Under 15 elite
03 Ottobre 2025
Under 15 élite, Enotria, Edoardo Crocco con la maglia dell'Inter la stagione passata
La terza giornata del campionato Under 15 Élite ha trovato il suo MVP: Edoardo Crocco. L’attaccante dell’Enotria ha trascinato i rossoblù alla prima vittoria stagionale con una tripletta decisiva contro l’Accademia Pavese, un 9 in pagella e, soprattutto, l’elezione a top player di giornata da parte dei lettori di Sprint e Sport attraverso il nuovo sondaggio sul canale WhatsApp ufficiale
Crocco ha stravinto con 306 voti, staccando di quasi cento voti l'eroe del derby infinito Del Castello (Aldini, 217) e di molto tutti gli altri candidati. Un tributo che premia la grande prestazione dell'attaccante rossoblù. La sua partita di domenica è già di diritto tra le migliori della stagione. Dopo dieci minuti di grande intensità, Crocco ha trovato il vantaggio con una spizzata di testa su corner: fondamentale per dare fiducia a tutta la squadra. «Edoardo ha il dono di farsi trovare al posto giusto al momento giusto» sottolinea l'allenatore dell'Enotria Andrea Rigatuso, a conferma della sua sensibilità da attaccante puro. Tre minuti più tardi, il numero 9 ha colpito ancora: resiste al difensore spalla a spalla, supera il portiere, insacca in rete di destro con l'aiuto del palo. Una rete che racconta la sua freddezza e la capacità di finalizzare anche nelle situazioni complicate. «È un giocatore completo, molto bravo a tirare in porta, e per questo motivo sta trovando spesso la via del gol», aggiunge Rigatuso.
Il terzo sigillo è arrivato al 74’, nel momento in cui l’Accademia Pavese provava a riaprire tutto: cross basso di Radic e tocco preciso da rapace d’area. Non solo gol, però. Per tutta la partita Crocco ha difeso palloni, pressato, dato profondità. «Ha fatto un lavoro enorme: ha tenuto su tanti palloni, si è sbattuto per recuperarli e ha fatto al meglio il mestiere dell’attaccante».
Crocco è tornato all’Enotria quest’anno dopo due stagioni con l’Inter. Un rientro che ha riconsegnato all'Enotria un giocatore più maturo «È un ragazzo splendido, bravissimo con i compagni. Fa gruppo, aiuta tutti e si comporta da leader» così il tecnico descrive le sue doti extra campo. Relativamente al campo, Rigatuso dice «È una prima punta atipica: non ha un fisico imponente, ma lo compensa con intelligenza, tempi di inserimento e senso della posizione. Tutte caratteristiche che sta mettendo al servizio della squadra e che lo hanno reso già, dopo poche giornate, un punto di riferimento dei rossoblù».