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Under 15

5 gol e una dedica speciale: goleada nella seconda giornata con doppietta alla "CR7" dell'attaccante

Riescono finalmente a trovare i tre punti dopo il pareggio all'esordio in campionato grazie a un super poker

Provinciali Under 15 Torino • Real Orione-Cenisia 1-4 Grivetto Alessandro e Pino Lorenzo

Provinciali Under 15 Torino • Real Orione-Cenisia 1-4 Grivetto Alessandro e Pino Lorenzo

Partita ricca di gol tra Real Orione e Virtus Cenisia, entrambe le squadre alla ricerca dei tre punti dopo che la precedente giornata erano state entrambe protagoniste di un pareggio. Durante la settimana il lavoro sulla difesa da parte di Domenico Colosimo ha dato i suoi frutti: la squadra si è dimostrata solida nelle retrovie concedendo pochissimo ai propri avversari. L'attacco, invece, si è dimostrato all'altezza dell'ultima partita e ha visto Alessandro Girivetto realizzare una magnifica doppietta oltre che a servire un assist al bacio per il suo compagno di squadra Lorenzo Pino. I ragazzi di Angelo Biancorosso si sono dimostrati molto coraggiosi e combattivi nonostante il punteggio: la difesa per buona metà della partita ha saputo reggere agli assalti avversari facendo scattare la trappola del fuorigioco diverse volte, ma alla fine hanno ceduto il passo ai giocatori viola, colpa anche della pesantissima assenza di Gabriele Mannarino che si è infortunato gravemente durante la partita della scorsa settimana (e al quale hanno fatto una emozionante dedica prima dell'inizio della partita), un'assenza pesante che ha fatto mancare anche l'uomo in più in fase realizzativa. Quello che emerge è sicuramente che i neroverdi sono sulla strada giusta per migliorarsi e dimostreranno il loro grandissimo valore nelle partite successive.   

LA PARTITA 

PRIMO TEMPO

La partita inizia subito con l'assalto del Cenisia, mentre il Real Orione si difende eroicamente tentando di partire in contropiede. Sono proprio i viola a creare la prima azione da gol con grandissimo tiro da parte di Alessandro Girivetto che però si infrange sul palo. La partita prosegue su questi ritmi con il Cenisia che prova a trovare la via del gol in diverse situazione e infatti subito dopo 5 minuti Benjamin Rivella apre le marcature dopo un rimpallo del pallone sul portiere, l'attaccante riesce a respingerla in porta e ad aprire le marcature. La reazione del Real Orione, però non si fa attendere e, dopo una serie di passaggi ben architettati, Mirko De Sanctis riesce ad inquadrare la porta, ma la palla finisce tra le braccia di Ivan Avarello che blocca il pallone con sicurezza. La partita prosegue col pressing del Real Orione, ma va sottolineato anche l'ottimo lavoro in difesa svolto da Mihai Stefan Rofel e di Pio Francesco Smeralda che in diverse occasioni, oltre a difendere egregiamente la loro porta riescono a far scattare la trappola del fuorigioco facendo così cadere in errore i propri avversari. Un ottimo primo tempo da entrambe le parti, che anche se non hanno regalato tantissimi gol, hanno dimostrato un'intelligenza tattica sopra le righe che ha permesso di intrattenere gli spalti che si sono scatenati a suoni di vuvuzelas.


SECONDO TEMPO

Il secondo tempo parte subito in salita per i neroverdi che subiscono una super ripartenza dei viola che insaccano col numero Alessandro Girivetto che tre minuti prova a raddoppiare ma il suo tiro viene fermato da Leonardo Saravo. Il Real Orione, però, non si arrende e dopo un ottimo contropiede di Domenico Piccolo serve un passaggio delizioso a Samuel Leocata che tira violentemente in porta, ma Ivan la respinge in calcio d'angolo. A questo punto della gara mister Domenico Colosimo prova ad inserire forze fresche facendo entrare Giovanni Paolo Prigione. Ed ecco che arriva subito il gol con la doppietta di Alessandro che insacca perfettamente alle spalle del portiere avversario. Verso la fine del secondo tempo ecco che arriva il ruggito del leone dei neroverdi che trovano la rete grazie a Samuel Leocata che permette ai suoi comapgni di ritrovare il coraggio e la speranza. Ma tutto si infrange al minuto 27' del secondo tempo quando Lorenzo Pino chiude la partita sul definitivo 4-1. Partita di cuore e coraggio per il Real Orione, che nonostante il riusltato ha dimostrato compattezza e la voglia di migliorarsi sempre di più.

IL TABELLINO 

REAL ORIONE-VIRTUS CENISIA 1-4
RETI (0-3, 1-3, 1-4): 5' Rivella (V), 1' st Girivetto (V), 15' st Girivetto (V), 20' st Leocata (R), 27' st Pino (V).
REAL ORIONE (3-5-2): Saravo 6, Piccolo 6 (30' st Verde 6), Sagliano 6, De Sanctis 6, Aracri 6, Berendea 6 (8' st Tasso 6), Bib 6, Leocata 7 (20' st Lombardi 6), Picarella 6 (10' st Castellano 6), Pomarico 6 (10' st Zanotto 6), Zaragiu D. 6. All. Biancorosso 6.5. Dir. Verde - Mannarino.
VIRTUS CENISIA (4-3-1-2): Avarello 7, Aiouchi 7 (10' st Fontana 7), Tafuri Lupinacci 7, Pino 7.5, Boualite 7, Anticona 7, Girivetto 8 (29' st Smeralda 7), Conca 7, Di Lisi 7 (8' st Prigione 7), Giorgio P. 7, Rivella 8 (15' st Giorgio An. 7). A disp. Scalmato, Rofel, Obazee, Sciacca, Usiomoifo. All. Colosimo 7.5. Dir. Sciacca - Bini.
ARBITRO: Farinati di Torino 6.
AMMONITI: 31' st Sciacca (V).

LE PAGELLE

REAL ORIONE


Saravo 6 Amministra il lavoro ordinario con la dovuta tranquillità. Compiendo in molte occasioni parate miracolose, ma è anche attento nelle uscite e nelle prese alte. Sui gol subiti non ha colpe, trovandosi sulla linea di tiro senza possibilità di intervento. Ordinato e sufficiente. 

Piccolo 6 Si concentra principalmente sulla copertura laterale, chiudendo bene la fascia. Spingendosi qualche volta in avanti, ma mantenendo anche la posizione in modo disciplinato. Nessun errore grave.

30' st Verde 6 Entrato per irrobustire la linea difensiva negli ultimi venti minuti. Ha fornito la presenza fisica necessaria in un momento di potenziale pressione avversaria. Si è limitato a coprire la sua zona, non correndo rischi e optando per il passaggio più semplice per far respirare la squadra. Non ha dovuto affrontare duelli decisivi, ma la sua disciplina tattica è stata impeccabile. Ha fatto scorrere i minuti.

Sagliano 6  Il perno della retroguardia. Guida la linea con voce e posizionamento corretto. Ha gestito la punta avversaria senza andare in affanno, ricorrendo al fallo tattico solo quando strettamente necessario. Solido, senza sbavature. 

De Sanctis 6  Ha offerto buona copertura sul suo lato, dialogando con l'esterno e garantendo la superiorità numerica difensiva. Ha impostato l'azione con passaggi semplici e sicuri, evitando rischi inutili. Fa il suo senza strafare. Affidabile.

Aracri 6 Tanta corsa sulla fascia per coprire tutta la corsia. Ha svolto la fase difensiva con diligenza, rientrando spesso per aiutare il braccetto. In attacco, i suoi cross sono stati incisivi e ha creato un paio di superiorità numeriche grazie al movimento. Quantità, ma anche qualità.

Berendea 6 Interpreta bene il ruolo di raccordo tra difesa e attacco. Si fa vedere spesso, offrendo una linea di passaggio e tessendo la manovra con passaggi corti. Prova un paio di verticalizzazioni non riuscite, ma contribuisce al buon equilibrio generale.

8' st Tasso 6 Il suo ingresso ha avuto il compito di riequilibrare il centrocampo, che stava perdendo un po' di lucidità. Ha corso tanto, posizionandosi bene e facendo densità nella zona nevralgica. Ha recuperato un paio di palloni in modo pulito e ha evitato errori di impostazione, ma non è riuscito a dare quella scintilla per invertire la tendenza offensiva. Sostanza senza ispirazione.

Bib 6 Il fulcro della manovra, gestisce la maggior parte dei palloni. Il suo gioco è improntato alla sicurezza, muovendo la palla orizzontalmente per non perdere il possesso. Non c'è stata l'invenzione o il cambio di ritmo decisivo, ma neanche la palla persa sanguinosa. 

Leocata 7 Una prestazione di sostanza e dinamismo. Si è inserito a turno in avanti e ha dato il suo contributo in fase di non possesso. Ha provato una conclusione dalla distanza, respinta senza problemi dal portiere. Fa ciò che gli viene chiesto con applicazione costante. Il suo gol dà energie fresche alla sua squadra che è pronta a cercare la rimonta.

20' st Lombardi 6 Inserito per dare ordine e freschezza negli ultimi minuti di gioco, quando la stanchezza iniziava a farsi sentire. Ha svolto un lavoro pulito di raccordo, offrendosi costantemente come scarico sicuro per i compagni in difficoltà. Non ha tentato giocate rischiose o passaggi che potessero illuminare la manovra, preferendo il gioco semplice e laterale. La sua entrata in campo ha aiutato la squadra a gestire il cronometro e a non subire l'assalto finale. Puntuale e corretto.

Picarella 6 Più offensivo rispetto al compagno di fascia opposta. Si propone con regolarità, costringendo i difensori a tenerlo d'occhio. I suoi dribbling sono stati spesso interrotti, ma la presenza costante ha creato comunque un fastidio agli avversari. Molta volontà.

10' st Castellano 6 Entrato per dare imprevedibilità, si è mosso molto in orizzontale e ha cercato il dribbling senza successo evidente. Ha partecipato a un'azione promettente con un velo, ma per il resto si è mosso sulla linea del fuorigioco senza mai riuscire a ricevere il pallone decisivo in profondità. La sua buona volontà è sufficiente a strappare la sufficienza. Tanta corsa e concretezza.

Pomarico 6 Gira attorno alla punta centrale, cercando l'imbucata o l'uno-due. Ha mostrato qualche buon movimento, ma le sue giocate decisive sono state neutralizzate. Ha sprecato una potenziale ripartenza con un passaggio affrettato. Volenteroso

10' st Zanotto 6 Subentrato, il suo compito era tenere alta la squadra e far respirare i compagni. Ha lottato con i difensori centrali avversari, guadagnando un paio di rimesse laterali e un fallo prezioso. Non ha avuto occasioni da gol e la sua manovra di sponda è risultata spesso imprecisa sotto pressione. Generoso nel dispendio energetico.

Zaragiu D. 6 Ha lavorato bene in fase di sponda, facendo salire la squadra e tenendo in apprensione i centrali avversari. Non ha avuto palle gol nitide, ma il suo lavoro oscuro è stato utile per aprire spazi al compagno. Lotta e sacrificio sufficienti. 

All. Biancorosso 6.5 La preparazione alla gara è corretta, come dimostra l'assetto solido e il controllo del centrocampo per lunghi tratti. Il modulo ha funzionato nell'evitare guai e nel mantenere l'equilibrio. Gestione ordinaria, voto di stima per l'equilibrio

CENISIA

Avarello 7 Provvidenziale. Partita di grande sostanza e concentrazione. Si è opposto con reattività a due conclusioni insidiose nel primo tempo, mantenendo la porta inviolata nei momenti cruciali. L'intervento su tiro a botta sicura al 25' è una parata da copertina che vale quanto un gol. Trasmette sicurezza al reparto, ma anche all'intera squadra, dimostrando anche le sue ottime capacità da leader.

Aiouchi 7 Fascia padrona. Instancabile motorino sulla corsia, ha garantito un costante supporto alla manovra offensiva, sfornando un paio di cross pericolosi che i compagni non hanno saputo sfruttare. In fase difensiva, ha concesso pochissimo al suo diretto avversario, dimostrando tempismo nelle chiusure e determinazione nei contrasti. Una prestazione solida e generosa.

10' st Fontana 7 Entrata pulita. Subentra a partita in corso portando subito la giusta dose di aggressività e attenzione. Non era facile inserirsi in un momento delicato, ma ha messo ordine, chiudendo un paio di diagonali importanti e gestendo con tranquillità i palloni che gli sono capitati tra i piedi. 

Tafuri Lupinacci 7 Leader indiscusso della retroguardia, ha giganteggiato in ogni duello aereo e terrestre. Pulizia impeccabile negli interventi, ha anticipato sistematicamente gli attaccanti avversari con letture difensive di altissimo livello. Un vero baluardo. La sua capacità di impostazione ha dato il via a diverse azioni pericolose. Il migliore del reparto.

Pino 7.5 Ordinato. Accanto al compagno più dominante, svolge un lavoro oscuro ma essenziale. Non commette sbavature gravi e mantiene alta la concentrazione, soprattutto quando gli avversari provano a sfondare centralmente. Meno incisivo nell'impostazione, ma la sua gara è di disciplina tattica. Un compitino svolto con diligenza.

Boualite 7  Cuore e polmoni. Il motore instancabile del centrocampo. Ha recuperato un'infinità di palloni, pressando a tutto campo e non arrendendosi mai. La sua mezz'ora centrale è stata un vero e proprio assolo di intensità. Ha anche sfiorato il gol con un tiro potente da fuori area. Un esempio di grinta e abnegazione. Meritato il premio del migliore in mediana.

Anticona 7 Lampo di genio. A corrente alternata per larghi tratti della gara, ma quando si accende, fa male. La sua visione di gioco è superiore: ha sfornato due passaggi chiave per i compagni che meritavano miglior sorte. Manca ancora di continuità nell'arco dei 90 minuti, ma la giocata che ha spaccato la difesa avversaria per l'occasione da gol è pura classe.

Girivetto 8 Mostruoso: Doppietta e Assist! Una prestazione totale, da leader assoluto. Apre le marcature con una perla di precisione, finalizzando un'azione corale con un tocco chirurgico. Non si ferma qui: serve l'assist al bacio per il terzo gol con una giocata di fino e chiude la sua giornata da sogno con la doppietta personale, sfruttando la sua fisicità per sovrastare il difensore e concludere in rete. Tecnica, potenza e senso del gol: semplicemente straripante, MVP indiscusso.

29' st Smeralda 7 Energia pura. Entra a metà ripresa per dare fiato al centrocampo e lo fa nel migliore dei modi. Recuperi immediati e verticalizzazioni rapide hanno permesso alla squadra di gestire meglio il possesso e di non abbassare il ritmo. Un impatto decisivo per il risultato finale.

Conca 7 Partita di grande ordine e diligenza tattica. Ha agito come il pivot basso del centrocampo, toccando un'enorme quantità di palloni e smistandoli con precisione quasi svizzera. La sua performance è stata un esercizio di pulizia ed essenzialità, garantendo sempre il possesso e la prima costruzione. Qualche lancio lungo tentato non è andato a buon fine, e in un paio di occasioni la manovra è risultata un po' troppo orizzontale, rallentando l'azione. Nel complesso, però, ha fornito la base solida su cui poggiare tutta la manovra. Un imprescindibile lavoratore.

Di Lisi 7 Ha offerto la qualità e la dinamicità che ci si aspetta nel ruolo di mezzala d'assalto. Ha brillato in particolare nel recupero palla alto, dove la sua aggressività è stata premiata con l'avvio di due contropiedi pericolosi. Il suo continuo movimento tra le linee ha disorientato la difesa avversaria, culminando nell'assist per il primo gol, frutto di una progressione potente. L'unico piccolo neo è la gestione di alcune palle importanti vicino all'area, dove a volte la fretta ha prevalso sulla scelta migliore. Determinante e instancabile nel dare profondità.

8' st Prigione 7 La scintilla creativa della squadra. Ha giocato una partita di costante ricerca dello spazio e di tocchi illuminanti. È stato il giocatore più cercato dai compagni per far ripartire l'azione e ha saputo accendersi con guizzi tecnici notevoli, come il dribbling secco che ha portato al calcio d'angolo decisivo.

Giorgio P. 7 Un vero e proprio muro in mezzo al campo. La sua partita è stata un catalogo di interventi efficaci, posizionamento impeccabile e coperture a tutto campo. Ha neutralizzato il fantasista avversario con una marcatura asfissiante, vincendo la stragrande maggioranza dei duelli. Non è il suo compito costruire, ma nel primo tempo ha avuto una grossa opportunità per servire un filtrante che ha preferito non rischiare. La sua valutazione è alta perché il lavoro sporco è stato eseguito alla perfezione, fornendo la necessaria protezione alla retroguardia. Il mastino che non molla mai.

Rivella 8 Velocità e concretezza. Segna, ed è fondamentale per il gioco offensivo della squadra. Le sue accelerazioni sulla fascia mettono costantemente in crisi la difesa avversaria, creando superiorità numerica. Si procura il calcio di rigore con un guizzo irresistibile e serve diversi palloni invitanti in area. La sua è una prestazione di grande sacrificio e qualità. 

15' st Giorgio An. 7 Entrato in campo a metà ripresa, ha avuto un impatto immediato sulla partita. La sua velocità e la sua voglia di spaccare il mondo hanno messo subito in affanno i difensori avversari, ormai stanchi. Non solo ha corso a perdifiato, ma è stato anche bravo a tenere palla e guadagnare falli preziosi.

All. Colosimo 7.5 Una vittoria che porta la sua firma, soprattutto per la capacità di leggere la fase iniziale della gara e di preparare la squadra mentalmente e tatticamente. La disposizione in campo iniziale è risultata solida e ben bilanciata, permettendo ai centrocampisti di avere la meglio sui diretti avversari per quasi tutto il primo tempo.
Il voto è alto grazie soprattutto alla gestione dei cambi: l'inserimento dell'attaccante subentrato si è rivelato la mossa vincente, sbloccando un risultato che si era fatto teso e trovando l'energia fresca necessaria per chiudere la partita in modo definitivo.

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