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Under 17

La scarpa d'oro è l'apice della top 11 del girone D ma quante altre sorprese la stagione ci ha regato: ecco le nostre scelte

Tre protagonisti del titolo più inatteso dell'anno, il trequartista dal gol facile e il portiere meno battuto del campionato

Under 17 Regionali, Davide Bonansea MVP del girone e vincitore della scarpa d'oro nella categoria Allievi.

Under 17 Regionali, Davide Bonansea MVP del girone e vincitore della scarpa d'oro nella categoria Allievi.

La stagione si è chiusa da poche settimane, ma i riflettori restano puntati sui protagonisti più brillanti del panorama giovanile. Tra promesse mantenute e sorprese dell’ultimo minuto, abbiamo selezionato la nostra Top 11 Girone D, un undici ideale che mette in luce tecnica, personalità e visione di gioco. A guidare l’attacco, non poteva mancare il nome più chiacchierato dell’anno: il vincitore della Scarpa d’Oro, Davide Bonansea, capace di polverizzare ogni record realizzativo e di attirare le attenzioni di osservatori di mezzo Piemonte.
Una formazione che profuma di futuro, e che potrebbe presto diventare realtà sui palcoscenici più importanti del calcio professionistico.

PORTIERE: Andrea Nicola (Fossano)

Il Fossano questa stagione ha avuto le sue chance per combattere per il titolo ma infortuni e qualche risulatato no ha compromesso il percorso. Unica grande certezza è stata tra i pali dove l'estremo difensore è risultato il meno battuto della stagione con 8 clean sheet all'attivo. Buone caratteristiche tra i pali e solidità di rendimento durante tutta la stagione.

TERZINO DESTRO: Pietro Cravero (Saluzzo)

Il segreto del Saluzzo campione è stato sicuramente l'intensità di gioco e la spinta difensiva a dare sostengno ad un centrocampo e attacco solidissimo. Le sue sgasate sulla destra sono frutto di un percorso di crescita costante che lo hanno visto incidere e brillare come uno dei prospetti più interessanti in quel ruolo. Per lui 25 presenze 1 gol e 4 assist.

TERZINO SINISTRO: Raul Petre (Centallo)

Esiste una nota assai positiva nella stagione da salvezza del Centallo, nel ruolo di terzino sinistro la stagione di Petre è totalmente da incorniciare. Giocatore estremamente duttile, ha giocato diverse partite in altri ruoli collezionando ben 9 gol in 26 presenze. Numeri che questo ragazzo non aveva ancora mai fatto registrare ma che siamo sicuri cercherà di riproporre anche nelle prossime stagioni.

DIFENSORE CENTRALE: Majki Shita (Saluzzo)

Simbolo, Bandiera, Leader. Chiamatelo come vi pare, noi preferiamo definirlo fuori categoria. Difensore eccezionale per capacità fisiche, di lettura, tecniche e tattiche. Insomma un difensore totale capace di alzare da capitano un titolo tanto pesante quanto storico. I numeri si commentano da soli 26 presenze, 7 gol e 7.1 di media voto su 26 presenze in campionato. Bonansea vince l'MVP del campionato ma il vice è certamente lui.

DIFENSORE CENTRALE: Elvis Kroni (Cuneo Olmo)

Se la vostra domanda è: può un difensore centrale avere gli stessi numeri di un attaccante? la risposta è si, ma solo se ti chiami Elvis Kroni. Il pilastro del Cuneo, in questa stagione, è riuscito ad eguagliare i numeri incredibili della stagione scorsa con il Pedona siglando ben 9 reti in 25 presenze. Questi gol sono frutto della sua capacità incredibile sulle palle inattive che hanno regalato a Quadrelli più del 15% dei gol totali di squadra e questo è sicuramente anche per merito suo.

MEZZ' ALA DESTRA : Marco Tibaldo  (Pinerolo)

Mezz’ala di inserimento capace di segnare ben 10 reti, con la quale è stato uno degli artefici di una rincorsa straordinaria del Pinerolo, che per un soffio non ha compiuto un’impresa fuori dal normale e ha solo sfiorato i playoff dopo una cavalcata degna di nota. Uomo simbolo dei blue navy dimostrato sopratutto dal suo utilizzo in campo, tra i più alti della categoria, e dall'affiatamento con cui gioca ogni partita.

TREQUARTISTA: Pietro Dutto (Cuneo Olmo)

L’uomo simbolo delle aquile ha perso solo all’ultimo giro il titolo del Girone D, dopo una stagione meravigliosa sia da parte sua sia dal collettivo squadra. Jolly importantissimo che gioca dietro le punte o più esterno, ma applicando sempre la stessa incisività. Infatti, dietro le 36 reti del mostro sacro Bonansea e Ruggiero del Pinerolo, ci sono i suoi 23 gol che lo laureano miglior marcatore dei biancorossi.

MEZZ'ALA SINISTRA: Samuele Inturri (Fossano)

Trascinatore assoluto della squadra Blues, tanto che con i suoi 21 gol distacca di ben 11 reti il secondo miglior marcatore della squadra. Il Fossano ha avuto le possibilità per poter competere per il titolo ma alcuni match point non sono stati sfruttati a dovere, ma in ogni caso c’è sempre stata la certezza Samuele Inturri. La sua stagione straordinaria lo ha messo in luce tanto da permettergli di avere una possibilità in una prima squadra, il Sant’Albano in promozione.

ALA DESTRA : Alessandro Ruggiero (Pinerolo)

Protagonista assoluto del Pinerolo, con una stagione fatta di gol e prestazioni da vero numero 9. Per lui 24 reti messe a segno e il miglior giocatore del Pinerolo per media voto (7.2), presenze (26) e minuti giocati (2233). A conti fatti, si può dire, chiaramente, che per Primerano lui era la punta di diamante della rosa e lui non ha minimamente deluso le aspettative del proprio tecnico.

PUNTA CENTRALE : Davide Bonansea (Saluzzo)

Che annata fantastica per questo ragazzo. Nominato come scarpa d’oro giovanili della stagione 24/25, ha raggiunto dei numeri pazzeschi che hanno aiutato, e non poco, un Saluzzo magico Saluzzo a conquistare uno storico successo nel panorama regionale. Una stagione dalla bellezza di 36 reti in 26 presenze e miglior giocatore del Girone per media voto lo rendono il simbolo dell’annata indimenticabile fatta dalla rosa di Dematteis. Saluzzo ha un bomber, il migliore.

ALA SINISTRA: Carlo Alberto Cavaglià (Cheraschese)

Nonostante un’annata complicata per gli oroneri, con la squadra che non è riuscita a salvarsi, lui ha cercato in tutti i modi di trascinarla in alto con prestazioni top e tanti gol. Terzo marcatore del girone e secondo giocatore per media voto della Cheraschese. Un giocatore fondamentale che ha dimostrato di poter dare quel qualcosa in più per fare la differenza.

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