UNDER 16
04 Ottobre 2025
UNDER 16 • Francesco internò, Paolo Barberis e Eduardo Di Corleto: i migliori in campo nella vittoria del Volpiano Pianese
Nell’arco della stagione puntualmente arrivano sempre quegli svincoli insidiosi che possono orientare positivamente o meno la strada del prossimo futuro stagionale: oggi è una di quelle giornate, il Lucento, istruito da Simone Landi, reduce da un inizio altalenante di annata, ospita una delle momentanee capoliste a punteggio pieno, il Volpiano Pianese, seguito da Raffaele Senatore. E come sempre, nuovamente, la parola spetta ora al campo.
Sotto il sole cocente del primo sabato pomeriggio di ottobre, il quarto turno del campionato comincia ad alto ritmo nonostante le prime fasi di studio iniziali: i padroni di casa cercano di recuperare veloce e trovare di prima rapidamente la giusta combinazione per il contropiede perfetto; gli ospiti, invece, mediante la manovra e la personalità difensiva, costruiscono dal basso per apparecchiare la giusta giocata offensiva che possa impensierire fortemente gli avversari. Bisogna aspettare il 12’ minuto per vedere la prima conclusione verso la porta: in seguito agli sviluppi di una rimessa laterale, la sfera rotola liberamente al limite dell’area avversaria, è Marinelli il primo ad arrivare e a tentare il destro, Internò blocca centralmente. Poco più tardi arriva la duplice risposta delle foxes: la zona offensiva è trafficata e trovare qualche spiraglio diventa sempre più difficile, allora prima Barbetta e poi Lupo tentano il tiro dalla lunetta, opportunità spente entrambe sul fondo parecchio a lato dalla porta. Alla mezz’ora è provvidenziale l’intervento di Doumbia su Moukhlis, lanciato in profondità dal centrocampo; si passa nell’altra area di rigore e Di Corleto non riesce a presentarsi puntuale al bellissimo cross di Mascaro. Alla debole e poco pericolosa punizione del Lucento, è meravigliosa la risposta di Alessandro Lupo: il fantasista tira fuori dal cilindro una giocata assurda: doppio passo, vedo non vedo, quattro avversari vengono messi a sedere, ma purtroppo per lui il destro a giro sul palo lontano esce veramente di millimetri. Sull’out di destra, poco prima della linea di fondo, D’Orio riesce a guadagnare un paio di calci da fermo e a provocare l’ammonizione di Ifa: entrambe vengono calciate basse e tese al limite dell’area, sulla prima il destro di Barbetta attraversa tutta l’area piccola e nessuno riesce a concludere, sulla seconda la spizzata di un centrale difensivo sorvola tutti i protagonisti presenti e termina sul fondo. Allo scadere della prima frazione, regna l’equilibrio privo di marcature.
Il direttore di gara sancisce l’inizio e al Volpiano Pianese bastano poco più di due minuti per sbloccare il match: pulita fase di impostazione sviluppatasi sulla fascia destra, un paio di combinazioni veloci nello stretto e un filtrante che attraversa tutta l’area è più che necessario per mettere davanti la porta Eduardo Di Corleto, capace di superare Mazza con lo scavetto e di portare in vantaggio i compagni in tenuta bianca. Dopo aver trovato la chiave per aprire la gara, gli ospiti sfruttano l’inerzia e il momento di difficoltà dei padroni di casa per continuare a spingere, pressare alto e palleggiare in fase avanzata: passando da destra a sinistra, la sfera arriva veloce sull’out pronta per essere messa dentro, Paolo Barberis scaraventa il sinistro e, complice una deviazione, colpisce il palo esterno; la palla rimane in gioco e il fato decide di concedere una seconda possibilità al braccetto ospite, il quale, questa volta, fa partire un tiro cross proprio sotto l’incrocio dei pali, ragnatela tolta, carpe diem e raddoppio iscritto nel tabellino. Il Lucento fatica a reagire e anche i nuovi subentrati non riescono a portare forze fresche e scelte nuove, mentre col passar del tempo il Volpiano Pianese non fa altro che incrementare le statistiche a proprio favore, continui corner conquistati, diverse conclusioni in porta e meno, oltre alla percentuale di possesso in costante aumento. Alla mezz’ora, i padroni di casa sfruttano una sufficienza centrale ospite e guadagnano una punizione lontana dalla porta: Domi, subentrato ad inizio ripresa, si presenta in battuta e, sorprendentemente per tutti, lascia partire un destro violento diretto all’incrocio dei pali, solo un grande intervento volante di Internò, al primo vero impegno, evita il rientro casalingo. Sulle sgaloppate, ricche di tecnica e tempi, da parte dei subentrati ospiti lungo le zone laterali, Gramoutè e Salmaso si rendono protagonisti contenendo e gestendo agilmente il vantaggio acquistato e i pochi minuti rimanenti. Scorrono veloci e innocui anche i tre minuti di recupero prima del triplice fischio che sancisce la fine del match: il Volpiano Pianese di mister Senatore mantiene la vetta da imbattuta e archivia la quarta vittoria senza reti incassate; mentre il Lucento di Landi incassa la seconda battuta d’arresto in questo campionato e galleggia a metà della classifica.
LUCENTO-VOLPIANO PIANESE 0-2
RETI: 3' st Di Corleto (V), 12' st Barberis (V).
LUCENTO (4-3-1-2): Mazza 6, Solza 6, Indino 6, Ifa 6.5, Pantiru 5.5 (26' st Brescia sv), Dardino 6 (34' st Giardina sv), Moio 6 (16' st Amato 5.5), Marinelli 5.5 (19' st Domi 6.5), Secrieriu 5.5 (10' st Gennarino 6), Moukhlis 5.5 (29' st Chiaberto sv), Caredda 5.5 (13' st Martone 6). A disp. Careggio, Barbiero. All. Landi 6. Dir. Giardina.
VOLPIANO PIANESE (3-5-2): Internò 7, Doumbia 7, Barberis 7.5 (28' st Franco sv), Mascaro 6.5 (20' st Di Lorenzo 6.5), Marino 6.5 (37' st Salmaso sv), Di Corleto 8 (20' st Greco 6.5), Perrier 6.5 (34' st Gramoutè sv), Silombra 6.5, Barbetta 6 (26' st Camoriano sv), D'Ario 6.5 (13' st Ertola 6.5), Lupo 7.5. A disp. Halili. All. Senatore - Greco 7. Dir. Ertola - Schiraldi.
ARBITRO: Cibrario di Collegno 6.
AMMONITI: 27' Pantiru (L), 38' Ifa (L), 5' st Moukhlis (L), 19' st Marinelli (L), 20' st Silombra (V).
LUCENTO

Mazza 6 Il rischio di passare un pomeriggio peggiore era probabile, ma un discreto lavoro difensivo e una discreta giornata gli consentono di ottenere la sufficienza; subisce due prodezze, sulla seconda oggettivamente poteva fare meglio.
Solza 6 Centralmente regge, in particolare nella prima frazione, bene l'attacco avversario con il giusto spirito e la giusta cattiveria agonistica, la ripresa non è esattamente della stessa pasta.
Indino 6 Non si contraddistingue in positivo e nemmeno in negativo, ma diversi dettagli sono assolutamente da migliorare, vedi la diagonale difensiva in occasione del primo gol.
Ifa 6.5 La sua caparbia, la sua determinazione e il suo modo di fare lo caratterizzano: è sicuramente il migliore della linea difensiva dei padroni di casa.
Pantiru 5.5 Passa una giornata difficile. Gli affondi e i vari duelli con D'Ario sono tutti a favore dell'avversario, non riesce ad incidere in avanti, mentre dietro è costretto a resistere il più possibile. (26' st Brescia sv)
Dardino 6 Rispetto al mediano avversario, la prestazione è decisamente diversa: non riesce a guidare e a manovrare i compagni data la mancanza della sfera, ma rimedia in termini di fisicità e quantità. (34' st Giardina sv)
Moio 6 Ottiene la sufficienza per quanto dato durante il buon primo tempo, soddisfa le richieste dell'allenatore, nella ripresa scarica le batterie e subisce il doppio colpo a livello mentale.
16' st Amato 5.5 Da rivedere. Il suo ingresso in campo non soddisfa le esigenze richieste in quel determinato momento del match, si fa superare troppo con veramente troppa facilità.
Marinelli 5.5 In termini di fisicità e coraggio nei duelli non è esente, peccato che, in data odierna, a livello tecnico e di scelte non è nella sua migliore versione.
19' st Domi 6.5 Venti minuti a disposizione ma ben sfruttati. Porta imprevedibilità e velocità tra le linee difensive delle foxes; solo Internò gli evita la gioia del gol in quel pazzesco tentativo da calcio da fermo.
Secrieriu 5.5 Gli avversari lo annullano completamente non permettendogli di incidere direttamente alla gara e di aiutare i compagni. Non trova la sua posizione in campo e, per questo, è quasi sempre fuori dal gioco.
10' st Gennarino 6 Consapevole di dover giocare qualche metro più indietro, ma, quando può, con determinazione e coraggio va in pressing solitario nel tentativo di recuperare palla in zona offensiva.
Moukhlis 5.5 Troppa leggerezza per un match importante come quello di oggi, gioca col freno a mano tirato provocando l'ira del suo allenatore a causa di scelte ed opzioni tattiche spesso fuori luogo. (29' st Chiaberto sv)
Caredda 5.5 Assieme al compagno di reparto non è in grado di impensierire il terzetto difensivo avversario, non riesce nelle sponde e nel trattenere la sfera per far salire la squadra.
13' st Martone 6 Subentra in un momento alquanto difficile per la squadra, ma quantomeno a livello caratteriale contribuisce con grande volontà per la mezz'ora finale a disposizione.
All. Landi 6 Partita a doppio volto fornita dai suoi ragazzi: buone risposte in termini di atteggiamento nella prima frazione nonostante le difficoltà, a differenza della ripresa in cui il blackout iniziale ha compromesso l'esito finale. Aver reso comunque le cose difficili al Volpiano Pianese non è scontato: da qui è necessario ripartire per cercare di trovare una strada equilibrata in vista del proseguo del campionato.
VOLPIANO PIANESE

Internò 7 Partita piuttosto tranquilla per l'estremo difensore ospite. Viene impegnato giusto un paio di volte: la prima blocca facile e centralmente un tiro debole, la seconda è impressionante perché il suo volo a mano aperta evita che il pallone si diriga all'incrocio dei pali.
Doumbia 7 Prestazione da veterano. Non sbaglia mai un anticipo, ottima lavoro con la linea e sulle varie diagonali, roccioso nei duelli, uscite con personalità palla al piede, velocità nei recuperi a campo aperto e nessuna possibilità di respiro agli avversari.
Barberis 7.5 Carpe diem. Durante quei fatali due minuti nel secondo tempo è salito in cattedra, tracciando una parabola indecifrabile conclusa sotto la traversa e ottimizzando ancor più il lavoro svolto nella prima frazione. (28' st Franco sv)
Mascaro 6.5 Assieme ai compagni di reparto recupera e ripulisce una quantità indecifrabile di palloni sottratti agli attaccanti avversari, tecnica e personalità lo contraddistinguono.
20' st Di Lorenzo 6.5 Ingresso puntuale e concentrato in un momento di gestione della partita, porta bene a termine il lavoro cominciato dal compagno sostituito.
Marino 6.5 Prima di cercare il varco per superare la difesa, gli avversari devono cercare di rimuovere un ulteriore ostacolo: operazione quasi mai portata a termine a causa del numero 5. (37' st Salmaso sv)
Di Corleto 8 Lo scavetto morbido a sorvolare il portiere avversario è la ciliegina sulla torta di un'azione straordinaria sviluppatasi velocemente da destra a sinistra passando per tutto il campo. Spinta, grinta, velocità e freddezza.
20' st Greco 6.5 Garantisce caratteristiche leggermente diverse dal compagno sostituito ma mantiene comunque un livello all'altezza del valore e del contesto generale.
Perrier 6.5 Premiato per la forza nelle gambe e la volontà nel cuore: bravo a capire i momenti del match, disponibile ad aiutare i compagni e a fare quella famosa corsa in più. Personalità nell'abbassarsi, ricevere, ripulire, aprire il gioco e puntare la porta. (34' st Gramoutè sv)
Silombra 6.5 Qualità nelle combinazioni con i compagni e quantità nella zona centrale del campo, gara di spessore del centrocampista ospite gestendo e amministrando.
Barbetta 6 Piccola nota stonata della giornata, sembra non essere la sua migliore. Nulla da dire in termini di voglia e determinazione per il capitano, ma, in tema di scelte ed esecuzioni, oggi poco sembra girare per il verso giusto. (26' st Camoriano sv)
D'Ario 6.5 Lungo la fascia laterale destra semina il panico e fa passare un pomeriggio difficile a Pantiru con vari dribbling e tentativi di trovare il fondo, in fase difensiva e di ripiego c'è qualche dettaglio da limare.
13' st Ertola 6.5 Non corre nessun pericolo sin dal momento in cui subentra, la giusta concentrazione e il corretto approccio gli permettono di essere al livello della partita.
Lupo 7.5 Signore e signori, che dire? Faro e linfa vitale in ogni zona del rettangolo verde per le foxes. Tecnica sopraffina nello stretto, tempi e letture da maestro, alto livello di amministrazione, tanta quantità a disposizione della squadra.
All. Senatore - Greco 7 Per la coppia alla guida delle foxes c'è una grande risposta: i loro ragazzi sanno riconoscere i vari momenti della gara e regolare i giri dell'acceleratore a seconda delle situazioni, sanno colpire e far male, sanno cosa vogliono. Chiaro che c'è sempre da migliorare, come alcuni dettagli che hanno limitato minimamente la prima frazione, ma la giusta consapevolezza è più che acquisita.
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