Missione regionali portata, faticosamente, a termine. L'1-1 finale tra Rivarolese e Caselle non rovina i piani della banda di Massimo Scalone che si classifica così nel gruppo delle migliori seconde dei vari gironi, centrando così l'obiettivo regionali. Al vantaggio iniziale di Domenico Bettas Donin risponde Federico Petruzza nella ripresa, gol che evita così la sconfitta ai ragazzi allenati da Paolino Comità.
DOMINA LA PAURA, MA LA RIVAROLESE SI PORTA AVANTI
4-3-3 per la Rivarolese, con Scalone che si affida al tridente pesante formato da Gioele Fedele-Bettas-Marco Poma. Comità schiera i suoi a specchio, stesso modulo con la novità Simone Mana a completare il reparto d'attacco formato da Alessandro Dimase e Andrea Di Ruocco. Il nervosismo la fa da padrone nei primi minuti, con i padroni di casa che provano a tessere qualche trama di gioco senza però sfondare: la paura di una possibile rimonta da parte del Vallorco è tanta, e ad approfittarne sono gli ospiti che creano la prima occasione al 13', ovvero quando Mana va sul fondo e serve in mezzo Dimase, che però manca il pallone cestinando così un'occasione importante. Per trovare la prima occasione dei padroni di casa bisogna infatti aspettare il 36': Fedele si mette in proprio, parte dall'out di destra per poi accentrarsi e far partire il tiro a giro di destra, che però termina di poco alto. I padroni di casa cominciano però a crederci e, dopo aver flirtato nuovamente col gol al 38' con Bettas, si portano in vantaggio a pochi istanti dalla fine della prima frazione: Simone Larosa si inventa un lancio da centrocampo verso l'area piccola avversaria, Bettas scatta al momento giusto ed elude il fuorigioco, si precipita sul pallone anticipando di testa di Raul Borgo infilando così il pallone nell'angolino alto della porta. 1-0 così all'intervallo, con i padroni di casa che scacciano così le paure della fase iniziale del match.
CHE GOL DI PETRUZZA! IL CASELLE LA RIMONTA, PSICODRAMMA RIVAROLESE
Secondo tempo che riprende con un paio di novità per i ragazzi di Comità, che cambia metà difesa: via Davide Mundo e Simone Crapanzano, dentro Petruzza e Alessandro Vuolo. Cambi che danno una vera e propria ventata d'aria fresca in casa Caselle, che cerca con insistenza la via del pareggio: in avvio si rende pericoloso Mana che, al 21', tenta il tiro-cross che per poco non beffa Luigi Cristiano, bravo a deviare in corner e ad evitare la beffa. Beffa che però arriva soltanto due minuti dopo: da calcio d'angolo Petruzza approfitta della dormita generale della difesa della Rivarolese, si fa servire e con un tiro potente e preciso beffa di prima Cristiano sul proprio palo, portando così il risultato sull'1-1. Caselle che va letteralmente a millimetri dal pareggio qualche minuto dopo: al 33' Jacopo Bello prova ad imitare le gesta di Mana, si accentra dalla destra e tira a giro, spedendo il pallone dritto dritto sulla traversa. I padroni di casa non ci stanno e, complice anche una certa incertezza in chiave qualificazione, provano a portarsi avanti nei minuti finali di partita, con l'occasione più grossa che capita sulla testa di Andrea Giachino: il numero otto svetta bene in mezzo ai due centrali avversari ma impatta male il pallone servito in mezzo da Fedele, spedendolo così fuori. I minuti scorrono via velocemente fino al termine della gara, che sancisce così il pareggio tra le due squadre: missione comunque compiuta per i granata che, in virtù dei loro dieci punti, si qualificano ai regionali nel raggruppamento delle migliori seconde dei vari gironi. Appuntamento nel calcio giovanile che conta sia per la Rivarolese che per il Caselle, che potrebbero quindi incontrarsi (e sopratutto darsi battaglia) nuovamente nel corso di questa lunga e entusiasmante stagione.
IL TABELLINO
RIVAROLESE-CASELLE 1-1
RETI (1-0, 1-1): 45' Bettas (R), 23' st Petruzza (C).
RIVAROLESE (4-3-3): Cristiano 6.5, Audisio 7, Vallino 6 (31' st De Marco 6), Parla 6.5, Baudino 6.5, Larosa 7, Poma 6, Giachino 6, Bettas 7 (1' st Carraro 6.5), Fedele 7, Ceresa 6 (31' st Laabadla sv). A disp. Rapisardi, Falvo, El Ouagdi, Kane, La Colla, De Maio. All. Scalone 6.5. Dir. Rapisardi.
CASELLE (4-3-3): Borgo 7, Mundo 6.5 (1' st Petruzza 7.5), Crapanzano 7 (1' st Vuolo 6.5), Galli 7, Zanni 7, Volpato 6.5, Mana 7 (37' st Torre sv), Lo Re Giovanni 7 (39' st Nogbou sv), Dimase 6, Bellu 6, Di Ruocco 6 (1' st Caveglia 6). A disp. De Vito G., Balan, Cuffaro, Simone. All. Comità 6.5. Dir. De Vito - Cuffaro.
ARBITRO: Coniglio E. di Chivasso 7.
AMMONITI: 12' st Mana (C).
LE PAGELLE
RIVAROLESE
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Cristiano 6.5 Partita tutto sommato positiva la sua: gioca un match senza particolari patemi d'animo fino al momento del pareggio del Caselle, in cui prende gol sul suo palo. A onor del vero però, le colpe principali sono della difesa, colpevole di aver lasciato solo in area uno dei giocatori più pericolosi e freschi degli avversari.
Audisio 7 Difensore con licenza di offendere. Quando la squadra deve difendere si abbassa a completare la linea di difesa a quattro, quando però la Rivarolese attacca si trasforma in un treno a tutta fascia in grado di creare non pochi problemi sull'out di destra.
Vallino 6 Gioca una partita sufficiente, dove non corre particolari rischi facendo il compitino quando si tratta di difendere, ma nulla di più. Quando c'è da creare non si spinge praticamente mai oltre la linea di metà campo.
Parla 6.5 Dimostra di avere un ruolo fondamentale per l'economia di gioco della Rivarolese fin dalle prime battute, in quanto spesso si abbassa per ricevere palla ed impostare il gioco, cercando e spesso trovando i suoi compagni in avanti con delle verticalizzazioni potenti e precise.
Baudino 6.5 Disputa una partita tutto sommato senza particolari sbavature, anche se in occasione del gol degli avversari fa parte del gruppetto che si addormenta e scorda completamente Petruzza in area di rigore. Nonostante ciò, prova in un paio di occasioni ad impostare, senza però avere successo.
Larosa 7 Partita difensivamente da vera e propria colonna, in quanto si incolla a Dimase riuscendo a non farlo incidere sul match. A fine primo tempo si inventa un lancio a dir poco perfetto per Bettas, lancio che da le stesse vibes di quello con cui Bonucci serve Giaccherini agli europei del 2016 contro il Belgio. Assolutamente niente male.
Poma 6 Dei tre la davanti è forse quello che più è mancato alla manovra dei granata. Non riesce ad incidere quanto vorrebbe, in quanto risulta spesso lento e un po' forzato nelle giocate che tenta. A sua discolpa, bisogna dire che il lavoro del terzino avversario in marcatura su di lui non è stata cosa da poco.
Giachino 6 L'inizio di partita è in salita per lui, in quanto il centrocampo del Caselle va ad un altro passo nella prima metà di gioco. Nella ripresa aumenta i giri del motore, andando anche a pochi centimetri dalla rete della rimonta con il colpo di testa che, però, termina fuori.
Bettas 7 Nel primo tempo flirta col gol in più di una occasione, optando però spesso per la potenza anzichè per la precisione. per sua fortuna, si muove alla perfezione sul lancio di Larosa andando così ad impattare bene il pallone e sopratutto andando a scacciare le paure della Rivarolese.
1' st Carraro 6.5 Gioca una ripresa fatta di corsa, sostanza ma sopratutto precisione: è infatti sempre al posto giusto quando la Rivarolese si rende pericolosa in area del Caselle.
Fedele 7 E' uno dei più pericolosi e creativi della squadra di casa, il che quindi giustifica il numero che porta sulle spalle. Prende spesso l'iniziativa e si butta in avanti alla ricerca del gol, con la rete che gli viene negata soltanto dal legno. Sfortunato, ma con questi presupposti la rete arriverà di certo.
Ceresa 6 Abbastanza impalpabile in mezzo al campo, risultando spesso lento e prevedibile nelle manovre di gioco della Rivarolese. I regionali sono stati raggiunti, ma per imporsi nella categoria servirà necessariamente di più.
All. Scalone 6.5 Manda in campo i suoi con la giusta grinta che, nonostante la paura di non qualificarsi sia tanta, si fa decisamente vedere. Gestisce bene i cambi e dosa bene le forze dei suoi, guidandoli magistralmente verso i meritatissimi regionali.
CASELLE
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Borgo 7 Tra i migliori in campo, non soltanto tra le fila degli ospiti. Nel corso del primo tempo si dimostra attento e sicuro, sopratutto nelle uscite alte, con l'uscita a valanga su Bettas che vale come un gol. Nel secondo tempo riprende da dove ha cominciato, mettendo così la sua firma su partita e qualificazione.
Mundo 6.5 Gioca una partita dai due volti: difensivamente impeccabile, in quanto molto spesso ferma sul nascere le iniziative di Ceresa e compagni, in fase offensiva non riesce a dare la giusta spinta alla squadra alla ricerca di un gol che avrebbe spento le speranze avversarie.
1' st Petruzza 7.5 Entra e decide un match delicato per la squadra della sua città, dimostrandosi non solo cinico ma anche intelligente con il movimento con cui taglia fuori la difesa della Rivarolese.
Crapanzano 7 Rispetto a Mundo non solo interpreta meglio la fase offensiva, ma riserva anche un'attenzione particolare alla fase difensiva con qualche recupero da vero e proprio difensore navigato, guadagnandosi gli applausi di allenatore, compagni e spettatori.
1' st Vuolo 6.5 Nonostante non metta il suo nome sul match come Petruzza, entra con il giusto piglio per dare una mano ai suoi compagni quando e dove serve.
Galli 7 Al centro della difesa comanda alla perfezione i movimenti dei suoi compagni più avanzati, dimostrando di avere una marcia in più rispetto ai suoi colleghi di reparto. In occasione del gol avversario rimane però colpevolmente fermo, favorewndo così l'inserimento di Bettas.
Zanni 7 Una partita iniziata non nel migliore dei modi la si può recuperare soltanto col duro lavoro, chiedere a Zanni per credere: le iniziali difficoltà vengono infatti spazzate via nella ripresa, con il numero cinque del Caselle che gioca una seconda frazione di gioco da vero leader, bloccando sul nascere le iniziative della Rivarolese sopratutto nei minuti finali.
Volpato 6.5 Uno di quelli che meno si vede in mezzo al campo, più risulta efficace. Il suo ruolo è infatti quello di schermo davanti alla difesa, portato magistralmente a termine nel corso dei 90' di gioco. Con uno come lui tra le proprie fila, si parte sicuramente avvantaggiati.
Mana 7 Si rende protagonista di alcune delle azioni più pericolose dei suoi fin dai primi istanti del match, con quel tiro che probabilmente starà ancora fischiando sopra la traversa. Il giallo nella ripesa condiziona la sua gara, cosa che infatti lo porterà alla sostituzione.
Lo Re Giovanni 7 Uno dei giocatori più intelligenti, non soltanto tra il centrocampo del Caselle ma tra tutti e ventidue i presenti in campo. Spesso quando ha palla riesce ad alzare i giri del motore degli ospiti, andando anche in un paio di occasioni vicino alla rete.
Dimase 6 Nonostante l'impegno, non proprio la sua giornata. Cerca spesso di muoversi in mezzo ai due centrali avversari che, però, lo ingabbiano alla perfezione, non lasciandolo così libero di esprimere il suo gioco.
Bellu 6 Se da un lato il numero dieci ha saputo trascinare i suoi e rendersi pericoloso, lo stesso non si può dire del fantasista del Caselle, apparso lento e fuori posizione per la maggior parte della partita. Ai regionali gli servirà molto di più per incidere su partita e risultato.
Di Ruocco 6 L'inizio di partita propositivo ha lasciato intendere un match in cui sarebbe stato protagonista, cosa che però non è avvenuta. Per sua fortuna questa era una partita di rodaggio, dalla prossima però si fa sul serio.
1' st Caveglia 6 A differenza dei suoi compagni subentrati ad inizio ripresa, non riesce ad incidere su un match in cui avrebbe potuto dire la sua.
All. Comità 6.5 Un girone (quasi) perfetto per il suo Caselle, macchiato dalla sconfitta indolore dell'andata proprio contro i rivali di giornata ma che si può definire decisamente trionfale con il primo posto centrato. I meriti non possono che andare principalmente a lui, con il lavoro che è però soltanto all'inizio: se i presupposti sono questi però, questo Caselle saprà togliersi tante soddisfazioni.