Under 16
17 Luglio 2025
Under 16 • In foto Alessandro Grungo, nuovo allenatore del Bra, con Riccardo Corsini che lo raggiungerà in giallorosso dopo una stagione insieme all'Alpignano.
Manca pochissimo alla definizione ufficiale di gran parte della rosa del Bra. La formazione giallorossa che parteciperà al campionato nazionale di Under 16 Serie C, cioè quella composta da calciatori classe 2010, sta prendendo forma in questi giorni grazie al lavoro del Responsabile del Settore Giovanile Gianfranco Perla e del neo-allenatore Alessandro Grungo in arrivo da una stagione positiva con l'Alpignano sempre con la medesima annata. Proprio la conoscenza della categoria da parte della nuova guida tecnica giallorossa ha sicuramente inciso in sede di mercato con il Bra che si è trovato a costruire praticamente da zero un gruppo che potesse ben affrontare l'ambiziosa sfida che li aspetta nella prossima stagione. I giocatori ritenuti adeguati per il progetto sono già stati individuati e firmeranno ufficialmente nei prossimi giorni. Andiamo a scoprire alcuni dei promessi sposi giallorossi: molti arriveranno in blocco proprio da Alpignano, e a loro si aggiungono altri top player assoluti di categoria.
Andiamo in ordine, gli ex-alpicelesti che seguiranno Grungo in questa nuova avventura sono 8 e tra questi non può non esserci il portiere, protagonista assoluto a suon di parate che gli hanno permesso di raggiungere la convocazione per il Torneo delle Regioni in Sicilia. Stiamo parlando di Gioele Benevento, numero 1 che si è distinto per i grandi riflessi in partite di grande importanza e per la sicurezza che ha saputo dare per lunghi tratti della stagione alla propria difesa. Per dovere di cronaca dobbiamo ricordare il brutto errore commesso nella semifinale del Torneo delle Regioni contro il Lazio (regione che ha poi trionfato in finale), ma un episodio non può macchiare la crescita esponenziale di questo ragazzo che, meritatamente, ha avuto la sua occasione per partecipare ad un campionato nazionale. D'altronde Grungo, che lo ha allenato nelle ultime due stagioni (in Under 14 al Lascaris), conosce il suo valore e ha subito pensato di portarlo in giallorosso.
Anche il reparto difensivo avrà molto di alpiceleste, a partire dalla coppia di centrali: Lorenzo D'Andrea e Alessandro Burcea. I due nel corso di questa annata hanno comandato uno dei reparti migliori della categoria dando prova di dare il meglio di sé l'uno affianco all'altro. Il Bra li ha attenzionati entrambi anche per questa ragione, entrambi difensori moderni con una buona capacità di impostazione, Burcea con il mancino e D'Andrea con il destro, oltre ad essere anche molto arcigni in marcatura. Sarà interessante capire come si adatteranno ai nuovi ritmi a cui saranno sottoposti nel campionato nazionale. Non saranno, però, 2/4 della linea difensiva alpiceleste a diventare giallorossi, bensì 3/4. Il terzino destro Samuele Barbarello, infatti, farà parte del nuovo Bra. A lui Grungo gli ha cambiato il ruolo all'inizio della scorsa stagione, da play davanti alla difesa nel Lucento diventa un terzino di altissimo livello, capace anche di giocare molto bene come braccetto di destra in una difesa a 3. Un jolly completo che tutti gli allenatori vorrebbero all'interno del proprio mazzo di carte.
Mancano 4 giocatori: 2 sono centrocampisti, poi 1 trequartista e per finire il bomber. I mediani rispondono ai nomi di Gabriele Vito e Claudio Tonin. Il primo è il classico regista la cui presenza non risalta ad un occhio poco attento, mentre una sua assenza risulta subito lampante a compagni, allenatore e non solo: giropalla a due tocchi, poche palle perse, passaggi precisi e tanta intelligenza tattica nel posizionamento che lo rendono fondamentale in entrambe le fasi. Con queste caratteristiche, difficilmente riscontrabili in molti giocatori di questa giovane età, ha sempre rimediato ad una struttura fisica non imponente, ragione ulteriore per cui si incastrava alla perfezione con l'altro neo-giallorosso Tonin. Il mediano ex Lucento fornisce fisicità e intensità in fase di non possesso, e allo stesso tempo è incisivo con il pallone tra i piedi risultando anche una minaccia per i portieri avversari, come testimonia il super gol segnato al Torneo delle Regioni in Rappresentativa dopo 4 minuti dal suo debutto contro la Toscana. Un po' come per la coppia difensiva, sembrava quasi un sacrilegio dividere due giocatori che si sono esaltati a vicenda nel corso di questa stagione: non a caso entrambi sono stati cercati dal Bra, ma c'è un possibile intoppo. Lo svincolo dell'Alpignano, società con cui aveva già firmato, non è ancora arrivato. Sarà da capire, dunque, se si tratterà solo di una questione di tempistiche o se il trasferimento faticherà ad andare in porto. A completare il triangolo di centrocampo alpiceleste un vero e proprio funambolo, un trequartista speciale, dalla giocata spettacolare e dalla conduzione del pallone, incollato al piede, incantevole. Stagione strepitosa con l'Alpignano e anche con la Rappresentativa piemontese: si tratta del "folletto alpiceleste (sarà giallorosso)" Emanuele Bergamini che ha certamente meritato il salto di qualità e in questo caso di categoria. Numerosi assist del "folletto giallorosso" in questa stagione erano diretti all'ultimo alpiceleste che approderà al Bra, capace di segnare 37 reti in stagione. Riccardo Corsini, infatti, è l'ottavo rinforzo del Bra proveniente dall'Alpignano, forse uno dei più plasmati dal tecnico Grungo che al suo arrivo nella scorsa estate aveva individuato in lui le caratteristiche di una vera prima punta, lui che fino a quel momento aveva giocato come centrocampista. Una mossa tattica apparsa azzeccata fin dalle prime apparizioni stagionali al SuperOscar in cui aveva dato un assaggio delle qualità da vero bomber poi ampiamente dimostrate nel corso dell'anno.
Corsini non sarà l'unico Bomber regionale vicino a vestire il giallorosso. Con 47 reti stagionali, comprendendo anche la Gold Cup, decisa con una doppietta in finale, e l'eurogol in rovesciata con il Piemonte VdA contro la Calabria, è pronto a firmare con il Bra Lorenzo Cammarata. Il n° 9 del Lascaris era sicuramente molto ambito dopo un'annata strepitosa con il Lascaris che sicuramente avrebbe voluto trattenerlo. Il Bra, però, ha attratto il bomber per la possibilità di disputare il campionato nazionale confrontandosi ogni weekend contro squadre di alto livello, riuscendo a spuntarla anche sull'inserimento del Chisola che aveva provato ad inserirsi nella trattativa. Alla fine dovrebbe averla spuntata il Bra che potrà disporre di una coppia d'attacco strepitosa per ciò che hanno dimostrato nel campionato regionale. Corsini e Cammarata, però, avranno grande concorrenza, a partire da un campione regionale in carica. L'attaccante della Sisport, infatti, Giacomo Boaron sembra destinato al giallorosso dopo una stagione importante con i bianconeri non tanto dal punto di vista realizzativo, quanto dall'apporto offerto alla squadra. Un attaccante che sa come essere un punto di riferimento per i compagni e che potrebbe essere ancora più utile in Under 16, categoria in cui la forza fisica diventa ancora più importante. Boaron è oggetto del desiderio anche dell'Asti che vorrebbe affidargli il reparto offensivo (orfano del bomber ex-Alessandria e Pro Vercelli Alessio Roma che si accaserà molto probabilmente al Derthona), ma il prestigio ottenuto dal Bra con la promozione della prima squadra in Serie C dovrebbe essere un fattore determinante in favore dei giallorossi. Atteso alla corte di Grungo è un altro campione regionale, un altro trequartista di grande qualità che può offrire prestazioni di alto livello anche sulla linea dei centrocampisti. Si tratta di Alessio Scelfo, fantasista dal mancino fatato che ha cambiato marcia nella seconda parte di stagione, complice la convocazione al Torneo delle Regioni in Sicilia, e ha aggiunto al suo repertorio tecnico maggiore sacrificio in fase di non possesso. Servirà continuità in entrambe le fasi per affermarsi ad alto livello anche nei nazionali, visto che la qualità nei piedi di sicuro non gli manca.
Ecco dunque 11 giocatori destinati ad indossare la maglia giallorossa (a meno che non subentrino problematiche ulteriori di carattere burocratico, come accennato nel caso di Tonin). Oltre a loro ci saranno sicuramente altri nomi che andranno a formare una rosa competitiva di circa 20/22 elementi da mettere a disposizione del tecnico Grungo che, essendo alla prima esperienza ai nazionali, proprio come molti giocatori, punterà molto sulla fame di successo che appartiene a sé stesso in primis e che è presente anche in questi ragazzi. L'obbiettivo sarà la crescita dal punto di vista individuale e collettivo per cercare di affermarsi subito ad alti livelli contro ogni pronostico.