Si finisce come si era iniziato, il Cenisia fa 3 su 4 e raggiunge il Nichelino in finale

Si finisce da dove si era iniziato. Come nella scorsa stagione la finale Under 17 Rosta-Moncalieri era un remake della prima giornata del torneo, così anche quest’anno il destino si ripete. Il Cenisia di Christian Secci, infatti, batte a fatica un ottimo Rosta per 2-0 grazie alla doppietta del suo bomber, Edoardo Robazza, e conquista la finale del Grande Slam contro il Nichelino Hesperia, reduce dal 3-0 al Mirafiori nell’altra semifinale. I 2009, inoltre, grazie alla vittoria, raggiungono gli altri due gruppi, 2011 e 2012, già qualificati per l’ultimo atto del torneo, completando un notevole 3 su 4 con le categorie giovanili.

CENISIA-ROSTA 2-0

Dopo la vittoria del Nichelino sul Mirafiori, in via Genova si gioca la seconda semifinale del Grande Slam, con in palio un posto in finale. Rosta e Cenisia ci arrivano con percorsi diversi, solo vittorie per i biancorossi, una sconfitta all’esordio con il Nichelino per le violette. Ma questo ora conta poco, ci si gioca il trofeo. Il match parte subito su ritmi sostenuti, con il Rosta che cerca scambi veloci sulle corsie esterne, mentre il Cenisia tenta spesso la verticalizzazione sulle punte. Dopo due tentativi di Robazza e Micari che non inquadrano lo specchio, la prima grande occasione del match è per i biancorossi: Antonaccio, uno dei migliori giocatori del torneo, semina il panico sulla sinistra e calcia rasoterra, ma Cipriani respinge attento con i piedi. Il Rosta gioca meglio per la prima parte del match, approfittando anche degli errori in costruzione del Cenisia, ma con il passare dei minuti le violette di Christian Secci tornano a prendere campo, fino a trovare il vantaggio in chiusura di tempo, con Robazza che è il più lesto a spingere un pallone vagante in rete con una conclusione potente.