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Milano

Continuità in panchina e ambizioni rinnovate: la società arancionera ha scelto il suo futuro!

Ecco il quadro tecnici dell'Ardor Bollate per la stagione 2025/2026

Matteo Baldo e Michele Lo Dico

ARDOR BOLLATE, MATTEO BALDO E MICHELE LO DICO

Hard Rock Bollate. No, non è un nuovo punto vendita della nota catena statunitense, bensì il grido programmatico degli arancioneri per la prossima stagione: così come questo genere musicale si distingue per l'enfasi, il suono robusto e l'energia, spesso accompagnato da voci potenti e assoli di chitarra per una ventata di vitalità e dinamismo che trasmette carica a chiunque la ascolti, e se non lo conoscete andate a recuperare qualche masterpiece dei Guns N' Roses, degli AC/DC, degli Scorpions... insomma, storia, ecco, anche le intenzioni dell'Ardor Bollate per l'anno che verrà (eh no, non c'entra Lucio Dalla) sono all'insegna del rumore, della potenza, dell'ambizione: la conquista di Milano, l'approdo in quanti più Regionali possibile, il primato nei gironi. Una società ambiziosa, in crescita, che fa del proprio campo un fortino dal quale è difficile uscire intatti: a conferma di questo ci sono gli ottimi risultati di Under 14 e Juniores (U19), entrambe giunte terze nel proprio campionato, ma il fiore all'occhiello è l'Under 15 dei 2010 di Lo Dico, vincitrice del proprio girone, approdata ai Regionali e che è giunta fino alla semifinale per il Titolo Provinciale. Tra gli obiettivi del presidente Stefano Minora c'è sicuramente quello di riuscire a far partire i lavori per il nuovo campo sintetico, a sostituzione di quello attuale in terra battuta, per maggio 2026, così da rinnovare e rinforzare la volontà di sviluppo da parte della società. Una grande famiglia quella dell'Ardor che punta a diventare sempre più importante e riconosciuta in ambito meneghino e non solo. 

TUTTI CONFERMATI

Nella grande famiglia arancionera davvero pochi i cambiamenti in società, tanti i volti storici confermati: il Presidente rimane Stefano Minora, così come il Direttore sportivo Donato Mingrone. Il Responsabile tecnico dell'agonista sarà ancora Matteo Baldo, l'ideatore del metodo di allenamento che ha permesso alle squadre dell'agonistica di competere ad ottimi livelli. Sarà coadiuvato in questo ruolo da Diego Marazzi e Fabio Martelli, ex allenatori rispettivamente di Under 19 e Prima squadra, che hanno chiesto un anno di riposo dalle panchine per la prossima stagione. Da quest'anno sarà aggiunta una nuova figura in pianta stabile: Fabio Basilico sarà il Responsabile della pre-agonistica. Per quanto riguarda il Femminile la responsabile rimane Sara D'Angelo

Per quanto riguarda le panchine viene premiata la meritocrazia e la continuità: Luca Carsana, dopo la tranquilla salvezza conquistata con l'Under 17 nei Regionali, allenerà la Prima squadra in Seconda Categoria; Matteo Baldo, garanzia tecnica per la società, torna in sella dopo l'anno sabbatico come allenatore, e sarà alla guida degli Juniores (Under 19) con forti ambizioni di vittoria; l'Under 17 Regionali, con l'obiettivo di mantenere la categoria, sarà condotta da Armando De Martino che sale dunque d'annata, così come fanno anche Michele Lo Dico, che passa in Under 16 dopo la conquista del proprio campionato alla guida dei 2010, e Sergio Pino, che allenerà l'Under 15 nei Regionali. L'Under 14 è ancora in costruzione: mancano alcuni tasselli per completare la rosa, mentre le trattative per l'allenatore sono ben avviate. 

OBIETTIVI AMBIZIOSI

Il DS dell'Ardor, Donato Mingrone, con rinnovato e palpabile entusiasmo, si esprime in questi termini sulla stagione appena conclusa: «Siamo molto soddisfatti dell'annata conclusasi da poco, anche perché siamo stati capaci di centrare tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati e, anzi, in alcuni casi ad andare oltre ogni più rosea aspettativa: a partire dalla Prima squadra, dove, abbassando di tanto la media età, siamo riusciti a concludere un'ottima stagione anche se, per poco, non siamo arrivati in zona playoff; passando poi alla Juniores (Under 19, ndr) con la quale abbiamo disputato un grande campionato lottando per il primato per tanto tempo, giungendo alla fine terzi; contenti anche degli Under 17 che, per la prima volta nei Regionali, hanno mantenuto la categoria conquistando una tranquilla salvezza, e dell'Under 16 arrivata sesta e che aveva il chiaro obiettivo di crescere per poter poi fare bene nei Regionali salendo di categoria. Per quanto riguarda i Giovanissimi (Under 15 e 14) siamo andati benissimo e siamo pienamente soddisfatti: i 2010 di Lo Dico hanno vinto il loro girone conquistando l'approdo ai Regionali, mentre i 2011 di Pino sono arrivati terzi competendo ad un ottimo livello. Peccato per il Titolo Provinciale sfumato in semifinale per la nostra Under 15».

Sempre Mingrone espone gli obiettivi e le idee della società per la stagione che verrà: «Stiamo rafforzando in modo massiccio le nostre rose per poter competere a livelli ancora più alti rispetto a quelli già ottenuti quest'anno: vogliamo dire la nostra sempre. Per quanto riguarda l'Under 14 e l'Under 17 che disputa i Regionali stiamo ancora cercando di mettere a segno dei colpi che ci permetterebbero di elevare il nostro tasso tecnico, ma devo dire che ci stiamo muovendo bene sul mercato e con gli open-day che organizziamo nel nostro centro sportivo. Gli obiettivi per l'anno prossimo sono chiari: conquistare e mantenere quanti più Regionali possibili, vincere i campionati nel quale competiamo e aumentare il nostro livello agonistico e tecnico. Anche a livello femminile stiamo facendo sempre meglio e, dopo l'anno zero dello scorso anno, rinnoviamo le nostre ambizioni con ottimismo. Siamo forse nel punto più alto della nostra società: infatti per la prima volta nella nostra storia abbiamo due squadre in contemporanea nei Regionali. Abbiamo ambizioni alte per la prossima stagione». 

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