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Under 14

Il difensore goleador classe 2011 ha deciso! Il suo futuro sarà nello storico club milanese

Matteo Cozzi del Canegrate - dopo un stagione al top - ha scelto l'Aldini

MATTEO COZZI CANEGRATE

UNDER 14 CANEGRATE ● Matteo Cozzi, prossimo difensore dell'Aldini

In una stagione in cui spesso si tende a guardare solo agli attaccanti e ai loro numeri, c’è chi riesce a lasciare il segno anche partendo dalle retrovie. È il caso di Matteo Cozzi, classe 2011, difensore del Canegrate, che ha saputo attirare l’attenzione per via di una stagione da protagonista, non solo per la solidità difensiva, ma soprattutto per una statistica che non passa inosservata: 7 gol in 29 presenze, un bottino insolito per un centrale, che parla di tempismo, personalità e voglia di mettersi in mostra. Tradotto in numeri, significa un gol ogni 276 minuti giocati. E se a questo si aggiunge una media voto stagionale del 6.9, emerge il profilo di un giocatore completo, maturo per la sua età, con la testa già proiettata al futuro. Matteo ha saputo distinguersi per la sua capacità di lettura del gioco, l’efficacia negli uno contro uno, e il carisma in campo: doti non comuni per un ragazzo così giovane.

 

LE PROPOSTE

 

Il suo rendimento non è passato inosservato, tanto che, al termine della stagione, diverse realtà importanti del calcio giovanile hanno iniziato a bussare alla porta. Matteo ha avuto contatti con varie società: Pro Patria, Accademia Inter, Scarioni, Varesina, fino alla Cremonese, dove ha sostenuto due provini, ma senza ricevere poi un riscontro concreto. Alla fine, ne erano rimaste tre: Accademia Inter, Varesina e Aldini. Alla fine dopo un confronto con Edoardo Montesano, ds dell’Aldini, si è deciso per i falchi. Un altro dettaglio importante riguarda Garegnani, compagno di squadra di lunga data, che seguirà Matteo in questa nuova avventura dopo otto anni al Canegrate. 

 

SCELTA PONDERATA

 

Un passaggio del testimone che conferma il legame umano nato negli anni in rossoblù: «Il Canegrate ci ha sempre trattato benissimo. Per questo il distacco non è stato facile. L’anno scorso era arrivata anche la chiamata dell’Atalanta, ma avevamo deciso di aspettare. Ora siamo pronti per un nuovo inizio. L’Aldini, storica realtà del calcio giovanile milanese, rappresenta oggi una delle piattaforme più solide per la crescita dei giovani talenti. Basti pensare a Zappia, che proprio dall’Aldini approderà al Milan. Un esempio concreto, che rende ancora più stimolante la nuova avventura per Matteo». Ora, per il giovane difensore, si apre una nuova pagina. Le basi sono solide, i numeri parlano chiaro, e la mentalità sembra già quella di chi ha voglia di arrivare. Il talento, la fame e l’umiltà ci sono. E anche se è ancora presto per parlare di futuro, una cosa è certa: Matteo Cozzi è un nome da segnare. E tenere d’occhio.

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