Under 16 Élite
13 Settembre 2025
UNDER 16 ÉLITE SEGURO • Da sinistra verso destra: Edoardo Pane, Alessio Spadari e Niccolò Grassi
Che bellezza la sinergia che dimostrano in campo Greco e Nuzzi prima, e Gulus e Bagnato poi. I play di Acquaro sono il cervello e il motore di una squadra che, volendo, viaggia già a 200 all'ora. Pronto per l'elenco della spesa? Sì, perché i Blues vincono per 6-0 con doppietta di Spadari e centri di Greco, Nuzzi, Rota e del subentrato Rinaldi. Le vespe hanno da rimboccarsi le maniche, ma con fiducia. La squadra di Napolitano non ha mai abbassato la testa, semplicemente, ha trovato di fronte un Seguro maggiormente preparato e rodato.
Bastano 41 secondi per infiammare il campionato già alla prima giornata. Il Seguro coglie in controtempo la difesa rivale grazie a un filtrante micidiale di Spadari per Rota. Il centravanti blues entra in area, salta Mariano e si prepara al tiro. L’arbitro vede un contatto — o uno strattone — e indica il dischetto: rigore. Dagli undici metri Grassi non sbaglia: 1-0 Seguro (2’). Il primo tempo dei ragazzi in blu è pura intensità, e il raddoppio non tarda ad arrivare. Corsa sulla destra, cross in area e Spadari controlla e conclude: 2-0 (16’).

Il Segrate, però, non resta a guardare. Bonetti ferma Rota con un grande intervento a terra ed Eljadidi per poco non pesca Marino in area (19’). Greco si abbassa sulla linea difensiva per costruire, mentre Nuzzi copre quando lui sale: i play di Acquaro daranno di che parlare. Le vespe faticano sul secondo passaggio, complice la pressione altissima del Seguro. Radaelli si esibisce in uno stop di coscia spettacolare, poi serve Cristobal che gira fuori di poco (27’). Gli ospiti rispondono con un rasoterra di Totaro, a lato di un soffio. Prima dell’intervallo arriva anche il tris: Rota salta il portiere e, rischiando quasi troppo, colpisca la palla a due metri dalla porta. 3-0 Seguro (35’).
La ripresa si apre con una magia di Ramirez, che dopo aver saltato due uomini inventa un filtrante rasoterra folle per l'inserimento di Totaro, che dentro l'area piccola, da posizione defilata, centra la traversa. La risposta non tarda ad arrivare perché Elhifnawy combina con Crovato, che serve Marino pronto a colpire in area. La palla, però, si alza di poco. Secondo tempo già alle stelle. Poco dopo a trovare la stessa sorte è Elhifnawy. Il predominio blues prende il sopravvento scoccati i dieci giri d'orologio: su corner viene trovata la testa di Nuzzi. 4-0 per il Seguro (10').

I subentrati Gulus e Bagnato si occupano di onorare alla grande lo stesso lavoro fatto da Greco e Nuzzi nella prima frazione. Spadari si dedica al parkour: prima gli viene annullato un gol per fuorigioco e poi mette la ciliegina per la manita. 5-0 Seguro (16'). La festa non finisce qui perché nel tabellino vuole entrare anche la panchina e Rinaldi se ne occupa con un colpo da dentro l'area. 6-0 Seguro (30'). I ragazzi di Napolitano non abbassano la testa e fino all'ultimo mantengono, quanto più possibile, i ranghi serrati. Si arriva al triplice fischio e il Seguro si dimostra già una formazione rodata e preparata.
SEGRATE
Bonetti 7 Solo l’ultimo gol subito è rocambolesco, per il resto la sua è una buona partita: porta a casa una serie di ottimi interventi nell’uno contro uno. Al 14' blocca il tiro ravvicinato del capitano rivale, al 17' ferma la conclusione rasoterra della punta avversaria e al 33' respinge un colpo di testa angolatissimo. Anche nella ripresa mette in mostra le sue abilità.
Daza Reyes 6 Tiene botta fino all’ultimo ed è bravo a ricorrere al fallo quando la situazione lo richiede.
Isabella 6 Stesso discorso: finché è in campo non arretra e non rinuncia mai al contrasto.
2' st Scarpaci 6 Ottimo ingresso con garra e grinta.
Elhifnawy 6.5 Nella ripresa migliora decisamente nella conduzione palla al piede una volta ricevuto nella propria trequarti. Arriva anche al tiro.
16' st Harit 6 Più preciso negli ultimi metri.
Mariano 6.5 Bravo a capire quando ricorrere agli interventi in scivolata, anche quando l’avversario sembra avergli preso il tempo. Sa come usare il corpo.
Brescia 6.5 Ottimo capitano, anche quando si tratta di farsi sentire con il direttore di gara e con gli avversari.
Marino 6 Bravo a non smettere di andare in pressione fino all’ultimo, sporcando la costruzione avversaria.
14' st Falcioni 6 Entra convinto e con la giusta cattiveria.
Crovato 6 Corre e si sbatte lungo tutto il centrocampo, evitando di farsi sopraffare dall’intensità avversaria.
6' st Barricella 6 Disegna alcune belle aperture e cambi di gioco.
Cristobal Rojas 6 Conquista una buona punizione e davanti non manca di fare a sportellate con tutti.
11' st Schmill 6 Bene quando si tratta di cercare la giocata semplice.
Radaelli 6.5 Molto dotato tecnicamente. Le sue azioni individuali lo dimostrano: difficilmente perde palla e, una volta ricevuta, sa sempre cosa fare o almeno come non perderla ingenuamente.
Eljadidi 6 Si fa vedere dove conta e prova a puntare l’uomo in un paio di occasioni.
22' st Conte 6 Ingresso che offre forze fresche e qualità.
All. Napolitano 6 Attento ai momenti in cui il Segrate può far male. In un paio di occasioni i suoi ragazzi sono riusciti a risalire il campo verticalmente. Certo, poi serve pulire le giocate negli ultimi metri, ma le vespe hanno dimostrato un atteggiamento di non arrendevolezza molto valido.
SEGURO
Cirulli 6.5 Prestazione attenta per tutta la partita. Non viene mai realmente impegnato, ma quando c’è da uscire si nota quanto sia alta la sua concentrazione.
Platania 7 Uno dei più costanti nel rendimento, riuscendo a mostrarsi in diverse fasi della partita.
Garavelli 6.5 Anche per lui una prestazione solida.
1' st Pane 7 Sicuro in fase difensiva, dove non rinuncia a interventi anche più rischiosi o ruvidi, e molto attivo davanti. Sul gol annullato il cross è suo.
Greco 7.5 Che qualità nella visione di gioco. Forse è lui quello che si abbassa più spesso. Il suo compito da play lo svolge alla grande.
10' st Bagnato 6.5 Praticamente un sostituto non sostituto: la qualità offerta dai compagni di reparto resta intatta.
Zanda 6.5 Sempre attento e bravissimo a non farsi saltare nell’uno contro uno.
Grassi 7.5 In area è veramente bravo a smarcarsi. Sembra dotato di un fiuto particolare per capire dove il pallone arriverà nelle azioni da palla inattiva. Ottimo leader e freddo dal dischetto.
Totaro 7 Velocissimo, una freccia imprendibile. Occhio a concedergli spazio perché sa cosa farci. Colpisce un legno.
19' st Rinaldi 7 Bravissimo a entrare e a convertire l’occasione avuta.
Nuzzi 7.5 Come il compagno di reparto, lavora benissimo nell’evitare di lasciare scoperta quella zona di campo. Golazo di testa.
10' st Gulus 6.5 Sempre attivo e pronto al duello. Non fa minimamente rimpiangere il compagno.
Rota 7.5 Davanti il peso del bomber si fa sentire. Spalle alla porta lavora bene e, anche quando punta l’uomo, non sfigura. Un suo gol era nell’aria: avrebbe potuto trovarne almeno un altro.
23' st Gheza 6.5 Bravissimo quando si tratta di andare incontro ai compagni.
Spadari 8 Doppietta da diez vero, dimostrandosi cinico quando serve. La trequarti è la sua area di competenza e non sembra accusare la pressione rivale, neppure quando portata da più di un giocatore.
19' st Gilardelli 6.5 Per poco non trova il gol da posizione un po’ defilata.
Ramirez Palma 7 Il passaggio per Totaro è semplicemente sublime. Si muove molto bene e ha un buon tocco. (27' st Massaro sv)
Acquaro 7.5 Molto apprezzabile il lavoro del suo centrocampo, che è indubbiamente il reparto più oliato. Il resto, però, non ha nulla da invidiare. Il campionato è lungo, ma, come ammesso dallo stesso tecnico, questo è un Seguro che può dare fastidio a tutti.
Napolitano apre così: «Sapevamo che era difficile. Metà della squadra è quella dell'anno scorso e l'altra metà siamo andati a costruirla con ragazzi interessanti e che ci devono abituare alla categoria. Stiamo lavorando da tanto tempo». Continua quindi con un dettaglio sulla gara e motivando i suoi: «Il risultato non mi piace, potevano essere due o tre gol in meno, che sono arrivati da un po' di stanchezza mentale e non lucidità. I miei ragazzi daranno sempre il tutto già da Cimiano.
Se dobbiamo trovare una cosa positiva è il non aver mai mollato contro una squadra fortissima, fisicamente messa molto bene. Bisogna avere un po' di pazienza».
Dall'altra parte Acquaro comincia con l'analisi del match: «Lavoriamo solamente da un mese, determinate situazioni e distanze ancora non ce le abbiamo. Abbiamo approcciato bene, siamo riusciti a sbloccarla meritatamente. Nella ripresa c'è stato un piccolo calo della tensione nei primi minuti, ma bravi comunque noi nella gestione, nell'aspettare e nel saper cogliere lo spazio dietro le linee. Devo fare i complimenti ai miei perché l'avversario ha comunque avuto carattere». Chiude con una riflessione sul futuro: «Abbiamo i piedi per terra, sappiamo qual è il nostro valore, non i nostri obiettivi che decideremo durante il cammino. Siamo consapevoli che possiamo dare fastidio un po' a tutti: è lunghissima»
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