La prima stagionale, si sa, nasconde sempre qualche piccola insidia: ansia per il debutto, paura di steccare, ma a non mancare mai è la voglia di stupire di tutti i protagonisti in campo. Lo sanno bene Leinì e Rivarolese, con gli ospiti che espugnano il fortino gialloblù per 2-1 grazie alle reti di Andrea Giachino e di Marco Poma, con il secondo che rimette avanti i suoi dopo il pareggio dei padroni di casa a lungo cercato e trovato solo nella ripresa con Andrea Labruzzo.
LA CRONACA - PRIMO TEMPO
Padroni di casa in campo con il più classico dei 4-4-2, con Maurizio Fazio che affida il peso dell'attacco al duo Gaetano Mascolo-Andrea Echinoppe. Ospiti che invece si schierano con un 4-3-3, con però i due terzini Samba Kane e Anouar Kharmoud pronti a spingersi in avanti alla ricerca del gol. La mossa di Giovanni Rapisardi si rivela vincente, con le prime azioni che sono infatti a tinte granata. La prima arriva al 19', ovvero quando Domenico Bettas colpisce di testa il pallone da corner, mandandolo appena a lato del palo. Nonostante gli ospiti provino con più insistenza a cercare la via del gol, la prima grande occasione è a tinte gialloblu: al termine di un contropiede Andrea D'Antuono viene servito appena fuori area, alza la testa e prova il tiro a giro, spedendolo appena alto. Il piede del numero sette è però caldissimo e appena 4' dopo ci riprova, ottenendo però la stessa sorte. Nonostante gli squilli è però la Rivarolese ad andare avanti al 40': grande sgasata sulla fascia di Teodor Tassone che alza la testa e serve in mezzo Andrea Giachino che, tutto solo, no deve far altro che spingere il pallone in rete. Primo tempo che quindi termina sul punteggio di 0-1, con gli ospiti bravi a sfruttare una delle pochissime occasioni avute per portarsi avanti.
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo a far la gara è proprio il Leinì che, con gli stessi effettivi dei primi 45', cerca con insistenza il pareggio. La costante di quasi tutte le azioni più pericolose ha però un nome ed un cognome: D'Antuono sulla fascia si dimostra letteralmente imprendibile, rendendosi uno dei più temibili tra i gialloblu. Ed è infatti il numero sette a far partire l'azione del pareggio: appena fuori area alza la testa, vede Labruzzo in ottima posizione in mezzo ai due centrali granata, serve il numero quattro che si coordina al volo e di mezzo esterno infila il pallone in buca d'angolo beffando un Luigi Cristiano fin qui spettatore. La partita sembrava quindi indirizzata sui binari giusti per il Leinì che però, quasi come uno scherzo del destino, si ritrovano sotto soltanto due minuti dopo aver trovato l'1-1: al termine di un'azione confusa Poma si ritrova con la palla tra i piedi e, con un tiro simile a quello di Labruzzo, infila il pallone nell'angolino mettendo totalmente fuori causa Federico Borrione. Nonostante ci provi con insistenza il Leinì non riesce a trovare la giocata giusta per sfondare l'attenta difesa ospite e, complice anche un po' di stanchezza, si deve arrendere ai granata in questa prima uscita stagionale. Ottimo lavoro della Rivarolese che, nonostante si sia dimostrata meno propositiva degli avversari di giornata, non si disunisce al momento del pareggio e che riesce a portare i tre punti a casa grazie agli episodi sfruttati nel migliore dei modi.
IL TABELLINO
LEINÌ-RIVAROLESE 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 40' Giachino (R), 24' st Labruzzo (L), 26' st Poma (R).
LEINÌ (4-4-2): Borrione 6.5, Teobaldo 6, Pulitanò 7, Labruzzo 7, Marinescu 6, Sereni 6.5, D'Antuono 7, Sola 6 (43' st Bosco sv), Mascolo 6.5, Echinoppe 6 (31' st Barbagallo sv), Tosto 6 (7' st Pulitanò 6.5). A disp. Bili An., Mellano, Vinci, Siragusa, Isolato. All. Fazio M. 6.5. Dir. Labruzzo.
RIVAROLESE (4-3-3): Cristiano 6.5, Kane 6.5, Kharmoud 6, Ceresa 6 (45' st La Colla sv), Larosa 6, El Ouagdi 7, Poma 7.5 (31' st Cometti sv), Giachino 7 (39' st De Maio sv), Bettas 6.5 (11' st De Marco 6), Tassone 7 (41' st Santoro sv), Parla 6. A disp. Rapisardi, Aviano, Diouf, Orlando. All. Scalone 7. Dir. Rapisardi.
ARBITRO: Narciso di Chivasso 6.5.
AMMONITI: 6' Sereni (L), 27' Kharmoud (R), 31' Larosa (R), 15' st Pulitanò (L), 22' st Tassone (R), 33' st Sola (L), 40' st Barbagallo (L).
LE PAGELLE
LEINI'
-1757184303331.jpeg)
Borrione 6.5 Tiene a galla i suoi con qualche intervento salva risultato nel primo tempo, dove riesce ad esempio a respingere un'ottima punizione di Tassone che nascondeva più di qualche insidia. Incolpevole su entrambi i gol.
Teobaldo 6 Le azioni più pericolose degli ospiti arrivano tutte dal suo lato, con il numero due che fatica a prendere bene le misure ai suoi avversari. Nel corso della ripresa riesce a contenere i granata che arrivano da destra, senza però spingere in fase offensiva.
Pulitanò 7 Tutto un altro discorso per il laterale di sinistra: praticamente impeccabile in fase difensiva, mentre a livello di spinta si propone più e più volte mettendo a sedere gli avversari che gli si parano davanti.
Labruzzo 7 Che gol quello del numero quattro, fatto di tecnica, tenacia e tanto coraggio. Mettere giù quel pallone di petto era già di per sé cosa difficile, concludere al volo di mezzo esterno lo era ancor di più, ma lo fa con una scioltezza da vero campione.
Marinescu 6 Dei due centrali di difesa è quello che più patisce il lavoro in non possesso degli attaccanti ospiti, che infatti tentano (e alcune volte riescono) a rubare palla al numero cinque.
Sereni 6.5 Discorso completamente opposto per lui: molto spesso tiene a galla la difesa gialloblu, con qualche intervento rischiosissimo portato però a termine in grande scioltezza.
D'Antuono 7 Il pericolo più grande per la difesa ospite, nonché il giocatore più ispirato del Leinì: le azioni più pericolose arrivano sempre dal suo lato e partono sempre dai suoi piedi, proprio come il pallone con cui serve Labruzzo solo solo in mezzo all'area.
Sola 6 Qualche intuizione a centrocampo, ma nulla di più. Nonostante ci metta impegno e fisicità, non riesce ad imporsi nelle folte linee degli ospiti.
Mascolo 6.5 Fa in maniera egregia il lavoro di perno e di sponda, come testimoniato dai tanti palloni smistati verso l'esterno per allargare il gioco sulle fasce e dare ampiezza alla manovra. Da migliorare la fase di finalizzazione.
Echinoppe 6 Ciò che è mancato in fase offensiva ai padroni di casa è stato qualcuno che attaccasse la profondità per creare maggiori spazi ai compagni, e lui è il principale indiziato in quanto ad inizio partita fa intravedere di avere la qualità per poterlo fare.
Tosto 6 Qualche piccola sgasata sulla fascia destra, ma nulla di più. Viene infatti contenuto alla grande dall'avversario che gli si para costantemente sul suo cammino, cosa che infatti lo porterà ad essere sostituito ad inizio ripresa.
7' st Pulitanò 6.5 Entra per dare qualche soluzione in più ai suoi compagni, specie in relazione al compagno sostituito, cosa che gli riesce nonostante la sconfitta dei suoi.
All. Fazio M. 6.5 Riesce a far giocare bene i suoi sviluppando in alcuni casi il gioco sui lati in ottima maniera, mentre manca qualcosa a livello di finalizzazione di cattiveria sotto porta. A lui il compito di risolverlo e portare questo Leinì ai regiornali.
RIVAROLESE
-1757184317421.jpeg)
Cristiano 6.5 Spettatore non pagante durante il primo tempo, nel secondo si rende protagonista di qualche uscita alta che mette in risalto la sua bravura. Da migliorare quelle basse invece, incolpevole sul gol subito.
Kane 6.5 Inizialmente schierato a destra nella linea a quattro, non appena i granata hanno palla si allarga e si spinge in zone di campo propriamente non sue, dimostrando di essere una soluzione più che vincente per poter creare superiorità in fase offensiva.
Kharmoud 6 Dei due terzini è invece quello che si limita a compiti prettamente difensivi, rimanendo però a mezzo servizio per quel giallo preso per proteste nel primo tempo che ne condiziona leggermente la gara.
Ceresa 6 Si muove tanto nel folto centrocampo granata, cercando più e più volte di dare soluzioni alternative allo spostare il gioco sulle fasce, senza però riuscirci appieno in quanto viene spesso ingabbiato dagli ospiti, che vanno in raddoppio di marcatura su di lui.
Larosa 6 Appare in difficoltà sul lavoro di sponda di Mascolo, non riuscendolo ad anticipare nella maggior parte dei casi. Nonostante una partita non eccellente, porta comunque la sufficienza a casxa con qualche rilancio potente e preciso per i suoi compagni.
El Ouagdi 7 Vera e propria colonna dei granata, guida la difesa in maniera impavida dimostrando più e più volte di non aver paura a tentare un anticipo, così come a fare a sportellate con chiunque gli si pari davanti.
Poma 7.5 Unico vero giocatore ospite che salta l'uomo per poi servire il pallone in mezzo all'area, i suoi dribbling ed il suo estro si sono dimostrati la vera e propria arma in più di questa Rivarolese. Molto intelligente nel segnare il gol, in cui si prende quei due secondi per pensare a come battere il portiere avversario.
Giachino 7 La definizione di uomo giusto al posto giusto, e sopratutto al momento giusto. In occasione del gol si inserisce perfettamente in area beffando i due centrali, ripetendo più volte la cosa nel corso della partita.
Bettas 6.5 Punta che interpreta bene il proprio ruolo, dimostrandosi intelligente anche in fase di non possesso: va più e più volte a dar fastidio ai due centrali cercando di rubargli palla, e riuscendoci anche in un paio di occasioni.
11' st De Marco 6 Entra per dare la giusta spinta in un momento in cui i granata sono in vantaggio, riuscendo anche a contribuire in occasione del 2-1 con un passaggio verso Poma risultato poi decisivo.
Tassone 7 Si allarga spesso sulla destra per poi scaricare in mezzo, scelta dimostratasi vincente a fine primo tempo quando scarica il pallone in area per poi trovare Giachino. Oltre a questo si rende protagonista di qualche bella intuizione nel corso dei 90', rendendosi uno dei più pericolosi dei suoi.
Parla 6 Fa da schermo davanti ai due centrali, riuscendo a risultare importante in fase difensiva nei primi 30' di gioco, salvo poi sparire nel corso del secondo tempo.
All. Scalone 7 Inizia al meglio la sua stagione sulla panchina granata con una bella vittoria fatta di costruzione, sofferenza e resistenza. La Rivarolese esprime un bel gioco e si dimostra capace di far quadrato nei momenti decisivi, ed il merito non può che essere suo.