Segna 60 gol con la squadra di sempre e fa il grande passo: il classe 2010 giocherà in Élite

«Datemi un palco, e vi dirò chi sono». E sì, il desiderio di Riccardo Manini è stato esaudito perchè il classe 2010 ha firmato con il Sant'Angelo, perchè si cimenterà per la prima volta con il palcoscenico dell'Élite. E come ci arriva? Beh, le presentazioni direi che sono doverose visti i numeri: 10 anni con la maglia dell'Atletico QMC cucita addosso, rappresentata con orgoglio, passione e ovviamente a suon di gol. Ma non solo questo, non solo il club di tutta una vita ma anche la Rappresentativa di Lodi e l'ultimo Torneo delle Province che ha visto la selezione Under 15 arrivare sino alla semifinale. E Manini? Beh, l'attaccante trascinatore della squadra senza se e senza ma, oltre che autore di 2 gol in 4 partite. Insomma, un purosangue dei provinciali che si appresta al salto, uno di quelli che possono essere un crocevia...cavalcherà anche in Élite? Alla stagione 2025/2026 la risposta.

DA MULAZZANO ALLA LOMBARDIA

Poco più di 5000 abitanti - 5876 per la precisione - per la città da cui tutto ha inizio. Da Mulazzano e dall'Atletico QMC, squadra del paese, in cui Riccardo Manini nasce, cresce e sboccia calcisticamente in dieci anni tondi tondi, fino ad arrivare all'ultima stagione. Sì, perchè il 2024/2025 è il campionato, è l'annata, della consacrazione nei Provinciali: 60 gol con l'Atletico e la chiamata di Matteo Antoniazzi, allenatore della Rappresentativa Under 15 di Lodi, che Manini si prende immediatamente diventando titolare. E anche in questo caso i gol non mancano, tra cui quello del momentaneo 0-2 nella prestigiosissima vittoria contro i campioni in carica di Milano (meneghini ko per 2-1) nella prima giornata del Torneo delle Province.

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Partito come ala sinistra, diventato grande come centravanti. Uno di quelli in grado di combinare fisico, velocità e - come il più classico dei centravanti che si rispetti - letale davanti alla porta. Tutte qualità che non passano inosservate e così, ecco la chiamata del Sant'Angelo per l'Under 16 Élite, la risposta? Un "sì" tuonante. «Sono determinato per questa nuova avventura - ammette il classe 2010 - so che non sarà facile perchè passo dai provinciali agli élite, ma voglio lottare per guadagnarmi il posto in squadra. Voglio arrivare in alto».