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Under 17

Succede di tutto: un’espulsione, un gol allo scadere e grandi proteste, ma alla fine la squadra locale porta a casa i 3 punti

Canesin colpisce allo scadere del primo tempo, poi una valanga di emozioni a Cantù: tre gol e un rosso nella ripresa

In ordine Doria, Costa, Piantoni e Canesin

In ordine Doria, Costa, Piantoni e Canesin

Nella seconda giornata del Girone C Regionali U17, nel derby tra le province di Como e Lecco, è la squadra di casa a imporsi. Il Castello Città di Cantù vince con un netto 3-1 sulla Sala Galbiate e vola in testa alla classifica a punteggio pieno, sei punti su sei disponibili.

UNA PRIMA FRAZIONE COMBATTUTISSIMA, MA È CANESIN A SBLOCCARLA AL FOTOFINISH

 

l fischio d’inizio del signor Catinella di Seregno, la squadra ospite si presenta a Vighizzolo con la voglia di conquistare i primi tre punti in campionato. Parte subito forte con Cinnante, che già al secondo minuto recupera un pallone su Cattaneo e calcia in porta: Brasi però si fa trovare pronto e respinge a lato. Poco dopo, ancora Cinnante serve Casale che di prima intenzione calcia senza però trovare lo specchio. La squadra di Gianluca Sala cerca costantemente la giocata affidandosi al numero 11 e domina a centrocampo grazie a El Hajji. Il momento no del Castello culmina a metà del primo tempo con l’ammonizione di Duca. Da lì, però, la squadra di casa prende fiducia e non tira mai indietro la gamba. Al 44’, mentre la Sala Galbiate continua ad affidarsi al suo numero 11, il Castello colpisce in contropiede: sull’asse 9-10 Canesin-Costa, l’attaccante gioca da sponda pura e serve l’ex CDA che entra in area e permette a Canesin di calciare indisturbato, firmando l’1-0.

PIANTONI ALLUNGA, EL HAJJI RIAVVICINA LA SUA SQUADRA

 

All’inizio della ripresa la Sala Galbiate parte fortissimo con una doppia occasione: prima Cinnante, poi Arrigoni vanno entrambi vicini al pareggio. Poi arriva l’episodio che scatena le proteste: all’8’ st il numero 4 del Castello, dopo un contrasto, chiama l’intervento del massaggiatore. Il direttore di gara però, commettendo un errore, fa riprendere il gioco con il vicecapitano di casa ancora in campo. Nella stessa azione, proprio Piantoni si ritrova un pallone in area e con un grande gesto di coordinazione calcia al volo e in rete per il 2-0. Tre minuti più tardi improvvisamente Donati viene espulso per fallo di reazione e condotta antisportiva. Sulla punizione seguente El Hajji sfiora la traversa. La Sala Galbiate spinge con insistenza e crea altre due occasioni: prima con Scuglia, che calcia fuori di un soffio dopo una mischia, poi ancora con El Hajji, sempre pericoloso. Gli sforzi però vengono premiati al 34’ st: punizione dal limite destro di Arrigoni, palla messa in mezzo, una serie di rimpalli e infine El Hajji insacca il 2-1 che riapre la partita. La squadra ospite allora si lancia in avanti alla ricerca del pareggio, ma il Castello si chiude bene e prova a colpire in contropiede. Proprio così arrivano le ultime emozioni: Cesana compie una doppia parata decisiva su Mauri e Doria, ma al 50’ st nulla può sulla serpentina del numero 16, che dribbla due difensori e firma il gol del definitivo 3-1.”

IL TABELLINO

 

CASTELLO CITTÀ DI CANTÙ 3–1 SALA GALBIATE
RETI (1-0; 3-1): 44’ Canesin (C), 8’ st Piantoni (C), 34’ st El Hajji (S), 50’ st Doria (C).
CASTELLO (4-3-3): Brasi 6.5, Marturano 6 (1’ st Grassi 6), Cattaneo 6.5, Piantoni 7.5, Lucini 7, Donati 6, Duca 6 (1’ st Mauri 6.5), Falco 6.5 (12’ st Ricioppo 6), Canesin 7.5 (20’ st Zubani 6), Costa 7 (28’ st Doria 7.5), Torre 6.5 (1’ st Franco 6), A disp. Nocco, Rho All. Cairoli 7.
SALA GALBIATE (4-3-3): Cesana 6, Scuglia 7, Arrigoni 6.5, El Hajji 7.5, Ghislanzoni 6 (33’ st Acquistapace sv), Trabattoni 6.5 (7’ st Cavaretta 6.5), Casale 6 (21’ st Gaddi 6.5), Arrigoni 6 (44’ st Bonalumi sv), Roveda 6 (33’ st Diop 6), Perego 6 (1’ st Bonacina 6.5), Cinnante 7.5 A disp. Bodini, Wandaogo, Sesana All. Sala 6.5. 
ARBITRO: Gaetano Catinella di Seregno 6.
AMMONITI: Duca (C), Arrigoni (S), Costa (C), El Hajji (S), Grassi (C), Lucini (C), Cesana (S), Sala (S).
ESPULSO: Donati (C).

LE PAGELLE

CASTELLO CITTÀ DI CANTÙ

Brasi 6.5 Fa due grandi parate nel primo tempo, sul gol non ha responsabilità. Sempre pronto con i piedi e ad aiutare i compagni.
Marturano 6 Può fare meglio sulle palle alte, ma rimedia con grandi corse palle al piede.
1’ st Grassi 6 Entra e dà ordine, peccato per il cartellino che sporca un’ottima partita.
Cattaneo 6.5 Nel primo tempo un po’ in difficoltà nel confronto con Cinnante, ma sale in cattedra come un vero capitano dopo l’espulsione del compagno.
Piantoni 7.5 A parte il gol dubbio fa una partita quasi perfetta, sbaglia raramente e si sacrifica tantissimo per la squadra.
Lucini 7 Si occupa personalmente delle punte e le argina, prende un giallo per proteste e sbava qualche volta con la palla, ma per il resto partita magistrale.
Donati 6 Un gran peccato perché prima del rosso aveva fatto un’ottima partita, giocando molto anche palla al piede.
Duca 6 Partita di sacrificio la sua, non evita mai il contrasto pur da ammonito.
1’ st Mauri 6.5 Entra e da ordine, sfiora il gol e fa ottime chiusure in mezzo al campo.
Falco 6.5 Cerca e trova spesso il tunnel, spinge con continuità sulla fascia e in possesso è sempre pericoloso.
12’ st Ricioppo 6 Spinge con intensità, aiutando in entrambe le fasi. Qualche imprecisione nel finale.
Canesin 7.5 Fisico dominante, gioca di sponda e viene cercato in continuazione. Sempre incisivo.
20’ st Zubani 6 Entra con ordine, si mette a disposizione senza strafare.
Costa 7 Cuore pulsante della squadra, sempre nel vivo del gioco. Firma un assist e si conferma tra i migliori in campo.
28’ st Doria 7.5 Subito decisivo: crea pericoli, si inventa una serpentina e trova il gol che chiude i conti.
Torre 6.5 Poco cercato, ma quando ha palla mette cross interessanti. Peccato non tenti di più la conclusione.
1’ st Franco 6 Più incisivo da punta che da esterno. Lavora tanto per i compagni.
All. Cairoli 7 Può ritenersi soddisfatto: squadra compatta, carattere da grande gruppo e punteggio pieno. Qualche dettaglio da migliorare, ma la strada è quella giusta.

SALA GALBIATE

Cesana 6 Buona gara complessiva, sui tre gol ha poche responsabilità.
Scuglia 7 Prestazione di personalità, spinge con velocità e sfiora anche la rete.
Arrigoni 6.5 Da capitano si carica la squadra sotto di due gol. Sua la punizione da cui nasce il 2-1.
El Hajji 7.5 Impeccabile: contrasta, dribbla, imposta e trova anche il gol. Totale.
Ghislanzoni 6 Qualche incertezza iniziale lo condiziona, ma resta sempre utile in entrambe le fasi. (33’ st Acquistapace sv)
Trabattoni 6.5 Una chiusura clamorosa nel primo tempo lo lancia: da lì cresce in sicurezza.
7’ st Cavaretta 6.5 Energia e sostanza: spinge, lavora duro e lancia Cinnante verso il possibile pareggio.
Casale 6 Sempre pronto a ricevere palla, quando attacca il centro sa rendersi pericoloso.
21’ st Gaddi 6.5 Entra con qualità, sfiora il 2-2 e continua a spingere.
Arrigoni 6 Cercato spesso, ma non lascia il segno grosso. (44’ st Bonalumi sv)
Roveda 6 Errore pesante nel primo tempo per non aver alzato la testa. Poi si riscatta con ordine.
33’ st Diop 6 Porta fisicità e velocità, ma incide poco.
Perego 6 Non riesce a essere pericoloso, ma dialoga bene con i compagni.
1’ st Bonacina 6.5 Qualità e fisico: entra bene e si fa notare.
Cinnante 7.5 Immenso: imprendibile e trascinatore, tiene viva la squadra fino alla fine.
All. Sala 6.5 Squadra coraggiosa e generosa: gioca a viso aperto e non molla mai. Prestazione positiva, nonostante la sconfitta.

ARBITRO

Catinella 6 Un po’ lontano dal gioco, qualche giallo di troppo e un’errore grave pesano sulla sua partita.

LE INTERVISTE

Maurizio Cairoli si esprime così sulla partita: “Ci prendiamo il risultato che è una vittoria importante, siamo stati stoici nel secondo tempo 10 contro 11, ma se devo valutare il periodo 11 contro 11 non sono contento.” Mentre Gianluca Sala: “Hanno meritato di vincere seppur noi tecnicamente eravamo una categoria sopra. La fame e la voglia hanno fatto la differenza, siamo indietro su quello che riguarda l’atteggiamento. Siamo stati egoisti e superficiali. Loro l’hanno messa su quel piano e oggi è quello che fa la differenza nel calcio.”  E sulla stagione aggiunge: “L’obiettivo è quello di far bene, oggi siamo ancora ad un punto e dobbiamo migliorare.” Infine, l’allenatore del Castello sugli obiettivi stagionali: “Voglio cercare di accrescere il più possibile questi ragazzi per cercare di inseguire gli obiettivi societari. Non mi hanno detto di ottenere playoff o quant’altro, ma di cercare di vincere e migliorare sempre.”

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