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Under 19 • Qualificazioni Regionali

Si delineano le corazzate: vittorie con 10 e più gol di scarto, c'è chi ha un piede ai regionali

Si arriva al giro di boa per i 31 gironi di qualificazione: chi può ambire al titolo ad aprile sta già dando risposte

QUALIFICAZIONI UNDER 19 PIEMONTE NEWS

UNDER 19 PIEMONTE QUALIFICAZIONI • Maglia diversa, stesse vibes: Bussi e Trinchero ancora protagonisti insieme, ma con la maglia della nuova Albese nel 13-0 sul Bandito

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LE PARTITE SEGUITE


NEI GIRONI 1-13

Giunti al giro di boa, si può iniziare a constatare chi si stia dirigendo con maggiore convinzione verso i Regionali e chi possa provare a competere per accedervi come migliore seconda. La vera sorpresa di queste qualificazioni si chiama Briga che, dopo aver battuto il Baveno Stresa, ringrazia il secondo gol di Andrea Milanesio e vincendo contro l’Arona continua il proprio percorso a punteggio pieno. Viaggia a 9 punti anche il Verbania nel Girone 1, mentre nel Girone 3 le due “Borgo” Sesia e Manero procedono appaiate a quota 7 e ipoteticamente si candidano fortemente per qualificarsi entrambe allo step regionale. Succede di tutto nel Girone 4: Martino Ferrò fa viaggiare l’Union Novara e la porta al comando battendo il favorito Bulè Bellinzago, mentre fa storia la prima storica vittoria del Veveri sul campo del Cameri.

Nel Girone 5 la Fulgor Chiavazzese - ricca di ex di turno - si prende 3 punti contro il Città di Cossato, mentre nel Girone 10 prende il largo il Città di Casale, che approfitta del pareggio last minute tra Diavoletti e Trino che rischia di complicare i piani di qualificazione di entrambe. Mentre la Volpiano Pianese continua a segnare valanghe di gol, nel Girone 9 arriva un’altra prima impresa, con la vittoria della Strambinese in trasferta a Santhià che proietta i Blues ad un impronosticabile secondo posto. Si smuovono le acque anche nei due triangolari: da un lato la sentita rivalità tra Quincitava e Ivrea si è arenata sul pari, risultato che agevola solo il cammino eporediese, mentre il Mezzaluna battendo la SCA Asti ha rimesso le cose a posto in classifica e conduce ad un girone di ritorno con tutte e tre le contendenti a pari punti.

Nell’Alessandrino continua a correre verso il primato l’Acqui, ma l’Ovadese non molla imponendosi a Canelli e rimanendo in corsa per entrare tra le migliori seconde. Infine uno sguardo anche nel cuneese, dove è esorbitante il 13-0 dell’Albese sul Bandito: a questo punto, alla Cheraschese servirà vincere e migliorare la propria differenza reti per scalzare i primi della classe.


NEI GIRONI 14-19

In archivio anche la terza giornata di qualificazioni, e al giro di boa, nei gironi 14 e 19, cominciano a delinearsi i rapporti di forza. La Monregale inizia ad assaporare i regionali con la vittoria di misura in casa del Sant’Albano per 1-0. La banda Capello fa 3/3, trascinati dalla sola rete di Emanuele De Pasquale allo scadere della prima metà. Frena invece la formazione di Filippi che incassa la prima sconfitta nel girone, rimanendo però aggrappata al secondo posto. Discorso diverso per il Salice che reagisce alla sconfitta interna di settimana scorsa proprio contro la capolista. Il 6-0 insaccato al Narzole è oro colato per Samuele Gandino e compagni. Proprio Gandino si è preso la scena con una tripletta che ha trascinato i suoi. In gol anche Alessandro Sapori a metà ripresa, decisivi anche i tiri dal dischetto di Niccolò Cogno e Devis Kollcaku.

Le big della Granda continuano a macinare punti. Cuneo, Centallo e Saviglianese proseguono il loro percorso a punteggio pieno nei gironi 15,16 e 17, con vittorie rotonde e soprattutto convincenti. Soprattutto per i due club rossoblù, vittorie contro le dirette contendenti (Pro Dronero e Atletico Racconigi) e potenziali rivali per il primo posto. Punteggio pieno anche per la Rivarolese, 3 vittorie su 3 dopo la vittoria a Caselle. Si sblocca invece il Leinì, che con il 2-0 in casa sul Vallorco di fatto taglia fuori i cuorgnatesi dalla corsa ai regionali.

Nel girone 19 invece il discorso qualificazione è tutt’altro che chiuso dopo una giornata di occasioni perse. Il Borgaro stecca contro la Nuova Lanzese inchiodato sullo 0-0. Opportunità di guidare la vetta in solitaria sprecata per la formazione bianncoblù. Ora i ragazzi di Tonus non possono più sbagliare, in vista anche dei due scontri diretti contro Venaria e Druentina. Anche quest’ultime hanno sprecato un’opportunità a testa annullandosi a vicenda con un divertente 1-1. A Davide Dileno dal dischetto risponde Enea Piccinni in un pareggio che rallenta la corsa regionale di entrambe le formazioni. Proprio Dileno è stato sì autore del gol del vantaggio ospite, ma allo stesso tempo il numero 9 si mangerà le mani per l’occasione sprecata a porta spalancata. Proprio dopo il suo errore infatti è arrivato il pareggio dei ragazzi di via San Marchese. La Nuova Lanzese, al momento in ultima posizione, si porta a casa un punticino d’oro in chiave classifica con 9 punti ancora a disposizione per provare a ribaltare l’attuale situazione di classifica. Il match casalingo del prossimo turno contro la Druentina farà da sparti acque per il destino della banda Lekaj.


NEI GIRONI 20-25

Tutto apertissimo nel gruppo 20, dove guida inaspettatamente il Settimo di Gigi Serra: a sorpresa le Violette sbancano il campo di San Mauro con un 3-2 targato Menniti-Marinotto. Il gol del classe 2008 arriva a 5’ dalla fine e vale il primo posto dopo 3 giornate in queste qualificazioni. Niente da fare per i Gialloblù di Napoli, che rimangono fermi a 4 punti: non bastano i soliti timbri di Grosso e Passalacqua. Stesso risultato tra Pro Eureka e Gassino, con i blucerchiati che si portano sul 3-0 con Piccolo e Fiore (x2) e subiscono il ritorno ospite, arrivato però troppo tardi. Nel girone 21 Pinerolo e Infernotto vincono in scioltezza: 3-1 per i Blue Navy sul Luserna, 5-1 per i Diavoletti sul Valle Po.

Sorpresa nel girone 22, dove il Villar Perosa continua a sognare ad occhi aperti i Regionali, trovandosi dopo 3 giornate in vetta a pari punti con il Villarbasse, che con tanta facilità ne rifila 7 all’Aviglianese. I ragazzi di Micol ribaltano l’iniziale vantaggio del Giaveno Coazze con Andreello grazie alle reti di Jacopo Damiano (doppietta) e Manuel Damiano. Doppia goleada nel girone 23. Il Carmagnola ne fa 9 al Santena, tripletta per il subentrato Pandiscia, mentre il Garino ne fa 6 al Carignano, con Gusella che fa doppietta. Caos nel girone collinare, dove si certifica il crollo del PSG che ne prende 3 in casa dal Cambiano. Il derby tra San Giacomo e Chieri si traduce in una manita ospite, con Stefano Zerbi sugli scudi: doppietta e titolo di migliore in campo.

Altra goleada nel girone 25, con il Bsr Grugliasco che fa piovere 8 gol sull’Olympic Collegno, ultimissimo nel girone e con una differenza reti di -14. Tra Paradiso e Pro Collegno finisce 1-1: a Braconcini risponde Lomartire nel secondo tempo. Il girone 26 è invece appannaggio, come da pronostico, del Lascaris: contro il Rosta finisce 2-0, con reti di Raviola e Gambetti, e primo posto assicurato al giro di boa. Fa i primi passi avanti anche l’Alpignano, che grazie a Francesco Oppedisano e Delussu supera il Pianezza e si issa al terzo posto, giusto dietro al Rosta.


NEI GIRONI 26-31

C’è chi è a punteggio pieno e chi inizia a fare i primi calcoli. Negli ultimi sei gironi ci sono solo 3 squadre a punteggio pieno: Lucento, Vanchiglia e Lascaris. E, in questo trio, due sono anche le uniche squadre ad aver subito 0 reti in queste prime giornate di qualificazione, ovvero le due torinesi. Il Lucento mantiene la vetta del girone numero 29, superando agevolmente la Virtus Accademia, con 9 punti già in tasca. Anche i granata del Vanchiglia sono a punteggio pieno e con la porta inviolata, arrotondando con una larga vittoria sulla Torinese. Nello stesso girone si spartiscono un punto San Giorgio Torino e Bacigalupo, con un giusto 0-0 e poche emozioni. Punteggio in pieno anche per la terza regina, il Lascaris, che vince e convince con il Rosta al termine di 90 minuti con tanti parapiglia e due cartellini rossi per i Lupi. Dopo le due sconfitte subite l’Alpignano ha una reazione d’orgoglio, l’undici di Lerusce rimonta il Pianezza dopo lo svantaggio del primo tempo grazie agli ultimi 25 minuti di offensività totale.

Sorprese e goleade nei due gironi del capoluogo. La CBS porta a casa la seconda vittoria nel gruppo e ne conquista anche la vetta al termine di una partita dai nervi tesi contro il Mirafiori per le numerose proteste nei confronti delle scelte del direttore di gara. A decidere la gara è Simone Mossucca, ex della partita, che è glaciale dagli 11 metri ad inizio della ripresa. Nel girone numero 30 i conti rimangono ancora aperti, con il Carrara che si conquista la vetta. La squadra del tecnico Cavadore cala il poker al Cenisia, salendo a 7 punti e due lunghezze dal Vianney. I gialloblù di Mirafiori non vanno oltre al pari in casa del Pozzomaina, venendo graziati sul finale con l’annullamento di un gol che ha generato molte proteste. Ancora tutto possibile nel girone capeggiato dalla Sisport, fermata sullo 0-0 da uno stoico e difensivo Orbassano. 7 gol, invece, tra Moncalieri e Beiborg per la lotta al secondo posto. Il Moncalieri si porta avanti di 4 gol al 10’ della ripresa, il Beiborg inizia la rimonta ma si ferma sul 4-3 finale.

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