Riforma campionati, una svolta epocale! Ecco cosa cambia per Regionali e Provinciali

«Cambiamento» è la parola che Valentina Battistini ha scelto per descrivere i suoi primi mesi di lavoro a capo del Comitato Regionale Lombardia. E un cambiamento effettivamente si vede, a partire dalle regole che, dalla prossima stagione, interesseranno promozioni e retrocessioni nei campionati giovanili. Sì, perché la "promozione per merito", già presente in regioni come Piemonte ed Emilia Romagna, sarà presto realtà anche in Lombardia. Per comprendere il funzionamento della nuova norma ci sarà da aspettare: «Entro novembre presenteremo il regolamento per chiarire il meccanismo di promozione e retrocessione riguardo alla stagione 2025-2026» - fa sapere la Presidente. Intanto però, la rivoluzione è certamente in atto. 

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COME FUNZIONERÀ DALLA PROSSIMA STAGIONE

Fino a questo momento, il funzionamento di promozioni e retrocessioni per quanto riguarda i campionati giovanili è stato così strutturato: se un'annata veniva promossa in una categoria superiore, lasciava "in eredità" la categoria stessa all'annata successiva. Dunque, promozioni e retrocessioni interessavano la società, non la singola squadra. Tutto questo verrà rivoluzionato nella stagione 2025-2026: ad avere diritto a partecipare alla categoria superiore sarà l'annata che si è guadagnata la promozione sul campo. Dunque, per fare un esempio pratico, se una squadra di Under 14 verrà promossa dai Provinciali, la stagione successiva giocherà il campionato di Under 15 nei Regionali. Il modello, già conosciuto - per esempio - in Piemonte, dove questo meccanismo è stato introdotto nel 2022, renderebbe il campo l'arbitro incontestato: le promozioni saranno maturate all'annata che ha dimostrato di poter competere in una categoria superiore sul terreno di gioco.