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Under 15

9 punti in 3 partite, la grande rivelazione del campionato la ribalta in 7 minuti e guarda tutti dall'alto

Dopo 160 il gol più bello che sblocca la sfida, l'ingresso in campo del bomber stravolge il risultato e porta la sua squadra a punteggio pieno

9 punti in 3 partite, la capolista la ribalta ij 7 minuti

Under 15 Provinciali Torino, Girone D: Olympic Collegno-Tetti Rivalta 2-1 (foto Cassarà)

Un'altra settimana da capolista per l'Olympic Collegno, squadra che nella scorsa stagione in testa alla classifica non c'era mai stata e che quest'anno per la terza settimana consecutiva può ancora guardare tutti dall'alto. Nove punti conquistati in 3 giornate, forse i 3 ottenuti in rimonta con il Tetti Rivalta sono stati tra i più complicati, dopo le vittorie con Academy Lascaris e Pianezza. Dal punto di vista del gioco infatti la squadra di Emiliano Gabrielli e Cristhian Ossati non ha particolarmente brillato, merito anche del Tetti Rivalta, formazione che se vedi giocare come nel primo tempo di via Tampellini non capisci come mai possa avere ancora solo 1 punto in classifica, anzi per la prestazione complessiva messa in campo a Collegno i gialloblù avrebbero meritato di tornare a casa con qualcosa in più che la sconfitta. La squadra di Guido Poltronieri ha costruito la sua partita sul vantaggio lampo realizzato da Davide Gambino, che ha finalizzato la più bella azione del match, ha chiuso bene tutti gli spazi all'Olympic, puntando sulla densità di un centrocampo a cinque basato sulla forza fisica e sulla dinamicità di Francesco Peretto, sulla genitlità di Lorenzo Sgrò e sugli sganciamenti di Mattia Nivoli che per molti tratti ha affiancato Gambino in avanti. L'Olympic ha faticato molto a trovare soluzioni offensive, finchè non è entrato in campo il bomber arancionero Alessandro La Barbera che nel giro di 7 minuti ha messo a segno la doppietta che ha ribaltato il risultato.

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160 SECONDI PER IL PRIMO GOL
DAVIDE GAMBINO COME UN FULMINE PORTA AVANTI IL TETTI RIVALTA

Sotto le note di Live is Life e musica napoletana di varie sfumature, il Tetti Rivalta inizia la sua partita con il piede sull'acceleratore e, dopo 160 secondi, la manovra gialloblù produce l'azione del vantaggio: palla recuperata dall'esterno Mattia Nivoli che mette la sfera nei piedi del giocatore con più visione di gioco e fantasia, Lorenzo Sgrò, il taglio verticale del 10 manda in porta Davide Gambino che da solo davanti a Samuele Della Selva buca la porta dell'Olympic. 1-0 per il Tetti Rivalta, grande esultanza del numero 7 Gambino e palla al centro. O anche palla al centrocampo, il reparto più solido della formazione gialloblù, capace di proteggere la difesa diretta dalla coppia centrale Angelo Scutaru e Matteo Fatinò, ben assistiti anche dai terzini Fabio Schifano a destra e Gabriel Tornetta a sinistra. L'Olympic infatti impensierisce il portiere avversario Andrea Reitano solo con i calci di punizione calciati lunghi in area dal terzino Riccardo Morici e con una conclusione estemporanea del numero 20 David Gambino che da centrocampo per poco non trova il gol. Nemmeno l'inversione degli esterni del tridente, Amir Fati Halli e Marco Marrazzo attorno alla punta Matteo Perticari bastano a creare azioni pericolose per la retroguardia del Tetti Rivata, che va al riposo sul meritato vantaggio.

ALESSANDRO LA BARBERA ENTRA E IN 7 MINUTI DECIDE IL MATCH

Quando ti servo i gol, la miglior cosa da fare è buttare dentro il bomber della squadra, entra subito nella ripresa infatti Alessandro Barbera che si rivela rapace d'area di rigore alla prima occasione quando, appoggia di testa nella porta vuota un pallone respinto dalla traversa sulla conclusione sbilenca e non irresistibile del terzino destro Armando Mori Gabor. Non c'è tempo per esultare più di tanto, il capitano dell'Olympic Christian Ricci va velocemente a recuperare il pallone in porta e metterlo sul cerchio di centrocampo. E subito dopo, siamo al 10', arriva il gol che decide la partita: Matteo Fatinò, che fino a quel momento era stato perfetto, con un colpo di testa all'indietro su un lungo lancio dell'Olympic favorisce l'inserimento ancora di Alessandro La Barbera, la punta arancionera con una spallata alla Romelu Lukaku butta giù Tornetta che da parte sua aveva fatto una gran diagonale e, in corsa, scaraventa in porta il pallone del 2-1. L'Olympic avrebbe anche l'occasione per chiudere la partita, su un'altra iniziativa di La Barbera capitan Ricci da 3 metri, con la porta spalancata, sceglie la potenza alla precisione e spedisce il pallone al campo della Pro Collegno. Il Tetti Rivalta non molla e continua a lottare per portare a casa almeno il pareggio, sul missile dalla distanza di Nivoli infatti deve volare sulla sua sinistra il portiere del'Olympic Samuele Della Selva, concedendo, al 28' del secondo tempo, il primo calcio d'angolo della partita alla formazione gialloblù. Finisce 2-1 per l'Olympic Collegno, a sorpresa capolista del Girone D.

ENTRO MERCOLEDI LA FOTOGALLERY DI GIROLAMO CASSARÀ

IL TABELLINO

OLYMPIC C.-TETTI RIVALTA 2-1
RETI (0-1, 2-1): 3' Gambino (T), 3' st La Barbera (O), 10' st La Barbera (O).
OLYMPIC C. (4-3-3): Della Selva 7, Mori Gabor 7, Morici 6.5, Berlino 6.5, Camposeo 6.5, Gambino 7.5, Marrazzo 6.5, Ricci 6.5, Perticari 6 (34' st Lestino sv), Fatihalli 6 (15' st Barba 6.5), Mazza 6 (1' st La Barbera 8). A disp. Barone, Agostinetto, Gabrielli, Sculco, Bonsignore. All. Gabrielli - Ossati 7. Dir. Camposeo.
TETTI RIVALTA (4-4-1-1): Reitano 6, Schifano 7, Tornetta 6.5, Scutaru 6.5, Fatinò 6.5, Canonica 6.5, Gambino 7.5 (31' st Ghevre sv), Dimatteo 6 (36' st Massafra sv), Nivoli 7, Sgrò 7.5, Peretto 7.5 (24' st Podda 6). A disp. Maccioni, Casazza, Damatirca, Grippa, Evangelista, Geraci. All. Poltronieri - Canonica 6.5. Dir. Gambino - Schifano.
ARBITRO: Lonardi di Torino 7.5.
AMMONITI: 23' st Gambino (O), 23' st Nivoli (T).
NOTE: Calci d'angolo 6-2.

LE PAGELLE 

OLYMPIC COLLEGNO


Della Selva 7 Se l'Olympic in testa alla classifica non c'era mai stato, lui lo scorso anno con il suo Go Grugliasco non era mai nemmeno stato nelle parti alte. Si dimostra portiere di ottimo livello, salvando la squadra sul missile di Nivoli dalla distanza, allungandosi per togliere quel pallone dall'angolino. «Bravo Meret!» Gli urlano dalla tribuna di Collegno, non sarà bravo come il portiere campione d'Italia, ma la sua firma su questo primo posto ci sta tutta. Esce alla grande, seppur il gioco sarebbe stato poi fermato per offside, anche su Gambino lanciato a rete da Sgrò, in un'azione fotocopia del gol del Tetti, sul quale non poteva nulla.

Mori Gabor 7 Secondo tempo all'arrembaggio sulla fascia destra, da un suo tiro da fuori area senza pretese nasce la traversa che porta al gol del pareggio, visto che gli è andata bene ci porva ancora 2-3 volte nel corso della partita. Tanta quantità e spinta nel complesso.

Morici 6.5 Un piccolo guerriero, tornato in campo dopo la pausa della scorsa stagione. Si lancia senza paura e con coraggio su ogni pallone, inoltre scaglia in area di rigore avversaria una miriade di calci di punizione nel mucchio.

Berlino 6.5 Oltre a essere la capitale della Germania è anche il perno centrale della difesa dell'Olympic, al fianco di Camposeo, suo compagno di reparto già all'Accademia Torino, stringe le maglie della retroguardia arancionera per arginare le offensive del Tetti Rivalta.

Camposeo 6.5 Sbuca quasi ovunque, come in foto, nei contrasti aerei, dopo un primo tempo macchiato da qualche incertezza di troppo, recupera alla grande e gioca la ripresa con estrema attenzione, vanificando i tentativi avversari di bucare la difesa arancionera.

Gambino 7.5 La sua prestazione in campo migliora di minuto in minuto, sembra acquisire sempre maggiore sicurezza dopo ogni azione e, in particolare nel secondo tempo, domina il centrocampo con le sue incursioni fattte di potenza e abilità nella conduzione del pallone; negli ultimi 10 minuti del match, i più importanti in una partita così tirata, vince tutti i contrasti e risolve parecchie situazioni scomode per la sua squadra, prendendosi i meritati applausi da tutto il suo pubblico.

Marrazzo 6.5 Tanto impegno sulla fascia, è sempre uno dei primi ad iniziare la fase di pressing nei confronti della difesa del Tetti e cerca più volte lo scambio veloce con i compagni, non riesce però a crearsi la grande occasione che ogni attaccante vorrebbe avere.

Ricci 6.5 Il capitano ripulisce molti palloni in mezzo al campo e spesso è colui che si occupa di mettere ordine alla manovra, dettando i tempi di gioco della propria squadra; la grande macchia della sua gara, è però l'erroraccio sotto porta al 26' del secondo tempo, l'8 ha infatti l'occasione di chiudere del tutto la sfida con un tiro all'altezza del dischetto dopo la respinta di Reitano, ma calcia troppo forte mandando alle stelle quello che sembrava ormai un gol fatto.

Perticari 6 Trova molte difficoltà nello smarcarsi dalla coppia di difensori centrali del Tetti, molto fisica e arcigna, riceve infatti pochissimi palloni giocabili per tutto il primo tempo e non arriva mai alla conclusione diretta verso la porta; nella ripresa viene abbassato a centrocampo, dove non riesce comunque a mettersi in mostra come vorrebbe.

Fatihalli 6 Il numero 10 è spesso cercato dai compagni che sperano in una sua giocata per rompere il muro gialloblù, lui non ripaga a pieno la fiducia degli arancioneri risultando abbastanza inconcludente nelle sue azioni personali, spesso tiene troppo il pallone e non alza i giri del motore per fare realmente male alla difesa del Tetti.

15' st Barba 6.5 Entra nel momento in cui c'è da lottare per portare a casa un risultato molto importante, si mette a completa disposizione della squadra ricoprendo diverse zone di campo e non calando mai d'intensità fino al fischio finale, ingresso molto utile.

Mazza 6 Il grande affollamento in mezzo al campo non lo aiuta a mettere in mostra le proprie capacità, spesso infatti è fuori dalla manovra dell'Olympic e soffre molto la fisicità degli avversari, in particolare in quella zona di campo.

1' st La Barbera 8 Entra e risolve un match complicatissimo per l'Olympic, in sette minuti mette a segno una doppietta che ribalta il risultato maturato nel primo tempo, regalando tre punti molto pesanti alla sua squadra; si nel trova nel posto giusto in occasione del gol del pareggio ed è poi spietato nel raddoppio quando mette in mostra sia le sue doti fisiche, che la sua grande capacità di fare male in area di rigore, il suo ingresso cambia inevitabilmente il corso della gara.

All. Gabrielli 7 Meno belli del solito, come affermato dallo stesso allenatore, la sua squadra trova enormi difficoltà nel primo tempo a costruire gioco, rimanendo imbrigliata nella rete del Tetti, nella ripresa ha il merito di inserire il bomber che stravolge la partita riuscendo a rimettere in piedi una situazione chi si era fatta davvero scomoda; i suoi ragazzi hanno comunque molto carattere e si vede che il gruppo unito, con queste premesse non sembra più così utopico pensare alle prime posizioni della classifica, anche a fine stagione.

TETTI RIVALTA

Reitano 6 Rischia già qualcosa nella prima frazione di gioco su un tiro quasi da centrocampo, poi compie un errore da matita rossa in avvio di ripresa quando calcola male il rimbalzo del tiro di Mori Gabor e consegna il pallone a La Barbera, che deve solo appoggiare in porta il pallone, questo episodio cambia l'andamento della gara.

Schifano 7 Se il primo tempo è di buon auspicio, la ripresa giocata dal numero 2 è semplicemente perfetta, sempre in anticipo sull'avversario e attento sui palloni in profondità, è deciso e ben allineato con la sua retroguardia, anche "cattivo" agonisticamente quando serve, tanto è vero che dal suo lato pericoli non ne arrivano.

Tornetta 6.5 Molto attento difensivamente, allontana più volte gli avversari dalla propria area di rigore con ottimo tempismo, nonostante perda il duello fisico con La Barbera in occasione del 2-1 dell'Olympic, compie comunque una dispendiosa diagonale difensiva provando da ultimo uomo a immolarsi per salvare la propria porta.

Scutaru 6.5 Copre con attenzione la sua zona di campo, in particolare è spesso efficace nei contrasti aerei, dove riesce più volte a sovrastare gli attaccanti avversari, non è sempre pulitissimo nell'uno contro uno, mette però a servizio della squadra il suo tempismo negli interventi.

Fatinò 6.5 Partita "a due facce" per il centrale difensivo gialloblù, nel primo tempo è pressoché impeccabile in tutti gli interventi che è chiamato a compiere, risultando uno dei migliori in campo, l'ingresso di La Barbera nella ripresa lo mette però non poco in difficoltà, sul raddoppio dei padroni di casa sbaglia il colpo di testa lanciando l'attaccante arancionero verso la porta, e anche in occasione dell'errore di Ricci si fa aggirare troppo facilmente dal neo entrato dell'Olympic, concedendogli troppo spazio per il tiro.

Canonica 6.5 Moltissimo lavoro sporco per il capitano del Tetti Rivalta che si occupa principalmente di intervenire su tutte le seconde palle in mezzo al campo, spesso recupera il possesso e rilancia l'azione gialloblù provando a servire immediatamente le proprie punte, si spegne un po' nel finale.

Gambino 7.5 Micidiale dopo nemmeno tre minuti ad attaccare la profondità e bucare la porta dell'Olympic sulla grande palla di Sgrò, quanto gasa poi la sua esultanza a braccia aperte verso la tribuna. Per il resto della partita punge la difesa avversaria con i suoi tagli spesso sul filo del fuorigioco.

Dimatteo 6 Numero 8 e mezz'ala gialloblù, copre le spalle a Peretto quando il compagno si alza sulla linea degli attaccanti. Non si vede tanto, però gravita nel cuore del centrocampo facendo filtro e coprendo gli spazi per dare compattezza al reparto.

Nivoli 7 Per capire il concetto della frase "non dà punti di riferimento", basterebbe guardare la partita del numero 9 del Tetti Rivalta, che davvero spazia tra l'esterno del centrocampo e qualunque zona d'attacco, sua la palla recuperata che Sgrò poi trasforma nell'assist per il gol del vantaggio.

Sgrò 7.5 La sua lampadina è sempre accesa come il led di un dispositivo elettronico, usa la sua visione periferica a 360 gradi per mandare in porta gli incursori gialloblù, come quando con una magia, da vero numero 10, inventa l'assist per il gol dell'1-0.

Peretto 7.5 Dall'alto dei suoi 183 centimetri domina il centrocampo con le sue percussioni centrali, crescendo d'intensità minuto dopo minuto, un vero fattore di questa partita tanto che alla sua sostituzione anche i bambini in tribuna si chiedono: "Ma perché l'ha tolto?!".

24' st Podda 6 Rileva Peretto e gioca con grande dedizione e impegno i minuti finali della gara, è piaciuto molto allo staff gialloblù il suo ingresso.

All. Poltronieri 6.5 Non gioca male la sua squadra, anzi mette in difficoltà anche la capolista del girone, imbrigliandola per tutto il primo tempo, funzionale il modulo che utilizza per le caratteristiche dei suoi giocatori, poco comprensibili però i suoi cambi nel secondo tempo, toglie infatti i due giocatori più in palla della sua squadra, perdendo anche di pericolosità nel finale.

ARBITRO: Carlo Alberto Lonardi di Torino 7.5 Il migliore in campo di questa partita non è uno dei giocatori, ma il direttore di gara. Dirige con attenzione, sempre ben posizionato e attento sulle situazioni di fuorigioco, valuta regolare l'energica spallata di La Barbera su Tornetta, sull'azione che decide il match; si presenta bene ed è sempre pronto al dialogo con i ragazzi, è costretto a tirare fuori due cartellini gialli per sanare l'unico piccolo screzio dell'incontro.

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