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Milano • Sprint Analyst

Nel regno dei fuoriquota: le società e giocatori più coinvolti in tutta l'Under 19 di Milano

Pilastri fondamentali o semplici riempitivi? Ecco i 2004 e i 2005 più schierati in assoluto

Mohamed Abdelghany; AFFORESE

Mohamed Abdelghany, classe 2004 dell'Afforese

Nel panorama del campionato Under 19 di Milano, riservato principalmente ai nati dal 2006 in poi, i fuoriquota - ossia i calciatori nati nel 2004 e 2005 - hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante. In diverse squadre, infatti, la loro esperienza ha fatto la differenza. Tra presenze fisse, minutaggi da professionisti e ruoli chiave all’interno delle formazioni. Dalle difese blindate ai reparti offensivi affidati a veterani "di categoria", i dati parlano chiaro: senza i fuoriquota, molte squadre perderebbero il proprio baricentro tecnico e mentale.

Ecco quali squadre fanno più affidamento su di loro, chi sono i più impiegati e quali ruoli ricoprono. Numeri, grafici e nomi che raccontano una verità: in un calcio sempre più giovane, c’è ancora tanto bisogno della solidità dei più “vecchi”.

Le squadre con più fuoriquota: Afforese, Ardor Bollate e Bollatese in vetta

Secondo i dati raccolti, Afforese, Ardor Bollate e Bollatese guidano la classifica delle squadre con il maggior numero di fuoriquota utilizzati: 11 giocatori a testa. Seguono Buccinasco e Garibaldina, entrambe con 10 elementi nati nel 2004 o 2005 impiegati nel corso della stagione.

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CHI SONO I PIÙ UTILIZZATI?

I fuoriquota che fanno la differenza: esperienza e minuti da veterani

Guardando i numeri, una cosa è chiara: i fuoriquota dell’Under 19 milanese non sono semplici "riempitivi" di lista, ma veri protagonisti. Il grafico ci racconta storie di ragazzi che, pur essendo al limite d’età per la categoria, hanno saputo prendersi sulle spalle interi reparti. Spicca su tutti il nome di Gabriele Satiro, attaccante della Bollatese, che ha collezionato 28 presenze e 2.425 minuti: numeri da titolare inamovibile. Ma non è l’unico. Difensori come Gabriele Toffoletto (cassina Nuova) e Mirco Delle Fontane (Buccinasco) superano ampiamente i 2.000 minuti, dimostrando quanto sia fondamentale l’affidabilità degli over nel dare equilibrio e personalità a una squadra giovane.

Curioso notare come la maggior parte dei più presenti ricopra ruoli difensivi: ben 7 su 10 sono difensori. Questo conferma la tendenza degli allenatori a conferire solidità e leadership al reparto arretrato attraverso l’esperienza. Allo stesso tempo, i pochi centrocampisti e attaccanti presenti dimostrano che chi emerge in quei ruoli lo fa per effettivo valore tecnico, come nel caso dell’attaccante Satiro, elemento offensivo imprescindibile per la Bollatese in una stagione complicata per la squadra, ma che ha sempre potuto contare su di lui. In definitiva, il fuoriquota è spesso il “regista silenzioso” di una squadra: non più in età per essere considerato promessa, ma ancora abbastanza giovane da vivere un campionato formativo da protagonista.

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