Voleva smettere di giocare, rinasce segnando 45 gol in un anno e giura fedeltà: «È cambiato tutto»

Certi legami, valgono più di qualunque categoria, di qualunque superiore traguardo. E se si parla della storia tra Nur Attia e la Milanese Corvetto non c'è eccezione, se si parla del legame che unisce il classe 2008 con la realtà del sud-est milanese il concetto non è altro che ribadito. Lo sarà anche per la prossima stagione, quella che nonostante le numerose tentazioni e richieste il bomber, - che nell'ultima annata ha battuto record su record segnando 45 gol tra campionato, Coppa Lombardia e Rappresentativa - giocherà ancora agli ordini di Marcello Meggiorin, in una nuovissima Under 18 regionale. Vestirà ancora quella maglia, in quella squadra per cui non esistono imprese impossibili, in quell'universo in cui tutto sembra fermarsi e seguire un corso tutto suo.

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LA RINASCITA DI "ATTILA"

Se al passaggio del condottiero degli Unni smetteva di crescere l'erba beh, quando Nur Abou Taha Attia - con addosso i colori della Milanese Corvetto dal 2023 - si avvicina alle difese avversarie queste finiscono in fiamme, si sgretolano, cessano di esistere. Insomma, un tutt'uno di onnipotenza che al tempo stesso rappresenta la rinascita del classe 2008 dopo anni difficili, anche sotto il profilo personale: «Questa stagione per me ha significato una rinascita - ammette Attia - perchè fino a qualche anno fa ero in sovrappeso e volevo smettere di giocare, soprattutto dopo essere andato via da Ausonia e Lombardia Uno. Sono andato quindi a giocare in CSI convinto che la mia carriera in FIGC fosse finita, poi però sono dimagrito e dopo qualche altro provino andato male mi è arrivata la chiamata di mister Meggiorin. Mi ha dato fiducia e dopo un anno sottotono in cui ho fatto la mezz'ala ho giurato che sarebbe cambiato tutto, e così è stato». 

Sì, gli va creduto eccome. Perchè il bottino al termine della stagione 2024/2025 dice di un Attia completamente trasformato, onnipotente fisicamente e devastante sottoporta, faro e punto di riferimento di una Milanese Corvetto che continua a sorprendere in lungo e in largo e che chiude la stagione in Under 17 al secondo posto, dietro solamente alla corazzata Romano Banco. Un traguardo reso possibile anche e soprattuto dai 41 gol - 44 inclusa la Coppa Lombardia - messi a segno da Attia, giocando come sotto punta nel 4-4-1-1 di Meggiorin. Ma non solo Corvetto, perchè c'è anche il capitolo Rappresentativa di Milano: quella maglia che il classe 2008 veste sin da subito senza mai mollarla, segnando anche un gol nei quarti di finale del Torneo delle Province vinti 4-3 con Cremona.

FEDELTÀ

Una storia quella tra Attia e la Milanese Corvetto destinata a continuare, nonostante lo stesso bomber ha ammesso che le proposte per spiccare il volo verso altri lidi non sono mancate. «Ho deciso di restare qui, oltre che per motivi familiari anche per continuare a divertirmi con i miei amici, e con il mister che ci vuole davvero bene.

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Ho avuto la possibilità di andare a giocare in qualche società di Serie D, come Sant'Angelo, Pavia e Vogherese, o ancora mi hanno cercato diverse Juniores Élite, livelli buono ma non mi avrebbe portato da nessuna parte e quindi ho scelto di rimanere». Dunque il binomio rimane intatto e si prepara ad affrontare la sfida dell'Under 18 regionale e una cosa è certa, con un bomber così i presupporti per fare qualcosa di grande ci sono. Saranno altre difese inaridite per Nur "Attila" Attia? Stay Tuned.