Under 16
20 Settembre 2025
Derthona Under 16 • Luca Penna, Leonardo Roma e Carlo Ceva
Ruggito d’orgoglio. È questa la descrizione migliore per i minuti di recupero giocati dal Derthona, che vince 3-1 in casa del PSG con due gol in zona Cesarini e conquista la prima vittoria stagionale in campionato. I leoni tengono in mano il pallino del gioco per quasi tutta la partita, ma faticano a scardinare la solidissima difesa della formazione di Gianluca Rubin, riuscendoci solo al 39’ con Luca Penna. Nella ripresa il PSG reagisce e trova il pareggio con Riccardo Parizia, ma nel finale, quando la partita sembrava indirizzata sull’1-1, Carlo Ceva si inventa un pallonetto dai 30 metri che sorprende Gabriele Monica fuori dai pali e, all’ultimo minuto, il capitano Leonardo Roma insacca di testa su calcio d’angolo battuto da Mattia Ravetti.
Con questa vittoria il Derthona si lascia alle spalle il pareggio con l’Autovip San Mauro ed entra a far parte di un gruppo di sette squadre alle spalle della capolista Cenisia, mentre il PSG non riesce a dare continuità alla vittoria in casa dell’Alessandria, ma dimostra di avere una difesa solidissima e di poter dar fastidio a ogni squadra del girone, soprattutto sul proprio campo.
Il PSG scende in campo con un 5-3-2: Monica tra i pali; Sasso, Parizia, Monteforte, Tomasi e Ovan in difesa; Carroccia, Cucco e Biasiolo in mediana; Seck e Bruschetta in attacco. Il Derthona risponde con un 3-5-2: Spinnato in porta; Lombardi, Leonardo Roma e Piovesan in difesa; Santoro, Bustos, Tartari, Furuli e Ceravolo a centrocampo; Penna e Ravetti in avanti.
Parte bene il PSG che, dopo neanche 60 secondi, ha una chance per andare in vantaggio. Seck vince il duello con Piovesan e si invola verso la porta; una volta entrato in area scarta Spinnato allargandosi sulla destra, ma la sua conclusione termina solo sull’esterno della rete. Risponde subito il Derthona con il diagonale di Ravetti, ma Monica si allunga bene e devia in angolo. I bianconeri ci provano ancora con le conclusioni da fuori di Penna e Ravetti che, però, non impensieriscono il portiere, mentre i padroni di casa tentano di colpire dopo un rilancio impreciso di Spinnato con il pallonetto di Carroccia, ma il portiere ospite è bravo a bloccare e a rimediare alla sbavatura precedente.
Al 10’ gli ospiti si fanno nuovamente pericolosi con Penna, ma le sue conclusioni vengono prima ribattute da Tomasi e poi neutralizzate da Monica. Cinque minuti dopo Furuli recupera palla sulla trequarti e, dopo uno scambio veloce sulla fascia, serve Ceravolo che incrocia col mancino ma calcia sul fondo. Poco dopo è ancora Penna a cercare la porta, ma la sua conclusione da posizione defilata termina sull’esterno della rete. Al 19’ sono i verdeblù a rendersi insidiosi: Sasso batte una punizione sul secondo palo, un difensore bianconero la colpisce di testa indirizzandola sul palo opposto, ma Cucco non riesce a inquadrare la porta. Il PSG prende coraggio e sfiora il vantaggio con una bella azione manovrata a destra: Sasso serve Seck in area che la restituisce di tacco, ma il destro del terzino viene deviato in angolo da Roma. Col passare dei minuti il Derthona prende sempre più il controllo del gioco, ma i ragazzi di Monfredini faticano a scardinare la compatta retroguardia verdeblù fino al 28’, quando vanno vicini al gol: Leonardo Roma, dopo un dai e vai con Bustos, avanza palla al piede fino al limite e serve Ravetti, la cui conclusione sfiora il palo.
Nel finale di tempo il PSG passa al 4-4-2, cambiando atteggiamento: da difesa bassa e compatta a pressing alto, che mette in grosse difficoltà Tartari, Bustos e Furuli in fase d’impostazione. Tuttavia, al 39’ arriva l’episodio che sblocca la partita: Ravetti appoggia al limite a Furuli che, con un passaggio illuminante, mette davanti alla porta Penna; l’attaccante è glaciale a tu per tu con Monica e col mancino porta avanti il Derthona. Prima del duplice fischio il PSG ha un’occasione per pareggiare: Bruschetta appoggia a Biasiolo che gli restituisce palla in profondità; dopo uno spalla contro spalla con Leonardo Roma, l’attaccante cade in area, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per fischiare calcio di rigore.
Nella ripresa il PSG alza il baricentro e prova a costruire dal basso, trovando il pareggio al 9’: Seck conquista una punizione dal limite, Sasso calcia forte col destro, Spinnato devia sulla traversa ma nulla può sulla ribattuta di testa di Parizia. Il Derthona prova subito a reagire, ma il mancino di Penna dal limite finisce sul fondo. Al 17’ gli ospiti hanno altre due chance per tornare avanti: il tiro di Alessio Roma e il colpo di testa di Penna, però, non impensieriscono Monica. I ritmi calano, ma al 25’ gli ospiti tornano a rendersi pericolosi. Ravetti conduce il contropiede e serve il taglio del neo entrato Barosio che, con l’esterno destro, calcia debolmente trovando la risposta di Monica. Due minuti dopo i leoni sprecano un’altra grande occasione. Ravetti recupera palla e lancia Alessio Roma in profondità; l’ex Asti sfugge a Tomasi, salta Monica ma calcia incredibilmente sul fondo a porta vuota. Nel finale è il PSG a provarci con le punizioni di Mantovani e Caon che, però, non impensieriscono Spinnato. Al 41’ i padroni di casa hanno un’ultima opportunità, ma la punizione bassa di Tomasi dal limite viene respinta coi piedi da Spinnato. Sul ribaltamento di fronte arriva la zampata vincente: Ceva riceve sulla trequarti, vince il duello fisico con Parizia e sorprende Monica fuori dai pali con un pallonetto di collo esterno. Il Derthona trova anche il tris al 46’ e chiude definitivamnete i giochiconLeonardo Roma che insacca di testa su calcio d’angolo di Ravetti, permettendo così ai leoni di conquistare la prima vittoria stagionale.
PSG-DERTHONA FBC 1-3
RETI (0-1, 1-1, 1-3): 39' Penna (D), 9' st Parizia (P), 42' st Ceva (D), 46' st Roma (D).
PSG (5-3-2): Monica 6.5, Sasso Pietro 7 (15' st Gole Guglielmo 6), Ovan 6.5 (1' st Caon 6), Monteforte 6.5 (23' st Martina 6), Parizia 7, Tomasi 6.5, Carroccia 6.5 (12' st Mantovani 6), Cucco 6 (31' Veronese 6.5), Seck 7 (28' st Cuniberti 6), Bruschetta 6.5, Biasiolo 6.5 (1' st Scotto 6). A disp. Tridente, Audisio. All. Rubin 7. Dir. Parizia - Bruschetta.
DERTHONA FBC (3-5-2): Spinnato 6.5, Santoro 6 (14' st Valeri 6), Piovesan 6 (17' st Arecco 6), Tartari 6 (17' st Negrone 6), Roma 7.5, Lombardi 6.5, Ceravolo 6 (2' st Roma 6.5), Furuli 7 (27' st Ceva 7), Bustos 6.5 (9' st Mariscotti 6.5), Ravetti 7, Penna 7 (17' st Barosio 6.5). A disp. Siriano, Oliverio. All. Monfredini Gio. 6. Dir. Curino.
ARBITRO: Bazzichi di Torino 6.
AMMONITI: 4' st Lombardi (D), 37' st Arecco (D).

Monica 6.5 Commette una sola sbavatura in tutta la partita, rimanendo troppo alto in occasione del pallonetto nel recupero di Ceva. Prima di allora, però, aveva respinto ogni tentativo dei bianconeri con parate strepitose, come quella a inizio gara su Ravetti e quella sul colpo di testa di Roma da cui nasce il corner del definitivo 3-1.
Sasso 7 Parte come quinto a destra, dove a volte soffre le incursioni di Ceravolo e le sue triangolazioni con Furuli, ma si dimostra solido in copertura. Si fa vedere anche in fase offensiva con punizioni insidiose, tra cui quella da cui nasce il pareggio di Parizia, e con belle combinazioni in area con Seck. Viene spostato a fare anche il terzino sinistro, dove contiene egregiamente Santoro, prima di tornare di nuovo a destra.
15’ st Gole 6 Parte da terzino, poi dopo l’ingresso di Martina viene alzato a centrocampo. Soffre un po’ i tagli di Barosio, ma nel finale, prima della doccia gelata nel recupero, conquista metri in avanti facendo rifiatare la difesa e guadagnando falli preziosi nella metà campo avversaria.
Parizia 7 Nel primo tempo, a parte nell’occasione del gol, non concede quasi mai la possibilità a Penna e Ravetti di rendersi pericolosi. Apre la ripresa con il gol del pareggio dopo la traversa colpita da Sasso su punizione. Nel finale, però, perde il duello fisico con Ceva, che può girarsi e calciare il pallonetto dai 30 metri che sorprende Monica.
Monteforte 6.5 Il capitano guida con autorevolezza la retroguardia verdeblù per gran parte del primo tempo, ma lascia troppo spazio a Penna sul gol. Anche nella ripresa mantiene alta l’attenzione, salvo calare col passare dei minuti, concedendo più libertà al neo entrato Alessio Roma.
27’ st Martina 6 Gioca da terzino destro nel finale, limitando le accelerazioni di Barosio e fermando con decisione, anche fallosamente, Ravetti quando si allarga sulla sua corsia.
Tomasi 6.5 Quasi perfetto in marcatura sulle punte bianconere, concede pochissimo a Penna, Ravetti e Alessio Roma. Le uniche sbavature sono però costano o rischiano di costare caro: nel primo tempo lascia troppo spazio a Penna sul gol, nella ripresa viene superato da Roma che, dopo aver saltato Monica, calcia incredibilmente a lato.
Ovan 6.5 Parte quinto a sinistra, dove soffre un po’ la fisicità di Penna, Bustos e Santoro ma senza concedere occasioni nitide da gol. Nel finale del primo tempo viene alzato più avanti sulla fascia portando un ottimo pressing con cui crea qualche problema ai bianconeri in fase di costruzione.
1’ st Scotto 6 Entra alla grande in campo recuperando palloni in difesa, facendo ripartire la squadra in contropiede e conquistando preziosi corner e calci di punizione. Tuttavia col passare dei minuti della ripresa diventa meno incisivo nella partita.
Carroccia 6.5 Nel primo tempo si sacrifica molto in fase di copertura per fare densità nella zona centrale del campo per non permettere a Furuli e Ceravolo di tentare iniziative personali dal limite dell'area. Ha anche una chance per portare in vantaggio i verdeblù, ma il suo pallonetto viene bloccato in presa sicura da Spinnato.
12’ st Mantovani 6 Nei primi minuti sfrutta le sue energie fresche pressando e recuperando il pallone in mezzo al campo, facendo ripartire i padroni di casa in contropiede. Nel finale si abbassa molto per provare a impedire le giocate e i dribbling funambolici di Ravetti, ma non sempre con esito positivo.
Cucco 6 Gioca una partita prettamente difensiva, concedendo pochi spazi nella zona centrale del campo ai bianconeri e limitandone le azioni pericolose. Fa però fatica a far ripartire la manovra dei verdeblù. Ha un’occasione per segnare, ma il suo colpo di testa sulla punizione di Sasso termina sul fondo.
31’ Veronese 6.5 Entra subito bene in partita, pressando per recuperare il pallone e impedendo a Tartari di costruire azioni e trame di gioco, costringendolo a lanciare qualche volta il pallone alla cieca. Nella prima parte della ripresa si fa notare sia in fase difensiva che offensiva, ma nel finale fatica a contenere le incursioni centrali di Ravetti e Mariscotti.
Seck 7 Pronti via e ha subito una chance per sbloccare la partita, ma il suo destro dopo aver scartato Spinnato finisce solo sull’esterno della rete. Con le sue accelerazioni mette in difficoltà Piovesan e con i suoi movimenti non dà mai un punto di riferimento alla retroguardia avversaria diventando cruciale per le trame di gioco verdeblù, come in occasione dell’assist di tacco per Sacco.
28’ st Cuniberti 6 Non riesce a rendersi pericoloso né a trovare il guizzo vincente per insidiare Spinnato, ma lotta su tutti i palloni, cercando di far avanzare la squadra e conquistando calci di punizione nella metà campo avversaria.
Bruschetta 6.5 Per quasi tutto il primo tempo fatica a entrare in partita venendo poco servito dai compagni, ma con l’accelerazione prima dell’intervallo, con cui va vicino a conquistarsi un calcio di rigore, lo rimette in partita. Nella ripresa lotta su ogni pallone dal primo alla fine del recupero, guadagnando calci di punizione, riconquistando il pallone sia nella propria metà campo che in quella avversaria e permettendo ai verdeblù di respirare nel finale prima della duplice doccia gelata.
Biasiolo 6.5 Nella prima metà di gara si concentra quasi esclusivamente alla fase di copertura per fare densità in mezzo insieme a Cucco e a Carroccia. Dopo il cambio di modulo, si alza maggiormente per pressare Tartari e Furuli e dà un maggiore supporto a Bruschetta, come dimostrato dal bell’assist con cui manda in porta al compagno all’ultimo minuto.
1’ st Caon 6 Entra bene in partita recuperando vari palloni in mezzo al campo e gestendo con sicurezza il pallone in fase d’impostazione nella prima metà della ripresa, tuttavia sparisce un po’ dal campo in fase offensiva nella seconda metà. Cerca ancora un acuto nel finale su punizione, ma la sua conclusione non impensierisce Spinnato.
All. Rubin 7 Gestisce molto bene la sua squadra che gioca una partita dai due volti: Nella prima fase mantiene la difesa bassa e compatta per non lasciare spazi e occasioni centralmente; nella seconda adotta un atteggiamento più aggressivo con pressing alto e, dopo lo svantaggio, con una maggiore costruzione dal basso. Gestione che dà i suoi frutti e che porta quasi a un pareggio con il Derthona, ma solo un episodio permette ai leoni di sbloccare una partita che sembrava destinata a finire 1-1.

Spinnato 6.5 Non è sempre perfetto sui rilanci, tuttavia quando viene chiamato in causa non si fa mai trovare impreparato. È straordinaria la parata sulla punizione di Sacco, anche se non può nulla sulla ribattuta di Parizia.
Lombardi 6.5 Nel primo tempo è sempre attento in marcatura su Bruschetta non lasciandoli un attimo per respirare, tranne che nell’ultima azione del primo tempo. Nella ripresa viene ammonito molto presto per un fallo duro, tuttavia non si fa condizionare dal giallo continuando a mettere energia nei contrasti fino all’ultimo minuto.
Roma L. 7.5 Il capitano mette la ciliegina sulla torta segnando la rete che chiude una partita molto complicata, ma il suo contributo non si limita solo a questo. È sempre attento a mettere una pezza ad eventuali buchi difensivi fermando Seck e Bruschetta, anche se su quest’ultimo rischia di fare fallo da rigore sull’ultima azione del primo tempo con un vigoroso spalla contro spalla. Nella prima frazione dà anche una mano in fase di costruzione per superare il pressing alto dei verdeblù.
Piovesan 6 Dimostra di avere la gamba per tenere in velocità Seck, tuttavia spesso si fa sorprendere dai movimenti e dalle finte della punta come accaduto nella prima grande occasione da gol dei padroni di casa della partita.
14’ st Arecco 6 Aiuta a mettere un freno all’ottimo avvio di ripresa dei verdeblù recuperando più volte il possesso e non permettendo a Bruschetta e Seck di ricevere facilmente il pallone. Tuttavia nel finale di gara rischia l’espulsione commettendo un fallo su un contrasto non duro ma quasi da ultimo uomo su Bruschetta.
Santoro 6 Nel primo tempo è bravo a fermare Ovan, mentre quando si distende sulla fascia mette dei cross insidiosi per Ravetti e Penna che, però, non riescono a concretizzarli. Nei minuti prima dell'intervallo e nella ripresa, invece, soffre sul maggiore pressing portato prima da Ovan e poi da Scotto.
14’ st Valeri 6 Aiuta a diminuire il vigore delle giocate e l’entusiasmo dei verdeblù dopo la rete del pareggio, non permettendo più di tanto a Scotto di accelerare e di conquistare campo sulla fascia destra. In fase offensiva, invece, non crea grandi insidie a Scotto e a Veronese.
Bustos 6.5 Recupera molti palloni lanciati via dalla difesa avversaria e prova a scardinare la solidissima retroguardia verdeblù sviluppando l’azione sulla fascia insieme a Santoro o centralmente dialogando con Penna e Ravetti. Fatica invece maggiormente a fermare le trame di gioco avversarie ad inizio ripresa, commettendo anche qualche fallo nella propria metà campo.
9’ st Mariscotti 6.5 Ci mette qualche minuto a ingranare, però poi incomincia a recuperare palloni in mezzo al campo, a dialogare nella trequarti avversaria con Alessio Roma e a creare insidie con qualche calcio di punizione.
Tartari 6 Parte bene gestendo il pallone con passaggi puliti e precisi a cui aggiunge anche qualche sventagliata per i tagli sulle fasce di Ceravolo e Santoro. Tuttavia quando il PSG incomincia a pressare alto fatica a mettere in ritmo i compagni, regalando così il pallone agli avversari con qualche lancio a vuoto.
17’ st Negrone 6 Porta energie fresche in mezzo al campo che gli permettono di recuperare vari palloni e di far ripartire in contropiede Ravetti, Roma e Ceva.
Furuli 7 Dialoga molto bene sulla fascia sinistra con Ceravolo, così come con Ravetti nonostante i pochi spazi sulla trequarti e al limite dell’area. È proprio da un suo scambio con Ravetti che innesca Penna per il gol del vantaggio dei leoni. Recupera anche tanti palloni in mezzo al campo, salvo soffrie un po’ in avvio di ripresa le incursioni dei padroni di casa.
27’ st Ceva 7 Sfrutta il suo fisico e la sua altezza per vincere duelli aerei con Tomasi e Parizia e, quando non fa sponde per Alessio Roma e Ravetti, si inventa lo splendido pallonetto che sblocca una partita che sembrava destinata a finire in pareggio.
Ceravolo 6 Con le sue accelerazioni e le sue triangolazioni con Furuli mette un paio di volte in difficoltà Sasso, tuttavia non è sempre preciso quando va alla conclusione. In fase di copertura, invece, lascia troppo spazio in un paio di occasioni ai verdeblù di distendersi sulla fascia sinistra e di insidiare Spinnato.
2’ st Roma A. 6.5 Ci mette qualche minuto a ingranare ed a rendersi pericoloso, ma quando riesce ad accelerare va vicino a spaccare la partita per una questione di centimetri dopo aver saltato Tomasi e scartato Monica. Nel recupero va nuovamente vicino al gol con un gran colpo di testa, ma solo una straordinaria parata di Monica gli nega la gioia personale con cui conquista, però, il corner da cui nasce il definitivo 3-1.
Ravetti 7 Nel primo tempo fatica a sfruttare la sua agilità e i suoi dribbling per crearsi l’occasione giusta per spaccare la partita, tuttavia dialoga molto bene negli spazi stretti con Penna e Furuli. Nella ripresa dopo la girandola dei cambi viene abbassato a centrocampo guadagnando spazio per muoversi e mettendo in grande difficoltà Mantovani e Martina con le sue accelerazioni. È suo l’assist per Leonardo Roma per il definitivo 3-1.
Penna 7 È sempre ben marcato da Parizia, Monteforte e Tomasi, tuttavia, nonostante il poco spazio vitale a disposizione, riesce comunque a dialogare bene con Ravetti e con Bustos. Tuttavia appena ha l’opportunità per colpire non se la lascia scappare dimostrandosi glaciale a tu per tu con Monica alla fine del primo tempo.
17’ st Barosio 6.5 Gioca a tutta fascia sulla sinistra dove sfrutta la sua freschezza, la sua velocità e i tagli per mettere in difficoltà prima Gole e poi Martina, tuttavia quando si trova davanti a Monica non è incisivo sotto porta.
All. Monfredini 7 I suoi ragazzi hanno in mano il pallino del gioco per quasi tutta la partita, tuttavia faticano a scardinare la solidissima retroguardia verdeblù. Dopo il gol del vantaggio i bianconeri subiscono la reazione dei padroni di casa, ma i cambi e una grande reazione d’orgoglio nel finale permettono ai leoni di vincere la prima partita in campionato.