Padre e figlio, il tecnico dei miracoli e un nome dai rivali di sempre: sarà svolta a Cologno?

La domanda sorge spontanea. Può una singola impresa dare la spinta decisiva per riscrivere il proprio futuro? Beh, a Cologno credono proprio di sì, perchè il capolavoro dei classe 2008 - quartultimi nel 23/24, campioni nel 24/25 - ha tutta l'aria di essere quell'evento scatenante in grado di dare il via alla rinascita dei Cigni Neri di Cologno Monzese. Insomma, un'onda che la società gialloverde vuole cavalcare sul campo della prossima stagione. Perchè sì, il campionato 2025/2026 si avvicina a grandissimi passi ogni giorno di più e allora ecco scelte, decisioni e tasselli da incastrare che in via Perego hanno già la loro spunta verde nella To Do List del Responsabile del settore giovanile, Santo Sipione. Primi su tutti gli allenatori dell'agonistica.

AGNESI PER I REGIONALI, GARGANO-BRANCATO IN JUNIORES

Un quadro tecnico, quello del settore giovanile del Cologno, che si estende a partire dal fiore all'occhiello: quell'Under 19 che nella scorsa stagione ha cestinato in favore dell'Atletico Schiaffino un campionato che sembrava già nelle sue mani. La stessa Juniores che riparte con il chiaro obiettivo di strappare il pass per i Regionali, e ci proverà con Luca Gargano e Giuseppe Brancato in panchina. Il primo, l'ex tecnico della Prima squadra nonchè una figura che il Cologno lo conosce benissimo, lavorerà in concerto con Giuseppe Brancato, fedelissimo della società e reduce dall'impresa del campionato vinto con l'Under 17.

Quanto ai 2009 che affronteranno i Regionali - invece - il nome scelto è quello di Fausto Agnesi, ex Real Milano e Real Crescenzago, che avrà dunque il compito di centrare la salvezza di categoria. Novità anche per quel che riguarda le panchine di Under 16 e Under 15, con la prima che accoglie Walter Cattaneo - anche lui con un passato al Real Milano - e la seconda, invece, nelle mani di Rodolfo Gagliardi. Chiude l'Under 14 con Luigi Pardo nell'ultima stagione alla guida dell'Under 16 che avrà al suo fianco il figlio Andrea, a loro la responsabilità di condurre i 2012 nel loro primo anno tra i grandi.

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