Milano
11 Luglio 2025
RENATE • Gabriele Manetti, stella del CG Bresso che con le "Pantere" giocherà nell'Under 15 Serie C
Un anno a tirare calci ad un pallone sotto ogni condizione atmosferica possibile, dal sole cocente al diluvio biblico, a giocare su sintetici di ultima generazione o su campi in terra battuta quasi improvvisati, una stagione a trascinare la propria squadra in due categorie a suon di gol e assist. La notizia era nell'aria, ora è realtà: Gabriele Manetti, giovane attaccante classe 2011 del CG Bresso, realizza il suo sogno e va a giocare in una professionistica, più precisamente nel florido vivaio del Renate, realtà nella Brianza che da anni sforna talenti. Ed ecco che tutti gli sforzi sono ripagati, tutto l'impegno profuso durante l'anno con la fascia da capitano al braccio ha dato i suoi frutti: dai Provinciali ai Nazionali, un salto importante. Ora non resta che godersi il futuro di un ragazzo che ha dimostrato di possedere la giusta mentalità per poter eccellere anche in un campionato molto più competitivo, con la speranza, un giorno, chissà, di poter coronare la propria ambizione di diventare un calciatore professionista.
Si parlava di un attaccante in grado di realizzare una caterva di gol e trascinare il CG Bresso in due categorie, in Under 14 e in Under 15 da sotto età; sarebbe però limitativo ridurre Gabriele solo a questo: non il classico numero 9, Manetti ha mostrato visione, inserimenti da dietro ed un controllo palla degni di una grande mezz'ala, ruolo che ha ricoperto con successo nella Rappresentativa di Milano. E, difatti, tanti addetti ai lavori vedono in lui il potenziale per poter eccellere anche in questo ruolo, arretrando l'attuale raggio d'azione. A dirla tutta, anche nella squadra neroverde allenata da Ambrosone in Under 14, nella quale ha ricoperto il ruolo di capitano nella stagione appena trascorsa, scendeva spesso a metà campo per far partire velocemente l'azione con i suoi lanci e le sue imbucate. Un attaccante di manovra, abile nel dribbling, sotto porta e sui calci piazzati, in grado sia di segnare che di servire i compagni. Mai egoista, ha dimostrato nel corso dell'anno un grande carisma, doti di leadership e una velocità di punta non indifferente. A tutto questo si aggiunge una struttura fisica di tutto rispetto che ha fatto sì che il Renate si accorgesse del ragazzo.
Il CG Bresso, società di origine oratoriale, sta facendo le cose per bene: da anni milita nei campionati FIGC dividendosi fra Provinciali, Regionali ed Élite, dimostrando come il lavoro, una visione concreta e solida, possano fare la differenza nello sviluppare un'idea di calcio che porti a consolidarsi nel panorama calcistico milanese. Gabriele è il frutto di tutti gli sforzi dei neroverdi: infrastrutture moderne, settore tecnico all'avanguardia, possibilità di crescita ragionata. Manetti ora ha davanti a sè la meritata sfida dei Nazionali con il Renate: le qualità fisiche e tecniche mostrate finora, la mentalità del lavoro, la volontà di miglioramento costante e il desiderio di potersi misurare con i più forti saranno per il ragazzo il giusto viatico per il successo.
Un vivaio florido, vivo, in grado di far crescere tranquillamente e con profitto i propri ragazzi, in un ambiente perfetto per potersi esprimere al massimo delle proprie capacità: in controtendenza rispetto al movimento calcistico italiano, il Renate da diverse stagioni è attento al calcio giovanile e dilettantistico, andando a scovare talenti nei Provinciali di Milano come Matteo Ottoboni, classe 2010 passato dallo Schiaffino proprio alle pantere nerazzurre e autore di una stagione di tutto rispetto nel suo primo anno in una professionistica. Matteo ha fatto vedere di non aver sofferto più di tanto il salto di categoria calandosi perfettamente nella nuova realtà, Gabriele Manetti saprà ripercorrere le orme del compagno di società un anno più grande? Non resta che godersi lo spettacolo, anche se, si può dire con tranquillità che, grazie alla possibilità concessa, Gabriele abbia tutte le carte in regola per giocarsi al meglio le proprie chance.