Milano
11 Luglio 2025
REAL MILANO • Presentato il nuovo progetto sportivo
Lasciata alle spalle la stagione appena conclusasi, e con la nuova che si avvicina a grandi falcate, è tempo di riorganizzazione per il Real Milano del Presidente Pierangelo Di Pasquale. Martedì 8 luglio - in via Giacomo Leopardi 11, a Vimodrone - è stato presentato il nuovo organigramma societario tra conferme e novità, alla presenza di gran parte delle rose che andranno a competere in Seconda Categoria e in Under 19 Élite. Massimiliano Crippa guiderà nuovamente la prima squadra, proseguendo il suo percorso insieme al preparatore dei portieri Massimo Grillo. La Juniores viene affidata ad un volto nuovo, Matteo Grigi, che verrà affiancato dal preparatore atletico Gabriele Forneris. In ambito societario continuità per quanto riguarda il Direttore Generale, Alberto Toniolo. Entra nella dirigenza della prima squadra Bruno Santoro, ma spicca tra tutti l'ingaggio di Salvatore Arcucci, che da qualche settimana è già all'opera per dirigere le operazioni in qualità di nuovo Direttore Sportivo. Le rose per le due categorie sono state decise sulla base del lavoro svolto nell'annata appena terminata e dopo aver provinato molti nuovi ragazzi. Sarà definito ancora qualche innesto nei prossimi giorni, ma la struttura delle squadre è già ben delineata.
Gli onori di casa sono stati fatti dal Presidente Pierangelo Di Pasquale, che ha presentato lo staff e si è rivolto ai ragazzi parlando con franchezza di quelle che sono le aspettative per la prossima stagione. Rivolgendosi in primo luogo ai ragazzi della prima squadra di Massimiliano Crippa: «L'obiettivo per noi è quello di dare continuità. Siamo un bel gruppo, state bene insieme ed apprezzo enormemente la vostra presenza. Nessuno vi obbliga a venire qui ad allenarvi, a dare il massimo per mister e compagni. Però, dare continuità significa anche cercare di alzare l'asticella. Se l'anno scorso non siamo riusciti a raggiungere i playoff, il nostro sogno adesso è quello di mettervi nelle condizioni di poterli centrare. Pensando prima a raggiungere la quota salvezza, per poi arrivare a marzo e valutare la bontà del lavoro fatto e quale potrà essere il nostro finale di stagione. Però, bisogna crederci per alzare il livello. Non basta dirlo, il campo alla fine parla sempre. Io vi auguro il meglio e sono molto contento della situazione dalla quale partiamo».
Il blocco della squadra è stato creato da zero nella scorsa estate, un gruppo composto da ragazzi molto giovani che è arrivato a pochi passi dai playoff per la promozione in Prima Categoria. Quest'anno lo zoccolo duro ha più esperienza e più voglia di raggiungere l'obiettivo, come testimonia l'attaccante Leonardo Quinto: «Sicuramente nella scorsa stagione siamo partiti da un gruppo nuovo, arrivando comunque a buoni risultati. Quest'anno l'obiettivo minimo è raggiungere i playoff, e credo che questo gruppo possa fare molto bene». Prosegue Manuel Di Salvo, difensore classe 2004: «Penso che quest'anno ci siano i presupposti buoni per fare una grande stagione. Abbiamo più gente in società che può aiutarci, e il fattore esperienza maturato nella scorsa annata può darci una grossa mano». Il presidente Di Pasquale si è poi rivolto ai ragazzi della Juniores, che nello scorso travagliato campionato hanno raggiunto la salvezza - nell'Under 19 Élite - superando il Mariano ai playout: «La squadra quest'anno sarà formata da ragazzi del 2007 e 2008, con dei fuori quota del 2006. La categoria probabilmente più prestigiosa a livello di calcio dilettantistico, dato che la Serie D è ormai praticamente semi-professionista. Anche qui son molto contento di avere ragazzi che hanno fatto un percorso nel nostro settore giovanile, chi ha già fatto il salto in Juniores e chi viene dall'Under 18. A chi arriverà da fuori chiedo grande entusiasmo e di darci il più possibile una mano. Questa è una vetrina, è il campionato più alto e quello che viene monitorato maggiormente dagli addetti ai lavori. Un'opportunità e un trampolino di lancio per voi ragazzi. Tutti i nostri giovani se vogliono e meritano qui fanno il percorso fino alla prima squadra, come è successo per dei vostri compagni. L'anno scorso è stato travagliato, ma alla fine abbiamo fatto vedere chi siamo». La rosa di quest'anno è stata costruita per lottare in un campionato nel quale la concorrenza è molto alta, come il Real Milano ha testato sulla propria pelle nello scorso campionato. La volontà di far bene è testimoniata dall'ingaggio di Matteo Grigi, che torna ad allenare nelle giovanili dopo anni di prime squadre. Cercando di portare entusiasmo ed esperienza ai ragazzi.
Il quadro dirigenziale è stato svelato, seppur i componenti sono operativi già da giorni in preparazione della nuova stagione. Fondamentale sarà la figura di Salvatore Arcucci in qualità di nuovo Direttore Sportivo, che racconta quelle che sono le problematiche da affrontare e l'entusiasmo personale per questa nuova avventura: «Quando si arriva verso le prime squadre tanti giovani cercano di andare in società che giocano in Prima Categoria o in Promozione. Questo è il nostro limite al momento, e di fatti la società quest'anno punterà tanto anche sulla prima squadra. L'obiettivo è quello di riportare il Real Milano, un passo alla volta, in prima categoria già l'anno prossimo. Ci speriamo, ci stiamo lavorando e sono molto fiducioso, poi sarà chiaramente il campo a parlare. Personalmente sono molto entusiasta per questa nuova avventura. Ringrazio la San Crisostomo, che mi ha fatto partire con questo nuovo ruolo e dove ho trascorso tre anni fantastici. Adesso si apre questo nuovo capitolo con il Real Milano, del quale sono molto contento. Questo è un bel progetto, una società sana composta da ottime persone. Un luogo dove posso lavorare in autonomia e coesione con la società, cercando di realizzare quelle che sono le nostre ambizioni. Non vediamo l'ora che inizi la nuova stagione, per tutto questo meraviglioso ambiente».
La continuità del lavoro svolto è rappresentata dal Direttore Generale, Alberto Toniolo: «L'anno scorso eravamo in una situazione di oggettiva difficoltà, con passaggi societari e vari problemi, quest'anno vogliamo provare a fare meglio. In quanto società il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare il centro sportivo. La maggior parte dei nostri investimenti va lì, adesso abbiamo anche intenzione di fare un campo nuovo in sintetico all'interno. Chiaramente se vuoi competere a livello di prima squadra devi budgettizzare comunque qualcosa. Abbiamo un gruppo di ragazzi volenterosi e determinati, non ci sono prime donne. Una squadra molto giovane, l'anno scorso siamo stati la società con l'età media più bassa del campionato. Abbiamo giocato con i 2003, 2004 e 2005, quest'anno si aggiungono i 2006. Stiamo cercando di aggiungere qualche elemento d'esperienza in più, che possa darci una mano. Credo sia il giusto mix, manca forse ancora qualcosina. Vediamo se il nostro nuovo direttore ci regala qualcosa. Per quanto riguarda la Juniores, per noi è un palcoscenico importante. Andremo come sempre a far la guerra contro le corazzate, sapendo che affronteremo società che militano in Eccellenza e che al bisogno faranno scendere qualche elemento. Noi combatteremo con le armi che avremo a disposizione, cercando di far bene».
Anche per quanto riguarda lo staff tecnico ci sono delle novità e delle conferme. In prima squadra il preparatore dei portieri Massimo Grillo proseguirà il suo percorso al fianco di Massimiliano Crippa: «Sono contentissimo di esser stato riconfermato, la cosa più bella è poter continuare il percorso di crescita intrapreso con questi ragazzi lo scorso anno, cercando di dare una mano alla società nel raggiungimento degli obiettivi. Sono contento anche della conferma di mister Crippa, con il quale abbiamo collaborato molto bene nella stagione passata. Rispetto all'anno scorso, nel quale la situazione per i portieri è stata un po' turbolenta, spero di trovare maggiore continuità quest'anno. Soprattutto spero nella presenza costante degli elementi, che per un motivo o per un altro ci è mancata nello scorso campionato. L'organico riparte dal 2006 Tasca, al quale verranno affiancati due nuovi innesti che il mister conosce bene. Mi fido del suo giudizio, con l'obiettivo comune di fare il massimo possibile per il Real Milano». Tra le new entry, in Juniores, oltre al tecnico Matteo Grigi arriva il preparatore atletico Gabriele Forneris. Nello scorso anno ha lavorato in Promozione a Cavenago, il suo ingaggio è motivato dalla volontà di fare un cambio di passo molto importante nel modo di lavorare, in termini di approccio all'impegno, ritmo ed intensità. Rivolgendosi ai ragazzi si esprime così: «avendo lavorato con i settori giovanili cercherò di portare tutta la mia esperienza e tutto ciò che ho imparato dai ragazzi. Anch'io personalmente arrivo da una precedente esperienza in prima squadra e tonare a lavorare con voi giovani è un qualcosa che mi carica molto. C'è bisogno che si arrivi ad inizio campionato pronti e con la mentalità di andare ad un ritmo superiore a quello cui siete abituati. Bisogna assolutamente fare questo step, poi sarò ovviamente a vostra disposizione per qualsiasi motivo e quando ne avrete bisogno».
Massimiliano Crippa confermato alla guida della prima squadra in Seconda Categoria parla della stagione che arriverà: «Gli obiettivi sono quelli di consolidare il lavoro svolto lo scorso anno. La scorsa estate siamo partiti da zero praticamente, con un gruppo giovanissimo. Il più giovane dell'intera competizione, nonostante ciò siamo arrivati a due giornate dal termine del campionato con ancora la possibilità di qualificarci ai playoff. Quest'anno, grazie all'innesto di qualche elemento con maggiore esperienza l'obiettivo, è quello di raggiungerli. Come nella scorsa stagione la rosa sarà composta all'80% da ragazzi nati dal 2002 in giù, stiamo al contempo inserendo qualche prospetto più esperto che potrà essere una guida per questi giovani. Faremo salire 5/6 ragazzi dalla Juniores. Per loro quello delle prime squadre sarà un mondo nuovo, sono comunque profili che ho seguito per tutta la scorsa annata. Secondo me hanno tutti delle buone potenzialità, poi devono comunque entrare nell'ottica che è un campionato diverso da quello a cui sono abituati. In Juniores partivano già titolari, qui chiaramente ci sarà da lottare e dimostrare. Alcuni di questi ragazzi, come Tasca, Tampellini o Cimarra è stato già portato in prima squadra lo scorso anno. Tra l'altro sono ragazzi che arrivano da un anno in cui hanno conquistato la salvezza con le unghie e i denti, quindi penso sappiano cosa significhi lottare, o per lo meno lo dovranno sapere».
Il nuovo allenatore dell'Under 19 Elite, Matteo Grigi, parla con entusiasmo di questo nuovo capitolo lavorativo: «Sono particolarmente carico perché dopo alcuni anni di prime squadre, tornare a lavorare con dei ragazzi giovani è una cosa che sinceramente mi piace. Anche perché il livello di malleabilità è molto più alto, quindi il potenziale si può far esprimere meglio. Ho trovato un gruppo molto positivo, dei bravi ragazzi con tanta voglia. Sta a loro adesso cogliere l'occasione, per molti sarà la prima volta che vanno a confrontarsi con un campionato così impegnativo. A livello di risultato l'obiettivo minimo è quello della salvezza, poi in settimana si lavorerà soprattutto sulla crescita personale dei ragazzi, essendo quello il fine ultimo. La rosa è completa al 90%, abbiamo passato tutto giugno a fare provini e allenamenti. Sono contento che la società abbia deciso di dare un'opportunità a tutti i ragazzi dagli allievi in su di essere visionati. Abbiamo così capito chi confermare dall'interno e chi portare da fuori in determinate posizioni. Adesso ci mancano gli ultimi due elementi, e poi la rosa sarà al completo».