati anche importanti e hanno dato sicurezza alla squadra. E la fiducia che la squadra ha in te non lo vedi solo nelle parate, bellissima quella di Andrea sulla punizione bomba di Ilion Dervish in finale, la fiducia la vedi anche quando i tuoi compagni scelgono la soluzione del retropassaggio, sapendo che appoggiano il pallone in un posto sicuro, come in questo caso nei piedi di Santarcangelo, infatti un portiere moderno deve saper giocare non solo con le mani. Ah scusate, due presenze e due clean sheet, uno in finale e uno nella delicata trasferta di Castellazzo con Alessandria, dove è iniziata la striscia di vittorie di questa squadra. Voto 8.5.


2. ALEX BALAS • ESTERNO BASSO (AVIGLIANESE)
Presenze: 3 • Minuti Giocati: 195

Ultimo arrivato in casa Torino Metro, convocato per la prima volta a due giorni dall'inizio del Torneo, a Luca Rucchione serviva un terzino destro e ne ha trovato uno di fuoco, uno come Alex che ti sputa l'anima in campo fino all'ultimo minuto, che ti copre la fascia a mille all'ora inseguendo ogni avversario che passa dal suo lato. Scintillante il suo esordio alla prima giornata contro Cuneo, chiude il suo torneo giocando una semifinale perfetta, non lasciando passare nessuno. Voto 8.


3. LUCA NIGRO • DIFENSORE CENTRALE (CARMAGNOLA)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 325

Altra grande scoperta, fa il suo esordio al centro della difesa della Rappresentativa nella prima vittoria assoluta di Torino Metro, quel clamoroso 9-0 con la Virtus Cenisia, da lì in poi non è più uscito dagli schemi di Luca Rucchione, dimostrandosi un centrale tosto e capace di impostare l'azione, come più volte ha fatto vedere in questo Torneo. Inoltre mette in campo una calma e una tranquillità coinvolgenti che danno sicurezza a tutta la squadra: "tranquilli, ci pensa Luca". Voto 9.


4. PIETRO GATTABRIA • DIFENSORE CENTRALE (CARMAGNOLA)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 217 • Gol: 1

Quel "Calcia Pietro, calciaaa" urlatogli dalla panchina da Luca Rucchione sulla punizione che ha sbloccato la semifinale contro Torino Città rimarrà come uno dei momenti chiave del Torneo. Pietro infatti calcia, scaglia verso la porta del suo omonimo Sangiorgio un missile che si infila all'incrocio dei pali. Nessun momento migliore poteva scegliere per segnare il suo primo e unico gol in Rappresentativa, di cui lui è una colonna fin dai primi raduni e sulla quale Luca Rucchione ha iniziato a costruire questa squadra vincente. Voto 9


5. ZENO CORRIERI • DIFENSORE CENTRALE/TERZINO SINISTRO (GASSINO)
Presenze: 3 • Minuti Giocati: 210 • Gol: 1

Zeno che giocatore, quante volte l'abbiamo detto. Stimatissimo da Luca Rucchione che pur di farlo giocare in finale lo schiera terzino sinistro, che poi è uno dei suoi due ruoli in cui ha giocato alla grande quest'anno con il Gassino delle meraviglie. Ottimo anche da centrale, vedi gara tre della fase a gironi con Asti in cui è stato il migliore in campo, con assist vincente per il suo amico Lorenzo Sena e gol personale su punizione, quella che ormai è una delle sue specialità. Torniamo indietro di qualche parola... abbiamo detto "amico", infatti uno dei grandi segreti del successo di questa squadra è che sono tutti amici tra loro, allenatore compreso. Zeno, voto 9.


6. GIORGIO QUATTROVILLE • CENTROCAMPISTA CENTRALE (ROSTA)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 270

Prima convocazione al secondo raduno, richiamato poi più avanti e da quel momento non è più uscito dalla formazione titolare, giocando tutti i minuti della fase a gironi, 210 su 210, il più impiegato, mai sostituito. Perchè in campo ha sempre dato tutto e anche di più, tirando fuori grandissime prestazioni, come quella nella gara di esordio a Vigone contro Cuneo in cui è stato tra i migliori in assoluto, con intensità e partecipazione al gioco elevatissime. Gioca da play e in quel ruolo fa tutto, recupera palloni, imposta la manovra, tira in porta. Il giorno delle finali non era al meglio, non ha giocato la prima partita, nell'ultima il suo allenatore Luca Rucchione gli ha concesso dei minuti, per fargli giocare la finalissima. "Giorgio, te la senti?", "Certo mister", sarà andata più o meno così. Voto 8.5.


7. ELIA ZAMPIROLO • ESTERNO SINISTRO ALTO (AVIGLIANESE)
Presenze: 4 • Minuti Giocati: 164 • Gol: 3

Implacabile in campionato con la sua Aviglianese, 33 reti pur giocando da esterno, eppure in Rappresentativa il gol non voleva arrivare. Ci ha provato tanto nelle amichevoli pre torneo, niente. Fa nulla, il suo allenatore lo ha sempre considerato un giocatore importante per la squadra, anche quando non lo ha inserito nei 20 della prima partita in cui lui, pur di stare vicino ai compagni, ha accettato di fare il guardalinee. Gesto molto apprezzato. Finalmente l'esordio al Torneo a Castellazzo, partita importantissima per qualificarsi, bisognava per forza vincere, la gioca tutta: gol! Seconda partita, entra, gol! Finale del Torneo, giocando a destra invece che a sinistra per esigenze tattiche... Gol! Quello del raddoppio, della sicurezza, della tranquillità, del "dai, ce l'abbiamo fatta". Sì, ce l'avete fatta alla grande. Voto 8.5.


8. UMBERTO CARBONE • TREQUARTISTA (AVIGLIANESE)
Presenze: 4 • Minuti Giocati: 197

Tra i giocatori più tecnici della squadra, perfetto quando dopo tante prove di 4-4-2 si è passati al 4-2-3-1 con lui trequartista centrale, posizione dove ha potuto esprimere tutta la sua tecnica e la capacità di saltare l'uomo, oltre a dare prestanza fisica in quella zona del campo. Grande doppietta nell'amichevole di Gassino prima del Torneo, in una di quelle partite in cui la squadra ha iniziato a prendere forma e avere una sua precisa identità. Titolarissimo e prestazioni top nelle due sfide con Torino A e Cuneo nelle final four, sotto gli occhi del suo allenatore dell'Aviglianese, Matteo Piacenza. Voto 8.


9. GODSTIME OGBEIFUNE • PUNTA CENTRALE (GASSINO)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 141 • Gol: 2

Da Cuneo a Cuneo, segna due gol nell'avventura di Torino Metro al Torneo: il pirmo e l'ultimo, l'apertura e la chiusura del cerchio. Un cerchio perfetto che forse si è aperto anche prima, in quella famosa vittoria 9-0 contro una squadra Regionale, la prima in assoluto di questa Rappresentativa, in cui God segna 5 gol in 20 minuti. Poi Luca, il suo allenatore, dopo averlo sostituito lo fa rientrare: "God, adesso entri e mi fai il terzino". E lui fa anche quel ruolo se ce n'è bisogno, come nel penultimo raduno prima della finali, erano 11 contati e lui ha fatto di nuovo il terzino, facendo anche gol. C'è sempre stato e chi lo conosce sa che è uno a cui per forza gli vuoi bene, tanto che il suo allenatore nella finale l'ha voluto premiare facendogli calciare il rigore, "lo tira God". Gol, 3-0, Torino B campione, buone vacanze God. Voto 9.


10. LORENZO SENA • SECONDA PUNTA (GASSINO)
Presenze: 5 • Minuti Giocati 266: • Gol: 3

Capitan Futuro di Torino Metro. Forse Luca Rucchione lo ha scelto capitano quando gli ha detto di dirigere il riscaldamento nella prima amichevole con la maglia azzurra a Ciriè, forse lo ha scelto quando a due giorni dall'inizio del torneo qualcuno ha segnalato una sua convocazione a un raduno a settembre della Rappresentativa Regionale, mettendone in dubbio la sua partecipazione al Torneo delle Province, forse lo ha scelto semplicemente perché nella posizione di seconda punta/trequartista sinistro è devastante, perché è uno di quei giocatori che ti dà tutto fino all'ultimo secondo, trascinando la squadra nei momenti più difficili. Gol ad Alessandria, gol sblocca partita a Poirino nel 3-0 con Asti, gol in finale su rigore da lui stesso procurato. Tocca a lui, con la fascia al braccio, l'onore di ricevere e alzare la Coppa. Bravo Lorenzo, stagione da Campione. Voto 9.5.


11. TOMMASO PAROLA • DIFENSORE CENTRALE/ESTERNO BASSO (ROSTA)
Presenze: 3 • Minuti Giocati: 210

Tre presenze al Torneo, tutte da titolare, dopo che aveva impressionato tutti in quell'amichevole vinta 9-0 al Cenisia, in cui ha letteralmente devastato la fascia destra. Impossibile non schierarlo dal primo minuto per quello che può darti in partita: spinta, fisicità, attenzione, marcatura sull'uomo più difficile. Come nella finale con Cuneo, «Chi è il loro giocatore più pericoloso? Colombino a sinistra, perfetto gli metto Parola addosso», è la tattica studiata da Luca Rucchione per arginare la squadra avversaria. Voto 8.


12. SAMUELE DELLA SELVA • PORTIERE (GO GRUGLIASCO)
Presenze: 3 • Minuti Giocati: 210

Unico giocatore di questa Rappresentativa che non gioca in una squadra di vertice, essendosi messo in luce con le sue parate nel Go Grugliasco ottavo in classifica. Difende la porta di Torino Metro in tre partite al Torneo, incassando solo un gol in tutta la competizione, quello imparabile contro Cuneo alla prima giornata, in una partita in cui aveva difeso la sua porta con una parata sensazionale sullo zero a zero togliendo dall'incrocio quel tiro al volo di Ilion Dervishi. Non ha sbagliato nulla in tutto il Torneo, ma nemmeno nelle amichevoli, pur giocando in un ruolo delicatissimo in cui al primo errore vieni punito. Avere due portieri che ti danno sicurezza è la base di ogni squadra vincente. E vuoi mettere la soddisfazione di fare clean sheet in semifinale contro quella che era considerata la squadra più temibile da affrontare e che aveva il miglior attacco della fase a gironi. Ottimo Samu. Voto 8.5


13. SIMONE GERARDI • TERZINO SINISTRO (AUTOVIP SAN MAURO)
Presenze: 3 • Minuti Giocati: 175

Il suo spirito battagliero è uno dei simboli di questo gruppo, forse lo avevamo già detto, lo ripetiamo ancora, perché in ogni formazione vincente servono sempre giocatori come Simone Gerardi pronti a dare l'anima e anche di più per tenere alti colori della squadra, anche quando stai già vincendo due/tre a zero. Partita immensa all'esordio a Vigone, titolare fisso da terzino sinistro in tutta le partite della fase a gironi, non gioca semifinale e finali perché ha la febbre, va comunque in panchina per stare con la squadra in questa memorabile giornata vincente. Voto 8.5


14. GABRIEL PIGNATALE • TERZINO SINISTRO (NICHELINO HESPERIA)
Presenze: 4 • Minuti Giocati: 67

Si presenta alle final four del Torneo delle Province con un look da vera star che ha fatto impazzire il mister "Che look Pigna!". Entrato a stagione in corso nel gruppo della Rappresentativa Torino Metro, è piaciuta subito al tecnico Luca Rucchione la sua cazzimma in campo, anche se guardandolo in faccia non lo diresti mai, terzino sinistro senza paura contro qualsiasi tipo di avversario, come ha fatto vedere sia in campionato che al torneo. Voto 8


15. SAMUELE MARENGO • CENTROCAMPISTA CENTRALE (CARMAGNOLA)
Presenze: 4 • Minuti Giocati: 143

Uno dei giocatori tatticamente preferiti dal tecnico Luca Rucchione, centrocampista centrale che sa difendere e impostare, silenzioso e semplice nel modo di interpretare il suo ruolo, proprio per questo non lo noti tantissimo in campo, ma fa un lavoro importantissimo nel dare equilibrio alla squadra. Salta solo la prima partita del Torneo per un lieve infortunio, rientra e si prende un posto da titolare sia nella terza gara della fase a gironi che nelle due della Final Four, benissimi anche in campionato stravinto con il suo Carmagnola. Voto 8.


16. CESARE QUARANTA • CENTROCAMPISTA CENTRALE (CAMBIANO)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 261

Scoperto da Luca Rucchione nel campionato Under 15 di Asti, vinto con il Cambiano, squadra in cui lui è un titolare inamovibile pur essendo sotto leva. Ed è stata una grandissima scoperta, perché può ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo, devastante nella posizione in cui ha giocato semifinale e finale: mediano di sinistra davanti alla difesa. Schierato in quella zona del campo mica ha solo fatto la fase difensiva, ha spinto come una furia sul centrosinistra, andandosi a prendere in finale un rigore, non dato, che forse ci stava tutto, partecipando all'azione del secondo gol: quello delle final four è il migliore Cesare Quaranta visto in Rappresentativa. Omaggiato dal suo allenatore anche con la fascia di capitano nell'amichevole al Vanchiglia. Voto 9.


17. DANIELE GENTILINI • ESTERNO D'ATTACCO DESTRO (PARADISO)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 204

Uno sprint dietro l'altro sulla fascia destra, una freccia impazzita che ha sfiancato ogni avversario passato dal suo lato, anche per questa sua caratteristica Luca Rucchione lo ha schierato tre volte su cinque nei primi tempi, in cui lui ha dato tutte le accelerazioni che poteva dare. Anche due gol nelle amichevoli pre torneo, come quelli al Censia e al Gassino. Una stagione con il turbo sempre acceso, sia in campionato con il Paradiso, che con la maglia di Torino Metro. Voto 8.


18. FRANCESCO RUSSO • ESTERNO D'ATTACCO SINISTRO (PARADISO)
Presenze: 4 • Minuti Giocati: 73

Con le sue percussioni sulla fascia sinistra può scardinare qualsiasi difesa, giocatore molto impiegato e sul quale ha molto insistito il tecnico Luca Rucchione per sviluppare il gioco sulle fasce. Memorabile il suo gol a Ciriè, il primo nelle amichevoli con squadre di club dell'avventura della Rappresentativa nel giorno in cui la squadra ha vestito per la prima volta le divise azzurre. Doppio gettone di presenza anche nella final four, daje Checco, voto 8.


19. ALESSANDRO BARON • PUNTA CENTRALE (ROSTA)
Presenze: 4 • Minuti Giocati: 193 • Gol: 2

Quel salto con il pugno al cielo con cui esulta dopo il gol del 2-0 in semifinale contro Torino Città è una delle immagini più belle e emozionanti della stagione di Torino Metro, il simbolo della consapevolezza di forza e perfezione raggiunta da questa squadra. Importante il suo gol in semifinale, importante quello che sblocca il risultato nella seconda gara della fase a gironi a Castellazzo contro Alessandria, ma forse ancor di più il lavoro di difesa palla e di partecipazione alle azioni offensive che ha messo al servizio della squadra, facendo impazzire tutte le difese che hanno cercato di marcarlo. Voto 9.


20. EDOARDO SCHIRRIPA • ATTACCANTE (MONCALIERI)
Presenze: 5 • Minuti Giocati: 98

Ha dato tutto quello che aveva per questa maglia, punzecchiando le difese avversarie, spinto dalla sua voglia di giocare e di fare gol, ne ha segnati due in quella strepitosa vittoria al Cenisia, contro una squadra di club Regionale, ci è andato più volte vicino al Torneo, come a Poirino nella partita con Asti e nella semifinale con Torino Città. Pur avendo sempre pochi minuti a disposizione, lottando non solo contro le difese avversarie ma anche contro il cronometro per dimostrare il suo valore. Non hai nulla da dimostrare Edo, hai fatto una stagione incredibile, la prima nel settore giovanile, segnando caterve di gol ogni volta che sei sceso in campo, 51 e il titolo di capocannoniere, trascinando il Moncalieri ai Play Off. Voto 8


21. DAVID ODISIO • ESTERNO ALTO DESTRO/PUNTA CENTRALE (NICHELINO HESPERIA)
Presenze: 2 • Minuti Giocati: 50

Scoperto all'oratorio Regina Mundi di Nichelino, ha avuto subito un impatto pazzesco con il calcio agonistico: con i suoi 28 gol in campionato si è meritato di far parte della Rappresentativa, utilizzato sempre nel ruolo di esterno, con ottime partite. Ha partecipato a tutti i raduni, anche al primo e lui può capire benissimo l'evoluzione che ha avuto questa squadra da quella partitella sul campo della CBS alla trionfante giornata delle final four. Alle quali, pur non essendo tra i 20 convocati, ha voluto partecipare per stare vicino alla squadra, vicino ai suoi amici, anche questo vuol dire fare parte di un gruppo, esserci, gioire, esultare, abbracciare i compagni anche quando sai di non giocare. Voto 8.


ALLENATORE: LUCA RUCCHIONE
Partite: 5 • Vittorie: 4 • Pareggi: 1 • Sconfitte: 0 • Gol fatti: 12 • Gol subiti: 1 • Urla dalla panchina: tante

Chi è questo? Come si chiama? Al primo raduno nessuno lo conosceva, fino al terzo gli hanno pure sbagliato il nome sulla distinta (noi compresi, la prima volta). Ha iniziato a farsi conoscere, girare per campi a vedere le partite, studiare le squadre, i giocatori, capirne le potenzialità e i loro impieghi, dialogando tantissimo con i ragazzi, quasi come un fratello maggiore. E' stata dura all'inizio, la squadra non girava, non segnava, non difendeva, mancavano i ruoli, di giocatori ne ha convocati e visti tanti, più di 50, ha dovuto fare delle scelte, anche sofferte, per il vincolo di "massimo 3 per squadra". Piano piano la squadra ha preso forma, il gioco e i gol sono arrivati quasi insieme, dopo tanti raduni Luca ha scelto dei punti fermi e il gruppo si è formato, anche grazie all'impegno dei ragazzi e alla loro voglia di provare a fare qualcosa di bello. Iniziando dall'esordio al Torneo, con il pareggio con Cuneo, partita giocata benissimo, rimontati nei minuti finali, la prima vera emozione per Luca quando God dopo il gol è andato ad abbracciarlo. Da lì in poi il lungo cammino che ha portato quasi alla perfezione, non hanno più preso nemmeno un gol, ZERO, segnandone altri 11 in 4 partite, finale compresa. Concedendo poco o niente a chiunque abbia affrontato la sua squadra, quella che dal nulla cosimico ha raggiunto la perfezione, quella che in tutto il torneo ha giocato meglio di tutte e ha meritato il primo posto.

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