Under 16 Élite
06 Settembre 2025
UNDER 16 ÉLITE ASSAGO • Sartori Leonardo e Lisi e Gioele
Bienvenido Fútbol. Sì, con la «F» maiuscola. Perché presenziare a quella che potrebbe apparire come una semplice ultima uscita amichevole pre campionato? La risposta va cercata nella partita stessa. Sant'Angelo-Assago è ricca di duelli - chiedere a Pulicelli e Carrano o a Hendrix e Verrascina - e urli strozzati. Sì perché i portieri e le difese s'incaricano di mantenere la semifinale del Torneo Under 16 sullo 0-0 fino all'ultimo minuto. Sartori si occupa più volte di bloccare le conclusioni rossonere, con almeno 2 interventi realmente miracolosi. Serve quindi la più agrodolce delle lotterie, quella dei rigori, dove Lisi si dimostra decisivo. In finale ci volano i gialloblù, dove affronteranno la Franco Scarioni domenica 7 settembre alle 17:45.
Sartoris che esce chiudendo rapidamente lo specchio della porta su Pulicelli, e Lisi che, dopo un paio di controlli in area, arriva a una pericolosa conclusione prontamente murata. Questi i principali squilli dei primi cinque minuti di Sant'Angelo-Assago. La difesa rossonera non teme di ricorrere al disimpegno perché, qualora il centrocampo sia tutto pressato, si può sempre contare sul lavoro di una prima punta molto generosa come Folli. Il primo tiro in porta lo firma l'esterno alto Scardigno e successivamente l'Assago va vicinissimo al vantaggio con una grande progressione di Russo, che appoggia per un Buccieri sfortunato nel trovare, a un passo dalla porta, un ben posizionato Gallotta. Calcio d'agosto? No, perché è già settembre, e perché il battibecco fra Pulicelli e Carrano racconta di un campionato pronto a regalare scintille. Il Sant'Angelo si presenta come una squadra che non rinuncia mai a utilizzare i propri mezzi fisici. Minoia e Primache guidano egregiamente due reparti difensivi che chiudono il primo tempo sullo 0-0.
Perrino e Tacchinardi danno vita a un agguerrito duello in mezzo al campo. Il pubblico gialloblù comincia a questionare i suoi su un grande assente: il tiro. Melileo, Lisi e compagnia arrivano al limite o in area, ma non calciano. Interessante come da palla inattiva l'Assago sembri spesso cercare la testa di Primache. Gli sprint di Lisi servono a poco se non vengono accompagnati. Anche Hendrix e Verrascina non paiono aver fatto particolare amicizia. Proprio il fantasista rossonero si ritrova sui piedi un'ottima occasione, ma il suo tiro col mancino esce debole. Stop di petto, controlli e sventagliate di lusso sono all'ordine del giorno con Melileo. Più di un tifoso del Sant'Angelo si butta le mani nei capelli per il miracoloso intervento con cui Meroni evita il peggio, anticipando Manini. Successivamente sale in cattedra Sartoris, con due interventi uno più bello dell'altro, il secondo in particolare sulla punizione velenosa di Magrì. Il portiere dell'Assago ne prende un'altra al limite dell'incredibile, allungandosi sul rasoterra di Keci. C'è tempo per un ultimo miracolo di Sarto, che decreta un finale sullo 0-0 e un epilogo destinato a concludersi ai tiri di rigore.
Magrì out. Scardigno gol. Hendricx gol. Primache gol. Keci gol. Adam parato. Minoia gol. Inzoli gol. Folli palo. Lisi gol.
In finale vola l'Assago.
SANT'ANGELO-ASSAGO 0-0 (3-4 d.c.r.)
SANT'ANGELO: Visentin, Keci, Bonomi, Aiello, Minoia, Iacono, Ciampa, Frigoli, Folli, Hendrix, Ferrari, Gallotta, Magrì, Pulicelli, Boninelli, Napolitano, Clemente, Lorusso, Manini, Tacchinardi. All. Luciano.
ASSAGO: Sartoris, Verrascina, Carrano, Primache, Adam, Melileo, Inzoli, Scardigno, Buccieri, Russo, Lisi, Galli, Meroni, Barlottini, Bertocchi, Perrino. All. Steffenoni.
Alessandro Minoia: migliore in campo del Sant'Angelo