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Rigore parato allo scadere! Il n° 1 abbassa la saracinesca e diventa eroe gialloblù

Il campo piccolo rende il match confusionario: la vince il Borgaro con il cuore e i tiri da fuori

Rigore parato allo scadere! Il n° 1 abbassa la saracinesca e diventa eroe gialloblù

Under 16 • Alessio Maniaci, Davi Cometto e Sami Bencivenga sono i giocatori più decisivi del Borgaro nel 2-1 con il Rebaudengo.

Il Borgaro resta ad alta quota! Dopo le prime due vittorie, tra cui la complicatissima trasferta in casa dell'Atletico Cbl, i gialloblù di Giuseppe Squillace si confermano nella sfida casalinga con il Rebaudengo che si era complicata nei primi minuti dopo essere andati in svantaggio con l'eurogol al volo di Mateo Olaya Merino. Il Borgaro risponde subito con Alessio Maniaci e completa la rimonta con il capitano Sami Bencivenga, resistendo poi nel finale grazie al proprio portiere, Davi Cometto, che interviene in più di un'occasione e, soprattutto, para il rigore in pieno recupero ad Adam Garaoui, autore di una buona prestazione, ma rimasto vittima del balzo felino del portiere ex-Volpiano Pianese.

2-1 il risultato finale in una gara molto concitata, con poco gioco a terra e fortemente influenzata da un campo troppo piccolo, non adatto a far esprimere le qualità dei calciatori di un Under 16 regionale. Tutto questo nulla toglie alla squadra di casa che ha saputo affrontare le difficoltà extra del match, arrivando col cuore dove col gioco, in questa occasione, non si poteva arrivare. Dopo le prime 3 giornate la classifica parla chiaro: punteggio pieno e vetta della classifica condivisa con le big annunciate del Girone B.

CRONACA

Il Borgaro di Squillace si presenta a questo match casalingo con il Rebaudengo a punteggio pieno dopo le prime due partite, desideroso di confermarsi anche alla terza giornata. Confermato dunque il 4-3-1-2 con Capatti alle spalle di Teodoro e Kouchouri, di fronte al 4-2-3-1 del Rebaudengo con Garaoui terminale offensivo supportato dal tridente in trequarti composto da Idada, Olaya Merino ed Elazouazi.

La gara inizia subito vivace: Teodoro calcia verso la porta difesa da Lupu, ma non trova lo specchio; al 2' Olaya Merino raccoglie al limite un rimpallo e di prima intenzione al volo disegna una parabola a uscire che si insacca all'angolino dove Cometto non riesce ad arrivare. Subito 0-1 per il Rebaudengo. La reazione casalinga arriva con Capatti da fuori area, ma il suo mancino viene deviato provvidenzialmente sulla traversa da Lupu con la punta delle dita. Il gol dell'1-1 arriva poco dopo, al 12': dalla sinistra cross basso per Teodoro che manca l'impatto; la sfera prosegue la corsa e raggiunge Maniaci che calcia di prima intenzione trovando l'angolino basso dove Lupu non poteva nulla. La gara torna in equilibrio ed entrambe le squadre restano vittime del fuorigioco fischiato dall'arbitro, che in due occasioni ferma l'azione che si era sviluppata dentro l'area. I ritmi si abbassano, e c'è poco da segnalare nella seconda metà della prima frazione di gioco, ad eccezione di un cambio per il Rebaudengo, che inserisce Ommara per Idada, e del tiro di esterno e Olaya Merino che tenta il secondo centro trovando solo la traversa. Al 36' accade un episodio che scatena una serie di proteste del Borgaro: Bencivenga batte rapidamente una punizione mentre Lupu stava sistemando la barriera, trovando la porta; il capitano gialloblù sta per esultare, ma l'arbitro ferma tutto e fa ribattere la punizione. Una decisione particolare visto che apparentemente nessun giocatore del Rebaudengo aveva chiesto la distanza, non costringendo da regolamento l'arbitro a fischiare per fare partire il tiro. Con gli strascichi di questa decisione si arriva all'intervallo sul risultato di 1-1, senza che ci siano grandi occasioni da rete.

La ripresa parte a rilento rispetto al primo tempo, ma si scalda con il passare dei minuti. Al 12' arriva il gol del vantaggio di Bencivenga che calcia dai 30 metri trovando una traiettoria imprendibile per Lupu. Il 2-1 trova subito la risposta di Garaoui che calcia potente con il mancino diretto all'incrocio dei pali, ma è bravissimo Cometto in due tempi a sventare il pericolo. Il Rebaudengo è nuovamente pericoloso al 18' con Ommara che sfugge in velocità e si presenta in area, ma viene fermato dall'uscita puntualissima di Cometto che si lancia tra i suoi piedi e fa sua la sfera. Con il passare dei minuti il Rebaudengo fatica a trovare trame offensive, e il Borgaro va più volte vicino a chiuderla con conclusioni da fuori area dei subentrati Nuzzolese e Di Benedetto, e anche di Kouchouri. Negli ultimi minuto è il Borgaro ad avere le occasioni migliori su angoli e punizioni, con il mancino di Nuzzolese e il colpo di testa di Lo Monaco ad un passo dal terzo gol. Nel recupero accade di tutto: cross dalla destra a centro area dove un mucchio di giocatori si contende il pallone e da cui parte un tiro che Principi salva sulla linea. Il gioco però si ferma perché l'arbitro ha indicato il dischetto per un presunto contatto tra Cometto e uno dei giocatori del Rebaudengo presenti nella mischia. Un rigore un po' singolare per la dinamica che scatena numerose proteste e porta all'espulsione di un eccessivamente polemico Principi. Dal dischetto si presenta Garaoui che apre il destro, ma trova il balzo felino di Cometto che mette la ciliegina su una prestazione già di alto livello. Pochi secondi dopo al rigore arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Borgaro: secondo 2-1 consecutivo e 9 punti in campionato dopo 3 partite, un rullino di marcia da big.

TABELLINO

BORGARO-REBAUDENGO 2-1
RETI (0-1, 2-1): 2' Olaya Merino (R), 12' Maniaci (B), 13' st Bencivenga (B).
BORGARO (4-3-1-2): Cometto Davi 9, Maniaci 7.5, Serra 7 (34' st Maione sv), Principi 7, Busato 6.5, Attya 6.5, Settembre 6.5 (14' st Nuzzolese 6.5), Bencivenga 7.5 (30' st Lo Monaco 7), Teodoro 6.5 (17' st Di Benedetto 6.5), Capatti 7 (28' st Napoli Samuele sv), Kouchouri 6. A disp. Romeo, Pecchio, Selvitano. All. Squillace 7.5. Dir. Serra - Maniaci.
REBAUDENGO (4-2-3-1): Lupu 7, Alajmusa 6.5 (17' st Melis 6), Cotos 6.5, Di Matteo 6.5, Salvemini 6.5, Suharu 7, Idada 6 (28' Ommara Hamdy 6.5), Vornic 7, Garaoui 6, Olaya Merino 7.5 (30' st El Orche 6.5), El Azouazi 6.5 (11' st Karram 6). A disp. Cacioppo, Aires. Dir. Zabraoui - Di Matteo.
ARBITRO: Mocera di Torino 6.

AMMONITI: 37' Ommara Hamdy (R), 4' st Garaoui (R), 5' st Bencivenga (B), 38' st Attya (B).
ESPULSI: 42' st Principi (B).

PAGELLE 

BORGARO

Cometto 9 Eroe decisivo del match! Nel primo tempo solo qualche uscita alta, mentre nella ripresa è più impegnato. Si rende protagonista con un paio di uscite coraggiose ed efficaci, fino al rigore parato in pieno recupero che regala la vittoria al Borgaro.

Maniaci 7.5 L'ampiezza del campo non aiuta una spinta continua da parte del terzino, ma è proprio restando a rimorchio che sigla il gol del pari con un destro prima intenzione davvero preciso. Non impeccabile a volte in fase difensiva, faticando a leggere degli inserimenti alle sue spalle.

Serra 7 Gara diligente in fase difensiva, con il suo avversario che fatica a creare pericoli. Bravo a supportare la fase offensivo offrendo sempre lo scarico ad attaccanti e mezzali. (34' st Maione sv)

Principi 7 Inizia male con un paio di palloni persi e poca presenza davanti al difesa. Dopo i primi 10 minuti prende ritmo e diventa importante in entrambe le fasi. Nell'occasione finale del rigore salva sulla linea il colpo di testa dell'attaccante avversario, ma poi si innervosisce troppo nelle proteste che gli costano il cartellino rosso.

Busato 6.5 Più volte utile in fase di recupero su Garaoui. Non si fa sorprendere dai lanci in profondità e ad ampie falcate rimedia a qualche imprecisione difensiva dei suoi compagni di reparto.

Attya 6.5 Dei due centrali è quello che si stacca dall'attaccante per non dare profondità agli avversari, sfruttando il campo piccolo. Raramente rischia qualcosa con il pallone tra i piedi, soprattutto dopo che a metà primo tempo a causa di un suo controllo complicato il Rebaudengo si era reso pericoloso al limite dell'area.

Settembre 6.5 Con il campo piccolo si trova spesso in zona palla, e in fase di non possesso è un segugio. Tanti contrasti decisi che elevano la sua prestazione, calmierata un po' dai troppi tocchi in fase di possesso prima di liberarsi del pallone, costante dei giocatori di casa da metà campo in su.

14' st Nuzzolese 6.5 Subentra come mezzala e dimostra di aver capito la tendenza della gara, confermata dai 3 gol segnati da fuori area: tenta più volte con personalità la conclusione da fuori, non trovando però lo specchio della porta.

Bencivenga 7.5 Sicuramente uno dei più calati nella realtà della partita. Non tiene tanto la sfera capendo le difficoltà date dal campo e mette tanta quantità in mezzo al campo, sfruttando la sua progressione solo quando ha campo davanti a sé. Determinante il suo gol, arrivato grazie ad una conclusione da fuori area potente e precisa a scendere sotto la traversa.

30' st Lo Monaco 7 Entra a centrocampo e dà subito prova della sua intraprendenza con un tiro al volo di poco fuori e un inserimento perfetto terminato con un colpo di testa, ben parato dal portiere.

Teodoro 6.5 È uno dei più pericolosi dei suoi. Calcia per primo verso la porta e ci riprova un paio di volte durante la gara, compreso in occasione del primo gol. Il suo tiro mancato funge da assist per l'1-1 di Maniaci.

17' st Di Benedetto 6.5 Entra davanti per dare freschezza e riferimento ai compagni. Sfrutta la poca profondità disponibile e dimostra di poter avere un buon impatto a gara in corso.

Capatti 7 La sua qualità spesso illumina la trequarti, ma altrettanto spesso lo porta a rischiare troppo la giocata e a perdere il pallone in posizioni del campo pericolose per eventuali ripartenze del Rebaudengo. I suoi numeri, soprattutto in un campo così piccolo, diventano un'arma a doppio taglio. (28' st Napoli Samuele sv)

Kouchouri 6 Se l'eccessivo innamoramento del pallone è un problema a volte per Capatti, lo è costantemente per Kouchouri. Troppi tocchi che, per quanto sia molto bravo tecnicamente, rendono le sue giocate troppo inconcludenti.

All. Squillace 7.5 La sua squadra si adatta alla difficoltà del campo piccolo e riesce a ribaltare la gara dopo un avvio shock con il gran gol di Olaya Merino. Guardando la classifica non può che essere soddisfatto: 9 punti insieme a pro Eureka, Vanchiglia e Volpiano Pianese dopo 3 partite terminate tutte per 2-1 che dimostrano la capacità di portare a casa anche le partite sporche.

REBAUDENGO

Lupu 7 In occasione dei due gol subiti non ha grandi colpe, anche se forse nel secondo si è fatto trovare troppo fuori dallo specchio della porta. Impegnato nella ripresa, tra uscite alte e tiri dalla distanza, si fa sempre trovare pronto, mentre spiccano le due parate, una per tempo, sul mancino di Capatti alzato sulla traversa e sul colpo di testa di Lo Monaco nel finale di gara.

Alajmusa 6.5 Si trova spesso ad affrontare il dribblomane Kouchouri, ma è bravo a temporeggiare e a non permettergli di andargli via facilmente.

17' st Melis 6 Subentra largo a sinistra e si preoccupa soprattutto di contenere in fase difensiva, raddoppiando spesso su Di Benedetto che sceglie quella fascia per le sue sgroppate.

Cotos 6.5 Prestazione di contenimento in una fascia in cui non c'è grande presenza degli avversari che preferiscono costruire sull'altra fascia. Dal suo lato arriva il primo gol del Borgaro, ma non ha colpe essendo correttamente in marcatura su Teodoro.

Di Matteo 6.5 Guida la linea difensiva a gran voce, a volte esagerando nel chiedere di arretrare. Bravo però in copertura sui filtranti in profondità dei centrocampisti del Borgaro.

Salvemini 6.5 Il capitano intraprende un duello fisico con Teodoro, il riferimento offensivo dei padroni di casa, non consentendogli di offrire sponde comode per i compagni.

Suharu 7 Gioca in mediana al fianco di Cornice, con cui forma una diga fisica che non permette a Capatti di trovare spunti di qualità. Bravo ad accorciare e a recuperare molti palloni, meno efficace nello smistamento del possesso.

Idada 6 La sua gara dura solo 27 minuti. Sulla sua fascia si gioca poco e non ha grandi occasioni per mettersi in mostra.

28' Ommara 6.5 Entrato a freddo non riesce subito ad impattare sulla gara, mentre nella ripresa alcuni suoi scatti brucianti risultano pericolosi. Emblematica la progressione fino all'area di rigore, fermata solo dall'uscita di Cometto.

Vornic 7 Con Suharu forma una mediana efficace in fase difensiva. Si alza maggiormente rispetto al suo compagno di reparto, tentando qualche inserimento centrale e offrendo maggiore supporto al trequartista Olaya Merino.

Garaoui 6 Uno dei più pericolosi del Rebaudengo: bravo nelle sponde per i compagni e nell'impegnare la coppia di centrali avversari. Si rende anche pericoloso con un paio di conclusioni, ma pesa l'errore dal dischetto a tempo praticamente scaduto. Prestazione comunque molto positiva.

Olaya Merino 7.5 Gli bastano 2 minuti per meravigliare tutti con un destro al volo di esterno-collo che si insacca all'angolino. Nel corso della gara ci riprova più volte riconfermandosi uno dei più pericolosi e tecnici dei suoi.

30' st El Orche 6.5 Entra in mezzo al campo ed è protagonista nell'azione che porta al rigore: è lui colui che fa partire il cross insidioso verso la mischia in area gialloblù.

El Azouazi 6.5 È pericoloso dalla sinistra con i suoi inserimenti alle spalle del terzino, sfruttando i suoi centimetri per colpire di testa. L'occasione più importante della sua gara viene neutralizzata però dal fischio dell'arbitro per fuorigioco.

11' st Karram 6 Entra sulla fascia sinistra, ma fatica ad entrare in partita, forse anche merito dell'ottima guardia su quella fascia di Maniaci.

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