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Under 15 Élite

I papà erano avversari in Serie A, loro diventano compagni nella squadra dei figli d'arte

Alla Masseroni si intrecciano le storie di due ex giocatori di Milan e Juventus. E il mercato in entrata è da impazzire!

IGNAZIO ABATE, MARCO STORARI

IGNAZIO ABATE, MARCO STORARI

Un album di foto, una vecchia raccolta di pellicole, un paio di colori che fanno da fil rouge a tutti gli scatti. Sono il rosso e il nero. Per papà Ignazio, sono i colori di una vita. Per Matteo, la trama meravigliosa di una storia che avrà sentito raccontare decine di volte. Dai giornali, dai siti, dai ricordi di chi - tra il 2009 e il 2019 - andava a San Siro per vedere giocare il Milan. Sullo sfondo, un cognome, di quelli che suonano un po’ come un mantra per i più affezionati: Abate. Di padre in figlio, da difensore a difensore: il pallone che passa di mano in mano superando i confini delle generazioni ha sempre un che di poetico e ancestrale. Matteo prende in mano quell’oggetto che è stato il fulcro della vita del babbo e sorride. Sopra, ci vede inciso un messaggio: «Adesso tocca a te».

INTRECCI

Dunque sì, avete capito bene: questa è una storia di DNA. Quello che si trova nel corredo genetico di Matteo Abate, nuovo acquisto della Masseroni. Qualche dato, giusto per capire di cosa stiamo parlando: classe 2011, difensore, lo scorso anno giocava con l’Aldini nel campionato Provinciale di Under 14. Adesso, la grande sfida: Under 15 Élite con un’altra società storica del milanese, una piccola grande realtà in cui cercare di trasformarsi da bruco a farfalla. A chi se ne intende di Regionali il dato sarà già saltato all’occhio: doppio salto carpiato per il figlio d’arte, che dalla provincia di Milano si affaccia alla scena lombarda in un campionato d’Élite. Incisa tra gli obiettivi da raggiungere c’è la grande sfida: ritagliare minutaggio, crescere, imparare, calcare i campi dilettantistici seguendo le orme del papà. D’altronde, anche lui - come tutti i grandi calciatori - ha mosso i primi passi con indosso la maglia di una società del territorio (l’AC Rescalda). Da lì poi la storia è nota: le giovanili del Milan, la Serie B, il ritorno in rossonero in Serie A e la carriera da allenatore appena sbocciata. Dietro di lui, il piccolo Matteo osserva e prende appunti: c’è molto da imparare.

DNA, secondo capitolo. Cambia protagonista, ma il grande libro rimane sempre lo stesso: quello con la copertina blues della Masseroni. In via Terzaghi, la storia degli Abate si intreccia con quella di un’altra nobile famiglia del calcio italiano: gli Storari. Mentre il fratello Tommaso segue passo passo le gesta di papà Marco alla Juventus nell’Under 16 Élite - portiere affidabilissimo, 4 clean sheet in 17 presenze la scorsa stagione -, Piergiorgio ha preferito giocare con il DNA e dedicarsi all’attacco. Strano scherzo del destino. Eppure, funziona. La Masseroni sceglie ancora di scommettere su di lui per le sue trame offensive, mentre la posta in palio si alza ogni anno che passa: adesso c’è la crème de la crème dei Regionali da conquistare. E nel mentre, due leggende della Serie A guardano dagli spalti, sedute nella tribuna coperta, dietro le reti che delimitano il sintetico. Meno di 10 anni fa avversari, ora due padri che guardano i figli crescere inseguendo un pallone.

TUTTO IL MERCATO

E non si ferma qui, la cara Masseroni. In vista del difficilissimo Girone A di Under 15 Élite, la squadra di Piccirillo si rinforza con 10 nuovi acquisti per puntare a mantenere salda la propria permanenza in Élite e - perché no? - guardare con interesse alla zona calda della classifica. Oltre a Matteo Abate, in arrivo in via Terzaghi anche i portieri Matteo Manzo e Giovanni Ravone, rispettivamente dal Sedriano e dal Sempione. I rinforzi in difesa non si fermano qui: ecco anche i formidabili Bellodis e Mondiali, che da Accademia Inter e Club Milano scelgono di proseguire il proprio percorso in blues. I due si conoscono già: entrambi hanno calcato i primi campi da calcio con indosso la maglia dell’Alcione.

Sempre in difesa, dal Sempione arriva anche Marco Musacco, talentuoso classe 2011 che non vede l’ora di mostrare alla Lombardia di che pasta è fatto. Infine, completa il reparto difensivo Tommaso Scaglia, acquisto importante dal Lombardia Uno. A centrocampo, la novità porta il nome di Lorenzo De Lucia, ancora una volta dal Lombardia Uno, mentre in attacco Piccirillo si accaparra la firma di Aimane Fahmane dal Sempione e di Marco Sant’Ambrogio dalla Milano F.A. La prima sfida del campionato - nientepopodimeno che contro la Pro Sesto - si avvicina sempre di più. Masseroni, sei pronta?

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