Under 14
01 Luglio 2025
Un successo pazzesco: il Centallo è campione Regionale. Un Titolo che è una prima volta assoluta per il club rossoblù che mai aveva raggiunto una vetta così alta nel Settore Giovanile. Tra i protagonisti di questa impresa, ci sono due profili che, arrivati a settembre dal Toro, o meglio, tornati al Centallo dopo l'esperienza granata, che hanno dominato in campionato per numeri, qualità e prestazioni. Stiamo parlando del bomber Alejandro Barbero e della mezzala Thomas Favazzo, che hanno sposato il progetto della società rossoblù e del tecnico Stefano Bonelli, fino ad arrivare sul tetto del Piemonte. Nati calcisticamente nel Centallo, hanno poi militato nel Torino negli ultimi anni di Scuola calcio, per poi tornare per il primo anno di Settore giovanile.
Un successo Regionale che non solo è il primo per il Centallo ma che fa storia per tutta la provincia di Cuneo. Prima di loro, infatti solo due squadre avevano vinto il Titolo Regionale negli ultimi 30 anni: il Cuneo Under 14 nel 2017 e il Bra Under 16 nel 2019.
Una cavalcata pazzesca: dalla vittoria del girone con 72 punti, al primo posto a punteggio pieno nel girone playoff, alla vittoria dei quarti con l'Asti, la semifinale con il Chisola, fino alla finalissima vinta 3-1 con la Volpiano Pianese. Un percorso che ha avuto tra i protagonisti, appunto, Favazzo e Barbero ma i due talenti non si sono messi in mostra sono con il club: sono infatti stati tra gli elementi centrali della Rappresentativa sperimentale Under 14 del selezionatore Gian Luca Chessa, dai primi raduni fino al Torneo Internazionale Cairo Montenotte di Maggio. Per citare solo due episodi, l'eurogol di Barbero nell'amichevole della Rapp con la Juve (partita bellissima terminata 3-2 per i bianconeri) e il premio vinto da Thomas Favazzo al Cairo Montenotte come Miglior Giocatore Dilettante.
ALEJANDRO BARBERO, IL BOMBER DELLA CATEGORIA
Prima di analizzare le caratteristiche tecniche di Barbero è bene dare qualche numero. Attaccante dal fiuto del gol infallibile, ha chiuso la stagione con numeri da capogiro: 52 reti in 31 presenze, con una media voto di 8.2 e una rete ogni 36 minuti giocati. Una macchina da gol che ha fatto tremare tutte le difese avversarie in campionato, playoff, quarti, semifinale e finale. Entrato in campo solo due volte a partita in corso e uscito appena 12, Barbero è stato l’anima offensiva del Centallo, insieme all'esterno Rocci Ricci. I suoi 1920 minuti giocati parlano di una costanza, di una presenza fissa, di un leader tecnico e carismatico. Ha segnato letteralmente in tutti i modi: di destro, di sinistro e di testa. Con il passare delle giornate, le difese sapevano di aver davanti un vero e proprio bomber e hanno cercato in tutti i modi di limitarlo, lui lì è stato ancora più prezioso perché ha liberato spazi per i compagni permettendo loro di andare al tiro, ha tenuto la palla, ha fatto salire la squadra e quando ha potuto non ha perso l'occasione di tirare in porta, spesso da fuori, trovando comunque il gol.
LA MEZZALA DELL'ANNO THOMAS FAVAZZO
Insieme a Barbero altro grandissimo protagonista della stagione è stato Thomas Favazzo. Una mezzala più che completa che ha brillato per visione di gioco, solidità e anche gol. Centrocampista moderno, capace di abbinare quantità e qualità, ha totalizzato 14 gol in 30 presenze, con una media voto di 8 e un gol ogni 141 minuti. Spesso decisivo con i suoi inserimenti, Favazzo è stato uno dei motori della squadra: sempre nel vivo del gioco, sempre pronto a lottare per la maglia. Entrato solo una volta a partita in corso e uscito cinque volte, ha giocato 1981 minuti da protagonista. Durante la finale la sua tecnica ha esaltato tutta la tribuna ed è stato determinate sempre ma soprattutto nelle fasi finali: in gol con il Chisola in semifinale, in gol con il Volpiano in finale, tra l'altro gol del 2-1 che ha sancito il definitivo sorpasso rossoblù.