Under 14
04 Ottobre 2025
QUALIFICAZIONI REGIONALI UNDER 14 • IVREA-VALLE ELVO 9-4
Le doppiette di Kokic e del subentrato Ferrero, i gol di Mantovani, Zanoli, Rizzo, Rosa e Beregoi regalano tre punti fondamentali all’Ivrea che vola in vetta della classifica del girone 8 di qualificazione ai regionali del Piemonte. Il primo e l’ultimo quarto d’ora di gioco c’è stata partita, nel mezzo una sola squadra in campo: l’Ivrea, ilValle Elvo trascinato è stato invece trascinato da Forno.
Primo Tempo
Squadre che si presentano in campo con le canoniche formazioni e pochi cambi rispetto alle partite precedenti, ma con ambizioni diverse alla sfida. L’Ivrea vuole consolidare il primo posto e chiudere il prima possibile il discorso qualificazione ai regionali, mentre il Valle Elvo vuole vendicare la sconfitta subita per 8-0 all’andata e agganciare il primo posto.
La partita si apre in maniera scoppiettante, con gli ospiti in battuta del calcio d’inizio che verticalizzano subito per Forno, che controlla bene e serve Bonino, defilato, che calcia e trova una grande risposta di Guerrini. Continua il buon avvio dei ragazzi di Demirev che dopo soli tre minuti trovano la rete che apre la partita: con un numero Forno salta due avversari a metà campo, serve un fantastico pallone filtrante a Bonino che entra in area ma viene prontamente contrastato e, dopo una serie di rimpalli, il pallone schizza buono per lo stesso Forno che finalizza l’azione calciando fortissimo sotto la traversa! È 1-0 dopo una manciata di minuti, avvio travolgente dei ragazzi del Valle Elvo!
Da qui in avanti però è monologo arancionero: i padroni di casa non si fanno abbattere e rispondono aggredendo alti gli avversari e creando diverse occasioni da gol. Borri si rende protagonista con diversi interventi degni di nota, come la super parata su un tiro potente da fuori area di Zanoli. I padroni di casa sembrano averne di più e continuano a creare occasioni con Scapinello e Azzalin che sulle fasce servono diversi palloni in area per i compagni, con la squadra ospite che fatica adesso a uscire dalla propria trequarti. Intorno al decimo minuto di gioco protagonista Azzalin, che prima batte sopledidamente un calcio d’angolo servendo Milani che la colpisce ma trova una pronta risposta di Borri, che poi salta due avversari sull’out di destra, entra in area e serve a rimorchio Scapinello che colpisce bene ma non trova la porta, e che ancora intercetta un passaggio sbagliato di Restivo, calcia con coraggio, ma sfiora il palo. Il Valle Elvo è alle corde, non esce dalla propria metà campo.
Dopo tredici minuti di gioco e una grande pressione, la riprende l’Ivrea, siglando l’1-1 firmato Kokic. Beregoi recupera un pallone a centrocampo, verticalizza subito per Scapinello che si impegna e riesce a tenerlo vivo sulla linea di fondo, serve in mezzo all’area piccola proprio Kokic che arpiona il pallone, lo sposta girandosi bene e calcia alle spalle del portiere avversario, segnando un gol da vero numero 9. Nonostante la parità ristabilita, gli ospiti non riescono a reagire e i padroni di casa sembrano aver ingranato, non lasciando fiatare gli avversari. Dopo qualche minuto, si mette ancora in mostra Borri con una clamorosa doppia parata, negando la gioia del gol a Scapinello che dopo la prima risposta dell’estremo difensore colpisce da pochi metri a botta sicura. Timidi accenni in avanti dei ragazzi biancoverdi che non riescono però a sfondare nella metà campo avversaria. Ancora un’occasione sui piedi di Azzalin al quarto d’ora di gioco, il numero 7 arancionero salta Sita, si invola verso la porta e calcia forte: che intervento di Borri, protagonista assoluto! Al 17’ Mantovani trova il gol del vantaggio nell’occasione meno spettacolare di tutte: devia in rete con un tap-in da pochi passi dalla porta dopo una serie di rimpalli. Due minuti dopo, ancora Matovani scatenato calcia da fuori area colpendo in pieno la traversa: è ispiratissimo, corre tanto e cerca sempre la soluzione verso la porta. Ospiti che invece fanno difficoltà a costruire l’azione dal basso, con tanti palloni regalati agli avversari da rimessa dal fondo. Sono Forno, Bonino e Leone a cercare di tirare fuori i compagni dalla propria area di rigore. Forno e Leone dialogano al limite dell’area avversaria, e al minuto 20 di gioco il numero 9, servito dal compagno, entrando in area si libera di due marcatori e calcia forte, dando modo anche a Guerrini di mettersi in mostra con una grande parata. Nonostante qualche reazione avversaria, non ce n’è: due minuti dopo Zanoli, padrone a metà campo con i compagni di reparto Agostinetto e Rizzo, lascia partire un tiro rasoterra, debole ma angolato che si insacca nell’angolino alla destra di Borri che non la vede partire e segna il gol del 3-1. È nel mezzo del campo che domina l’Ivrea: i suoi centrocampisti arrivano primi su ogni pallone e corrono il doppio degli avversari. Sono Forno e Restivo a tenere botta alle bordate avversarie: il numero 10 è il primo di testa a sventare tutti i calci d’angolo battuti, mentre il difensore ha compiuto diversi salvataggi in extremis salvando tante volte i suoi. Servito da Bonino su punizione, accorcia le distanze proprio Restivo a tre minuti dallo scadere del primo tempo con un gol stratosferico sotto l’incrocio dal limite dell’area! Squadre che sembrano segnate ad andare a riposo con un solo gol di differenza, ma nell’ultimo giro di orologio della prima frazione di gioco, Kokic aggancia un lancio lungo della difesa in area avversaria, Peta buca l’intervento e il 9 segna la doppietta personale ristabilendo le distanze: è 4-2 dopo i primi 35 minuti di gioco.
Secondo tempo
Il match riparte con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo e con il medesimo copione: è l’Ivrea a cercare il gol che potrebbe chiudere le danze, sfruttando gli errori avversari in fase di costruzione. Arriva subito il quinto gol arancionero su un pasticcio della difesa avversaria: Scapinello sventola una palla tesa in mezzo all’area, Borri non riesce a trattenerla e Sita prova a rinviarla ma trova l’opposizione di Rizzo, che rimpalla il lancio del difensore avversario in rete.
I ragazzi ospiti non si danno per vinti: provano a reagire e cercano di verticalizzare e rispondere con Sahraoui e Forno. Niente da fare però: l’Ivrea mette in campo forze fresche e continua ad essere assoluta protagonista. Dopo dieci minuti dalla ripresa sfiora il sesto gol con un clamoroso doppio palo colpito dal subentrato Ferrero prima, a portiere battuto, e da Mantovani poi che sul rimpallo, a porta spalancata, colpisce clamorosamente il legno mancando l’appuntamento con la seconda rete personale. Ma l’Ivrea è più viva che mai e recupera diversi palloni nella metà campo avversaria, come quello servito a Ferrero qualche minuto dopo in occasione del gol del 6 a 2. L’attaccante eporediese si invola sulla fascia destra, assiste perfettamente Rosa che al centro dell’area controlla il pallone e lo appoggia alle spalle di Borri. Gli ospiti hanno adesso staccato la spina, i ragazzi di Scala si divertono e fanno divertire il pubblico: al 17’ una punizione pazzesca da posizione defilata calciata da capitan Beregoi toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali e aumenta ancora il divario tra le due squadre! Che gol, punizione imprendibile!
Cala la tensione sul risultato di 7 a 2 e le squadre si iniziano ad allungare, iniziano ad aumentare gli errori tecnici: ne approfitta Forno che rimpalla un rinvio di Facchetti, appena entrato in campo. Una grande partita del 10 ospite, che, nonostante sia stato sempre raddoppiato dai difensori avversari, è riuscito a segnare una doppietta e a cercare di invitare più volte i compagni al tiro, provando quantomeno a scuotere i suoi. I padroni di casa cambiano la maggior parte gli interpreti ma continuano a spingere e a creare occasioni dalle parti di Borri che risponde sempre presente. Partita difficilissima per l’estremo difensore della Valle Elvo che è chiamato agli straordinari e risponde splendidamente per quanto può. Anche Ferrero si iscrive al tabellino dei marcatori: al 28’ viene servito in area, incrocia e segna l’ottavo gol dell’Ivrea. Qualche minuto dopo sembrano riaccendersi gli ospiti, Spanò stende in area Sahraoui che si prende la responsabilità di calciare il rigore assegnato e non sbaglia: fa 8-4. Ferrero un minuto dopo ristabilisce le distanze e segna la sua doppietta personale: è 9-4, salta Cattin, poi Borri e chiude la partita!
Finisce così: tredici gol, tanto spettacolo e squadre che escono dal campo con sensazioni diverse. L’Ivrea è pronta, si prepara per affrontare un campionato regionale, mentre rimangono positive le sensazioni per i ragazzi di Demirev, che cercheranno di dare seguito all’atteggiamento avuto nel finale di gara per strappare i punti necessari per qualificarsi.
IVREA - VALLE ELVO: 9-4
RETI: 3’ pt Forno (V), 13’ pt Kokic (I), 17’ pt Mantovani (I), 22’ pt Zanoli (I), 32’ pt Restivo (V), 35’ pt Kokic (I), 3’ st Rizzo (I), 12’ st Rosa (I), 17’ st Beregoi (I), 22’ st Forno (V), 28’ st Ferrero (I), 34’ st rig. Sahraoui (V), 36’ st Ferrero (I).
IVREA (4-2-3-1): Guerrini 7 (15’ st Facchetti 6.5), D’Errico 7, Scapinello 7 (13’ st Spanò 6.5), Rizzo 7 (5’ st Casella 7), Milani 7 (11’ st Adda 7), Beregoi 7, Azzalin 7 (11’ st Rosa 7), Agostinetto 7.5, Kokic 8, (5’ st Ferrero 8), Zanoli 7.5, Mantovani 7 (15’ st Puglisi 6.5). A disp. Giovannone. All. Luca Scala 8.
VALLE ELVO (4-4-2): Borri 7, Guidetti 6 (19’ st Capietto 6), Peta 6 (19’ st Ariezzo 6), Restivo 7, Sita 6.5 (33’ st Cogo 6), Cattin 6, Mosca 6, Sahraoui 7, Leone 6 (30’ st Brusemini 6), Forno 7.5 (32’ st Cirella 6), Bonino 6.5. A disp. Calise, Marangoni. All. Demirev Miroslav Ivanov 6.5.
AMMONITI: 33’ pt Forno (V).
ARBITRO: Samiri di Ivrea 6.
IVREA
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IVREA
Guerrini 7 Affidabile, risponde sempre presente le volte in cui viene chiamato in causa, con una serie di grandissimi interventi sui tiri forti e ben piazzati di Forno e Bonino. Non può nulla sui due gol presi. Incita i compagni in occasione dei gol subiti e dimostra grande abilità con i piedi. (15’ st Facchetti 6.5 Sfortunato in occasione del rinvio rimpallato in rete da Forno, cerca di mettersi in luce con il rigore di Sahraoui allo scadere del match, intuendo solo l’angolo. Ha poco tempo per far vedere le sue doti, ma riesce a mostrarci sprazzi di sicurezza in mezzo ai pali.)
D’Errico 7 La sua è una partita di corsa e grinta, contrasta tutti, è sempre il primo a salire per accompagnare l’azione offensiva dei suoi compagni, ma anche a tornare indietro e a coprire le avanzate avversarie. Nonostante un avversario scomodo come Forno, riesce a recuperare tanti palloni nella propria area alleggerendo il lavoro dei suoi compagni di reparto.
Scapinello 7 Generosissimo in fase offensiva. Con la sua falcata riesce ad arrivare con facilità in area avversaria, sopratutto nel corso del primo tempo. I compagni lo cercano e dialogano con lui. Mette un’infinità di palloni tagliati pericolosi in area dall’out sinistro e si inserisce diverse volte in area per raccogliere gli assist di Azzalin. Sfortunato, non riesce a trovare il gol personale, complici un ottimo Borri e un po’ di imprecisione sotto porta, ma serve a Kokic una palla al bacio in occasione del gol del pareggio, che assist! (13’ st Spanò 6.5 Sostituisce degnamente il compagno, cerca di fare più attenzione in fase difensiva che offensiva. Una sbavatura, per sua fortuna ininfluente per il risultato del match, si fa ingannare da Sahraoui in occasione del rigore procurato, interviene ingenuamente sul giocatore che aveva già spostato il pallone.)
Rizzo 7 Con i compagni di reparto controlla la partita a metà campo, fa il lavoro sporco, conquistando e ripulendo diversi palloni per servirli ai compagni. Detta i tempi di gioco e cerca il gol con un tiro centrale dall’altezza del dischetto del rigore a metà del primo tempo. È fortunato a trovarlo in apertura di secondo tempo, rimpallando il rilancio di un difensore avversario, bravo a farsi trovare in area al momento giusto, sfruttando una disattenzione difensiva avversaria. (5’ st Casella 7 Ha una buona mezz’oretta per mettersi in mostra, è chiamato agli stessi compiti di Rizzo, ma è più difensivo. Deve fare diga nella propria trequarti, per evitare imbarcate avversarie. Il suo allenatore si fida molto di lui e lui ripaga sempre con ottime prestazioni, è molto solido.)
Milani 7 Riesce anche ad arrivare alla conclusione in area di rigore avversaria, senza angolarla però. Difende attentamente i calci piazzati degli avversari e controlla bene Leone, che oggi ha difficoltà a girarsi. Si alterna con i compagni di reparto per accompagnare l’azione offensiva, è lucido nelle scelte. (11’ st Adda 7 Cambiata tutta la retroguardia, non cambia la solfa: anche lui si dimostra compatto e concentrato, si posiziona al posto del compagno e non sfigura. È corretto e pulito nelle letture difensive, lucido nel far ripartire l’azione.)
Beregoi 7 Che punizione magnifica! Segna un gol pazzesco: la posizione è fuori dall’area, defilata sull’out di sinistra, lui calcia forte, dà effetto al pallone e la insacca nell’angolino. Gol a parte, gioca con solidità in ogni fase della partita, una sicurezza.
Azzalin 7 Maglietta dentro i pantaloncini, impostazione da giocatore di altri tempi, peccato solo non sia arrivato il gol: corre il doppio di tutti, in avanti chiama sempre il pallone per andare a puntare l’uomo e il più delle volte lo supera. Quanti palloni invitanti messi al centro dell’area! Angoli battuti in maniera precisa, cross bassi e alti per i compagni che, complice un ottimo Borri, non sempre hanno concluso a dovere. Oggi impreciso sotto porta, forse un po’ di stanchezza per la grande generosità, non è riuscito a iscriversi al tabellino dei marcatori. (11’ st Rosa 7 Fa quello che non è riuscito a fare il compagno: segna. Ed è anche un bel gol, stoppa perfettamente il pallone di Ferrero e anticipa Borri in uscita. Entra e segna sempre questo ragazzo, sente la porta e si muove bene, si libera sempre dalla marcatura, rendendo facile per i compagni invitarlo al gol.)
Agostinetto 7.5 Cuore pulsante della squadra. Per quello che si è visto oggi, è esattamente quello che un allenatore chiede al proprio centrocampista. È dinamico, capisce quando è il momento di spingere e quando di rifiatare. Contrasta tutti i centrocampisti avversari correndo per tutto il campo, smista palloni per i propri compagni di reparto e arriva primo sulle palle mal rinviatie dalla retroguardia del Valle Elvo, servendole ai propri attaccanti.
Lo sa l’allenatore, che non lo toglie mai.
Kokic 8 Movimenti da numero 9 puro, attaccante che sente la porta e il gol. Il movimento che fa in occasione della prima rete è fantastico: in un fazzoletto si gira, evita il difensore e calcia alto quanto basta per bucare Borri. Bravo a crederci in occasione del secondo gol, Peta al limite dell’areabuca l’intervento e lui si avventa sul pallone calciandolo forte in rete. Doppietta personale, 5 gol già segnati in questo girone di qualificazione e la sensazione di poter far male agli avversari in ogni momento. (5’ st Ferrero 8 Non fa rimpiangere il compagno. Anche lui segna una doppietta, mostrando qualità diverse da Kokic: viene servito con palle alte e lunghe, le controlla, salta avversari e calcia. Anche diverse occasioni non concretizzate, ma ben costruite con movimenti giusti. Protagonista anche di un’assist in occasione del gol di Rosa, non rinuncia mai a defilarsi per servire i compagni meglio posizionati, e lo fa con discreta precisione.)
Zanoli 7.5 Si muove bene, si inserisce, il suo ruolo è un po’ quello del jolly, alla dybala: lo vediamo dietro a ripulire quando c’è da fermare l’azione avversaria e ripartire e si fa anche notare in fase offensiva, per la sua precisione nel verticalizzare i palloni per gli attaccanti. Il gol è un po’ fortunoso, ma è un tiro da fuori area: da lì bisogna provarci e lui ha la qualità per farlo.
Mantovani 7 Il gol è la ciliegina sulla torta, lui come Azzalin cerca sempre l’uno contro uno per superare il proprio avversario e si diverte a recuperare palla nella trequarti avversaria, correre in avanti e cercare l’assist. Ha qualità negli ultimi venti metri, dispiace solo per il palo colpito a botta sicura, ma si rifarà: ha tanta voglia e lo fa vedere in campo. (15’ st Puglisi 6.5 Non ha tanto tempo di mettersi in mostra, entra a partita già decisa e gioca con precisione e pulizia. Cerca qualche guizzo ma la difesa del Valle Elvo non gli concede spazi.)
All. Scala 8 Mette in campo tutti i ragazzi e cerca di dargli lo stesso minutaggio: questa è la cosa più importante. I suoi si divertono, sono generosi tra loro e sembrano tutti in forma, tutti allo stesso livello. Una bella squadra, ben allenata che si toglierà diverse soddisfazioni.
VALLE ELVO
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Borri 7 Sul voto pesano i 9 gol subiti, che in queste categorie ci possono stare. Ma la sua è una prestazione di assoluta qualità: almeno 6 parate degne di nota, prende tutto. Uscite basse sui cross avversari, respinte che dimostrano grandi riflessi su diversi tap-in da pochi metri, come quello di Scapinello nel primo tempo. Alcune parate difficilissime su tiri calciati molto forte dagli attaccanti avversari: si distende e ci arriva quasi sempre. La sua squadra (lui compreso) deve lavorare sulla costrizione dal basso, tanti errori che hanno direzionato la gara.
Guidetti 6 È generoso perché corre e segue i movimenti degli avversari, ma oggi lì davanti c’è tanta Ivrea, Azzalin e Mantovani si sovrappongono spesso, facendo girare la testa ai difensori avversari. Lui cerca di rimediare come può, a volte concede rimesse laterali e angoli, altre volte la spazza, regalando il pallone agli avversari. Non riesce a spingersi tanto in avanti. (19’ st Capietto 6 Quando è entrato in campo, la sua squadra era già sotto per 7 a 2, ha potuto fare poco. Comunque affidabile, entra con le squadre molto lunghe e la possibilità di incidere davanti ma tanta difficoltà a difendere, complice la stanchezza suoi centrocampisti e dei suoi compagni di reparto.)
Peta 6 L’impegno non gli manca, anche se oggi è stata tosta. I gol presi sono veramente troppi, ma non c’è una responsabilità singola, oggi ha avuto difficoltà tutto il reparto difensivo. (19’ st Ariezzo 6 Deve fare i conti con un Ferrero incontenibile. Entra a squadre ormai allungate e si trova spesso a dover fare da diga e far ripartire i suoi compagni.)
Restivo 7 Qualche sbavatura difensiva e diversi palloni rinviati e regalati agli avversari, ma ha dato anche assaggio della sua qualità. In fase difensiva si mette in luce con un grande recupero su Mantovani, ormai involato verso la porta a partita ancora aperta, al 27’ del primo tempo. Poi il gol è semplicemente magnifico, e pesava anche, in quanto portava i suoi sul 2 a 3. Riceve da Bonino all’altezza della lunetta fuori dall’area di rigore e calcia con forza sotto la traversa, alla sinistra del portiere, che non ci può arrivare. Un gol da attaccante.
Sita 6.5 Tanti interventi difensivi importanti, ma anche qualche errore: Azzalin più volte lo supera ed è sfortunato in occasione del gol di Rizzo, che rimpalla in porta il rinvio del difensore. Difensivamente però, cerca sempre di colpire per primo il pallone in area di testa e di contrastare tutti. Tanta buona volontà.
Cattin 6 È stato instancabile, anche se a metà campo dominano i centrocampisti dell’Ivrea, più reattivi e grintosi. A sua discolpa, gli arrivano veramente pochi palloni giocabili ed è costretto più volte a correre a vuoto a causa dei rilanci sbagliati dai suoi difensori.
Mosca 6 Tante volte gli riesce il dialogo con Forno e Bonino lì davanti ma non riesce quasi mai a superare nell’uno contro uno il muro difensivo dell’Ivrea. Si è sacrificato tanto, è vero, ed è spesso arrivato nell’ultima trequarti di campo con poca lucidità. Non la partita migliore per giudicare le sue doti tecniche in fase realizzativa.
Sahraoui 7 La sua è una grande partita, nonostante tutte le difficoltà del caso. Ha personalità, spesso fa il lavoro sporco da solo e cerca di dettare i tempi e di farsi seguire dai compagni. È veramente ovunque in campo ed è l’ultimo a mollare, conquistandosi e segnando il calcio di rigore allo scadere del secondo tempo. Non solo quantità, ma anche tanta qualità, mette a segno il suo sesto gol in questo girone di qualificazione. In un clima di grande difficoltà, dà la sensazione di essere in grande fiducia e di riuscire sempre a portare a casa buone prestazioni.
Leone 6 Abbastanza anonimo oggi davanti, non riesce a incidere e a farsi trovare libero, complice il lavoro svolto dai difensori avversari. Si accende intorno al ventesimo di gioco con una buona giocata con cui si smarca da due difensori avversari, entra in area, calcia bene e trova l’opposizione di Guerrini. Lui, Bonino e Forno si intendono.
Forno 7.5 In una partita di grande difficoltà dei suoi compagni, suona la carica: prima segna il gol che apre le danze, mostrando grandi qualità finalizzative. Poi è bravo a crederci sul rimpallo in rete dopo il rinvio di Facchetti. Non gli manca la voglia di provare a cambiare le sorti della sfida, come dimostra la doppietta. Cambia il gioco, lancia lungo per i suoi compagni e, in generale, accende un po’ la luce nella sua squadra. Tanto apprezzabile anche l’atteggiamento in fase difensiva, è il primo a difendere di testa ogni calcio d’angolo nella propria area. Il suo è un atteggiamento da leader che cerca di scuotere i suoi compagni. (32’ st Cirella 6 Ogni volta che ha trovato spazio, ha sempre giocato con voglia ed è sempre entrato con il piglio giusto.)
Bonino 6.5 Intelligente nella battuta della punizione da cui il gol di Restivo a passarla proprio al compagno e a non lanciarla in mezzo. Si trova con Forno, insieme al suo numero 10 è sicuramente il più ispirato dei suoi. Lo vediamo tante volte recuperare palla nella propria area di rigore per far ripartire l’azione.
All. Demirev 6.5 Mezzo voto in più di incoraggiamento: rispetto alla netta sconfitta per 8 a 0 dell’andata, si nota un miglioramento dei suoi ragazzi. È vero, la sconfitta rimane pesante, ma è evidente come i suoi ragazzi siano cresciuti dalla prima partita del girone. Con questo spirito di sacrificio la squadra può provare ancora a qualificarsi!
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