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Una cinica Valemado capitalizza al massimo le occasioni da gol che abbattono la NovaroRomentin

Due gol su palle inattive ed un gol su azione costringono alla resa i novaresi: doppietta di Mattia Costa

Under 19 Nazionale • Valenzana Mado-Novaromentin: Una cinica Valemado capitalizza al massimo le occasioni da gol che abbattono la NovaroRomentin

Under 19 Nazionale • Valenzana Mado-Novaromentin: Una cinica Valemado capitalizza al massimo le occasioni da gol che abbattono la NovaroRomentin

Buona la prima, anche se con pizzico di fortuna, l'importante era iniziare bene con i tre punti da mettere nel paniere. E così è stato! I ragazzi di Picardi, sebbene a fatica, non hanno deluso le aspettative della vigilia. Due dei tre gol valenzani sono arrivati su palle inattive, una su rigore, mentre quello del pari su una bella azione conclusa al 30' da Torti. Mentre le reti novaresi, propiziate dalla gran vena di Costa Mattia, sono arrivate da due belle azioni. Gli orafi nei primi venti minuti hanno faticato a contenere i massicci e corali attacchi novaresi che si snocciolavano con naturalezza e precisione partendo dal basso, mettendo in difficoltà il centrocampo e la difesa rossoblu con alcune occasioni che, per fortuna, non si sono concretizzate in altrettanti gol. Dalla mezz'ora in poi i padroni di casa riescono a riavvolgere la bobina e si è visto un altro film che ha portato prima  al pari firmato da un gol rocambolesco di Torti. Ma nel momento migliore, quando ormai ci si avviava alla fine della prima frazione di gioco un errore difensivo portava al raddoppio il NovaRomentin, con una prodezza di Costa che raddoppiava il suo bottino personale.

La ripresa vedeva la supremazia orafa che però non si concretizzava positivamente per la scarsa precisione del reparto avanzato, in questa fase di gioco si metteva in evidenza Squarise che con una lavoro poco appariscente ma molto redditizio teneva la sua squadra alta e pericolosa. Il pari arrivava per un fallo di reazione di un difensore su Uccello. L'arbitro decretava il penalty che Megna trasformava. La reazione novarese c'è ma la difesa valenzana con al centro un efficace D'Auria faceva buona guardia chiudendo tutti i varchi. Purtroppo su un'altra distrazione degli ospiti su punizione dalla distanza, i valenzani segnavano la terza rete con Bernareggi. E fino alla fine pur andando varie volte vicino al pari gli avversari, per mera sfortuna, non mettevano la palla nel sacco.

L'emozione non ha gambe Gli orafi iniziano contratti, soffrono il pressing alto dei novaresi che, soprattutto sulla fascia sinistra dove operano con arguzia e velocità Samuele Vai e Mattia Costa, dà subito ottimi frutti. Al primo minuto Rigaldo risponde alla grande al tiro cross di Vai con un ottima respinta che però favorisce l'accorrente Costa che ribadisce sulla traversa il pallone capitatogli sui piedi. Chiusa nella sua metà campo la ValeMado stenta trovare il bandolo della matassa. Al 10' Rigaldo si lascia sfuggire un pallone a campanile che per sua fortuna finisce di poco a lato. Nove minuti dopo Costa davanti alla porta tutto solo di piatto allarga troppo la direzione della palla che finisce  fuori di un soffio. Bisogna aspettare il 28' per la prima emozione orafa con il tiro dalla distanza di Tugui che in mischia non sorprende Messina, il quale in due tempi neutralizza. Ma la reazione orafa si fa sempre più pressante ed al 30' arriva il pari: Uccello in area, prima perde palla poi la recupera e con un spizzata di sinistro in allungamento serve Torti, davanti al portiere, che in acrobazia, tra due avversari, imbuca il pallone in rete. I padroni di casa entrano in una fase positiva ed al 40' vanno vicino al gol con Torti che conclude a fil di palo un delizioso assist di Haka. Al 45' quando mancano una manciata di secondi alla fine del primo tempo, dalla destra arriva un cross teso che Podio non intercetta, bene appostato, in sospensione di esterno destro Costa mette in porta. L'arbitro non fa nemmeno mettere palla a centro che fischia la fine del primo tempo.

Ribaltamento del risultato Le due squadre nella ripresa non rinunciano ad attaccarsi e con fasi alterne si rendono pericolose sotto porta: va vicino al gol prima la squadra di casa  con Uccello, ma il pallone lambisce la traversa ed esce. Risponde al 6' il NovaroRomentin con un assist preciso di costa per Pennucci che ostacolato da D'Auria manca l'aggancio sotto porta. Al 15' il patatrac di Lazzaro che risponde al fallo di Uccello con un fallo  di reazione che l'arbitro Sig.ra Turini punisce con un rigore, realizzato al 17' per le proteste, che Megna con freddezza e lucidità trasforma per l'agognato pari, mettendo portiere da un lato e pallone centrale. A questo punto gli orafi ci credono sempre di più e innestano una marcia superiore. Anche perché la squadra avversaria non si riprende da quello che ritiene un palese torto. Al 19' D'Auria si porta in vanti sulla destra da dove fa partire un tiro cross che Messina riesce a deviare prima che gli avversari bene appostati possano deviarlo in porta. Risponde in modo speculare Rigaldo sul fronte opposto sul cross da sinistra di Vai. Al 28' arriva il gol che chiude la gara: dalla linea laterale destra Torti mette sul secondo palo un pallone che Bernareggi di testa appoggia in porta, lasciato quasi solo davanti alla porta. Nell'ultimo quarto d'ora la NovaRomentin si butta in avanti a capofitto ma ormai i giochi sono fatti, la Valemado rintuzza tutti gli attacchi avversari con freddezza e precisione evitando grossi pericoli alla porta difesa da Rigaldo.


IL TABELLINO

Valenzana M.-NovaRomentin 3-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2): 9' Costa M. (N), 30' Torti (V), 45' Costa M. (N), 17' st rig. Tolomeo (V), 28' st Bernareggi (V).
VALENZANA M. (4-3-3): Rigaldo 7, Bernareggi 7.5, Molina 6.5 (32' st Tolomeo 6.5), Squarise 7.5, D'Auria 7, Tugui 6 (29' Podio 6), Uccello 7 (39' st Daci sv), Haka 6.5 (7' st Napoli 6.5), Pinna 6 (29' Bernardi 6.5), Torti 7, Megna C. 7. A disp. Ndokaj, Bennardo, Cerruti, Marcenaro. All. Picardi 7. Dir. Bonafè.
NOVAROMENTIN (4-3-3): Messina 6.5, Salvalaggio 6, Vai 7, Alessandrino 6.5 (29' st Ottoboni sv), Scarioni 6.5, Lazzaro 5, Benati 6.5, Costa C. 6.5 (39' st Perini sv), Pennucci 6, Musone 6.5 (7' st Lo Porto 6.5), Costa M. 7.5. A disp. Angelino Giorzet, Garbelli, Gennaro, Vercellone. All. Colombo 7. Dir. Eterno.
ARBITRO: Turini di Nichelino 7.
ASSISTENTI: Negro di Collegno e Tamburro di Nichelino.
AMMONITI: Molina (V).


LE PAGELLE

ValenzanaMado

Rigaldo 7 Sicuro tra i pali, qualche incertezza in un'uscita al 10' ma poi tanti interventi importanti.

Bernareggi 7.5 Prestazione difensiva sopra le righe ma la cosa più bella, il gol della vittoria.

Molina 6.5 Incisivo nei contrasti e negli anticipi esce stanchissimo preso dai crampi. 

Squarise 7.5 A centro campo detta i tempi nelle ripartenze, e sicuramente è un baluardo davanti alla difesa.

D'Auria 7 A centro della difesa non si lascia sfuggire chiunque gli capiti a tiro, ma cosa importante annulla il pericoloso Pennucci.

Tugui 6 Sostituzione troppo prematura non stava demeritando, al 26 un suo tiro mette in crisi il portiere.

29' Podio 6 In alcune occasioni difensive mostra delle incertezze pericolose, per fortuna concluse positivamente per lui.

Uccello 7 Partita fisica un vero gigante offensivo che riesce con furbizia, dopo aver sbagliato un facile gol, si procura furbescamente il rigore del pari.

Haka 6.5 In coppia con Squarise sostiene il centro campo ma sa anche difendere.

7' st Napoli 6.5 La sua entrata cambia poco le carte in tavole, se la cava egregiamente.

Pinna 6 Forse infortunato o forse per scarso rendimento viene sostituito con Bernardi molto più mobile.

29' Bernardi 6.5 Molto più dinamico dà un buon contributo alle azioni di attacco.

Torti 7 Ha, non solo, il merito del gol del primo pareggio, ma sicuramente è un spina nel fianco avversario in fase di attacco.

Megna 7 Corre, corre tanto sia nel proporsi come sponda sulla fascia ma sicuramente non teme l'uno contro uno che cerca appena ha la palla buona tra le gambe. Freddo e preciso nella realizzazione del rigore.

All. Picardi 7 Squadra compatta messa in campo con tattica e strategia opportune, che alla fine danno i loro frutti.


NovaroRomentin

Messina 6.5 Nessun responsabilità sui gol e interventi che denotano sicurezza e padronanza.

Salvalaggio 6 Si lascia sfuggire la marcatura su Bernareggi arrivato dalle retrovie

Vai 7 Uno stantuffo sulla fascai sinistra, grande intesa con Costa Mattia, una vera spina nel fianco valenzano.

Alessandrino 6.5 Interventi quasi sempre decisivi ed efficaci, quando può si sgancia a dare man forte in avanti.

Scarioni 6.5 Prestazione senza ombre e che dento personalità e padronanza a centro della difesa.

Lazzaro 5 Un fallo su cui riflettere molto, banale e devastante la sua reazione che ha causato il rigore del pari.

Benati 6.5 Sulla fascia destra quando parte è difficile fermarlo, dai suoi piedi l'assist che Costa ha capitalizzato al massimo.

Costa C. 6.5 Si muove bene a centro campo distribuendo buoni palloni  che non sempre vengono sfruttati bene.

Pennucci 6 D'Auria non gli lascia spazio con la su marcatura asfissiante soprattutto nell'area di rigore.

Musone 6.5 Buona spinta a ridosso delle punte, manca però di continuità

7' st Lo Porto 6.5 Sulla scia del compagno interpreta lo stesso spartito molto bene. 

Costa Mattia 7.5 Doppietta d'autore che però non è bastata a regalare la vittoria ai suoi. 

All. Colombo 7 Pacato e molto contenuto dà ordini ai suoi ragazzi senza mai metterli sotto pressione. Squadra ben quadrata e fattiva.


LE INTERVISTE

Picardi con molta onestà intellettuale ammette che dai suoi si aspettava un'altra prestazione visti i risultati delle partite e le giocate precampionato: «L'importante era cominciare bene e portare casa i primi tre punti che fanno sicuramente morale, ma in verità avrei voluto dai miei giocatori un altro tipo di approccio alla gara. C'è, comunque, da dire che essendo la prima gara e la posta in palio, sicuramente molto importante qualcuno ne ha risentito più di altri. Sono sicuro che nel prosieguo i margini di miglioramenti ci sono e sicuramente arriveranno prestazioni più all'altezza dei nostri valori reali».

Colombo sebbene un po' amareggiato ha parole di plauso per i suoi giocatori: «Ritengo che i miei ragazzi abbiano giocato una buona gara che, con più attenzione, potevamo quanto meno portare a casa una buon pari. Ma così non è stato perché in alcune occasioni non siamo riusciti a mantenere la freddezza e calma necessaria nelle conclusioni a rete. Sicuramente l'episodio del rigore è stato determinante perché eravamo in vantaggio e stavamo controllando con decisione gli attacchi avversari. Purtroppo certi episodi possono far pendere la bilancia della fortuna da una parte piuttosto che dall'altra. In questa gara ci ha remato contro».

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