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Aggressione al giovane calciatore di 13 anni, entrambe le squadre fuori dal torneo

Forti decisioni dopo i gravi eventi di domenica sera in campo a Collegno, i comunicati delle due società

Aggressione al giovane calciatore di 13 anni, entrambe le squadre fuori dal torneo

Siamo appena al primo weekend di calcio giocato della stagione e c'è già il caso dell'anno, scoppiato al termine della partita tra Volpiano Pianese e Carmagnola al SuperOscar, categoria Under 14, caratterizzata dall'aggressione da parte di una persona estranea alla partita, entrata sul terreno di gioco, nei confronti di un giovane calciatore al termine della gara. 

Il ragazzo aggredito, classe 2012 della Volpiano Pianese, è stato portato in ospedale in ambulanza e nelle ore immediatamente successive all'accaduto si è scatenato inevitabilmente un caso di ampia portata. Per forza di cose il comitato organizzatore del SuperOscar ha dovuto prendere una posizione e comunicare le proprie decisioni, perché tutto questo non poteva passare in secondo piano. Serviva infatti un segnale forte, dato che stiamo parlando di un episodio gravissimo, tanto che anche la società Carmagnola, tramite le parole del suo presidente Alessio Russo, aveva preso subito le distanze dall'autore del brutto gesto. Anche la Volpiano Pianese ha voluto prendere una posizione forte, emanando il proprio comunicato sottoscritto dal presidente Massimo Gariglio e con il quale di fatto ritira la squadra dal torneo, spiegandone le motivazioni.

RITIRO VOLPIANO PIANESE, ESCLUSIONE CARMAGNOLA

Le due squadre coinvolte terminano qui, con diverse modalità, la propria partecipazione al torneo: la Volpiano Pianese proprio in queste ore ha comunicato di ritirarsi dalla competizione, mentre per quanto riguarda il Carmagnola l'esclusione arriverà per volontà del comitato organizzatore del SuperOscar, composto da Paolo Montone, Giovanni Comel e Giovanni Carbone. Esclusioni che riguardano solo la categoria in questione, quindi la Under 14, e non l'intera società.

Ricordiamo che al SuperOscar, storico torneo che si gioca da 44 anni, partecipano le 16 migliori società torinesi, ognuna gareggiando con tutte le categorie delle giovanili e della Scuola Calcio, ogni annata gioca quindi un proprio torneo su un campo base stabilito. Nel caso della Under 14 il campo base era quello del Collegno Paradiso e le esclusioni riguardano solo questa categoria.

IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA VOLPIANO PIANESE

Questo il comunicato ufficiale della Volpiano Pianese, sottoscritto dal presidente del club biancoblù Massimo Gariglio:

Con profondo rammarico, e con il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto, la Società G.S.D. Volpiano Pianese comunica la decisione di ritirare la propria squadra Under 14 dal Torneo Super Oscar.

Una scelta sofferta, ma dettata dalla volontà di comprendere fino in fondo quanto è accaduto e quanto sta accadendo, oltre che di preservare la serenità e la crescita del nostro gruppo squadra, messo a dura prova dai recenti episodi. La nostra Società ha sempre creduto fermamente nei valori dello sport: lealtà, rispetto e fair play sono i principi che guidano il nostro lavoro quotidiano con i ragazzi. Proprio per questo, quando tali valori vengono meno in maniera così grave, riteniamo necessario fermarci e riflettere.

Desideriamo ringraziare il Comitato organizzatore e tutte le società del nostro movimento che ci hanno manifestato sostegno e vicinanza in queste ore: un segnale concreto di solidarietà che conferma come la comunità sportiva sappia reagire con responsabilità nei momenti più delicati. Il G.S.D. Volpiano Pianese continuerà a impegnarsi per promuovere uno sport che sia davvero scuola di vita, di rispetto e di crescita, perché il calcio dei ragazzi deve restare un luogo di gioia e formazione, mai di paura o violenza.

IL COMUNICATO UFFICIALE DEL CARMAGNOLA

Questo il comunicato della società Carmagnola, firmato dal presidente Alessio Russo:

Con riferimento agli eventi verificatisi nella giornata di domenica 31 agosto 2025, nel corso dello svolgimento dell’edizione 2025 del “Torneo Super Oscar”, la A.S.D. C.S.F. Carmagnola Queencar, in persona del Presidente p.t., quale parte interessata, ritiene opportuno prendere ulteriore posizione ed esporre quanto segue.

Ferma la doverosa condanna nei confronti delle condotte violente delle quali i presenti sono stati costretti ad assistere e che non dovrebbero trovare spazio alcuno, tanto meno nel corso di una competizione sportiva dove la preparazione fisica, la capacità di fare squadra, la concentrazione dimostrata nelle singole partite dovrebbero risaltare ed essere l’unico motivo di un successivo dialogo e confronto, la A.S.D. C.S.F. Carmagnola Queencar esprime nuovamente il proprio rammarico e distacco da quanto accaduto.

La violenza non deve accostarsi allo sport.

Il risalto mediatico che è conseguito ai fatti di domenica scorsa sta tuttavia conducendo a una narrazione che vede sovrapporre l’immagine della A.S.D. C.S.F. Carmagnola Queencar a quella di un individuo che, in piena autonomia e fuori da qualsiasi possibilità di controllo da parte dell’Associazione, ha agito come si è osservato, quale che sia stata la ragione scatenante. Tale sovrapposizione, che si rigetta fermamente, sta vanificando i risultati di anni di intenso lavoro di trasmissione di valori di coloro i quali, quotidianamente, agiscono per portare avanti la propria passione sportiva, dagli Atleti, alla Dirigenza, ai preparatori atletici.

Non può poi tollerarsi quanto si legge sui social network: l’utilizzo di espressioni diffamatorie e denigratorie nei confronti della A.S.D. C.S.F. Carmagnola Queencar sarà oggetto di specifica valutazione per un eventuale intervento dell’Autorità Giudiziaria affinché siano adottati gli opportuni provvedimenti nei confronti di coloro i quali, sentendosi forti dietro uno schermo, non comprendono il danno che stanno provocando.

Fermo quanto doverosamente esposto, la A.S.D. C.S.F. Carmagnola Queencar esprime la propria gratitudine e soddisfazione per la condotta esemplare di quei giovani atleti, di entrambe le Squadre, che invece di esasperare ulteriormente una situazione di per sé molto grave, hanno dato lustro ai principi cardine dell’associazionismo sportivo e sono rientrati alle rispettive panchine, dimostrando così che la violenza troverà solo un terreno arido nel quale non può crescere.

La A.S.D. C.S.F. Carmagnola Queencar ringrazia i numerosi sostenitori che nelle scorse ore hanno espresso la propria solidarietà e compreso che il gesto di un singolo non può e non deve ripercuotersi nei confronti di coloro che promuovono i valori dello sport.

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