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Under 15 Élite

Il talento dei nuovi acquisti, un gol capolavoro e la beffa all'ultimo: è già l'Aldini dei fenomeni?

Il Lecco vince 2-1 nell'amichevole in via Felice Orsini grazie alle giocate di Romano e Leone, ma Taini esce soddisfatto

ROMANO E LEONE, LECCO UNDER 15

ROMANO E LEONE, LECCO UNDER 15

Tra aquile e falchi, come deve finire secondo madre natura? Due re dei cieli, due prediletti dell'evoluzione, due volatili che hanno fatto dell'aggressività il loro marchio di fabbrica. Dunque sì, difficile scegliere. E infatti, madre natura si riserva il diritto di non prendere posizione. Almeno, fino all'ultimo minuto, quando solo un miracolo di Romano da posizione defilatissima la fa definitivamente vacillare. Dunque, la risposta all'annosa questione: tra aquile e falchi? E fuor di metafora: tra Lecco e Aldini? Lecco, aquile, madre natura infine ha deciso. Ma che Lotta in via Felice Orsini! Tra due avversari a pari livello, tra due compagini di cuore e di testa, tra due squadre che sì, sanno giocare a calcio. Finisce 2-1 per il Lecco ospite d'onore, ma questa è un'amichevole che per Taini sa di tante, tantissime ottime cose: i falchi già sussurrano parole di battaglia alla Lombardia. 

COPPIA CHE SCOPPIA

Guidi e Curti, Curti e Guidi, Cip e Ciop. E, con ogni probabilità, la coppia che detterà i ritmi di una categoria intera. Sì, non c’è dubbio: l’Aldini ha in casa due talenti che non passeranno inosservati. Ma tempo al tempo, per adesso si parla solo di un’intesa abbozzata. Eppure che fantasie là davanti! Prima al 6’, poi al 7’, infine con quella che è senza dubbio l’occasione più ghiotta del primo tempo al 18’ (palla recuperata a centrocampo dal nuovo arrivato Mannino, porta scoperta, Guidi che calcia proprio verso l’angolino in basso a destra). E dunque anche il Lecco, non proprio l’ultimo arrivato, deve pensare seriamente a delle contromisure. Contromisure che hanno un nome, un cognome e un numero sui pantaloncini: Christian Fratus, il numero 1. Il portiere del Lecco (il più piccolo in campo, per giunta) si lancia, s butta, si sacrifica. E in un modo o nell’altro tiene la palla fuori dalla porta bluceleste. Sì, quel tuffo di testa per salvare il gran tiro di Guidi al 17’ è degno di Tania Cagnotto: sotto non c’è una piscina, ma la caduta è comunque soffice e - ancora una volta - salvifica. 

E dall’altra parte del campo? Niente calma piatta: siamo in un’amichevole ma la sensazione è già di due squadre che fanno sul serio. Raia inventa sulla destra, Corrado e Baiocchi (poi subentrano Leone e Carnovale) sono due alberi maestri che fungono da stella polare per le veritcalizzazioni dal basso. Ma no, Apicella, direttamente dall’Enotria, non è uno che si fa impressionare dalla stazza: chiusure perfette, gestione da campione. Insomma, 0-0 dice il referto. Ma il pubblico parla di un match da adrenalina a mille. 

SCELTA

Ha ragione, il pubblico di via Felice Orsini, ad aspettarsi la scarica di adrenalina, anche se non è che un test match. Due minuti sono tutto quello che serve a rendere chiaro il concetto: prima l’imbucata di Napolitano (3’ del secondo tempo) trasformata alla perfezione da un'ispiratissimo Leone, poi la risposta di Scarcelli (4’). E quello 0-0 del primo tempo (nascondiglio perfetto di una partita in realtà carica di occasioni), si trasforma in un batter d’occhio in un 1-1 da pelle d’oca. Due gol che profumano di ottime premesse per le due protagoniste. Un Lecco solido, ben strutturato dietro grazie alle chiusure di capitan Brancucci, e sempre meno timido davanti: Baiocchi al 32' angola un filo troppo e non trova lo specchio della porta, mentre Leoni costringe Gionni a un mezzo miracolo un minuti più tardi. Ma dall'altra parte c'è un’Aldini che non trema davanti alla scritta “Lega Pro” cucita sulla manica degli avversari. Lo urla in faccia alla Lombardia un certo Friggeri, la chioma bionda già più famosa della regione: «Non abbiamo paura di fare il nostro gioco». Il pallone che regala al solito Scarcelli al 27’ è semplicemente poetico, anche se il numero 18 non riesce poi a finalizzare in rete. E quell'occasione di Cozzi dopo il calcio d'angolo di Simonti? Brividi per le aquile, brividi veri, nonostante ci sia Invernizzi a fare tutto il lavoro sporco con una parata da Serie A.

E poi... e poi, il rapido epilogo. Lo spoiler di inizio articolo ha già detto tutto: Romano si prende la scena su una ribattuta e - da una posizione da cui pareva impossibile essere pericoloso - caccia dentro la palla mirando al secondo palo. Siamo al 42' del secondo tempo, troppo in là con il cronometro perché i falchi possano davvero controbattere. Eppure, non ci si può esimere dal verdetto: è un’Aldini che funziona alla grande. Let Taini cook, è il caso di dire: di questa squadra si sentirà molto parlare. 

IL TABELLINO

ALDINI-LECCO 1-2
RETI:
Leone (L) 3' st, Scarcelli (A) 4' st, Romano (L) 42' st 
ALDINI:
Scotti, Turcarelli, Noe, Cozzi, Del Castello, Apicella, Guidi, Molaro, Mannino, Romano, Curti, Gionni, Perrucchetti, Capizzi, Sartirana, Friggieri, Simonti, Scarcelli, Raileanu, Cappellari. All. Taini.
LECCO: Fratus, Gerosa, Bonfante, Maaffer, Brancucci, Brumana, Raia, Cantera, Baiocchi, Corrado, Sormani, Invernizzi, Romano, Zucca, Cavenaghi, Maregalli, Cerrone, Manzoni, Leone, Napolitano, Carnovale, Averga. All. Navarra.

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