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Ready...Go!

Vincono il torneo superando due Prof! È un successo bianconero

Inizia bene il Lascaris che alza la sua prima coppa davanti a tanti ex superando due club di Serie C

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LASCARIS UNDER 16 • Ferroni, Peuto, Piovano, Ikeh e Bruno, decisivi nella vittoria in finale con il Bra

Il Torneo Ready Go organizzato dal Lascaris è stata una bella occasione per riassaporare il sapore del campo e dare il via alla stagione 2025/2026, sia per noi di Sprint e Sport che per 4 squadre del Piemonte: le professioniste Pro Vercelli e Bra, l'Asti e, appunto, il Lascaris padrone di casa. Il Torneo è stato strutturato con due semifinali e due finali per decretare il posizionamento delle squadre. Bra e Lascaris hanno vinto le partite con Asti e Pro Vercelli che si sono poi affrontate nella finalina vinta per 2-0 dalla Pro. Un sonoro 5-1, invece, il risultato che premia il Lascaris come vincitore del torneo ai danni di un Bra che ha disputato un buonissimo esordio per poi crollare nella ripresa della finale.

BRA-ASTI • SEMIFINALE 1

Incomincia la stagione 2025/2026 al Torneo Ready Go a Pianezza sul campo del Lascaris. Il primo match è Bra-Asti, con la nuova squadra professionistica che parte subito fortissimo. Il 4-3-1-2 proposto da Alessandro Grungo trova le combinazioni perfette per imbucare il 4-3-3 dei galletti di Agostino Lucia. La posizione ibrida di Corsini (a volte esterno a sinistra e a volte più centrale) permette alle mezzali di inserirsi e creare superiorità. Nei primi minuti è infatti fondamentale Giolitti che crea grande scompiglio e con i suoi smarcamenti permette a Barbarello di arrivare al gol dell'1-0: il terzino destro viene servito con grande tempismo dall'imbucata inaspettata di Boaron e di prima intenzione batte il portiere. L'Asti a parte un tiro pericoloso di Palumbo terminato fuori (successivamente impegnerà Garello con una punizione davvero ben calciata) fatica a rendersi pericoloso, a differenza dei giallorossi che raddoppiano con la prima punta Gjoka che, smarcato in profondità dall'assist di Giolitti, con un tocco sotto batte Dacasto. Nel primo tempo il Bra sfiora anche il terzo gol, ma Boaron spara fuori l'ottimo cross a rimorchio di Giolitti, per poi rischiare di subire una rete che Garello evita con un'uscita coraggiosa con i piedi su Sconfienza.



Il secondo tempo riparte con molti cambi di formazione, nonostante i moduli restino gli stessi per entrambe le squadre. I ritmi di abbassano leggermente e per vedere un vero e proprio pericolo bisogna aspettare il 13' con Bergamini che tenta il colpo magico al volo sul cross di Boaron: il suo destro è un po' strozzato e la sfera esce di poco a lato. Leggermente alto sopra la traversa, invece, il colpo di testa di Corsini. Il terzo gol è maturo ed è una magia del "Folletto" Bergamini che con il mancino disegna una parabola dalla lunga distanza imprendibile per Callegher che non può fare altro che osservare il pallone insaccarsi all'incrocio. La reazione dei galletti arriva poco dopo con una doppia occasione per Mozzone, complice un errore in impostazione di Burcea, ma Garello dice no in entrambi i casi. Nel finale il Bra, ad eccezione dell'errore in uscita di Garello che quasi consegna la rete a Cupi, controlla la gara fino al triplice fischio che decreta il 3-0 del Bra che attende di sapere l'avversario per la finale. Stesso destino per l'Asti che attenderà per la finale 3/4° posto l'esito della prossima gara: Lascaris contro Pro Vercelli.


LASCARIS-PRO VERCELLI • SEMIFINALE 2


Lascaris e Pro Vercelli entrano in campo per conquistare la finale con il Bra e per iniziare al meglio la propria stagione. Luca Meschieri per la prima uscita opta per un 4-3-1-2 confermando il reparto arretrato e cambiando qualcosa in avanti: nuovi arrivato De Tiberis tra i pali, linea formata da Ciliberti, Dimasi, Ursu e Piovano; mediana a 3 con Buffone, l'ex Molino e Sfregola arretrato di qualche metro rispetto al suo raggio d'azione abituale; il triangolo davanti  è formato da Ordisci trequartista dietro a Ikeh, nuovo innesto dal Torino, e Nastasi. 4-3-3 invece per la Pro Vercelli di Stefano Melchiorri che presenta il tridente Maleddu-Caffoni-Tucci che però fatica ad entrare in ritmo gara perché è più impegnata la difesa in questo primo tempo, con Briganti e Scrimaglia costretti agli straordinari. Il Lascaris sfiora più volte l'1-0: a Ordisci viene negata la rete dalla parata di Rampin, poi è il turno di capitan Dimasi che spara alto con il mancino da dentro l'area l'assist perfetto a rimorchio di Buffone. Un preludio al gol del vantaggio che porta la firma proprio del capitano: Ordisci conquista il rigore e dal dischetto si presenta Dimasi che se fa parare il destro incrociata da Rampin, per poi ribadire in rete di testa con un semplice tap-in. Inutili i tentativi di Caffoni, che per poco non trova la deviazione vincente sottoporta, e di Maleddu, che con un tiro cross aveva quasi ingannato il portiere De Tiberis, graziato poi dalla mancata presenza di un attaccante vercellese a chiudere sul secondo palo. Termina 1-0 in favore dei padroni di casa il primo tempo.



Inizia subito con il raddoppio la ripresa: grande giocata di Sfregola che spezza in due la retroguardia avversaria e serve con tempismo l'inserimento sulla destra di Ferroni che al primo pallone toccato da ex giocatore del Cenisia segna il primo gol in bianconero. Poco dopo è la Pro Vercelli ad avere l'occasione da gol con Ghidoni che manca il mancino e permette a De Tiberis un'uscita comoda. Al 9' arriva, come nel primo match odierno, il 3-0: questa volta è Peuto a presentarsi sul dischetto per battere il rigore conquistato da Piovano, e con freddezza batte centralmente Giagoni, subentrato a Rampin nei numerosi cambi di fine ripresa. La reazione dei Bianchi arriva con il nuovo ingresso Spampinato che batte De Tiberis con l'aiuto involontario di Ursu e accorcia le distanze. Serve a poco il gol del 14 della Pro, perché Peuto in ripartenza chiude i conti siglando una bella doppietta personale. Il Lascaris agguanta la finale con il Bra, mentre la Pro Vercelli dovrà giocare subito con l'Asti per il terzo posto.



ASTI-PRO VERCELLI • FINALE 3/4° POSTO


La finale per il gradino più basso del podio inizia con la riconferma dei due sistemi di gioco: 4-3-3 per galletti e bianchi. Forse anche per via della stanchezza (la Pro Vercelli ha avuto poco meno di 10 minuti di stop tra la semifinale e questa gara) sono i biancorossi a partire più forte e il n° 10 Palumbo con una magia sfiora il gol del vantaggio: mancino da cui esce un arcobaleno che si stampa contro l'incrocio dei due legni, con Giagoni che osserva e ringrazia. Poco dopo deve intervenire l'estremo difensore dei bianchi sul destro potentissimo di Marasso. Le difficoltà della Pro Vercelli diventano dunque abbastanza evidenti, e Palumbo, l'ex Acqui, sfiora ancora una volta il gol con un tiro quasi a fotocopia rispetto al precedente: mancino potente e ad effetto che sfiora il palo alla destra di Giagoni. Nonostante il buon approccio dei galletti rimane lo 0-0 che prova ad attentare Spampinato, l'autore dell'unico gol della Pro contro il Lascaris. È bravo però Dacasto ad arrivarci con la punta delle dita salvandosi in angolo. Questa occasione sblocca la Pro Vercelli che torna pericolosissima al 18' con una punizione di Iuliano: Dacasto è bravissimo ad arrivarci con i pugni, e a ribattere sul tap-in di testa di Ghidoni con un riflesso felino. Ora la partita è apertissima e la qualità dei singoli può fare la differenza negli spazi aperti. Palumbo con una progressione spettacolare, iniziata con un tunnel di tacco, taglia il campo e arriva a esplodere il suo mancino, del quale ormai Giagoni conosce la pericolosità e che non prova neanche a trattenere, limitandosi a respingere in angolo. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti.



Il primo pericolo della ripresa arriva da un angolo, con il centrale Briganti che svetta di testa e non trova per poco la porta difesa da Callegher. La Pro continua ad essere leggermente più pericolosa sempre sfruttando la maggiore fisicità sugli angoli, anche se manca la zampata vincente. Poco prima di lasciare in campo calcia ancora da fuori per l'Asti il 10 Palumbo, ma questa volta la conclusione esce di qualche metro alla destra di Rampin. Al 9' ha una grande occasione Tucci che approfitta di una dormita della retroguardia biancorossa, ma esagera nella forza impressa al pallonetto. Ha una seconda opportunità due minuti più tardi lanciato in profondità da Nardone: Tucci accellera per anticipare e saltare l'uscita di Callegher e da posizione defilata trova la precisione necessaria per insaccare l'1-0 con Scassa che non riesce ad intervenire in extremis per intercettare il tiro. La Pro Vercelli continua ad essere pericolosa e Iuliano sfiora il gol, negatogli dalla grande parata di Callegher, che però si deve attendere più tardi al tap in di Tucci che sigla la doppietta. Nei minuti finali continuano le occasioni da entrambe le parti, ma il risultato rimane bloccato sul 2-0: la Pro Vercelli è la terza classificata al torneo Ready Go.

In finale vince il Lascaris con il risultato di 5-1. La sblocca il Bra con Cammarata poi ecco il Lascaris che con Piovano, Ikeh, Peuto, Ferroni e Bruno ribalta tutto.

LA CRONACA DELLA FINALE LA TROVATE SUL GIORNALE IN EDICOLA LUNEDÌ

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