Cerca

Under 16

Giocava in Élite, ora fa il panico ai Provinciali: a Milano è arrivato un bomber sensazionale

Cinque gol in due partite per Raffaele Coppeta: i tifosi della Cob 91 ora possono sognare il titolo

Raffaele Coppeta • COB 91 UNDER 16

COB 91 UNDER 16 • Raffaele Coppeta ha già segnato cinque gol in appena due partite

Come un tuono. Anzi come un uragano: l'impatto di Raffaele Coppeta sui Provinciali Under 16 è stato semplicemente devastante. Lo dicono i numeri: due partite giocate, cinque gol totalizzati che sono valsi sei punti per la Cob 91, di cui al momento è l'unico giocatore ad essere andato a referto in questo campionato. Si sono visti inizi peggiori. Anche se, guardando la sua carriera, in realtà c'è ben poco da stupirsi: dopo due anni passati a giocare tra Regionali ed Élite - rispettivamente con le maglie di Club Milano e Aldini - aspettarsi tanto era lecito. Ma Coppeta non si è lasciato influenzare in alcun modo, anzi. Le aspettative sono state ampiamente superate.

IN TUTTI I MODI

Il suo compito all'interno della squadra è ben delineato: fare gol. Sul come, però, ha molta libertà. Ed ecco che nelle prime due presenze ha già dimostrato di saperla buttare dentro in ogni modo possibile: la prima rete è arrivata su rigore, la seconda con una punizione da lontanissimo, calciata sopra la barriera. Con il Sempione poi è arrivata la tripletta su azione, servendosi dei lanci dei compagni e scartando il portiere in uscita. Insomma, Raffaele ha letto il manuale dell'attaccante completo: «Dietro a questi cinque gol c'è un grande lavoro di squadra e di fiducia che mi mette sempre nelle condizioni giuste. Io penso solo a farmi trovare pronto. Il mio punto di forza è l'istinto sotto porta, mi piace attaccare lo spazio e trasformare le occasioni in gol». È chiaro poi che ci siano ancora tante cose su cui lavorare: «Posso migliorare nella continuità di gestione dei momenti di pressione per essere sempre lucido in campo».

Trasformare le occasioni in gol, si diceva. Il modello di riferimento non può che essere un giocatore: «Mi ispiro a Cole Palmer. Mi piace il suo modo di muoversi senza palla, la capacità di creare occasioni e la freddezza sotto porta». Le braccia incrociate dopo ogni gol a simulare di avere i brividi, la faccia di chi non sente la pressione: se lo chiamano "Cold" Palmer un motivo ci sarà. A proposito di gestire la pressione, Raffaele ha trovato un aiuto nelle sue passioni oltre al calcio: «Sono un appassionato di musica, la ascolto sempre per rilassarmi prima di scendere in campo».

IL RAPPORTO CON LA SQUADRA

«È la squadra a mettermi nelle condizioni giuste, alla fine è un lavoro di gruppo. Io penso solo a farmi trovare pronto». Non c'è bomber senza squadra, questo si sa. I primi mesi solitamente sono quelli in cui si prende confidenza con il gruppo e con il campionato, in cui si impara a conoscere la realtà di cui ci si circonda. Coppeta ha deciso di anticipare il rodaggio, in maniera da arrivare già pronto in questa stagione: «Sono arrivato alla Cob 91 verso la fine della scorsa stagione. Mi sono trovato molto bene con i compagni perché la maggior parte già li conoscevo e i tornei di fine stagione mi hanno aiutato a trovare un'intesa maggiore con la squadra. Ho un ottimo rapporto con i miei compagni sia dentro che fuori dal campo, in particolare con Edoardo D'Accunti, Giuseppe Ranieri, Samuele Vimercati e Diego Grazioli, che mi hanno dato una mano e integrarmi al meglio. E poi ho un ottimo rapporto anche con mister Sindoni: mi dà fiducia e questo per me significa molto».

A volte è necessario fare un piccolo passo indietro per andare avanti. È con la rincorsa che si fanno i balzi in avanti più importanti. Tradotto in termini calcistici, significa che a volte scendere di categoria è la scelta migliore per la propria carriera: «Ho scelto la Cob perché conoscevo già alcuni compagni. Dopo aver passato tre anni tra Sangiuliano City, Club Milano e Aldini, dove ho trovato poco spazio e poca fiducia, ho deciso di abbassare il livello per ritrovare consapevolezza in me stesso e tornare a giocare nel ruolo che preferisco, cioè in attacco». Sperando che il balzo in avanti avvenga il prima possibile, Coppeta è concentrato sul qui e ora: «L'unico obiettivo della squadra è vincere il campionato».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter