Ready...Go!
23 Agosto 2025
LASCARIS UNDER 16 • Ferroni, Peuto, Piovano, Ikeh e Bruno, decisivi nella vittoria in finale con il Bra
Il Torneo Ready Go organizzato dal Lascaris è stata una bella occasione per riassaporare il sapore del campo e dare il via alla stagione 2025/2026, sia per noi di Sprint e Sport che per 4 squadre del Piemonte: le professioniste Pro Vercelli e Bra, l'Asti e, appunto, il Lascaris padrone di casa. Il Torneo è stato strutturato con due semifinali e due finali per decretare il posizionamento delle squadre. Bra e Lascaris hanno vinto le partite con Asti e Pro Vercelli che si sono poi affrontate nella finalina vinta per 2-0 dalla Pro. Un sonoro 5-1, invece, il risultato che premia il Lascaris come vincitore del torneo ai danni di un Bra che ha disputato un buonissimo esordio per poi crollare nella ripresa della finale.
Incomincia la stagione 2025/2026 al Torneo Ready Go a Pianezza sul campo del Lascaris. Il primo match è Bra-Asti, con la nuova squadra professionistica che parte subito fortissimo. Il 4-3-1-2 proposto da Alessandro Grungo trova le combinazioni perfette per imbucare il 4-3-3 dei galletti di Agostino Lucia. La posizione ibrida di Corsini (a volte esterno a sinistra e a volte più centrale) permette alle mezzali di inserirsi e creare superiorità. Nei primi minuti è infatti fondamentale Giolitti che crea grande scompiglio e con i suoi smarcamenti permette a Barbarello di arrivare al gol dell'1-0: il terzino destro viene servito con grande tempismo dall'imbucata inaspettata di Boaron e di prima intenzione batte il portiere. L'Asti a parte un tiro pericoloso di Palumbo terminato fuori (successivamente impegnerà Garello con una punizione davvero ben calciata) fatica a rendersi pericoloso, a differenza dei giallorossi che raddoppiano con la prima punta Gjoka che, smarcato in profondità dall'assist di Giolitti, con un tocco sotto batte Dacasto. Nel primo tempo il Bra sfiora anche il terzo gol, ma Boaron spara fuori l'ottimo cross a rimorchio di Giolitti, per poi rischiare di subire una rete che Garello evita con un'uscita coraggiosa con i piedi su Sconfienza.
Lascaris e Pro Vercelli entrano in campo per conquistare la finale con il Bra e per iniziare al meglio la propria stagione. Luca Meschieri per la prima uscita opta per un 4-3-1-2 confermando il reparto arretrato e cambiando qualcosa in avanti: nuovi arrivato De Tiberis tra i pali, linea formata da Ciliberti, Dimasi, Ursu e Piovano; mediana a 3 con Buffone, l'ex Molino e Sfregola arretrato di qualche metro rispetto al suo raggio d'azione abituale; il triangolo davanti è formato da Ordisci trequartista dietro a Ikeh, nuovo innesto dal Torino, e Nastasi. 4-3-3 invece per la Pro Vercelli di Stefano Melchiorri che presenta il tridente Maleddu-Caffoni-Tucci che però fatica ad entrare in ritmo gara perché è più impegnata la difesa in questo primo tempo, con Briganti e Scrimaglia costretti agli straordinari. Il Lascaris sfiora più volte l'1-0: a Ordisci viene negata la rete dalla parata di Rampin, poi è il turno di capitan Dimasi che spara alto con il mancino da dentro l'area l'assist perfetto a rimorchio di Buffone. Un preludio al gol del vantaggio che porta la firma proprio del capitano: Ordisci conquista il rigore e dal dischetto si presenta Dimasi che se fa parare il destro incrociata da Rampin, per poi ribadire in rete di testa con un semplice tap-in. Inutili i tentativi di Caffoni, che per poco non trova la deviazione vincente sottoporta, e di Maleddu, che con un tiro cross aveva quasi ingannato il portiere De Tiberis, graziato poi dalla mancata presenza di un attaccante vercellese a chiudere sul secondo palo. Termina 1-0 in favore dei padroni di casa il primo tempo.
La finale per il gradino più basso del podio inizia con la riconferma dei due sistemi di gioco: 4-3-3 per galletti e bianchi. Forse anche per via della stanchezza (la Pro Vercelli ha avuto poco meno di 10 minuti di stop tra la semifinale e questa gara) sono i biancorossi a partire più forte e il n° 10 Palumbo con una magia sfiora il gol del vantaggio: mancino da cui esce un arcobaleno che si stampa contro l'incrocio dei due legni, con Giagoni che osserva e ringrazia. Poco dopo deve intervenire l'estremo difensore dei bianchi sul destro potentissimo di Marasso. Le difficoltà della Pro Vercelli diventano dunque abbastanza evidenti, e Palumbo, l'ex Acqui, sfiora ancora una volta il gol con un tiro quasi a fotocopia rispetto al precedente: mancino potente e ad effetto che sfiora il palo alla destra di Giagoni. Nonostante il buon approccio dei galletti rimane lo 0-0 che prova ad attentare Spampinato, l'autore dell'unico gol della Pro contro il Lascaris. È bravo però Dacasto ad arrivarci con la punta delle dita salvandosi in angolo. Questa occasione sblocca la Pro Vercelli che torna pericolosissima al 18' con una punizione di Iuliano: Dacasto è bravissimo ad arrivarci con i pugni, e a ribattere sul tap-in di testa di Ghidoni con un riflesso felino. Ora la partita è apertissima e la qualità dei singoli può fare la differenza negli spazi aperti. Palumbo con una progressione spettacolare, iniziata con un tunnel di tacco, taglia il campo e arriva a esplodere il suo mancino, del quale ormai Giagoni conosce la pericolosità e che non prova neanche a trattenere, limitandosi a respingere in angolo. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti.
In finale vince il Lascaris con il risultato di 5-1. La sblocca il Bra con Cammarata poi ecco il Lascaris che con Piovano, Ikeh, Peuto, Ferroni e Bruno ribalta tutto.