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Under 16

Il dream team dei classe 2009 è arrivato: 11 talenti impressionanti per una formazione da urlo!

La Top 11 di fine stagione per l'Under 16 è senza esclusione di colpi

Manuel Mellace Leon Under 16

UNDER 16 AC LEON - Manuel Mellace

L'attesa è finita, si comincia. Il momento più atteso di tutta l'estate insieme all'uscita dei gironi regionali per il prossimo anno, è finalmente arrivato. La formazione con tutti i presupposti per far tremare tutti, sta per arrivare. Gli 11 classe 2009 più forti dei regionali per comporre una top 11 da urlo, trascinatori, goleador, leader difensivi e visionari. Insomma un dream team pronto per essere snocciolato in tutti i ruoli e in tutti i reparti del rettangolo verde. Ma oltre agli 11 fuoriclasse che hanno incantato i centri sportivi della Lombardia nella stagione appena terminata, ci sarà spazio per le menzioni d'onore: Il Bomber e la Young-Star. D'altronde quella di stilare una Top 11 è la scelta più spinosa che un essere umano possa compiere, data la concorrenza e l'imbarazzo della scelta per costruire una corazzata indistruttibile.

THE TEAM OF LEGENDS

Per l'occasione non si può non sfoggiare un 3-4-3 con propensione offensiva alla ricerca delle meraviglie tecniche che questo All Star Team può regalare. Partiamo dalla porta, a difendere i pali sarà Gabriele Gimmillaro, l'estremo difensore dell'Arconatese è stato uno dei raggi lucenti in una stagione di alti e bassi per gli oroblu, capace di garantire un numero importante di clean sheet nei momenti decisivi, portando i compagni al primo turno dei playoff. Difesa a tre comandata dal centrale e pilastro insuperabile del Segrate promosso in Élite: Matteo Naggi, a dirigere un reparto completo con caratteristiche mirate alla visione di gioco e agli anticipi di Tommaso Gatti della Rhodense braccetto di sinistra assimilati alla propositività e alla possenza vecchia maniera di Manuele Barzaghi del Mariano (miglior difesa del girone), costretto agli straordinari del doppio impegno nel weekend, lungo tutta la stagione sia con i classe 2008 che con i classe 2009. In mezzo al campo è impossibile non soffermarsi almeno per un secondo ad ammirare i nomi che compongono il reparto. Partiamo da sinistra verso destra, Leonardo Emilio Bottino: il treno TGV del Sedriano, diamante fenomenale dei gialloblù negli ultimi metri, al suo primo e vero e proprio anno nei campionati regionali. Al suo fianco troviamo Davide Lepore, la mezz'ala goleador dello Schuster, reduce da tutta la trafila integrale nel club neroverde è certamente uno dei profili più intriganti di questa stagione. Non può mancare la mente del centrocampo della Leon: Manuel Mellace, classe pura e fantasia da vendere agli scrittori per una stagione storica vissuta in quel di Vimercate dall'ex Cimiano. Che sia sulla fascia destra, dietro le punte o punta di diamante, da subentrato o da titolare una cosa è certa: lui in questa top deve entrare. Stiamo parlando di Emanuele Fusà, il «pattinatore di Sovico», uno dei trascinatori e capocannoniere della gloriosa corazzata di Holban e artefice della promozione in Élite da parte dei classe 2008, con la sua doppietta da più piccolo in campo nella finale playoff. Passiamo ora al tridente più pesante della Lombardia, iniziando dall'immancabile arciere di Cassano Magnago: Simone Biffardi. Leader offensivo e goleador della squadra di Fera trionfante nel girone A. Andiamo verso Via Tucidide, per i campioni del girone D: la Franco Scarioni presente nella formazione dei sogni con il suo fuoriclasse Leonardo Bove, bomber degli arancioneri con ben 31 gol in 27 presenze. Completa il reparto il predestinato dei predestinati: Samuele Costantini, annata da urlo per il centravanti della Milanese il quale conferma la sua ascesa al trono con 17 gol in 28 presenze in Under 16 e 8 centri in 21 presenze da sotto età con l'Under 17. Chi sarà il comandante al timone di questa nave da crociera a 5 stelle? Il recordman con la sua Leon capace di arrivare al titolo regionale nel girone b con 5 giornate d'anticipo: Mihai Holban.

PORTIERE: GABRIELE GIMMILLARO (Arconatese)

Saracinesca, penso sia la nozione più adeguata per riassumere la sua stagione. Cambio allenatore e altalene di risultati per la sua Arconatese non hanno mai messo in difficoltà i suoi guantoni. Va in doppia cifra sulla voce clean sheet, appartenendo allo zoccolo duro della rosa di Arconate, uscita onorevolmente al primo turno dei playoff contro la Rhodense da settima forza del girone. Pronto il salto tra i grandi per lui, step importante d'esperienza per la crescita umana e calcistica che lo vedrà come uno dei più piccoli, all'interno della formazione del Robbio Under 19, in prossimità di allenarsi con la prima squadra in Promozione. Uscite, rigori, palle alte e basse per lui sono una formalità attraverso la sua leadership da quasi secondo allenatore. 

 

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DIFENSORE: MANUELE BARZAGHI (Mariano)

Una vita multitasking, una stagione a cavallo tra i due poli del meridiano di Greenwich. Sabato in campo con i classe 2008 e domenica con i 2009, domenica con i 2009 e sabato con i 2008 e viceversa. Esatto, il centrale di Cesano Maderno durante questa stagione non ha saputo placarsi. Nel bel mezzo del percorso giovanile tirarsi in dietro non è nei comandamenti di Manuele, marcatore a uomo stile Francesco Acerbi, non che suo idolo indiscusso, compone la retroguardia migliore del girone B, quella del Mariano di Rapone con soli 32 gol subiti, 3 in meno della Leon. Salvezza in Under 17 Élite raggiunta come da obiettivo e finale playoff persa contro la Speranza Agrate in Under 16, ma con il ripescaggio la società di Mariano Comense il prossimo anno giocherà la massima serie anche nella medesima categoria.

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DIFENSORE: MATTIA NAGGI (Segrate)

Ecco, lui per Napolitano era uno di quelli per cui difficilmente si privava. Il pilastro assoluta del percorso di questo Segrate. Difensore centrale solido, capace di giganteggiare quando serve e bravo ad impostare dal basso. Giocatore intelligente e duttile.


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DIFENSORE: TOMMASO GATTI (Rhodense)

Visione di gioco sopraffina e tendenza di spinta irreprensibile in possesso. La stagione di Tommaso Gatti è stata semplicemente d'assalto. Pilastro insostituibile per il 3-5-2 di Brucoli, con grande eccellenza negli anticipi, facendo partire la manovra dal basso in impostazione. Un difensore moderno, serietà e compattezza le due caratteristiche chiave per costruire una stagione all'insegna dell'ineccepibilità per la difesa arancionera che capitanerà anche il prossimo anno in Élite da vice capitano e punto di riferimento anche nello spogliatoio

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CENTROCAMPISTA: LEONARDO BOTTINO (Sedriano)

Nel dipinto più famoso di Delacroix: «La libertà che guida il popolo» sarebbe la Marianne del Sedriano. Leonardo Bottino alla sua prima esperienza nel campionato regionale ha lasciato tutti a bocca aperta. Ala sinistra devastante in campo aperto e nell’1vs1 non ha solo siglato 20 gol in 25 presenze in Under 16 la maggior parte decisivi, ma con il suo gol nel ritorno finale playout contro l’Accademia Bustese, è riuscito a far salvare la categoria Élite all’Under 17 di Tumiatti. Stagione da «Crack» per l’Italo francese.

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CENTROCAMPISTA: DAVIDE LEPORE (Schuster)

Il suo Schuster partiva nettamente indietro, eppure nel girone di ritorno, si trasforma nella Cenerentola che per poco non sfiora l’impresa playoff. Ecco, Davide è il protagonista di questa grande cavalcata, centrocampista dalle capacità di giocare come seconda punta. La Pro Sesto con lui ha fatto un colpaccio.


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CENTROCAMPISTA: MANUEL MELLACE (Leon)

La bocca della Leonessa quando ruggisce. Manuel Mellace il metronomo del centrocampo della Leon di Holban, ha divorato tutti i centrocampi del girone con la sua qualità tecnica illimitata. Una visione di gioco da raggi x capace forse di vedere anche i granelli di terra sottostanti alla linea di porta, la quale è riuscito a varcare ben 10 volte in 27 presenze. Annata totale da tuttofare.

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CENTROCAMPISTA: EMANUELE FUSÀ (Leon)

Il «pattinatore di Sovico» ha due paia di pattini. Eh si è questa la novità, perchè uno lo tiene per fare la differenza nello scacchiere di Holban in tutte le posizioni e in tutte le evenienze da sotto punta o da punta nel 4-2-3-1 siglando 15 gol tutti decisivi e tanti da subentrato, come la tripletta eroica da dribblomane qual'è contro la Baranzatese nella gara di andata. L'altro l'ha sfoggiato da sotto età senza dare l'impressione che fosse veramente di 12 mesi più piccolo, siglando la doppietta contro i rivali di Agrate nella finale playoff valida per la promozione. D'altronde i Leoni hanno bisogno di nutrirsi, ripararsi e sentirsi parte di un branco, per Emanuele questa non è stata un'annata ma l'annata e al passo del branco porterà anche per il prossimo anno i pattini nel borsone.  

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ATTACCANTE: SIMONE BIFFARDI (Cedratese)

Per beffare la regione non ci può non pensare lui, Simone Biffardi detto anche «l'Arciere di Cassano Magnago». 20 centri da leader tecnico dei tre tenori nel 4-3-1-2 di Fera, sprint ineguagliabili, capace di dettare i tempi e sbaragliare le linee difensive con resistenza ed esplosività nelle gambe. Con Astone prima e nel tridente poi, lungo il corso della stagione l'ex Como ha saputo scatenare quel senso di riscatto tanto cercato e voluto ai nastri di partenza, Venegono lo attende. 

 


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ATTACCANTE: LEONARDO BOVE (Franco Scarioni)

Ad inizio stagione ne aveva promessi 30, chiude la stagione con 31 centri. Poche parole, tanti fatti per capitan Bovaldo con la sua Franco Scarioni, la deliziosa incornata di Vimodrone nella complicata partita contro il Real Milano è forse il gol che consegna la promozione ai suoi.


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ATTACCANTE: SAMUELE COSTANTINI (FC Milanese)

Il Predestinato di San Donato è pronto a lasciare il nido. Le sue prodezze tra Under 16 e 17 sono state ormai raccontate troppe volte. L’ultimo suo sigillo con i milanesi sarà quella corsa dopo neanche un minuto che culmina con il pallone all’incrocio dei pali. La Giana Erminio lo aspetta.

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ALLENATORE: MIHAI HOLBAN (Leon)

All'attacco. Un comandamento, una vocazione tramutata in emozione, quella che ha sentito con forza dopo la vittoria matematica del campionato alla quintultima giornata. Un puzzle di quelli che ricoprono le pareti intere che il tecnico ha saputo comporre con l'ingrediente principale per costruire i successi o il raggiungimento di un qualunque obiettivo: il lavoro. Unità di intenti, spogliatoio e fratellanza. Le qualità che oltre alla tecnica e la preparazione vengono all'introduzione di tutto, senza veri trascinatori e bomber da 30 reti, il 90% dei giocatori di movimento è arrivata al gol e un campionato da imbattuti con tre pareggi, chiuso a quota 84 punti può solo dimostrare l'irresistibilità della formazione di Via degli Atleti. 

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YOUNG STAR: CENTROCAMPISTA - SIMONE BOLLANI (Sedriano)

Stabilizzatore e fantasista. Non esiste alcuna giocata che non sia nelle corde di Simone Bollani. Mezzala di contenimento sulla carta d’identità, ma in campo recita tutt’altro. Con 20 centri in 28 presenze in Under 16 da sotto età, tra cui gol olimpici o e punizioni di potenza è stata la spina dorsale del Sedriano e della Rappresentativa Regionale per il TDR in Sicilia, pronto al salto nei professionisti con la maglia del Renate il prossimo anno.

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BOMBER: ATTACCANTE - GABRIELE ANTEGIOVANNI (Rhodense)

Evidentemente i 25 centri in 23 presenze al Mazzo dovevano essere un segno premonitore, a conti fatti direi proprio di si, perchè quest'anno il bomber si è superato e ne ha fatti ben 33 in 29 presenze. Al fianco delle sponde di Sironi e con il killer instinct che lo contraddistingue sotto porta, per Gabriele è stata una stagione da primo della classe, la Castellanzese è avvisata.  


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