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Under 17 Elite

C'è un nuovo pittore in città: due punizioni vincenti del talento di casa valgono la prima vittoria dell'anno

Alla Domi non basta la bella reazione e un super Meterangelo; con Allievi a segno anche Russo e Maggi

Melfi e Allievi, Ausonia Under 17 élite

UNDER 17 ELITE • Melfi e Allievi protagonisti

Falsa partenza, nei cento metri piani di atletica leggera, significa squalifica. Un solo errore al primo passo mosso fuori dai blocchi e si getta all'aria un'intera stagione, alle volte persino una carriera. Nel calcio però le cose funzionano diversamente e per Ausonia e La Dominante, dopo il passo falso alla prima di campionato, c'era subito l'occasione di rifarsi. Finisce 4-2 per i padroni di casa, tuttavia il percorso non dura un soffio come per gli sprinter, poiché ci sono davanti ancora tante partite e molte settimane di lavoro. Stavolta, sul campo, non si respirava solo aria di piena estate, ma anche storia. 1931 e 1929 non sono semplicemente due annate sepolte nel passato, ma due momenti indelebili in cui venivano fondate queste società. La maglia pesa, non può essere diversamente, e sui volti dei ragazzi, che sognano le luci della ribalta, si vede scolpita sin dall'inizio la tensione della responsabilità di rappresentare i colori di due miti del calcio regionale.

SI PARTE

La prima frazione viene giocata a ritmi molto bassi, la sensazione è che il caldo influisca parecchio sulle gambe dei giocatori. Da una parte l'Ausonia si presenta con un 4-3-1-2 abbastanza offensivo e dall'altra La Dominante risponde con un 4-3-3 altrettanto interessante. La prima mezz'ora scivola via con un certo equilibrio, le occasioni non mancherebbero ma i tentativi di tiro a rete sono abbastanza velleitari, ad eccezione di un palo colpito su punizione dagli ospiti, che sembra far suonare la sveglia per l'Ausonia; fino a quel momento più padrona del campo ma poco efficace. La sblocca allora Allievi alla mezz'ora con una genialata su punizione: calcio dai trenta metri a sorpresa mentre gli avversari stavano organizzando la barriera. Ancora Allievi, sempre lui, dopo pochi minuti si incunea nella difesa de La Dominante, salta il portiere ma mette fuori. Non sbaglia invece poco dopo, di nuovo su punizione, stavolta calciata sopra la barriera ad insaccarsi nell'angolo basso alla destra di Meterangelo.

CAMBIO DI PROGRAMMA

Nel secondo tempo il copione cambia leggermente, La Dominante decide di giocarsi il tutto per tutto ed inevitabilmente le squadre si allungano, lasciando spazio alle giocate dei singoli e mettendo da parte il tatticismo. I ragazzi di Campelli, assente per squalifica e sostituito in panchina da Di Benedetto, ne approfittano subito andando a segno con Maggi, che conquista palla e si inventa un pallonetto quasi da centrocampo che sorprende nuovamente Meterangelo. Il numero uno de La Dominante, però, da quel momento decide di salire in cattedra, para tutto e tiene in vita i suoi che, più di nervi che di strategia, riescono a reagire fino al gol su rigore di Barilla. La partita diventa gradevole, La Dominante prova a riaprirla con grande carattere ma verso la metà della seconda frazione, l'ennesima incursione di Russo porta al quarto gol. Nella girandola di cambi che coinvolge entrambe le squadre, si perdono un po' di riferimenti in campo e con La Dominante sbilanciata in avanti alla ricerca del gol, gli attaccanti dell'Ausonia hanno a disposizione vere e proprie praterie che però non sfruttano grazie ai miracoli di Meterangelo. L'insistenza degli ospiti alla fine viene premiata con la seconda marcatura, nata da un'incursione sulla fascia destra di Meggiorin subentrato nel secondo tempo. Un gol che non cambierà l'esito della partita ma che significa molto per la squadra.

IL TABELLINO

Ausonia-La Dominante 4-2
RETI (3-0, 3-1, 4-1, 4-2): 29' Allievi (A), 35' Allievi (A), 3' st Maggi (A), 15' st Barilla (L), 21' st Russo (A), 45' st Meggiorin (L).
AUSONIA (4-3-1-2): Marchetti 6.5, Bevilacqua 6.5, Hu Ligang 7 (1' st Robertucci 6.5), Turi 7 (32' st Prato 6.5), Maggi 8 (1' st Kahler Ribeiro 6.5), Scarazzini 6.5, Homma 7, Melfi 7.5 (27' st De Carlo 7), Marchetto 6.5 (1' st Capasso 6.5), Allievi 8.5 (32' st Dieng sv), Russo 7.5 (29' st Puglisi 7). A disp. Fumagalli. All. Di Benedetto 7.5. Dir. De Fabritiis.
LA DOMINANTE (4-3-3): Meterangelo 8.5, Arellano 6 (23' st Aliprandi 6.5), Hotinschi 6.5 (22' Buremi 6.5), Boratto 6, Lissoni 6.5 (34' st Luisetto 6), Balzano 6 (23' st Valenti 6.5), Scaglione 6.5, Barilla 7.5, Mangili 6.5 (5' st Locatelli 6), Dimartina 7 (21' st Trocino 6), Ieronimo 7.5 (14' st Meggiorin 7). A disp. Busiello, Colaci. All. Corno 6.5.
ARBITRO: Sommese di Milano 7.
AMMONITI: Hu Ligang (A), Prato (A), Capasso (A), Barilla (L), Valenti (L).

LE PAGELLE

AUSONIA

Marchetti 6.5 Attento e reattivo, può poco sulle reti subite.
Bevilacqua 6.5 Controlla con autorità la sua fascia senza patire troppo.
Hu Ligang 7 Molto impegnato sia in fase difensiva che a centrocampo: aggressivo e determinato (1' st Robertucci 6.5).
Turi 7 Lavora bene i palloni in mezzo al campo, compagno di reparto ideale per Melfi (32' st Prato sv).
Maggi 8 Padrone della difesa, autoritario e capace anche di innescare i compagni con lanci precisi. Corona la prestazione con un gol dalla lunghissima distanza (1' st Kahler 6.5).
Scarazzini 6.5 Ottimo in marcatura, ha il suo da fare con gli attaccanti che si alternano nella sua zona di competenza.
Homma 7 Spinge molto specialmente a sinistra e dalla sua parte nascono le azioni più pericolose del primo tempo.
Melfi 7.5 Polmoni e cuore, uomo ovunque in mezzo al campo (27' st De Carlo 7).
Marchetto 6.5 Ci mette tanta buona volontà, non riesce a trovare la porta e si mette a disposizione dei compagni (1' st Capasso 6.5).
Allievi 8.5 Prestazione maiuscola, numero 10 moderno, su punizione vede la porta come pochi (32' st Dieng sv).
Russo 7.5 Sul binario di sinistra è imprendibile (29' st Puglisi 7).
Robertucci 6.5 Entra e si cala subito nel ruolo: ordinato.
Kahler 6.5 Buon approccio al secondo tempo dove si decide la partita.
Capasso 6.5 Ridà benzina al reparto anche se non riesce a sfruttare gli spazzi in contropiede.
De Carlo 7 Difficile oggi sostituire Melfi ma è prezioso il suo contributo nel disturbare il tentativo degli avversari di riaprire la partita.
Puglisi 7 A campo aperto fa male alla difesa avversaria, manca solo lo spunto decisivo verso la porta.
All. Di Benedetto 7.5 In assenza di Campelli riesce a gestire con esperienza i momenti decisivi della partita.

LA DOMINANTE

Meterangelo 8.5 Dopo qualche esitazione iniziale sale in cattedra, para di tutto e tiene a galla i suoi: monumentale.
Arellano 6 Viene messo sotto pressione continua, si impegna e dà tutto (23' st Aliprandi 6.5).
Hotinschi 6.5 Oltre a difendere tenta qualche buona sortita in avanti, esce per infortunio (27' Buremi 6.5).
Boratto 6 Partita complicata, anche lui non molla malgrado i momenti di difficoltà.
Lissoni 6.5 Autoritario al centro della difesa, si prende le responsabilità e si impegna anche in impostazione (34' st Luisetto 6).
Balzano 6 Dalla sua parte l'Ausonia spinge molto. Si sacrifica in copertura: volenteroso (23' st Valenti 6.5).
Scaglione 6.5 Impegnato a trovare la volata giusta, ci prova per tutto il primo tempo ma viene chiuso bene.
Barilla 7.5 Lotta in mezzo al campo, si procura il rigore e lo realizza. Ottima personalità.
Mangili 6.5 Buona tecnica, cerca di dialogare con tutti i compagni d'attacco ma non trova lo spunto giusto verso la rete (5' st Locatelli 6).
Dimartina 7 Talento e grinta, aggredisce la trequarti finché ha energie, gli manca solo l'ultima giocata (21' st Trocino 6).
Ieronimo 7.5 Spina nel fianco per la difesa dell'Ausonia, cerca il gol con insistenza (14' st Meggiorin 7).
Buremi 6.5 Entra con poco preavviso e prova a darsi da fare soprattutto nel secondo tempo.
Locatelli 6 Giornata difficile contro i difensori dell'Ausonia.
Meggiorin 7 A prescindere dal risultato, si butta in avanti fino a trovare il gol.
Trocino 6 Entra nel momento di maggior confusione tattica dovuta ai tanti cambi, ci prova ma non incide.
Valenti 6.5 Con la squadra sbilanciata in avanti, tenta di coprire il più possibile.
Aliprandi 6.5 Si impegna molto e prova anche lui a tenere il baricentro alto nel tentativo di recuperare il risultato.
Luisetto 6 Si impegna nel finale ma viene un po' risucchiato dal contropiede avversario.
All. Corno 6.5 Con orgoglio e determinazione trasmette ai suoi ragazzi la mentalità di chi, anche nelle difficoltà, non molla niente.

ARBITRO: Sommese di Milano 7 Sceglie un approccio diretto con i giocatori, dialoga molto e si fa sentire. Forse spezzetta un po' il gioco fischiando qualcosa di troppo in entrambe i tempi. Gestisce bene i momenti di maggiore agonismo.

LE INTERVISTE

In casa Ausonia c'era voglia di rimediare alla prima sconfitta in campionato, Campelli, che ha seguito i suoi ragazzi dalle tribune per squalifica, ci ha tenuto a sottolineare che «Va bene il risultato ma non è stata certamente la nostra partita migliore, abbiamo sbagliato tanto soprattutto nel primo tempo, ma poi è venuta fuori una differenza tecnica che sembrava esserci».
Di Benedetto, Presidente dell'Ausonia che ne ha fatto le veci in panchina, ci ha voluto precisare che «Questa è una squadra che vuole cercare di essere competitiva per guadagnarsi un posto nei playoff quindi, malgrado un approccio sbagliato alla partita di oggi, nel corso della gara i valori della squadra sono venuti fuori e questo ci fa essere ottimisti».

Dalla panchina de La Dominante invece, Corno va subito oltre la sconfitta in se e guarda avanti «Dobbiamo puntare a migliorarci, i ragazzi sono validi e hanno solo bisogno di tempo. In settimana dovremo lavorare sulle cose semplici, sulla scelta, sull'aspetto emotivo. La testa fa la differenza e oggi siamo un po' mancati sotto questo aspetto».

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