Il gioiello di casa Aldini è tornato a splendere! Doppietta nel super derby dopo un anno difficilissimo

Gabriele Del Castello, a soli quattordici anni, ha già dovuto affrontare “caduta” e rinascita. Le sue qualità non sono mai state in discussione: negli anni della Scuola Calcio e degli Esordienti era considerato come uno dei talenti più puri del panorama milanese. La scorsa stagione, però, al primo anno in agonistica, gli infortuni hanno rallentato la sua crescita e spezzato continuità e certezze. L’inizio di questo nuovo campionato, invece, ha riconsegnato a Taini un giocatore di livello e di rinnovata fiducia. Lo dicono anche i numeri delle prime giornate: tre presenze (due dal fischio d’inizio) in tre partite, tre gol segnati — uno ogni 49 minuti giocati. Semplice e chiaro: sta di nuovo incidendo.

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IL PROFILO

Del Castello è un regista–trequartista con spiccata visione di gioco: vede linee di passaggio che altri non intuiscono e sa dettare i tempi con naturalezza, e sa segnare in tanti modi. Predilige il destro, ma usa con sicurezza anche il sinistro, dettaglio non banale per la sua età. Per un giocatore all’inizio del percorso, il peggio è finire in un loop di infortuni che tolgono serenità e ritmo: “Delca” c’è passato per buona parte della scorsa stagione, tra stop e acciacchi. Nonostante tutto, non si è perso d’animo. In campo e nello spogliatoio è una presenza positiva: è un leader silenzioso, lavora molto, non crea problemi quando non viene — o non può essere — schierato. In questi mesi ha rimesso insieme i pezzi con pazienza: allenamenti regolari, attenzione ai dettagli, e quella voglia semplice di tornare a divertirsi.