Milano
02 Luglio 2025
IDROSTAR • Dario Addante, a lui l'Under 14
La parola "rivoluzione" viene spesso associata a un cambiamento turbolento, traumatico. In casa Idrostar, invece, sarebbe meglio parlare di "rinfrescamento": a partire da settembre ci saranno tantissime novità in quel di Cesano Boscone, che coinvolgeranno sia il comparto tecnico che quello dirigenziale. Ma una cosa sicuramente resterà immutata, l'obiettivo finale: far crescere i ragazzi in un ambiente sano e migliorarsi rispetto all'anno precedente. E ciò non verrà mai cambiato da alcuna rivoluzione.
Il punto della situazione legata alla scorsa stagione lo fornisce direttamente Carmine D'Isita, giunto all'ultimo anno da responsabile del settore giovanile del club (a lui subentrerà Angelo Santoro): «Beh, sicuramente è andato tutto bene: siamo riusciti a portare le squadre dove volevamo, cioè intorno a metà classifica. Siamo pur sempre una realtà provinciale, il nostro obiettivo non è di natura prettamente risultatista, per noi è più importante far crescere i ragazzi. Ma comunque ci siamo tolti qualche soddisfazione: i 2012 hanno vinto il campionato invernale, i 2010, che l'anno precedente erano arrivati penultimi, si sono piazzati settimi».
Pur non cambiando l'obiettivo, di sicuro non si può dire che l'Idrostar non si stia rafforzando in vista di settembre: in Under 21 si sono già accasati i fratelli Bandello, protagonisti con la Juniores dell'Iris arrivata quarta nel corso dell'ultimo campionato. Ma le novità non finiscono qui. La rosa degli Under 16 ormai ha raggiunto quota trentatré giocatori, perciò si formeranno due gruppi squadra: uno giocherà il campionato federale, mentre per quanto riguarda l'altro, la società sta decidendo se iscriverlo a un campionato CSI (opzione più probabile) o a un federale da fuori classifica. E anche in questa categoria i rinforzi stanno arrivando: «Abbiamo mantenuto tutta la rosa e, oltre a Sollo (punta ex Buccinasco ndr.), sono arrivati un attaccante dalla Nuova Trezzano, un portiere e un difensore dall'Olmi Muggiano» ha dichiarato sempre D'Isita. Poi, per quanto riguarda il capitolo Under 15: «Sono andati via tantissimi giocatori, ora stiamo riformando la squadra. Siamo già a quota quattordici-quindici calciatori, perciò al 99% ci iscriveremo al campionato: l'obiettivo sarà fare bene con una squadra nata da zero».
I cambiamenti non si fermano al rinnovamento delle rose, ma coinvolgono anche gli allenatori in vista della stagione 2025-2026. Partiamo dall'unica conferma: quella dello stesso Carmine D'Isita che, dopo la bella stagione disputata l'anno scorso in Under 15, guiderà i 2010 anche in Under 16, proseguendo il progetto tecnico. L'altro gruppo della stessa categoria sarà affidato invece a Michele Sassano, alla prima esperienza in agonistica dopo aver guidato i 2016 e, nel finale, i 2013 nel corso dell'ultima stagione. La rifondata Under 15 andrà a Marco Sepielli, che ha alle spalle, tra le altre, un'esperienza allo Zibido.
In Under 21 si assisterà a un debutto assoluto, quello di Guglielmo Castronuovo: dopo aver giocato per diverse stagioni in Prima squadra, a trentacinque anni, supportato dalla piena fiducia della società, ha deciso di intraprendere un percorso in panchina. Con lui ci sarà Stefano Chiappa, che lo affiancherà nel ruolo di secondo: quest'ultimo ha già più esperienza, avendo allenato a Cesano, all'Olmi Muggiano ed essendo stato anche a guida dei 2008 proprio dell'Idrostar. Chiude il quadro tecnico Dario Addante, che sarà a capo dell'Under 14: per lui, che in passato ha già avuto a che fare con l'ultimo anno di allievi con i 2005 e i 2007, si prospetta una nuova avventura dopo la buonissima stagione alla guida dei 2012, che hanno vinto il campionato invernale.