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Superoscar Under 19

Gli ottavi di finale regalano ancora emozioni: un rimonta di 4 gol manda la sfida ai rigori, il cinismo vale i quarti

Un super Santoro non basta al Carmagnola, il Vanchiglia fa 1-2 nella ripresa e si aggiudica il passaggio del turno e la sfida con il Chisola

SuperOscar Under 19 Pro Eureka Vanchiglia

SuperOscar Under 19 Pro Eureka Vanchiglia: Piccolo e Attademo, veri e propri trascinatori nella rimonta della Pro Eureka

Dopo l’esordio di ieri dell’ottava edizione del SuperOscar di categoria, al Campo Sportivo Roberto Rosato di Chieri vanno in scena altre 2 sfide che valgono un posto ai Quarti di Finale. Nel primo match mattutino la Pro Eureka supera ai calci di rigore l’Alpignano, in un match condito da rimonte e contro rimonte terminato sul 4-4 ai tempi regolamentari. La cinicità dei rigoristi della Pro manda la squadra del tecnico Grancitelli ai Quarti di Finale dove affronterà il Lucento. Nella seconda sfida di giornata il Vanchiglia si scontra contro i campioni provinciali del Carmagnola, in un match molto equilibrato. A spuntarla sono i granata grazie alle reti di Dabija e Calderini nella ripresa. Adesso per la squadra del tecnico Campasso ci sarà l’ostica sfida con il Chisola.

VANCHIGLIA - CARMAGNOLA 2-0: Dabija e Calderini, autori dei due gol che, nella ripresa, regalano la vittoria ai granata e il passaggio ai Quarti di Finale con il Chisola

PRO EUREKA - ALPIGNANO

Ad aprire le danze nella seconda ed ultima giornata degli Ottavi di Finale del SuperOscar sono Pro Eureka ed Alpignano. I due tecnici optano entrambi per il più classico dei 4-3-3 per l'inizio del match.

Primo Tempo

Pronti via ed è subito vantaggio Alpignano che sfrutta il primo calcio d’angolo del match pescando in area Semioli che svetta più in alto di tutti ed insacca all’incrocio. Inizio traumatizzante per la Pro Eureka che al 10’ subisce la rete del 2-0: D’Anna premia con un filtrante illuminante l’inserimento di Oppedisano D. alle spalle della difesa dell’Alpignano, il numero 8 si porta a tu per tu con Caradonna e insacca all’angolino basso. Non passano nemmeno altri 2 minuti che la squadra del tecnico Lerusce cala il tris tutto merito di una conclusione piazzata di Semioli che bacia il palo prima entrare in rete per la doppietta personale. Per vedere una prima risposta della Pro Eureka bisogna aspettare il quarto d’ora, con una punizione dal limite dell’area che esalta Spatolisano che devia in angolo. Continua a prendere fiducia la squadra di Grancitelli che riesce a rendersi pericolosa con due conclusioni dal limite dell’area prima con Piccolo, poi con Traso che, però, portano ad un nulla di fatto. Al 27’ si conferma il buon momento della Pro Eureka e lo svantaggio si riduce: grande sventagliata di Ciambrone che cambia campo e pesca sulla sinistra Attademo, l’esterno numero 11 scambia con Mocca e crossa basso, il pallone viene deviato e finisce sui piedi di Ietto che a porta vuota insacca per il gol del 3-1. Nel finale di primo tempo la partita si innervosisce per un paio di contrasti duri che rendono il gioco più spezzettato. 

Secondo Tempo

Dagli spogliatoi esce meglio la Pro Eureka che conferma le buone sensazioni di fine primo tempo e al 4’ accorcia ancora: punizione dalla tre quarti di Attademo che pesca in area la testa di Ciambrone, il difensore spizza e il pallone colpisce la faccia di Piccolo e in modo roccambolesco inganna Spatolisano e si insacca all’angolino. Una partita fantastica ed emozionante che all’8’ ritorna in parità: Piccolo continua a seminare il panico sulla fascia destra e si porta a fondocampo, l’esterno numero 7 vede lo scarico per Attademo che all’altezza del dischetto del rigore rimane freddo e insacca. Rimonta Pro Eureka completata. Al quarto d’ora torna a rendersi pericolo l’Alpignano con una punizione di Rago dai 30 metri che Caradonna respinge corta, Doni è il più rapido ad arrivare sul pallone ma il suo tiro finisce di poco a lato. Passa un minuto ed arriva un nuovo brivido per la Pro Eureka sugli sviluppi di un angolo con Semioli che svetta in area come nel primo tempo, ma questa volta La Cava salva tutto sulla linea con un intervento miracoloso. Ma ecco che al 18’ arriva il gol che vale la clamorosa rimonta: Piccolo continuare a scatenare il panico sulla fascia destra con Lerusce e De Luca che non riesco ad arginarlo, il numero 7 crossa e pesca sul secondo palo Attademo che stoppa e calcia, trovando la doppietta personale e il gol del 4-3. Al 28’ però, nel momento migliore della Pro Eureka, arriva il pari dell’Alpignano con Doni che, dopo una respinta della difesa a seguito dell’angolo, conclude di prima dal limite dell’area all’angolino basso. I tempi regolamentari terminano sul 4-4 con la sfida che si decide ai rigori. La sfida dagli 11 metri premia la freddezza delle Pro Eureka che fa 5 su 5 dal dischetto, risulta fatale l'errore dagli 11 metri di Baschirotto che condanna l'Alpignano.

IL TABELLINO

PRO EUREKA-ALPIGNANO 4-4 (5-4 d.c.r)
RETI (0-3, 4-3, 4-4): 1' Semioli (A), 10' Oppedisano D. (A), 12' Semioli (A), 27' Ietto (P), 4' st Piccolo (P), 8' st Attademo (P), 18' st Attademo (P), 28' st Doni (A).
PRO EUREKA (4-3-3): Caradonna 5.5, La Cava 6.5, Mocca 5.5 (18' st Gallo Darò sv), Traso 6 (10' st Fiore 5), Galotta 5.5, Ciambrone 6.5, Piccolo 8, Tudisco 6 (10' st D'Alessio 6), Ietto 7, Ferraris 6, Attademo 8. A disp. Feninno, Vitillo, Ungaro, Aggero, Foddis, Timo. All. Grancitelli 7. Dir. Sattin - Pantaleo.
ALPIGNANO (4-3-3): Spatolisano 6.5, Ofkir 6 (13' st Sahim 6), Doni 7, Marturano 6 (25' Baschirotto 5.5), Lerusce 6 (22' st Delussu sv), De Luca Andrea 5.5, Semioli 7.5, Oppedisano D. 7 (5' st Rago 6), D'Anna 7 (10' st D'Amico 6), Oppedisano F. 6.5, Cataldo 6.5. A disp. Villasco, Guglielminotti, Lanzarotta, Patalacci. All. Lerusce 6.5.
ARBITRO: Albano di Torino 6.
SEQUENZA RIGORI: 1' rig. D'Amico (A), 2' rig. Attademo (P), 3' rig. De Luca Andrea (A), 4' rig. Galotta (P), 5' rig. PARATO Baschirotto (A), 6' rig. Gallo Darò (P), 7' rig. Rago (A), 8' rig. La Cava (P), 9' rig. Delussu (A), 10' rig. Ferraris (P). AMMONITI: 23' Marturano (A), 36' D'Anna (A), 34' st Fiore (P), 37' st Fiore (P).
ESPULSI: 37' st Fiore (P).

VANCHIGLIA - CARMAGNOLA

Per la sfida che vale un posto ai Quarti di Finale il Vanchiglia si schiera con un 4-2-1-3 con Ledda che agisce alle spalle del trio d’attacco. I campioni provinciali del Carmagnola invece scelgono un più classico 4-3-1-2.

Primo Tempo

Parte forte il Vanchiglia che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, crea subito dei grattacapi dalle parti di Santoro costretto subito a due interventi di alto livello. L’intensità è subito elevata e anche il Carmagnola si rende pericoloso con Dabija che scatta sul filo del fuorigioco e portandosi a tu per tu con Marasca si fa ipnotizzare, con il numero uno del Vanchiglia che salva i suoi in due tempi. Al 5’ si rendono nuovamente pericolosi i granata con Alcaro che dalla tre quarti fa partire un cross per la testa di Duretto che il numero 5 gira verso la porta, Santoro è nuovamente attento e devia la conclusione in angolo. Dopo un avvio di partita emozionante, arrivati a metà della prima frazione di gioco non si registrati occasioni da gol, con entrambe le squadre che sembrano equivalersi sul campo. Al 22’ ecco che però il Vanchiglia ha un’occasione d’oro: un bel triangolo in mezzo al campo libera sulla fascia destra Alcaro che si porta in aerea di rigore e viene travolto da un intervento scomposto di Scaranella. Per il direttore di gara non ci sono dubbi è rigore. Sul dischetto di presenta Ledda che incrocia ma Santoro è fenomenale e para intuendo. Senza ulteriori emozioni si chiude la prima frazione di gioco sul risultato di 0-0.

Secondo Tempo

La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Vanchiglia: fuori Ledda, probabilmente demoralizzato dall’errore dagli 11 metri, dentro Taraglio. Nei primi 10 minuti del secondo tempo ad esser uscito meglio dagli spogliatoi sono i granat, con i giocatori del tecnico Campasso che pressano a tutto campo gli avversari ma, al momento del passaggio decisivo, spesso arrivano con poca lucidità. All’11’ ecco che però il Vanchiglia trova un meritato vantaggio grazie al suo numero 9 Dabija che, in mezzo all’area, riceve spalle alla porta e, in virata, calcia pescando l’angolino basso. Al 20’arriva il raddoppio granata con il neo subentrato Calderini che, dopo una prima parata di riflesso di Santoro, colpisce comodamente di testa in rete a due passi dalla linea di porta. Alla mezz’ora Dabija si divora la rete del KO e la doppietta personale dopo un regalo clamoroso di Petrone, il numero 9 si porta a tu per tu con Santoro che nuovamente si rende protagonista e tiene a galla i suoi.

IL TABELLINO

VANCHIGLIA-CARMAGNOLA 2-0
RETI: 11' st Dabija (V), 18' st Calderini (V).
VANCHIGLIA (4-2-3-1): Marasca 6.5, Sesia 6, Giunta 6, Salerno 6, Duretto 6.5 (16' st Gambin 6), Malberti 6 (12' st Calderini 7), Alcaro 7, Cordola 6 (24' st Di Lorenzo sv), Dabija 7.5, Ledda C. 5.5 (1' st Taraglio 6.5), Hikam 6 (32' Maculan 6). A disp. Musso, Vaccaro, Tinaglia, Yadnom. All. Campasso 7. Dir. Fiusco - Alcaro.
CARMAGNOLA (4-3-1-2): Santoro 7.5, Petrone 5.5, Laquintana 6 (16' st Acconciaioco 6), Scarangella 5.5, Tecucianu 6 (12' st Giglio Andrea 6), Raccosta 6, Romitelli 6 (7' st Bostan 6), Brianese 6.5, Pandiscia R. 6.5, Cusenza 6, Raffero 6. A disp. Ingrassia, Halip. All. Pandiscia. Dir. Bisterzo.
ARBITRO: Albano di Torino .

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