Grande Slam Under 19
30 Agosto 2025
GRANDE SLAM UNDER 19 - I due protagonisti della vittoria del Mirafiori nel derby di Torino Sud con il Vianney, il portiere Andrea Matteo Coman e l'attaccante Ricardo Colletto
Come ogni anno, la stagione di molte società sportive prende il via con il Grande Slam, la competizione che inaugura ufficialmente anche l'annata dell'Under 19. Il campo del Cenisia è il teatro della 22ª edizione del torneo, che vede al via 16 squadre pronte a contendersi una nuova coppa: il trofeo precedente, infatti, è stato definitivamente assegnato alla Sisport, capace di conquistarlo per tre volte consecutive e dunque autorizzata ad esporlo nella propria bacheca. Dopo le vittorie in settimana dell’Atletico CBL sul Beiborg, del Rosta sull’Academy Bacigalupo e della Pro Collegno sul Dorina, si aggiungono altre cinque formazioni vincenti al Primo Turno. Il Lucento vince il duello sul Carrara, grazie agli interventi di Infantino nei calci di rigore, l'Autovip San Mauro dimostra la sua superiorità superando facilmente il Leinì mentre il Mirafiori vince il derby di Mirafiori Sud con il Vianney ai rigori. Anche la sfida tra Nichelino Hesperia e Torinese finisce ai calci di rigore, con i rossoblù vittoriosi, mentre il Cenisia vince allo scadere con un golazo sotto l'incrocio.
Il Carrara sceglie il 4-3-1-2 per il Primo Turno, con il tridente d'attacco formato da Paius, Bruni e Diglio. Il Lucento un fluido 4-2-3-1, che dà tanta spinta in fase offensiva con Vernacchia riferimento offensivo. I primi minuti di stagione sono subito ad alti ritmo per entrambe le formazioni, con il Lucento subito pericoloso sulla trequarti pressando alto e conquistandosi diversi calci d'angolo. La squadra di Sogos sblocca subito la partita al 6': Sogos si incarica di una punizione dal limite, Amadin si perde la marcatura di Parise che insacca da pochi passi l'1-0. I piazzati sono un'arma per il Lucento e un pericolo per il Carrara, capitan Saviano sfiora il raddoppio con un tocco proprio dagli sviluppi di un corner. Il Carrara reagisce in contropiede, ma la doppia conclusione in pochi minuti di Paius non è precisa. Il Lucento è più preciso in fase offensiva, al 27' Vernacchia spreca la combinazione della coppia Ferraris-Perucca calciando alto a due passi dalla porta.
L'inizio della ripresa combacia con diversi cambi per entrambe le corazzate, il Lucento rivoluziona il suo undici titolare con 7 cambi all'intervallo. Il Carrara padroneggia il possesso palla e sfiora il pareggio all'inizio del secondo tempo: combinazione tra Ofure e Diglio, il numero 11 si ritaglia spazio dal limite dell'area e incrocia sfiorando il palo più lontano. La ripresa è in mano al Carrara e la squadra di Cavadore trova il meritato 1-1: Sogos perde una palla al centro del campo e i compagni sono costretti al fallo, Bruni si incarica della punizione e realizza una pennellata sul palo più lontano che si insacca in rete. Al triplice fischio il risultato rimane sull'1-1. I calci di rigore sono decisivi, vince il Lucento grazie all'errore di Diglio e di Oatif con la parata decisiva di Infantino.
CARRARA - LUCENTO 4-5: Due protagonisti della vittoria della squadra di Sogos, il portiere Alessio Infantino e l'autore del gol Emanuele Parise
CARRARA-LUCENTO 1-1 (4-5 dcr)
RETI (0-1, 1-1): 6' Parise (L), 14' st Bruni (C).
CALCI DI RIGORE: Diglio (C) Traversa, Ferraris (L) Gol, Bruni (C) Gol, Berardelli (L) Gol, Tagliareni (C) Gol, Saviano (L) Gol, Ofure (C) Gol, Parise (L) Gol, Qatif (C) Parato.
CARRARA (4-3-1-2): Beruto 6, Amadin 5.5 (10' st Cinquepalmi 6), Qatif 5.5, Ferjani 6 (20' st Tagliareni sv), Crivet 6.5 (1' st Andries 6), Milea 6, Ifri 6.5 (5' st Panait E. 6), Cardone 6, Paius 6 (1' st Ofure 6.5), Bruni 7.5, Diglio 5.5. A disp. Bombardiere. All. Cavadore 6.5. Dir. Cinquepalmi - Cardone.
LUCENTO (4-2-3-1): Dragone 6 (1' st Infantino 7), Parise 8, Sogos 6.5, Saviano 7, Macrì 6.5 (1' st Cutrupi 6.5), Granito 6 (1' st Balestra 5.5), De Salvo 6.5, Brescia 6 (1' st Bastianini 6), Perucca 6 (1' st Bellissimo 6), Vernacchia 6 (1' st Ledda 6.5), Ferraris 6.5 (1' st Berardelli 6). Dir. Sogos - Saviano.
ARBITRO: Altieri di Torino 6.5.
AMMONITI: 15' Bruni (C), 1' st Bellissimo (L), 13' st Bastianini (L).
L’Autovip San Mauro, campione provinciale in carica, si schiera con il 4-3-3 con Vidili, Grosso e Passalacqua a formare il tridente d’attacco. Il Leinì risponde con il tradizionale 4-4-2 con Echinoppe e Vinci a formare il tandem offensivo. Nonostante i primi dieci minuti avari di occasioni, è l’Autovip San Mauro a comandare il gioco, nel tentativo di trovare i varchi giusti nella difesa avversaria. Il primo brivido del match è però a favore del Leinì al 13’: cross di D’Antuono dalla sinistra, pallone sulla testa di Pulitanò che, complice una deviazione avversaria, si impenna per la facile presa di D’Alessandro. Poco più tardi l’Autovip San Mauro risponde con la conclusione da fuori area di Colaprico, che però non impensierisce Borrione. Al 19’ si sblocca finalmente il risultato: Bonavia lancia Schiavello sulla corsia mancina, il numero otto pesca sul secondo palo Passalacqua che, di prima, supera Borrione per l’1-0 gialloblù. Bastano quattro minuti all’Autovip per trovare il raddoppio: Passalacqua crossa dalla destra per la testa di Vidili che sovrasta Di Battista, il numero 7 prende così controtempo Borrione per il 2-0. Durante il primo ed unico minuto di recupero ecco il tris per la squadra di Napoli: Labruzzo perde palla sulla trequarti per Passalacqua che, con un tiro a giro, supera Borrione per la doppietta personale. Si va così all’intervallo con il risultato di 3-0.
Nella ripresa l’Autovip parte subito forte e, al 3’, cala il poker: Passalacqua premia l’inserimento di Abbracciavento che, da posizione defilata in area di rigore, trova in mezzo Balocco che realizza indisturbato il gol del 4-0. I campioni provinciali si riaffacciano pericolosamente in avanti sei minuti più tardi con l’incursione centrale di Mecca che va al tiro, però ben parato da Borrione. Il ritmo del secondo tempo vede ritmi di gioco più bassi rispetto al primo, sia per l’ampio risultato a favore per l’Autovip che per le tante sostituzioni effettuate dai due allenatori. Al 17’ ecco la cinquina per i gialloblù: punizione battuta a centrocampo da Surace, Abbracciavento fa in rovesciata alla Bonazzoli in Milan-Cremonese e supera così Borrioni per il 5-0. Poco più tardi l’Autovip conquista una punizione a pochi passi dal limite dell’area di rigore: Surace si incarica della battuta e prende in pieno la traversa, la palla termina sulla linea ma ci pensa Abbracciavento ad insaccare in rete per il 6-0. Nei minuti finali i gialloblù continuano a spingere ma Burrione evita altri gol con le sue uscite. Non succede più niente e la partita termina con la vittoria dell’Autovip per 6-0.
AUTOVIP SAN MAURO - LEINI 6-0: I due autori di una doppietta per il San Mauro, Andrea Passalacqua e Paride Abbracciavento
AUT.SANMAURO-LEINÌ 6-0
RETI: 19' Passalacqua (A), 23' Vidili (A), 31' Passalacqua (A), 3' st Balocco (A), 17' st Abbracciavento (A), 19' st Abbracciavento (A).
AUT.SANMAURO (4-3-3): D'Alessandro 6, Di Lernia 6 (6' st Palamarciuc 6), Piro 6, Colaprico 6.5 (1' st Balocco 6), Bonavia 7, Neri 6.5, Vidili 7, Schiavello 7 (13' st Cannistrà 6), Grosso 6.5 (1' st Abbracciavento 8), Passalacqua 8 (13' st Surace 7.5), Marcucci 6.5 (6' st Mecca 6.5). A disp. Grillone. All. Napoli 7.5.
LEINÌ (4-4-2): Borrione 5.5, Di Battista 5, Teobaldo 5, Labruzzo 5.5, Bellone 5.5, Sereni 5, D'Antuono 6.5, Sola 6, Vinci 6 (1' st Penna 6), Echinoppe 6.5, Pulitanò 6 (12' st Mellano 5.5). All. Fazio M. 5.5. Dir. Labruzzo.
ARBITRO: Altieri di Torino 6.5.
AMMONITI: 16' st Sereni (L), 18' st Sola (L).
In campo per la terza sfida di giornata i campioni regionali in carica del Mirafiori al debutto nel Grande Slam affrontano il Vianney nel derby di Torino Sud. La squadra del tecnico Costanzo sceglie il 3-4-3, mentre il Mirafiori opta per il 4-2-3-1. La prima azione offensiva è del Vianney con Lusitano che dalla destra fa partire un cross per la testa di Portelli che svetta ma colpisce l’incrocio dei pali, il direttore di gara ferma tutto per il fuorigioco del numero 9. Sono però i campioni in carica del Mirafiori al 12’ ad andare in vantaggio alla prima vera azione offensiva: Antonicelli premia lo scatto in profondità di Colletto che si porta in area e d’esterno pesca Fagni tutto solo nell’area piccola, l’esterno insacca a porta vuota senza problemi. Per vedere una prima reazione del Vianney bisogna aspettare il 22’ con Buccino che sventaglia sulla destra per Ikebe, il numero 7 si porta sul fondo e crossa con una traiettoria velenosa che sfiora il palo ma che non riesce a trovare la deviazione vincente di un compagno. Passano 2 minuti e i campioni del Mirafiori raddoppiano: sulla fascia destra Antonicelli e Colletto aggirano Conti con un 1-2 che lancia il numero 11 verso la porta, l’esterno si porta a tu per tu con Santi e insacca con freddezza. Senza ulteriori emozioni si chiude un primo tempo che premia il cinismo della squadra di Straforini, in vantaggio per 2-0 all’intervallo.
La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Vianney per provare a raddrizzare la partita: fuori Rmichi dentro Tassone. Nessun cambio invece per il Mirafiori. La prima scintilla della seconda frazione di gioco e per la squadra del tecnico Costanzo con Loffredo che, a seguito di un’incursione centrale, apre al limite dell’area per Vacca che di mancino stoppa e calcia alto. Al 7’ però riesce ad accorciare il Vianney: Punizione dai 30 metri di Portelli che Coman respinge corto con 2 pugni, David è il più rapido ad accorgersene e con un tap-in di testa insacca per la rete del 2-1. Per nuove emozioni bisogna attendere oltre il 25’ quando Portelli prima con una punizione dal limite dell’area sulla barriera, poi con un debole tiro a giro spaventa il Mirafiori. A due minuti dal termine è Coman a mantenere vive le speranze del Vianney con una parata a tu per tu con Albanese, a seguito di un filtrante illuminante di Spadaro. Passano 2 minuti e gli dei del calcio graziano ancora la squadra di Costanzo con Albanese che in area piccola e spalle alla porta calcia in virata sul palo. Nel recupero, come nei match più romanzeschi, succede l’impensabile: rimessa laterale verso il centro dell’area, Ikebe lavora di fisico e trova il traversone verso il centro dell’area, Rubino è più veloce di tutti e trova la rete che completa la rimonta e manda il match ai rigori. Nella sfida dagli undici metri due errori per parte mandano la sequenza ad oltranza, l’errore di Ikebe dal dischetto è fatale con la parata di Coman che lo eleva ad eroe di giornata e regala la vittoria all’esordio nel Grande Slam al Mirafiori.
MIRAFIORI-VIANNEY 2-2 (6-5 dcr)
RETI (2-0, 2-2): 12' Fagni (M), 24' Colletto (M), 7' st David (V), 33' st Rubino (V).
CALCI DI RIGORE: Boncristiano (M) Gol, Buccino (V) Fuori, Milano (M) Gol, Loffredo (V) Gol, Spadaro (M) Gol, Portelli (V) Gol, Albanese (M) Parato, Rubino (V) parato, Tosches (M) Fuori, Cutrone (V) Gol, Musaico (M) Gol, Ikebe (V) Parato.
MIRAFIORI (4-3-3): Coman 7, Iemma Niccolò 7, Mazzucco 6 (11' st Musaico 6), Boncristiano 6.5, Dirvariu 6.5, Verrecchia 6 (19' st Aducato sv), Fagni 7 (15' st Albanese 6), Tricarico 6 (13' st Tosches 6), Antonicelli 7 (13' st Milano 6.5), Alu 6.5 (11' st Boscolo S. 6), Colletto 8 (19' st Spadaro 6.5). A disp. Bagnasco. All. Straforini 7. Dir. Tricarico - Iemma.
VIANNEY (3-4-3): Santi 6.5, Buccino 5.5, Conti 5.5 (27' st Martino sv), Loffredo 6.5, David 7, Nifkiren 6 (11' st Rubino 6), Ikebe 7, Vacca 6 (23' st Veglio), Lusitano 6 (13' st Cutrone 6), Portelli 6.5, Rmichi 6.5 (1' st Tassone 6). A disp. Cuzzi, Cavallo, Sarni. All. Costanzo 6.5. Dir. Cuzzi.
ARBITRO: Patella Michelle di Torino 6.
AMMONITI: 19' st Vacca (V).
La Torinese sceglie il 4-2-3-1 per la prima sfida stagionale, una rosa totalmente rinnovata quella del tecnico Cotugno con tanti talenti classe 2008 e El Azrak, esterno classe 2009. Il Nichelino Hesperia si affida al 4-2-3-1, decisiva la posizione di Signato al centro della trequarti per guidare le azioni più offensive. I primi minuti di partita sono bloccati su entrambi i fronti, le due corazzate provano a sfondare sulla trequarti senza riuscire ad impegnare i rispettivi portieri. Il primo pericolo arriva solo dopo il 12', una punizione di Darsi sporca per la prima volta i guantoni di Beltrame. La Torinese risulta sempre pericolosa con i calci piazzati, al 17' è Mennai a colpire la porta dei rossoblù. Il vantaggio del Nichelino diventa realtà al 23': calcio d'angolo teso al centro dell'area, Sio non intercetta al meglio la sfera, Vayr riesce a mettere la gamba e sigla l'1-0. Neanche il tempo di festeggiare che la Torinese trova l'1-1: l'azione nasce dal rinvio di Vecchiattini, Zouhairi riesce ad eludere la pressione di Beltrame e trova il pari.
La ripresa inizia senza cambi per entrambe le formazioni, un pareggio che si è infiammato negli ultimi minuti del primo tempo con diversi contrasti di gioco. La squadra di Pelazza approccia meglio il secondo tempo, sfiorando il vantaggio con il colpo di testa di Zago sull'imbucata di Perrone. Proprio il numero 9 è ancora protagonista dopo pochi minuti in area, con Vecchiattini preciso in tuffo. Anche il portiere del Nichelino si prende la vetrina dopo l'errore sul primo gol, Beltrame nega il doppio vantaggio agli oronero con un intervento decisivo su Belle da pochi passi. Al 17' Mangione si inventa la parabola di mancino, Beltrame si impegna ancora in tuffo. Diversi ribaltamenti di fronte infiammano la ripresa, Beltrame cerca di evitare i rigori ma il destro di controbalzo finisce alto. Al triplice fischio il risultato è di 1-1, per la terza volta si va ai calci di rigore. Il Nichelino non sbaglia nulla, per la Torinese sono fatali gli errori di Darsi e Mennai. A godere è il Nichelino Hesperia che vince con un complessivo 5-2 sulla Torinese.
NICHELINO HESPERIA - TORINESE 5-2: Il difensore Sebastian Vayr apre le marcature della gara nel primo tempo
N.HESPERIA-TORINESE 1-1 (5-2 dcr)
RETI (1-0, 1-1): 23' Vayr (N), 25' Zouhairi (T).
CALCI DI RIGORE: Zago (N) gol, Mennai (T) parato, Ottaviani (N) gol, Darsi (T) fuori, Perrone (N) gol, Younes (T) gol, Godone (N) gol.
N.HESPERIA (4-2-3-1): Beltrame 6.5, Paic 6, Godone 7, Zago 7, Vayr 7 (5' st Ottaviani E. 6.5), Signato 5.5 (5' st Benetello 6), Forte 6 (25' st Vitale 20), De Gennaro 6, Perrone 7, Cochior 6.5, Martelli 6. All. Pelazza - Bert 7. Dir. Ottaviani.
TORINESE (4-2-3-1): Vecchiattini 6.5, Chouaib 5.5, Bellè 6.5, Rosani F. 6, Aziz Youssef 6.5, Sio 5.5, El Azrak 6 (9' st Meneghetti Luca 6), Mennai 5.5, Bekkar 6 (9' st Younes 6.5), Zouhairi 7 (23' st El Arrouri sv), Mangione 6.5. A disp. Meneghetti Andrea, Osadolor, Ieria. All. Cotugno 6.5. Dir. Rosani - Peddis.
ARBITRO: Nigro di Torino 6.5.
AMMONITI: 31' Vayr (N).
Il Cenisia, padrone di casa, si schiera in camo con il 4-4-1-1 con Dalipe alle spalle dell’unica punta Romeo. Il Settimo con l’albero di Natale, il 4-3-2-1, con Menniti ed Occhino che si muovono dietro a Zanda. Nei primi dieci di minuti, avari di occasioni, nessuna delle due ha preso il sopravvento sul gioco dimostrano il buon equilibrio tra le due squadre. Al 12’ Dalipi accende Centonze con un bel passaggio in profondità ma l’undici viene fermato sul più bello con un intervento in anticipo di Mattiello. Poco più tardi Dalipi illumina Sapienza che, a sua volta, tenta un’imbucata in area di rigore ma la difesa del Settimo è ancora una volta pronta a chiudere. In questa fase del gioco il Cenisia sembra ormai essersi impossessato del pallino del gioco. Al 20’ Occhino tenta con una serie di dribbling di penetrare in area di rigore ma la retroguardia del Cenisia non si lascia sorprendere. Sessanta secondi più tardi si sblocca il risultato a favore dei padroni di casa: Romeo accende sulla sinistra Centonze che, con un’azione solitaria, entra in area di rigore per poi andare al tiro e portare in vantaggio il Cenisia. Al 27’ Centonze fa da sponda a Dalipi che va al tiro ma Gallonci si fa trovare pronto di fronte alla conclusione centrale. Non succede più niente e si va così all’intervallo con il risultato di 1-0 per il Cenisia.
La ripresa incomincia con quattro cambi tra le fila del Cenisia, in modo da far giocare più minuti possibili a tutti i calciatori. I padroni di casa continuano a spingere nonostante il vantaggio, al 4’ Di Marzo calcia la porta ma la sua conclusione viene ribattuta. Nell’azione immediatamente successiva Zanda scarica per Occhino ma l’undici non inquadra lo specchio della porta. Poco più tardi sempre Occhino viene pescato in profondità però Barbaro effettua una provvidenziale chiusura su di lui. Da qui nasce il contropiede del Cenisia che, in una situazione analoga all’azione precedente, Romeo viene splendidamente chiuso da Cervellati. All’11’ ecco il pareggio del Settimo: Scanu, appena entrato in campo, si fa trovare pronto sulla conclusione di Occhino; sulla ribattuta il numero undici va di nuovo al tiro con la conseguente deviazione di Scavone, sul pallone arriva Neirotti che, al primo tocca, firma il gol del pareggio. A metà ripresa ecco l’incertezza di Mattiello che si fa sorprendere da Romeo che, impossessatosi del pallone, subisce fallo da Gallone in uscita con il portiere, che rimane a terra per una brutta botta al ginocchio. Al suo posto entra Castagno. Prudente si incarica della battuta della punizione, il tiro finisce sulla barriera, il pallone termina sui piedi di Di Marzo ma la conclusione è ampiamente svirgolata. Al 23’ Tarantini addomestica una palla complicata ai limiti dell’area di rigore, entra in area di rigore e – liberatosi della pressione difensiva avversaria – calcia debolmente in direzione della porta. Quattro minuti più tardi Prudente fa partire una splendida conclusione dai venticinque metri con cui supera un incolpevole Gallone per il vantaggio del Cenisia. Durante i quattro minuti di recupero il Settimo tenta il forcing finale alla ricerca del pareggio ma la difesa dei padroni di casa resiste agli attacchi ospiti. Al triplice fischio la partita termina con la vittoria del Cenisia per 2-1.
CENISIA - SETTIMO 2-1: La rete finale di Andrea Prudente regala la prima gioia ai padroni di casa del Cenisia
CENISIA-SETTIMO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 21' Centonze (C), 11' st Neirotti (S), 27' st Prudente (C).
CENISIA (4-4-1-1): Lusso 6 (10' st Scanu 6.5), Di Trani 6, Vidaurre 6.5, Pronipote 6 (1' st Daidone 6), Scavone 6.5, Barbaro 7, Sapienza 6.5 (1' st Tarantini 6.5), Prudente 8, Romeo 6.5, Dalipi 6.5 (1' st Di Marzo 6.5), Centonze 7.5 (1' st Baldi 6). All. Secci 7. Dir. Gerardi - Ferrante.
SETTIMO (4-3-2-1): Gallone 6 (18' st Castagno 6), Angilletta 6, Grillo 5.5, Mattiello 5.5, Cervellati 6.5, Bellato 6 (30' st Vadini sv), Sut 6, Rossi 6, Zanda 5.5, Menniti 6.5 (10' st Neirotti 7), Occhino 6.5. All. Serra 6.
ARBITRO: Bedida di Torino 6.5.