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Under 19 • Qualificazioni Regionali

Doppietta dell'uomo della cantera, il capitano domina in cabina di regia e arrivano i primi 3 punti nel girone di ferro

Partono con il botto le qualificazioni, la vittoria sul prato di casa è un chiaro messaggio alle avversarie

Qualificazioni Regionali Piemonte Under 19, Lucento Spazio Talent Soccer 4-0, in foto i marcatori: Paolo Zucolella, Alessandro Tomiato e Harry Osahon

Qualificazioni Regionali Piemonte Under 19, Lucento Spazio Talent Soccer 4-0, in foto i marcatori: Paolo Zucolella, Alessandro Tomiato e Harry Osahon

Intensità, gamba e soprattutto una fame impressionante. Il Lucento apre le danze di queste qualificazioni regionali, tuonando sul suolo amico con un netto 4-0 a discapito dello Spazio Talent Soccer. L'Under 19 di Gianfranco Maione parte nel miglior modo possibile, mettendo in scena una prestazione invidiabile per essere la prima del girone di ferro. La banda bianconera viene messa sotto da una prestazione da applausi di Paolo Zucolella che mette a referto una doppietta. A impreziosire la gara ci pensano le reti di Alessandro Tomiato (su calcio di rigore) e del subentrato Harry Osahon

Zucolella imprendibile, capitan Tomiato raddoppia

La gara è partita già dai primissimi minuti a intensità pazzesche. Si studiano e si annusano le due rose, ma a trovare la chiave è la formazione di casa. Il Lucento dopo aver preso le misure alla torre bianconera Daniele Amo e aver trovato le trame giuste per scardinare il muro ospite, riesce a sbloccare la gara al 9' giro di lancetta. Francesco Francioso imbastisce il contropiede ad ampie falcate e alzando la testa vede l'inserimento del protagonista di giornata: Paolo Zucolella. La mezz'ala in maglia 8 controlla, alza la testa e la imbuca sul primo palo portando avanti il Lucento. Lo Spazio Talent tenta di serrare i ranghi ma il 4-3-3 piazzato in campo da Giuseppe Mugavero fa acqua, specialmente in mezzo al campo. Il modulo a specchio dei padroni di casa invece gira che è un piacere, aggredendo lì in mezzo usando spesso l'arma del contropiede. Difatti al minuto 16 è sempre una ripartenza a far tremare i bianconeri. Francioso dà come sempre il via all'azione ma questa volta è capitan Alessandro Tomiato a premiare l'ennesimo inserimento di Zucolella. Il tiro rasoterra di Paolo questa volta è impreciso ma si rende comunque utile trasformandosi in un cross sul secondo palo. Edoardo Marinelli manca l'impatto per una questione di millimetri graziando Federico Gasparro. I primi 25 di gara sono condotti magistralmente dai ragazzi di Gianfranco Maione che non calano di intensità nemmeno per un attimo mettendo in campo una fisicità invidiabile. Il terzetto Roma-Ferla-Tomiato è una chiave fondamentale della gara, ingabbiando perfettamente Amo, anche se manca un calcio di rigore proprio sul 10 bianconero. A lanciarsi sulle piccole sbavature casalinghe c'è Aleksander Xhemalaj, sfortunato però al momento della conclusione. Dopo il cooling break i bianconeri sembrano essere rimasti a rinfrescarsi vicino le panchine e il Lucento affonda il colpo. Pressa e soprattutto attacca la formazione di casa che al minuto 39 trova il tanto cercato raddoppio. Contatto lieve su Federico Iorio che porta il fischietto di Nichelino ad indicare il dischetto. Dagli 11 metri si presenta capitan Tomiato che imbuca in basso sulla sinistra, Gasparro intuisce ma non basta. Duplice fischio sul 2-0 casalingo.

Il Lucento domina, Osahon trotta e la chiude

Nella ripresa il copione non varia. Il primo guizzo passa dall'asse Zucolella-Francioso portando per pochi secondi il risultato sul 3-0. Braccio alto del direttore di gara che strozza l'esultanza di Francioso per posizione irregolare. Non c'è molto da attendere però, all'8' Zucolella mette di nuovo il timbro sulla sua gara mostruosa. Riceve palla al limite e girandosi in un fazzoletto imbuca sotto al sette sul secondo palo: golazo e 3-0. Sul velluto la banda Maione, che concede qualche spazio in più agli ospiti. I bianconeri cercano di imbastire qualche azione offensiva, passando dalle forze fresche dei subentrati Alessandro Conte e Luigi Sorbone ma senza mai impensierire Matteo Ignat. A fare la differenza però sono i subentrati del Lucento. Giuseppe Paviglianiti dice la sua sulla gara dopo esser subentrato con grinta e fisicità imbucamdo Harry Osahon. La freccia con la 19 cambia passo e si incunea in area trovando il secondo palo con un rasoterra velenoso. 4-0 e primi tre punti conquistati per il Lucento.

Mettono subito la freccia i ragazzi di Maione nel gironcino di ferro, portandosi a casa 3 punti che fanno morale e classifica. Qualche grattacapo da risolvere invece in casa Spazio Talent, la sconfitta passa soprattutto dalle svariate assenze e da qualche svista arbitrale, ma la chiave è stata la testa, come dichiarato dallo stesso Mugavero post partita. 

IL TABELLINO

LUCENTO-SPAZIO TALENT 4-0
RETI: 9' Zucolella (L), 39' Tomiato (L), 8' st Zucolella (L), 42' st Osahon (L)
LUCENTO (4-3-3): Ignat 6.5, Doria 7.5, Milito 7 (12' st Argiri 6.5), Marinelli 6.5 (12' st Paviglianiti 7), Roma 7, Ferla 7, Francioso 7 (20' st Osahon 7), Zucolella 8 (24' st Marchetto 6.5), Iorio 6.5, Tomiato 7.5, Shaker 7. A disp. Okojie D. P., Barranca, Garzaniti, Asembe, Fusha. All. Maione 7.5. Dir. Ferla - Francioso.
SPAZIO TALENT (4-3-3): Gasparro F. 6, Sinanaj sv (25' Matteini 6), Di Lorenzo 6 (9' st Santoro 6), Yano 7, D'Auria 6.5, Gasparro A. 6.5, Mazzeo 6 (20' st Sorbone 6), Di Marco 6, Xhemalaj 6 (1' st Buono 6), Amo 6.5, Surno 6 (1' st Conte 6.5). A disp. Camuti, Pellissero, Scaranello. All. Mugavero 6.5. Dir. Lancellotta - Gasparro.
ARBITRO: D'Alto di Nichelino 6.

AMMONITI: 44' Mazzeo (S), 31' st Iorio[06] (L), 36' st Osahon (L).

LE PAGELLE

LUCENTO

Ignat 6.5 Partita vista gratis per l'estremo difensore di casa. Matteo viene chiamato in casa solo in qualche occasione con un paio di tiri centrali che non lo impensieriscono. Primo clean sheet in queste qualificazioni.

Doria 7.5 Come spinge sto treno. Nel primo tempo si sovrappone ad ampie falcate, nella ripresa pensa solo a difendere diventando praticamente insuperabile. Lucido e perfetto nell'anticipare gli avversari serra magistralmente la corsia di sinistra.

Milito 7 Gara sul velluto per il terzino di destra. Come il compagno in corsia opposta offre una prestazione difensiva meticolosa, preferendo però di meno la sovrapposizione. La sua prestazione costringe il tecnico avversario a cambiargli avversario, il risultato non varia.

12' st Argiri 6.5 Ingresso sereno per Gabriele, chiamato a ripulire e a spazzare qualche pallone sporco. Ottimo nella rifinitura e abile nella costruzione dal basso, dando una grossa mano ai suoi. 

Marinelli 6.5 Il meno attivo in mezzo al campo ma non per questo meno utile. Tanta corsa ma soprattutto grande abilità col fraseggio nello stretto. Il 4 di casa appare a sprazzi anche in fase offensiva ma senza trovare la conclusione vincente.

12' st Paviglianiti 7 Un mastino in mezzo al campo. Il suo ingresso ha aumentato la fisicità del Lucento serrando ancora di più una difesa apparsa già di suo insuperabile. Trova anche l'assist vincente sul 4-0, si sono visti ingressi peggiori. 

Roma 7 Servirebbe una pagella unica per lui e Ferla perché in campo sembravano una cosa sola. Impeccabile nel raddoppio sul 10 bianconero facendo funzionare perfettamente la trappola messa in campo da Maione. 

Ferla 7 Centimetri e fisicità. Gara sul velluto per il centrale in maglia 6, che in coppia con Roma ingabbia Amo. Puntualmente lo vedevi svettare su ogni pallone diretto alla punta ospite, uscendone quasi sempre vincitore. Sfiora anche il gol da palla in attiva e un assist dopo aver palleggiato due volte con la testa: instancabile. 

Francioso 7 I contropiedi passano sempre da una sua idea o sgroppata. L'assist per il primo gol è il giusto premio di una prestazione a giri altissimi. La sue sgroppate e i suoi dribbling in corsia sinistra sono stati spesso un grattacapo per la difesa bianconera, costretti quasi sempre a raddoppiarlo per non farlo andare al cross. 

20' st Osahon 7 Appena entrato si presenta con una croqueta e due accelerate che mandano in confusione e al bar 3/4 avversari. Si prende un giallo sciocco dopo aver subito un fallo ma si fa perdonare col gol che chiude la gara: imprendibile.

Zucolella 8 Solo applausi. La prestazione della mezz'ala in maglia 8 è solo arricchita dalla doppietta, ma la sua gara è stata molto ma molto di più. In mezzo al campo è su ogni pallone lottando come un matto uscendone spesso vincitore. E' sempre lì per lo scambio o per l'imbucata vincente. Quando vede lo spazio in profondità gli va il sangue agli occhi aggredendo con una fame spaventosa. 

24' st Marchetto 6.5 Chiamato a prendere il posto del migliore in campo risponde con professionalità. Col suo ingresso aiuta la manovra e favorisce eventuali ripartenze. 

Iorio 6.5 Ottima gara per la torre in maglia 9. Spesso marcato stretto è costretto a scendere in trequarti per cercare il pallone giusto. La sue sponde aiutano tantissimo la trama offensiva dei suoi, si procura anche un calcio di rigore che raddoppia il risultato.

Tomiato 7.5 Il capitano in cabina di regia è da applausi. Non si sa quanti chilometri ha corso in tutti i 90 minuti, sicuramente tantissimi. Compone il triangolo delle bermuda che fa sparire Amo dai radar, segna il calcio di rigore del 2-0 e percorre il rettangolo verde un milione di volte avanti e dietro: magistrale.

Shaker 7 «Shak» è letteralmente ovunque. In teoria sgroppa sulla sinistra, nella pratica copre ogni singolo ruolo offensivo che può. Pronto a morire per la squadra si sacrifica in ogni modo, fornendo anche aiuto alla fase difensiva. Utile con i suoi cross e le sue giocate è tra i più pericolosi ma anche tra i più sfortunati: gli manca solo il gol.

All. Maione 7.5 Furbo nell'imbastire il triangolo Roma-Ferla-Tomiato, il resto lo porta a casa il suo pacchetto offensivo. I suoi trovano sempre il modo di far male concedendo pochissimo ai bianconeri. Primi tre punti che sanno solo di inizio.

SPAZIO TALENT SOCCER

Gasparro F. 6 Sembrerà ironia ma viene chiamato poche volte in causa. Sui gol subiti fa di tutto per impedirli e soprattutto intuisce il lato del calcio di rigore non riuscendo a sventarlo per pochi centimetri. 

Matteini 6 25' Prende immediatamente il posto di Sinanaj al 25' dando maggior copertura contro un avversario difficile da marcare. Dà tutto, offrendo supporto anche alla prima costruzione bianconera.

Di Lorenzo 6 Lucido negli interventi deve duellare con un Shaker che non sta mai al suo posto. Questo è stato il costante grattacapo della gara di Nicolas, vedovo di un esterno sempre in movimento che l'ha mandato in confusione più di una volta.

9' st Santoro 6 Stesso destino del compagno di corsia. Offre però più spesso supporto in mezzo al campo accentrandosi con maggior frequenza. 

Yano 7 Il metronomo bianconero, a frequenza alternata però. La sua partita è stata altalenante ma super positiva e di quantità. Ogni azione passava dalla sua regia, più la gara si faceva ostica e più lui alzava la qualità del suo gioco, specialmente nello stretto. Una nota positiva in un pomeriggio da archiviare e superare.  

D'Auria 6.5 Prestazione positiva dietro le quinte. I quattro gol incassati non rendono giustizia alla prestazione del centrale bianconero che in coppia con Gasparro fa di tutto per annullare i centimetri di Iorio. Purtroppo qualche errore di troppo è risultato fatale. 

Gasparro A. 6.5 Gara di luci ed ombre ma non da buttare. Si sono viste cose positive nella sua gara, come gli anticipi di prepotenza sulla torre avversaria e grande lucidità nella costruzione, chiamando sempre un centrocampista a rimorchio per imbastire il fraseggio. 

Mazzeo 6 Eclissato nella prima metà del primo tempo si riprende scendendo di più in mezzo ai centrali per impostare l'azione. Ci si aspettava una prestazione di maggior gamba del capitano che però si riprende strappando la sufficienza. 

Sorbone 6 20' st Offre maggior supporto offensivo sovrapponendosi spesso sulla corsia di destra. Chiama la palla, la pretende, ma viene servito troppo poco per provare ad incidere.

Di Marco 6 Oscurato dalla prestazione dell'8 avversario, il numero 8 bianconero fatica a lasciare il segno. La poca intensità sua e di Mazzeo sono stati un fattore fondamentale che ha cambiato la gara. 

Xhemalaj 6 Zampillante e sempre pronto a sfruttare i pochissimi errori della difesa avversaria. Non sono stati super negativi i suoi 45 minuti di gioco, troppo pochi per poter lasciare il segno contro una difesa così ostica. 

1' st Buono 6 Con la sua freschezza cerca spesso di rendersi utile alla causa. La marcatura stretta e asfissiante dei padroni di casa però lo porta a giocare troppo lontano dalla porta.

Amo 6.5 Il più propositivo lì davanti. Costantemente in lotta con i centrali avversari soffre la gabbia cucitagli a pennello ma non lo rende un alibi. Lotta fisicamente cercando lo spazio utile che non si trova, infatti nella seconda metà della ripresa scende più spesso a cercare palloni.

Surno 6 Svaria tra l'esterno destro e la trequarti fraseggiando con i due compagni di reparto. Soffre troppo la marcatura sulla destra che non gli permette di lasciare il segno in 45 minuti. 

1' st Conte 6.5 Altra nota positiva dei bianconeri. Sempre propositivo cerca il compagno per lo scambio e non ha paura dell'1v1. Ingresso in campo super positivo, ma che non è bastato a cambiare le sorti di una gara storta.

All. Mugavero 6.5 Tra assenze a acciacchi manda in campo la miglior formazione possibile, credendo in un organico che è stato in grado di mettere in difficoltà le big di zona. In corso Lombardia è mancata proprio quella mentalità desiderata dal tecnico e su questo non può far miracoli. 

ARBITRO: D'Alto di Nichelino 6 Conduzione di gara autoritaria ma troppe sviste. Manca un calcio di rigore per lo Spazio Talent sullo 0-0 che avrebbe potuto cambiare l'andamento della gara e qualche calcio di punizione a favore dei padroni di casa. Arbitraggio all'inglese ma sui fuorigioco è quasi sempre infallibile nelle chiamate. 

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