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Under 16

La sorpresa del campionato vince ancora e guarda tutti dall'alto, con ancora zero gol subiti

Prova difficile per il Nichelino che sfrutta le occasioni contro un Academy Vanchiglia che non ha demeritato

NICHELINO HESPERIA UNDER 16

REGIONALI PIEMONTE UNDER 16 Claudio Fazzalari e Samuele Palladino sono gli Mvp del Nichelino Hesperia

Scacco matto! Il Nichelino Hesperia vince la sua terza partita in altrettante gare e tiene il passo delle corazzate Lascaris e Spazio Talent, con un dato incredibile di 0 gol subiti. A comandare l’impresa Scaccata ci pensano il Re Palladino e l’Alfiere Fazzalari, autori dei gol anche se quello di Fazzalari trova una deviazione vincente di Lopez. C’è rammarico invece per l’Academy che a tratti ha fatto prevalere il suo calcio più pulito e tecnico, prestazione a cui è mancata solo il gol e un po’ più di attenzione in difesa.

LA CRONACA

Partita che regala spettacolo fin dai primi minuti, infatti l’attesa di mezz’ora per il ritardo del direttore di gara ha reso entrambe le squadre più vogliose di cominciare la gara all’attacco. La prima occasione è per i padroni di casa ma per sfortuna la palla rimane sotto al piede di Rousset che prima si era procurato il pallone in area e poi si era districato bene tra gli avversari. La legge del calcio si sa è crudele e al gol sbagliato dall’Academy Vanchiglia risponde il gol segnato dal Nichelino, che sblocca la gara con un tiro di Fazzalari che trova una deviazione di Lopez che con il piatto spiazza il proprio estremo difensore Pezzano.

L’Academy risponde con coraggio con il cross dalla destra di Bellio che giunge fino al secondo palo, dove poi Scaramozzino tenta una girata con il piattone che esce fuori. Dall’altra parte se i padroni di casa se la cavano bene in attacco rischiano ancora qualcosa in difesa, e per poco non ne scaturisce un altro autogol con un difensore granata che non sente il “Mia!” di Pezzano e rinvia addosso a Palladino che stava giungendo alle spalle, con la palla che per un soffio non entra in rete. Tuttavia l’Academy sembra voler far di tutto per farsi un secondo autogol di giornata, anche se questa volta con un gesto involontario di Pezzano che uscendo di pugni sul cross di Fazzalari colpisce in pieno Buruiana, con la palla che si impenna ed esce sopra la traversa. Dal calcio d’angolo che ne segue Palladino svetta più in alto di tutti e colpisce la traversa.

Intanto i padroni di casa passano a un 4-3-3 con lo spostamento di Bellio nel tridente d’attacco e l’arretramento di Schifano nei centrali di difesa, con il conseguente spostamento di Zappavigna sulla corsia laterale di destra. Intorno alla mezz’ora arriva il raddoppio per il Nichelino con Palladino, che dopo aver accarezzato soltanto la rete pochi istanti prima riesce successivamente ad approfittare di un’indecisione tra Bellio e Schifano e a far partire un siluro da fuori area che si insacca a fil di palo. La risposta dell’Academy non si fa attendere, tiro dalla distanza di Platania e parata di Monteleone, che si distende e devia in corner, dal quale lo stesso Monteleone si deve superare anche su Scaramozzino in coordinazione al volo. Se da una parte il portiere ospite sfoggia due belle parate lo stesso si può dire per Pezzano che manda le squadre all’intervallo con un intervento super che nega la doppietta a Fazzalari.

Nella ripresa poco spazio a lampi di calcio, la partita si trasforma ben presto in una guerra poco lontana dalla guerra che si conosce tra i campi da calcio, e gli animi si scaldano facilmente già verso il quarto d’ora. Prima di tutto questo, da segnalare l’intercettazione effettuata da Platania a metà campo, il quale poi serve in profondità con un passaggio rasoterra per Scaramozzino, che però viene intercettato da Monteleone in uscita.

Successivamente si mette in mostra il subentrato Manuel Sorge dell’Academy Vanchiglia, autore di un paio di iniziative interessanti che il Nichelino ferma con le cattive. Da lì tra l’attaccante e tutta la squadra del Nichelino inizia una lunga serie di provocazioni e colpi proibiti che porta a un paio di interruzioni per diversi diverbi scaturiti in mini risse che poi sono state prontamente sedate senza che nessuno si facesse male, anche se durante il proseguimento della gara affermare che la pace sia stata fatta tra le due squadre pare un eufemismo.

Al 37’ il Nichelino ha l’occasione per chiudere la partita sul 3-0 con un lancio in profondità di Palladino a trovare sulla corsa Beltrame, ma Pezzano respinge a lato e la difesa allontana. Nel finale, invece, nulla può l’Academy contro la furia di Palladino, che insacca e non spreca il pallone recuperato da Mesiti sul rinvio sbagliato da Pezzano.

Termina con un secco 3-0 la gara tra Academy Vanchiglia e Nichelino, risultato forse troppo largo per quello che si è visto in campo, fatto sta che il Nichelino prosegue la stagione con 3 vittorie in altrettante gare mentre l’Academy rimane ferma a 1 punto.

IL TABELLINO

AC.VANCHIGLIA - N.HESPERIA 0-3
RETI: 2' aut. Lopez (A), 35' Palladino (N), 42' st Palladino (N).
AC.VANCHIGLIA (4-3-1-2): Pezzano 6.5, Bellio 6.5 (1' st Sorge 6.5), Lopez 6.5, Schifano 6, Zappavigna 6, Buruiana D. 6.5, Cuomo 6 (1' st Di Gioia 6.5), Platania 7 (25' st Perlo 6), Rousset 6 (5' st Badreddine 6.5), Genovese 7 (30' st Zerbetto sv), Scaramozzino 7. A disp. Moschini, Carminati. All. Fasiello 7. Dir. Schifano - Genovese.
N.HESPERIA (3-4-1-2): Monteleone 7, Gambino 6.5 (6' st Beltrame 6.5), De Gregorio 6.5, Angilletta 6.5, Russo 6.5, Sgueglia 6.5, Folegati 7 (29' st Mesiti 6.5), Ricci 6.5, Palladino 8, Scarpato 6.5 (33' st Pipicella sv), Fazzalari 7.5 (23' st Miscioscia 6). A disp. Paladini. All. Carulli 7. Dir. Russo - Pipicella.
ARBITRO: El Karchaoui di Torino .
AMMONITI: 4' st Scaramozzino (A), 17' st Sorge (A), 17' st Sgueglia (N), 36' st Pipicella (N).

LE PAGELLE

AC.VANCHIGLIA

Pezzano 6.5 Nonostante qualche incomprensione con la sua difesa compie una partita sufficiente. Da segnalare la strepitosa parata sul tiro all'incrocio di Fazzalari in chiusura di primo tempo mentre c'è anche da segnalare, ma in negativo, un brutto rinvio che viene fatto preda da Mesiti, il quale da il via all'azione del 3-0, per sua fortuna un gol ininfluente. Senza l'errore il voto sarebbe stato sicuramente più alto.

Bellio 6.5 Si mette in evidenza per la sua duttilità e la capacità di saltare l'uomo. Parte come terzino destro del 4-3-1-2, da quella posizione fa partire all'8' minuto un bel cross che giunge sul secondo palo a Scaramozzino, tuttavia l'11 granata non sfrutta. Dopo di che il passaggio al 4-3-3 lo vede impiegato prima sull'ala destra e poi a sinistra dove si mette in luce con dei buoni dribbling e sovrapposizioni effettuate con la collaborazione di Lopez. Anche lui come Pezzano macchia una prestazione ottima con un'indecisione condivisa con Schifano, da cui nasce il 2-0.

1' st Sorge 6.5 Croce e delizia, croce perchè si lascia trascinare dal clima teso e dalle provocazioni avversarie, delizia perchè entra subito in partita e semina il panico in più occasioni, senza però trovare il guizzo giusto.

Lopez 6.5 Anche per lui una gara tutto sommato positiva nonostante la macchia dell'autogol che sblocca il match. Propositivo nell'accompagnare la manovra offensiva, buonissima intesa con Bellio, con cui propone parecchi scambi e sovrapposizioni interessanti.

Schifano 6 Va un po' incupendosi con il cambio di ruolo, si, perchè nell'iniziale posizione di mediano non ha sfigurato per niente, sorge qualche problema quando viene arretrato nei 4 di difesa. Condivide con Bellio la disattenzione che porta al 2-0 avversario, in quanto sia lui che il compagno non sono stati decisi nell'allontanare il pericolo.

Zappavigna 6 Ci mette volontà nell'accompagnare la fase offensiva nonostante caratteristiche più difensive, era partito come centrale ma con lo spostamento di Schifano ha slittato a destra.

Buruiana D. 6.5 Nulla da recriminare sul suo approccio alla gara e sulla marcatura a uomo su un gigante come Palladino, anzi in alcune occasioni riesce ad avere la meglio. Rischia l'autogol quando Pezzano esce di pugni colpendolo, per sua fortuna la palla a mezz'aria termina sopra la rete.

Cuomo 6 Non è propriamente la partita giusta per uno con le sue caratteristiche, ma lui non tira mai la gamba indietro e mostra carattere nonostante le numerose cadute e falli guadagnati, di cui si è perso il conto. 

1' st Di Gioia 6.5 Entra e in mezzo al campo fa legna contro i muscolosi centrocampisti avversari, è un atteggiamento che fa piacere da un giocatore che subentra, grintoso!

Platania 7 A differenza di altri compagni lui parte piano per poi accendersi con il passare dei minuti. Se all'inizio lo si vede un po' anonimo, a fine primo tempo si accende con un bel destro che impegna il portiere avversario in corner mentre a inizio ripresa compie un gran recupero e serve un pallone quasi perfetto a Scaramozzino, che viene fermato solo dall'uscita provvidenziale di Monteleone. Mette in mostra anche dei numeri d'alta scuola, ad esempio bellissima la veronica al 21' del secondo tempo con cui riesce a sfuggire a due avversari.

25' st Perlo 6 Copre il ruolo lasciato dal compagno sostituito e si propone in mezzo al campo per interrompere le linee di passaggio avversarie.

Rousset 6 Ha la palla gol del match dopo un solo giro di lancette, e probabilmente a pensarci si starà mangiando le mani. Per sua sfortuna l'azione meravigliosa non lo premia e si ritrova la palla sotto non riuscendo a calciare. Tuttavia non riesce a proporre con continuità questo tipo di giocate.

5' st Badreddine 6.5 L'ex Vanchiglia mostra un tasso tecnico invidiabile, sicuramente tra i più dotati della squadra per quello che ha fatto vedere. In alcune azioni riesce a saltare più uomini, manca solo nel guizzo decisivo.

Genovese 7 Si conferma come faro della squadra, ogni azione parte dai suoi piedi, e soprattutto se c'è da far girare la palla o cambiare lato del campo da cui attaccare. Perde pochissimi palloni e li gestisce con calma olimpica. (30' st Zerbetto sv)

Scaramozzino 7 80 minuti di puro sacrificio, quello sicuramente non glielo può recriminare nessuno. Si dimostra punto di riferimento in attacco grazie ai suoi inserimenti tra le linee, caratteristica che lo ha contraddistinto durante la partita. Per quanto si è visto bisogna recriminargli un po' di lucidità davanti alla porta, almeno 3 occasioni d'oro fallite sia per demerito suo sia per meriti di Monteleone.

All. Fasiello 7 Risultato troppo severo se si guarda l'andamento della gara. La sua squadra ha dimostrato abilità in fase di possesso, nelle sovrapposizioni e triangolazioni. Sicuramente è una squadra che fa della tecnica il suo punto forte, è mancata lucidità in attacco e c'è anche rammarico per qualche errore individuale, ci si può lavorare la stagione è lunga.

N.HESPERIA

Monteleone 7 Ottima gara la sua, si rende protagonista del doppio intervento effettuato nel finale di primo tempo, dove prima devia in corner il tiro da fuori di Platania e poi si ripete sul tiro da pochi passi di Scaramozzino. Nel secondo tempo invece è provvidenziale la sua uscita ad intercettare Scaramozzino sul passaggio millimetrico di Platania. 

Gambino 6.5 Terzino dotato di buona tecnica e tendente a supportare la manovra offensiva, parte forte con alcune sgasate sull'out di sinistra poi con il passare dei minuti si ridimensiona e gioca un match più conservativo.

6' st Beltrame 6.5 Inizialmente schierato tra i 3 di difesa non può dar libero sfogo alle sue vere capacità, infatti il suo spostamento sull'esterno di destra mette in luce le sue vere qualità atletiche, posizione da cui mette in mostra due accelerate pericolosissime di cui Pezzano deve sventare il tiro in un'occasione. 

De Gregorio 6.5 Tiene alto l'orgoglio dei suoi con una prova efficace tra i 3 di difesa, non fa troppi complimenti e quando c'è bisogno libera il pericolo che vaga dalle sue parti.

Angilletta 6.5 Con degli esterni così duttili e tecnici il suo ruolo di centrocampista si limita a interrompere le linee di passaggio avversarie, inoltre intercetta tanti palloni a metà campo.

Russo 6.5 Prova di solidità, ci mette cuore e anima per mantenere la terza rete inviolata su tre gare in campionato e ci riesce. Fisicamente è un osso duro per gli attaccanti avversari.

Sgueglia 6.5 Perno centrale della difesa, fa valere la sua stazza per avere la meglio nei duelli aerei mentre in fase d'impostazione tende ad effettuare dei lanci lunghi per innescare gli esterni d'attacco.

Folegati 7 Partner ideale sia per i centrocampisti che per gli attaccanti, in quanto si dimostra duttile, dinamico e dedito al sacrificio. Come quinto di destra propone degli scambi con Fazzalari dal suo lato, e si sovrappone spesso non dando punti di riferimento agli avversari. In fase di ripiegamento c'è sempre.

29' st Mesiti 6.5 Pochi minuti a disposizione dopo il reintegro con il gruppo ma gli basta un nulla per mettere il suo segno sulla gara con un recupero su rinvio di Pezzano e l'assist per Palladino.

Ricci 6.5 Ingaggia un duello con Cuomo e per la maggior parte delle volte fa valere il suo fisico come carta vincente, anche lui come Angilletta in questo match si limita ad essere un centrocampista di rottura.

Palladino 8 Il migliore in campo non solo per le due reti e la traversa ma anche per come tiene quasi da solo il reparto e come tenti di far segnare i compagni in più occasioni. La sua gara inizia con una traversa colpita di testa da corner, ma l'appuntamento con il gol è solo rimandato, gli basta un gesto di scaltrezza con cui beffa Bellio e Schifano e Bum! Palla precisissima all'angolino. Nel finale prima tenta una gran imbucata per Beltrame mentre poco più tardi si prende la scena con il gol della sicurezza.

Scarpato 6.5 Partita dove gli si chiede parecchio sacrificio, in poche occasioni riesce a far vedere uno dei lampi dei suoi ma che sia esterno o accentrato lui non sparisce nel traffico e partecipa alla lotta. (33' st Pipicella sv)

Fazzalari 7.5 Si dimostra il giocatore più tecnico nelle file del Nichelino Hesperia, a lui basta poco per riuscire a saltare l'uomo e si vede in molteplici occasioni. Nonostante la sua fama da funambolo però segna un gol da rapace d'area smarcandosi al centro dell'area e scaricando un piatto verso la rete, che trova la complicità avversaria di Lopez. Poco più tardi da un suo cross l'Academy va nel pallone e per poco non si fa da sola il secondo autogol di giornata. Cerca con insistenza il gol al 100% suo e nel finale di primo tempo tira fuori il coniglio dal cilindro mirando l'incrocio dei pali ma Pezzano gli compie un miracolo proprio sotto i suoi occhi.

23' st Miscioscia 6 Gli giungono pochi palloni in fase offensiva, deve per lo più ripiegare viste le continue scorribande dell'Academy nella propria metà campo.

All. Carulli 7 Alla fine vince chi segna, sono queste le regole, e la sua squadra è stata parecchio cinica a sfruttare occasioni e disattenzioni avversarie. Non è stata la miglior prestazione ma il vento tira dalla parte del suo Nichelino, 9 punti in 3 gare, 7 gol fatti e 0 subiti, se continuano così possono togliersi delle soddisfazioni.

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