Giovanili
30 Luglio 2025
Schiavone e Cavallo
Il vento del cambiamento continua a soffiare forte sulle province lombarde, e ha un solo colore: rossoblù. Dopo una stagione da incorniciare, la Varesina e l’Accademia Varesina non si accontentano. Si preparano a scrivere un nuovo capitolo, ancora più ambizioso, nel panorama del calcio giovanile regionale.
Tre titoli regionali Élite su quattro nella stagione appena conclusa. Un risultato che da solo basterebbe a raccontare la grandezza del lavoro fatto in casa Varesina. Ma dietro ai trofei c'è una filosofia precisa, fatta di competenza, scouting mirato e valorizzazione del talento, tutte virtù a cui Paolo Masini e Andrea Millefanti danno del tu. Un modello che oggi continua a rafforzarsi con una campagna acquisti giovane, ma decisamente ambiziosa.
Nell'Under 17 Élite, reduci dal titolo regionale, arrivano due colpi interessanti: Biffardi dalla Cedratese e Suarez dalla Solbiatese. Due profili completi, pronti a misurarsi con il livello più alto del calcio giovanile lombardo.
Ma è nella categoria Under 16 Élite che la Varesina piazza una vera rivoluzione: Cutaia (Cittadella), Prestanicola(Solbiatese), Schiavone (Campione di Lombardia con Vis Nova), Peverelli (Bulgaro), Serangeli (Varese) e Cirillo (Gavirate) arrivano a rinforzare una squadra che l'anno scorso ha già portato a casa il titolo. Un mix letale di fisicità, tecnica e visione, costruito per confermarsi al vertice.
Occhio anche all’Under 15 Élite, dove la Varesina ha messo le mani su alcuni tra i giovani più promettenti del territorio: Ferrario (School of Sport), Ciocan (Valceresio), Chirchiello e Mambrin (entrambi dalla Solbiatese), Antonetti (Gavirate), Pecoroni (Sestese), Colombara (Pro Patria), e un nome di grande fascino: Stangalini dalla Juventus.
Non è da meno l’Accademia Varesina, che continua a fare della programmazione il suo fiore all’occhiello. Dopo aver mantenuto tutte le categorie Élite e aver centrato i playoff con l’Under 16, la società sorella della Varesina prosegue nel suo processo di crescita strutturale.
Per l’Under 16 Élite, sono ben sette gli innesti: Liborio (Bosto), Rodriguez e Zonca (Pro Patria), Al Said (Varese), Zillane (Torino Club), Buono (Albate), e Copernico (SC United). Un gruppo eterogeneo, con esperienze diverse ma una fame comune: emergere.
Infine, l’Under 15 Élite si arricchisce di dieci nuovi volti: Prandoni e Bocca (Ardor Busto), Battistin (Albate), Memmie Alabarse (Solbiatese), Pigatto (Accademia Varese), De Rossi (Luino), Del Vecchio (Solbiate) e Cesario (Torino Club). Un chiaro segnale: anche l’Accademia vuole alzare l’asticella.
Nel calcio giovanile non si vince solo con i risultati: si vince con le idee, con i percorsi, con la crescita. La Varesina e l’Accademia Varesina lo sanno bene. Ed è per questo che non si fermano, anzi accelerano. Lo dicono chiaramente i molti trasferimenti verso i professionisti: Colugnat (Como), Tortora (Renate), Cavallo (Pro Patria) per i classe 2009, tra i 2010 Mondini (Pro Patria), Sannino (Pro Patria) e Rabbolini (Pro Patria), per i 2011 D'Ambrosio (Pisa), Cesarini (Monza), Lionti (Como), infine tra i 2012 Faletti (Pro Patria), Di Clemente (Pro Patria), Pedretti (Pro Patria). E poi, lo incide su pietra il lavoro che la società sta facendo con i suoi giovani talenti, già aggregati alla prima squadra per il ritiro pre campionato: si tratta del classe 2008 Ghirardelli e dei classe 2009 Re De Paolini e Tassani. La Lombardia del calcio giovanile ha trovato due realtà solide, ambiziose e capaci di trasformare promesse in certezze. E con questo mercato estivo, l’impressione è che il meglio debba ancora venire.