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Under 15

Un tecnico ex Serie D, un attacco da 44 gol e il portiere della rappresentativa: mercato folle per gli arancioneri

Il direttore generale non si nasconde, vogliono la qualificazione regionale a qualunque costo

Olympic Collegno 2011, i nuovi acquisti, da sinistra: Joele Camposeo, Marco Marrazzo e Matteo Perticari

Olympic Collegno 2011, i nuovi acquisti, da sinistra: Joele Camposeo, Marco Marrazzo e Matteo Perticari

«Vogliamo festeggiare al meglio i 60 anni di questa storica società». Le parole di Claudio Bruno, direttore generale dell'Olympic Collegno, sanno di festa, di commemorazione verso i colori societari ma non solo. L'obiettivo dell'Olympic è quello di alzare la testa, di far sentire la propria incisività non solo dentro le mura collegnesi. Per farlo Bruno e la società arancionera si sono mossi per costruire una filiera ricca di talenti, a partire dall'annata 2011, la più promettente come dichiarato dallo stesso direttore generale. Allora tutti a lavoro dal 30 giugno per dare al nuovo tecnico, Christian Ossati, una rosa molto affamata e competitiva su ogni fronte. Tra le riconferme importanti e acquisti del calibro del bomber Marco Marrazzo l'Olympic Collegno ha deciso di fare veramente sul serio.

Le conferme dei pilastri in primis

Come accennavamo la società arancionera è voluta partire dalle riconferme interne. «Abbiamo voluto confermare elementi importanti, i pilastri della rosa proprio per dare continuità ad un progetto già avviato» ha dichiarato Bruno, e allora partendo dai pali ecco che arriva la conferma di Gaetano Barone. A fare da guardia all'estremo difensore arancionero ci sarà ancora Mattia Mazza. In mezzo al campo confermato invece Christian Ricci mentre in avanti si punta ancora su Alessandro La Barbera. Quest'ultimo la passata stagione è stato uno degli uomini più incisivi della categoria mettendo a referto 24 reti in 23 presenze. Si riunirà invece alla rosa dei 2011 David Gambino dopo aver giocato l'intera stagione con i compagni più grandi: «c'è fiducia in David, soprattutto perché porterà esperienza utile per i compagni» ha continuato Claudio Bruno.

Mercato mirato, ambizioso ma soprattutto: regionale

Confermate le pedine della scorsa stagione bisognava aggiungerne altre e ben 6 arrivano dall'Accademia Torino. In difesa spuntano i nomi di Joele Camposeo e Luca Agostinetto, mentre in mezzo al campo arriva il terzetto composto da Christian Barba, Massimiliano Berlino e Francesco Lestino. Il colpaccio strappato ai granata arriva in attacco: Marco Marrazzo. L'esterno ormai ex Accademia ha chiuso la passata stagione con 23 presenze e 20 reti, con La Barbera l'Olympic si ritrverà una coppia d'attacco da 44 gol. 

Per completare il pacchetto tra i pali gli arancioneri hanno ufficializzato un altro colpaccio con l'arrivo di Samuele Della Selva dal GO Grugliasco, fresco vincitore con la rappresentativa provinciale: ci sarà una bella concorrenza tra i pali.

Non sono mancati gli acquisti dai cugini della Pro Collegno e del Paradiso. Da quest'ultimo arriva Armando Gabor Mori, ottimo terzino di spinta che ha ottenuto la promozione ai regionali con i gialloblù. Dalla Pro sbarcano invece l'esterno Matteo Perticari e il centravanti Dylan Sculco. Per concludere le compere estive l'Olympic è andato a pescare due talenti dal Rebaudengo: Amir Fatihalli e Francesco Gabrielli

«Non ci nascondiamo, vogliamo essere tra i migliori»

Dopo l'arrivo di Roberto Perticari come direttore sportivo, che sta facendo un ottimo lavoro a fari spenti costruendo dai 2009 in giù come dichiarato dallo stesso Bruno, all'interno della società le ambizioni sono cresciute. La scelta di un allenatore come l'ex Rebaudengo Christian Ossati, patentino Uefa B e con esperienza da calciatore in Serie D con il Volpiano, è ambiziosa. A coprire le spalle di Ossati e ad affiancarlo ci sarà Emiliano Gabrielli. Ma l'obiettivo dichiarato? «Ovviamente la promozione ai Regionali» tuona Bruno. Il direttore generale non si nasconde dietro un ago, sa che la rosa messa a disposizione ha quell'obiettivo sul nascere. L'obiettivo dell'Olympic Collegno non è però solo virato sul campo ma anche all'esterno, con su tutto il concetto di educazione a cui Claudio Bruno tiene tanto: «abbiamo dovuto mandare via qualche elemento che la scorsa stagione non ha avuto un comportamento esemplare, questo per noi è inaccettabile, vogliamo in primis rispetto ed educazione da parte dei nostri ragazzi».

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