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Under 19 • Qualificazioni Regionali

I subentrati svoltano la partita: due gol negli istanti finali decidono il secondo derby

Sfida bloccata per 84 minuti, la difesa rossoblù regge, poi due protagonisti dalla panchina cambiano le sorti del primo sabato stagionale

QUALIFICAZIONI PIEMONTE, UNDER 19, LASCARIS PIANEZZA

Leonardo De Lorenzis e Vittorio Raviola svoltano la partita subentrando

La seconda stracittadina della stagione, la prima ufficiale, ma il risultato finale non cambia. Il Lascaris inaugura la fase di qualificazione ai Regionali Under 19 vincendo 2-0 in casa il derby contro il Pianezza, riuscendo però a sbloccare il punteggio solo negli ultimi 6 minuti. Le reti dei subentri Leonardo De Lorenzis e Vittorio Raviola, scambiatisi anche i rispettivi assist, hanno permesso ai bianconeri di vincere la resistenza rossoblù, ordinata e compatta praticamente in ogni frangente. Un modo perfetto per cominciare un girone sulla carta ostico e denso di rivalità locali.

LA PARTITA

Secondo derby della stagione in Via Claviere, dopo il primo d’esordio agli Ottavi del Superoscar. I padroni di casa del Lascaris, allenati da Andrea Bovolenta, cambiano la terza formazione da inizio stagione ricominciando dal 4-3-3: le novità sono soprattutto ritrovare titolare Amorosi come terzino sinistro e Dennis Russo in mediana, mentre davanti si riparte da Gambetti, Odello e Masi. Il Pianezza di Andrea Senestro ha goduto di una settimana in più per preparare la delicata sfida e parte con un 4-4-2 atipico: rispetto al precedente confronto partono dall’inizio Vinard, Stoppino, il 2006 Ligas a fungere da attaccante con Grasso e Arce sulla corsia di destra.

PARTENZA FLASH, BENE BURELLO

I primi minuti sono subito importanti, gli allenatori hanno alzato le motivazioni e il caldo sul lungo può risultare un fattore. Partenza forte per entrambe le squadre in termini di ritmo, con il Lascaris che cerca di costruire, ma commette troppi errori tecnici patendo l’ottima organizzazione della pressione accorta del Pianezza. Nonostante gli ottimi scambi di posizione tra mezzali e esterni, in particolare, la costruzione dal basso bianconera è imprecisa nelle fasi iniziali, con il centrocampo rossoblù che per altro ha la capacità di farsi valere meglio nei duelli fisici.

Undici telecomandati dai due tecnici, girandola delle occasioni che si stappa immediatamente: dopo 50 secondi Gambetti intercetta Filippone e salta Sparacino, servendo poi Russo che da fuori area impegna Burello alla parata a freddo. Il Pianezza non vuole essere da meno, e lo dimostra già al 3’ con la conclusione da fuori di Sumin che esce di un metro alla sinistra di Vendemiati. A completare 5 minuti di fuoco arriva anche la prima assistenza in favore della sovrapposizione di Amorosi, che imbucato da Gambetti conclude forte dalla sinistra e viene bloccato dall’estremo difensore.

La trama della partita si ripropone anche nelle fasi successive della prima frazione, necessariamente scemando nelle occasioni. Il Pianezza ci prova al 9’ sugli sviluppi di un calcio piazzato, con la spizzata di testa di Stoppino che obbliga Vendemiati all’uscita alta per anticipare Arce. Al 18’, invece, torna pericoloso il Lascaris: Amorosi taglia bene dentro dalla sinistra, Gambetti scodella sulla sinistra per Masi che fa una finta e calcia, trovando l’opposizione a tutto corpo di Burello. Il portiere pianezzese si ripeterà proprio su Masi più avanti, andandogli a murare un'altra conclusione ravvicinata, andando così a mettere una pezza su due indecisioni in uscita manifestate intorno alla mezz'ora. Una seconda fase di primo tempo quindi di tanta lotta in mezzo al campo, di squadre allungate - elemento che favorisce a tratti i rossoblù sulle verticalizzazioni esterne - e conclusasi con il Pianezza due volte propositivo in area di rigore con Arce: prima un'acrobazia di esterno, poi un colpo di testa, tentativi vani che conducono allo 0-0 al termine dei 45'.

CAMBI DIROMPENTI

Nel secondo tempo il Lascaris parte con maggiore intensità, alla ricerca immediata del gol del vantaggio che potrebbe mettere una seria ipoteca sul risultato. D’altronde il Pianezza manifesta sempre più la volontà di voler portare a casa un punto con le unghie e con i denti, con il tecnico Senestro che annusa la stanchezza della squadra e inizia a proporre le rotazioni del caso. Nei primi 20' sono ripetute le accelerate dei padroni di casa: subito ci prova Gambetti in girata, al 4’ Masi spreca di testa da due passi colpendo debolmente, mentre al 5’ un’azione insistita in area vede prima un liscio di Odello da due passi e poi una conclusione alle stelle di Russo. All’11’ anche Ciliberti non arriva pulito su uno stupendo passante di Amorosi, imprendibile a sinistra, ma a salire in cattedra è soprattutto Russo: prima al 19’ un tiro dal limite parato in tuffo da Burello, poi al 20’ un break con imbucata per Masi che costringe Biancofiore agli straordinari salvando sulla linea di porta.

Il Pianezza fatica ad uscire dalla propria metà campo, nonostante le sostituzioni del tecnico mirino proprio ad apportare ossigeno in contropiede; eppure, solo alla mezz'ora si concretizza la prima escursione in avanti dei rossoblù, non capitalizzata. Allora ecco che nel quarto d'ora finale il Lascaris spinge il piede sull'acceleratore in maniera decisiva, forte soprattutto di due ingressi che si riveleranno decisivi: De Lorenzis e Raviola. Raviola è il primo a rendersi pericoloso, andando a colpire di testa al 37'. In mezzo alle scorrerie bianconere, al 38' il Pianezza ha la chance addirittura per vincerla, con Pedrollo che entra in area rimpallando e calciando di sinistro verso il primo palo ben presidiato da Vendemiati. Passa un giro di orologio ed ecco che il tabellino si sblocca: Raviola salta secco un esausto Stoppino sulla destra e mette dentro per De Lorenzis, che si gira e con forza insacca di destro

L'1-0 chiude virtualmente i conti, perché appunto il Pianezza neanche in ripartenza con Trianni, o su punizione con Donalisio, trova la forza per agguantare un arduo pareggio. Ed ecco che infine, al 44', il Lascaris trova anche il gol del 2-0 e mette l'ipoteca sulla vittoria nel derby: s'invertono i protagonisti, con De Lorenzis che imbuca per Raviola e il numero 15 che spacca la porta bucando le mani al portiere. Dopo 4' di recupero senza ulteriori emozioni, la sfida si conclude 2-0.

IL TABELLINO

LASCARIS-PIANEZZA 2-0
RETI: 39' st De Lorenzis (L), 44' st Raviola (L).
LASCARIS (4-3-3): Vendemiati 6.5, Oseye 6.5, Amorosi 7.5 (43' st Falvo sv), Miceli S. 6.5, Checa 6, Russo 7 (31' st Manco sv), Gambetti 6.5 (34' st Raviola 7.5), Morlano 6.5, Odello 5.5, Ciliberti 5.5 (14' st Camino 6.5), Masi 6.5 (25' st De Lorenzis 7.5). A disp. Coroama, Loiacono. All. Bovolenta 7. Dir. Morlano.
PIANEZZA (4-4-2): Burello 7, Sparacino 6.5, Vinard 6.5 (23' st Pedrollo 6), Crudu 7, Biancofiore 7.5, Sumin 7, Stoppino 6.5, Ligas 6.5 (28' st Spagnoli 6.5), Arce 6 (5' st Trianni 6.5), Grasso 6.5 (14' st Donalisio 6), Filippone 6 (1' st Albero 6.5). A disp. La Rosa, Ippolito, Avolio, Lantero. All. Senestro 7. Dir. Avolio.
ARBITRO: Amato di Nichelino 6.5.
AMMONITI: 21' st Ligas (P), 43' st Camino (L).

LE PAGELLE

LASCARIS

Vendemiati 6.5 Un esordio delicato in cui il portiere dimostra tutta la propria compostezza tra i pali, dando una grande mano alla squadra in termini di sicurezza. Ad ogni tiro ricevuto risponde presente, molto bene anche nella fase di costruzione.

Oseye 6.5 Partenza forte e spregiudicata del terzino destro, che nella prima frazione scende ripetutamente a destra e che si prova a rendere pericoloso anche in occasione dei corner. Nella ripresa perde lucidità e commette qualche errore tecnico di troppo.

Amorosi 7.5 Nettamente fuori categoria. Con la sua falcata da' una grossa mano alla manovra del Lascaris, sia sovrapponendosi, sia entrando dentro al campo palla al piede. Sale di prestazione nella ripresa, seminando il panico nei primi 20 minuti (43' st Falvo sv).

Miceli 6.5 Chiamato a dare copertura sulla marcatura di Checa gioca una partita ordinata e condita da qualche ottima diagonale difensiva, soprattutto nella ripresa in occasione dei contropiedi pianezzesi. In fase di possesso gioca semplice e non sbaglia.

Checa 6 Tanti tocchi e tante imprecisioni influenzano la sua prestazione negativa dal punto di vista tecnico, spesso nociva per la costruzione dal basso. Perché in fondo la marcatura la tiene con fisicità e ha anche modo di provare a rendersi pericoloso di testa in area avversaria.

Russo 7 Una prestazione in crescendo: come un diesel parte lento e impacciato, per poi prendere le giuste misure con il campo e andarsi a far trovare perfettamente tra le linee. Qui ha anche la capacità di andare a rifinire l'azione, o con assist precisi, o con qualche tiro minaccioso (31' st Manco sv).

Gambetti 6.5 Quando prende palla è una delizia vederlo accarezzare il pallone, soprattutto quando sterza e va via agli avversari entrando dentro il campo, per poi servire i compagni con imbucate perfette. Ecco, questo quanto offre nel primo tempo, per poi spegnersi lentamente nella ripresa e finire a giocare troppo largo.
34' st Raviola 7.5 
Gli bastano pochi minuti per far capire tutta la sua forza, tutto il suo valore nello scacchiere bianconero. Prima il dribbling secco sull'avversario con assist in favore di De Lorenzis, poi la cannonata spedita in porta per il 2-0: hombre del partido.

Morlano 6.5 Dopo un avvio troppo morbido in mezzo al campo, il mediano prende coraggio e inizia ad aumentare di intensità, anche nei contrasti con gli avversari. Nel secondo tempo prende in mano il gioco bianconero, adoperandosi bene nella doppia fase.

Odello 5.5 Ingabbiato dalla coppia di difensori del Pianezza s'innervosisce e perde lucidità nelle giocate spalle alla porta. Nella ripresa manca anche su un paio di tap-in in area di rigore, zona dove in queste partite conta fare male.

Ciliberti 5.5 Compassato e poco convinto in mezzo al campo, quando riceve palla viene subito tallonato dai giocatori avversari e perde più di un pallone rischioso. Non riesce a fare da collante con il reparto offensivo e l'unico debole tiro indirizzato verso la porta lo dimostra.
14' st Camino 6.5 Cerca di dare subito un'accelerata al gioco bianconero in mezzo al campo, proiettando spesso l'azione sulle corsie laterali e buttandosi dentro per dare densità in area di rigore.

Masi 6.5 Tanti ottimi movimenti sulla sinistra, sempre pulito tecnicamente e con delle scelte di giocata concepite in modo esemplare. Una prestazione dunque altamente positiva, macchiata però da una percentuale sotto porta davvero ridotta all'osso: tre tiri verso lo specchio, tre volte centrato il portiere, nella terza in modo goffo.
25' st De Lorenzis 7.5 Impatto arrembante sulla partita. Non solo trova il gol che sblocca la sfida fiondandosi con tempismo perfetto in area, ma riesce ad imprimere quel dinamismo in più al centrocampo e a servire in modo preciso i compagni, come accaduto per il secondo gol di Raviola.

All. Bovolenta 7 Comincia con una vittoria importante un cammino verso i regionali mai da dare per scontato in questo girone. La squadra detta il ritmo, ma non sempre come vuole lui, ma i cambi rispondono perfettamente alle dinamiche. Da correggere la fase di copertura lato ripartenze, che spesso hanno colto di sorpresa la sua retroguardia.

PIANEZZA

Burello 7 Il portiere è pronto sin dai primi istanti a disinnescare i tentativi del Lascaris, che nel corso della partita saranno numerosi. Nonostante qualche sbavatura, con almeno 4 parate respinge l'assalto bianconero e imprime ottima sicurezza al reparto difensivo. Sui due gol viene bucato senza riuscire ad intervenire.

Sparacino 6.5 Ad inizio partita fare i conti con Gambetti non gli è compito semplice, ma man mano riesce a prendere le misure sull'esterno e a leggere bene diverse verticalizzazioni dalla sua parte. Nel secondo tempo passa a sinistra e ha modo anche di farsi valere nell'arduo confronto con Amorosi.

Vinard 6.5 Anche per lui prendere le misure su Masi non è affatto semplice, ma sa tallonare bene l'esterno e non gli concede troppo spazio per inventare giocate. Bene in fase di possesso a cercare la verticale, nella ripresa subisce qualche apprensione in più.
23' st Pedrollo 6 
A campo aperto ha l'occasione più grande della partita del Pianezza, è bravo a districarsi in area, ma nella conclusione spara a salve di sinistro un rigore in movimento che poteva valere tantissimo nelle sorti del match.

Crudu 7 Grande partita da stopper vecchio stampo, costantemente impegnato in una marcatura attenta, solida e pulita su Odello. I duelli aerei sono spaventosamente tutti suoi, ma anche coi piedi sa farsi valere. L'unica pecca la commette in occasione del gol del 2-0, ma forse la partita a quel punto era sfuggita di mano un po' a tutti.

Biancofiore 7.5 A memoria si conta un solo errore (di natura tecnica, un passaggio sbagliato) in tutta la sua partita. Monumentale dietro, soprattutto nella lettura delle palle messe dentro e verticalizzate, facendo valere la propria integrità tattica. In due occasioni, inoltre, ha il merito di salvare sulla linea due gol fatti.

Sumin 7 Piccolo, ma enorme in mezzo al campo. Il centrocampista rossoblù primeggia su tutti i palloni vaganti davanti alla difesa, a contrasto non fallisce mai occasione per rubare palla e metri, per poi imbucare quasi sempre con precisione verso i compagni. Polmone della squadra.

Stoppino 6.5 Partita di grande sacrificio dell'esterno, che paga i tanti ripiegamenti difensivi con una fase offensiva un pochetto limitata. Di fatti nella ripresa, poi, viene spostato per esigenza terzino e prosegue sull'onda di una partita attenta e diligente, fino a quando non viene saltato di netto da Raviola. La stanchezza complice del misfatto.

Ligas 6.5 Parte da attaccante aggiunto, una sorta di falso nueve chiamato a schermare le linee di passaggio e a far ripartire la squadra una volta recuperata palla. E così fa nel primo tempo, dando man forte a Grasso, prima di ritornare in mediana nella ripresa per fare legna in mezzo al campo.
28' st Spagnoli 6.5 Subito dentro le dinamiche della partita, puntuale su tutte le seconde palle e caparbio nel far ripartire l'azione. Bravo anche a cercare la soluzione corta talvolta.

Arce 6 Un rientro in campo dal primo minuto che non coincide con la migliore versione atletica dell'esterno rossoblù, che solo a tratti si accende con qualche sgasata in profondità e che non sfrutta due buone occasioni in area piccola.
5' st Trianni 6.5 
Prima da esterno, poi da prima punta, l'attaccante entra con una buona verve e cerca di mettersi a disposizione per far respirare la squadra in contropiede. Per poco non va anche a prendersi l'occasione da gol in solitaria.

Grasso 6.5 Come detto per Ligas, il suo compito iniziale è quello di arginare le giocate verticali del Lascaris e di giostrare la ripartenza con tecnica e lucidità. Un lavoro eseguito come un soldatino vero, con voglia e determinazione, facendosi avanti anche in area di rigore avversaria.
14' st Donalisio 6 Prova a dare un tocco di fisicità al centrocampo rossoblù nella mezz'ora finale, ma De Lorenzis ha una marcia in più. Con due punizione cerca il jolly da fuori, ma senza fortuna.

Filippone 6 Alterna recuperi del pallone, a giocate troppo compassate che glielo fanno perdere reciprocamente. Lotta in mezzo al campo e non perde mai la posizione, ma non riesce a dare il giusto raddoppio a sinistra su Gambetti.
1' st Albero 6.5 Sfrutta passo e freschezza per infastidire la difesa del Lascaris nella ripresa, andando a pressare sui rilanci lunghi della difesa. Bravo a spendersi anche come esterno difensivo aggiunto nel finale.

All. Senestro 7 La sua squadra gioca in modo ordinato e determinato per tutti i primi 45', annullando il gioco del Lascaris e ripartendo anche con convinzione. Quella forza che invece viene a mancare con le prime fatiche della ripresa e che impone ad un secondo tempo a baricentro troppo basso, l'unica vera macchia su una partita preparata perfettamente.

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