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Under 17

Il miglior attacco è la difesa, centrali scatenati: due zuccate e un gol da premio Puskas

Polemiche sul gol del primo vantaggio dei padroni di casa: il pallone esce, il guardialinee di casa alza la bandierina ma l'arbitro lascia giocare

Under 17 Piemonte • Carmagnola - Cuneo 5-0, Enrico Momi e Diego Candellero.

Under 17 Piemonte • Carmagnola - Cuneo 5-0, Enrico Momi e Diego Candellero.

La seconda giornata propone subito una sfida dal sapore speciale: Carmagnola e Cuneo Olmo tornano a incrociare i destini dopo il duello serrato della scorsa stagione. Dodici mesi fa le due formazioni hanno dato vita a un confronto equilibrato e intenso, con il Carmagnola di Rosano capace di imporsi nello scontro diretto e strappare anche un pareggio, chiudendo poi il girone al secondo posto, davanti a un Cuneo Olmo comunque protagonista e quarto in classifica. Un copione che alimenta le attese sulla sfida di oggi che però ha visto un Carmagnola devastante, sopratutto nella ripresa, capace di chiudere sul risultato finale di 5-0 dopo che le giuste polemiche biancorosse hanno alimentato l'atmosfera in occasione del gol dell'1-0 azzurro. 

LA CRONACA

Come tutti i grandi big match che si rispettino entrambi i tecnici si affidano a moduli consolidati e interpreti rodati. Il 4-3-3 di Rosano vede il tridente Capella-Elia-Chiumino supportato da Bono e Piazza in mezzo al campo mentre nel Cuneo, Bruno prende posizione come punta centrale con Fofana e Dalmasso pronti a scattare sulle imbucate di Necula. Il match parte a rilento con le due squadre a studiarsi come due pugili sul ring, il primo “jab” lo dà il Cuneo che con Necula ci prova dalla distanza all’11 ma la risposta di Ghiotti è attenta ed evita il vantaggio biancorosso. La risposta del Carmagnola arriva al 13’ con Bono che dalla distanza ci prova senza trovare lo specchio. Al 14’ è invece il gruppo di Bottasso a sfiorare il vantaggio con un tiro cross di Pellegrino che per poco non trova la deviazione sotto misura di Dalmasso. Al 18’ finalmente la sfida si apre con giocate importanti che mettono in mostra la qualità offensiva dei giocatori in campo: Chiumino riceve da Merlo, salta due uomini e calcia forte sfiorando il palo alla destra del portiere. Al 30’ è ancora una volta Bono a provare la conclusione dalla distanza, non trovando però lo specchio della porta.

Proprio quando il primo tempo sembrava pronto a chiudersi sul risultato di 0-0 capita l’episodio che cambia la storia del match: Gioele Capella riceve sull’esterno e con il controllo si porta la sfera oltre la linea di fondo, il guardalinee di casa alza la bandierina ma per il direttore di gara il pallone non ha varcato la linea, il numero 10 azzurro dunque punta l’uomo ne salta ben due prima di chiudere con il destro sul primo palo e portare in vantaggio i suoi. Tra le grandi proteste biancorosse avvalorate dalla segnalazione del guardalinee avversario, il Carmagnola dunque passa in vantaggio.

Nella ripresa l’aspetto psicologico gioca un ruolo fondamentale, i ragazzi di Bottasso escono visivamente nervosi e deconcentrati dallo spogliatoio e questo costa caro ai biancorossi: al 6’ Piazza gestisce alla grande un corner corto e il cross preciso trova la testa di Momi dimenticato dalla difesa avversaria, il colpo del numero 5 azzurro è delicato e permette il raddoppio. Al 10’ arriva anche il colpo del 3-0: Candellero raccoglie una respinta corta su calcio d’angolo e con il destro, al volo, in corsa, da circa 30 metri incastona il pallone all’incrocio dei pali siglando probabilmente già uno dei gol più belli della stagione. Dopo il colpo del 3-0 il Cuneo produce le migliori palle gol del proprio match: al 17’ serve la traversa a negare il 3-1 al Cuneo, Bruno riceve sul limite dell’area e con il controllo salta Candellero ma a tu per tu con Ghiotti il numero 10 biancorosso stampa il montante.

I due tecnici metteno mano alla panchina per gestire le energie e fornire opportunità a chi non è partito titolare, ad approfittare dell’occasione è soprattutto Carli che per ben due volte sfiora il gol del 4-0 trovando una gran risposta di Armando. Il colpo del KO arriva al 37’ quando Momi, nuovamente di testa, trova da sviluppi di calcio d’angolo la sua doppietta personale. L’ennesimo gol subito getta nello sconforto i ragazzi di Bottasso che nel recupero subiscono anche la manita da parte di Nappi che scatta alla grande sul filo del fuorigioco e incrocia con il destro.
Il triplice fischio finale consacra il Carmagnola a big del campionato mentre il Cuneo esce dal San Bernardo con un passivo ampio che non rispecchia totalmente i valori in campo. L’episodio del gol convalidato nonostante il pallone uscito sicuramente ha inciso sull’umore della squadra che però dovrà dimostrare maggiore resilienza se vorrà competere per un posto nella top 3.

IL TABELLINO:

CARMAGNOLA-CUNEO OLMO 5-0
RETI: 39' Capella (Ca), 6' st Momi (Ca), 10' st Candellero (Ca), 37' st Momi (Ca), 43' st Nappi (Ca).
CARMAGNOLA (4-3-3): Ghiotti 7, Chiavassa 6.5 (16' st Forgione 6.5), Merlo 7.5, Marasco 7, Momi 8.5, Candellero 8 (27' st Donadio 6.5), Piazza L. 7.5 (30' st Cambareri 6.5), Bono 7, Elia 6.5 (23' st Nappi 7), Capella 7.5 (27' st Raschellà 6.5), Chiumino 6.5 (10' st Carli 7). A disp. Audero, Gerace, Lazzari. All. Rosano 7.5. Dir. Audero - Piazza.
CUNEO OLMO (4-3-3): Armando 7, Gazzola 6 (28' st Carrini 6.5), Pellegrino 6.5 (36' st Pascale sv), Nallino 6 (28' st Kerreku 6), Merlati 6, Nekula 6 (22' st Femorali 6), Fofana 6 (16' st Rroci 6), Conte 7 (36' st Arnaudo Andrea sv), Dalmasso 6.5, Bruno 7, Nekula 7 (7' st Zecchino 6.5). A disp. Aime, Costa. All. Bottasso 6.5.
ARBITRO: Topino di Nichelino .
AMMONITI: Chiumino (Ca), Piazza (Ca); Nallino (Cu); Elia (Ca).

LE PAGELLE  

CARMAGNOLA:

Ghiotti 7 Risponde subito presente dopo soli 11 minuti di gioco volando all’angolino sul mancino di Necula. Dona sempre una voce ai compagni per orchestrare i movimenti difensivi. Mantiene la porta inviolata.

Chiavassa 6.5 Agisce sulla destra rimanendo ordinato, segue spesso l’azione offensiva creando superiorità numerica. Rimane stretto in marcatura per non creare spazi alle sue spalle. 16' st Forgione 6.5 Entra bene non lasciando respiro ai subentrati avversari. Buon impatto e gamba sulla destra. Rosano gli da fiducia e lui risponde presente.

Merlo 7.5 Sulla sinistra è una garanzia, dialoga alla grande con Capella con il quale crea un duo di ottima alchimia. Gestisce con personalità i compiti difensivi, ma sopratutto non tira mai indietro la gamba sui contrasti a dimostrazione di tutta la sua grinta e tenacia.

Marasco 7 In mediana è un computer, calcola alla perfezione qualsiasi tempo di gioco e dona ordine ad un reparto quantitativo. Lavoro eccellente in fase di non possesso ad aiutare la linea difensiva. 

Momi 8.5 In supporto è pressoché impeccabile, chiude ogni spazio con tempismo e sa quando è necessario portare un raddoppio. La doppietta nella ripresa è il giusto premio per una prestazione da top di categoria. Aveva convinto già al SuperOscar, ora deve solo continuare così.

Candellero 8 Gestire l’ecletticità di Bruno non è sfida da poco, l’attaccante biancorosso non gli dona punti di riferimento ma lui si adatta ben presto a negare gli spazi piuttosto che seguirlo a uomo. Il gol? Semplicemente sensazionale e da lista al premio Puskas. 27' st Donadio 6.5 Grinta e cuore, non importa su che risultato entri, questo è ciò che porta ai compagni. Nonostante il risultato in ghiaccio richiama tutti all'attenzione massima.

Piazza L. 7.5 In mezzo al campo è il collante tra attacco e centrocampo, gestisce bene il possesso palla muovendo da destra a sinistra il pallone con continuità. Trova l'assist vincente per Momi sul 2-0 con una palla delicatissima. 30' st Cambareri 6.5 Ha personalità e non fa rimpiangere il compagno sostituito, quando gli permettono la giocata ha i mezzi per fare grandi cose. 

Bono 7 Il solito tuttocampista. Imprescindibile il suo lavoro a centrocampo dove domina per fisicità ed intensità. Argina alla grande gli inserimenti e avversari e recupera una quantità industriale di palloni.

Elia 6.5 Unico riferimento centrale della squadra, fa a sportellate con la difesa biancorossa mettendo a dura prova l’attenzione del reparto avanzato. Nella prima frazione non ha grandi occasioni da gol ma è indispensabile nel lavoro di squadra. 23' st Nappi 7 Entra alla grande e trova nel recupero un gran gol da vero attaccante. Se impatta così le partite le difese avversarie avranno un gran bel da farsi sulle sue doti.

Capella 7.5 È sicuramente uno dei giocatori con più talento in campo ma la fisicità della gara e i pochi rifornimenti nella sua zona lo limitano ad un lavoro poco produttivo in fase offensiva. Sul finale di primo tempo però si accende in una serpentina che vale il prezzo del biglietto e tante polemiche per il controllo iniziale. 27' st Raschellà 6.5 Buon innesto a gara in corso, gestisce bene il possesso palla senza metter fretta ai tempi di gioco. Se il punteggio dilaga è anche grazie al suo apporto.

Chiumino 6.5 Tra i più in palla della prima frazione, salta l’uomo con facilità e permette alla squadra di rendersi pericolosa dalle parti di Armando. Ci prova da fuori non trovando lo specchio per questioni di centimetri 10' st Carli 7 Entra alla grande creando diversi grattacapi alla difesa biancorossa. Va vicino al gol se non fosse per un super Armando che gli nega la gioia. Il suo obiettivo è sicuramente quello di essere un titolare anche se dalla panchina risulta devastante per gran parte delle difese.

All. Rosano 7.5 La sua squadra dimostra di aver raggiunto un livello di maturità tecnica e tattica superiore. Ottimi concetti espressi in campo e un lavoro sulle palle inattive decisamente ottimale. Il suo gruppo ha tutte le carte in regola per puntare in alto.

CUNEO OLMO:

Armando 7 Praticamente inoperoso per gran parte della prima frazione, bene sia in uscita che con i piedi nell’inizio azione. Nella seconda frazione deve intervenire più volte per salvare il passivo che comunque si fa decisamente pesante.

Gazzola 6 Aggressivo ma pulito ogni volta che cerca e trova il contrasto con l’avversario. Non si fa saltare con facilità e supporta la catena di destra sganciandosi con intelligenza. 28' st Carrini 6.5 Entra bene nonostante il match abbia preso una piega non del tutto favorevole, va anche vicino al gol.

Pellegrino 6.5 Sulla sinistra non concede spazi in profondità, terzino fisico ma soprattutto preparato tatticamente. Sono almeno 3 le diagonali provvidenziali che compie. 36' st Pascale sv

Nallino 6 n mediana si occupa principalmente di rompere le linee di passaggio avversarie piuttosto che crearne per i suoi compagni. Recupera tanti palloni e predilige la giocata efficace piuttosto che spettacolare. 28' st Kerreku 6 Entra nel momento di massima difficoltà per i compagni, prova a mettere ordine ma gli schemi ormai sono del tutto saltati.

Merlati 6 Finché la gara rimane equilibrata non commette sbavature, lavora bene su Elia concedendogli solo lo scarico ma in occasione del 2-0 si perde l’uomo. 

Nekula 6 Il gol subito sul finale di primo tempo, in quel modo condiziona il suo match. Nella ripresa risulta meno attento rispetto alla prima frazione e il risultato ne rispecchia l’esito. 22' st Femorali 6 Non va per il sottile, comprende lo stato di difficoltà del gruppo e cerca di arginare il più possibile le continue avanzate azzurre.

Fofana 6 Il Carmagnola, memore dei precedenti contro di lui gli riserva un trattamento difensivo di primo ordine. Merlo vince decisamente il duello individuale con lui. 16' st Rroci 6 Cerca soluzioni differenti rispetto al compagno sostituito ma la difesa avversaria sembra sempre un passo avanti.

Conte 7 Gioca un match a due facce, nel primo tempo organizza il gioco e pressa a tutto campo senza mai lasciar spazio alle mezze ali avversarie, nella ripresa cala d’intensità mettendosi in difficoltà nella gestione dei propri avversari di riferimento. È comunque tra gli ultimi a gettare la spugna. 36' st Arnaudo A. sv

Dalmasso 6.5 Al 14’ sfiora per questione di centimetri il gol sul gran cross arcuato di Pellegrino. Finché gioca esterno a sinistra prova a sfondare con la sua fisicità che lo aiuta trovare l’uno contro uno vincente.

Bruno 7 Parte inizialmente al centro dell’attacco per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Non riesce a sfidare come suo solito anche per via del raddoppio sistematico che gli viene portato addosso non appena punta l’uomo. Nella ripresa è l'unico veramente pericoloso e lo dimostra con la traversa che colpisce.

Nekula 7 Tra i più brillanti in mezzo al campo, ha ottime idee di gioco e le mette in pratica con il suo mancino con il quale sfiora il gol in più occasioni. Il giallo pesa, e il tecnico preferisce evitare di rischiare di giocare in 10 per gran parte della ripresa.7' st Zecchino 6.5 Entra bene nei meccanismi del centrocampo, nonostante le difficoltà non molla un centimetro dimostrandosi un valido comprimario.

All. Bottasso 6.5 La sua squadra tiene bene il campo fino al fatidico gol del vantaggio. La protesta è più che giusta e comprensibile, meno il modo in cui i ragazzi appaiono distratti nelle marcature ad inizio secondo tempo dal quale nasce il 2-0 che taglia le gambe.

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