Under 16
04 Ottobre 2025
BRESSO UNDER 16 • Lorenzo Recanatesi segna la punizione che vale il pareggio
Il diamante in mezzo alla bigiotteria. Il gol di Recanatesi può essere descritto in questo modo: la sua punizione da distanza siderale vale il 2-2 in rimonta per il suo Bresso in casa della Serenissima, in una partita che si è fatta apprezzare più per l'intensità agonistica che per il gioco espresso da entrambe le squadre. Parlare di gara decisiva per il campionato alla terza giornata è sicuramente un'esagerazione, ma è innegabile che rimediare un punto su un campo difficile come quello della Serenissima dopo essere stati sotto di due gol sia un'impresa non da poco.
Leggendo le formazioni c'è subito una sorpresa: fuori "Drago" Neacsu, che ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra durante un allenamento. Nonostante le defezioni in difesa, il Bresso scende in campo aggressivo, cercando spesso le combinazioni tra Aboudib e Trimboli sulla sinistra, ma la prima occasione del match è targata Serenissima: Polizzi va sul fondo e pennella un cross per la testa di Corti, ma lo stacco del centravanti finisce alto. I ragazzi di De Fusco rispondono con le incursioni centrali di Aboudib e Ruggiero, costruendo due buone opportunità: il fantasista salta l'uomo con un sombrero e prova la conclusione, ma viene chiuso in angolo; da corner spunta la testa di Aboudib, che alza troppo la traiettoria del lob per scavalcare Mascheroni. La partita è accesissima. All'11' Recanatesi si mette in proprio e si allunga palla, salta un uomo, poi un altro, rientra sul destro e conclude rasoterra: Mascheroni fa sua la sfera. I ranghi sono serrati, le difese respingono di tutto. E allora ecco che le palle inattive possono essere la miccia che fa scoppiare l'incendio: al 15' Postolachi batte un corner basso sul primo palo, dove il primo ad arrivare è Deufemia. Il tocco del mediano è appena percettibile, ma basta per beffare Lavizzari. È 1-0.
Passano pochi secondi e arriva l'occasione per il raddoppio casalingo: la palla rotola lentamente verso Lavizzari, con Corti che si avventa su di essa. Nel contrasto tra i due ad uscire vincitore è il portiere e il pallone termina sul fondo a due passi dallo specchio. Ma il Bresso non sta di certo a guardare: al 17' Aboudib si ritrova il pallone fortunosamente tra i piedi al centro dell'area e tenta il pallonetto, che però si spegne sopra la traversa. La reazione degli ospiti prosegue al 24' con il destro da fuori di Ruggiero - tra i più attivi nel primo tempo - che però non trova lo specchio. Al 30' la Serenissima va vicina al raddoppio nello stesso modo in cui era arrivato il vantaggio: Postolachi batte un corner sul secondo palo con una traiettoria a rientrare molto insidiosa; Piantanida ci mette il piede, ma l'equilibrio precario lo costringe a deviare verso l'alto. I biancoazzurri faticano a trovare la solita qualità negli ultimi 15 metri, perciò Vito Polizzi interviene in attacco già al 36': fuori Corti dentro "Cavallo pazzo" Ibahim. Il primo tempo si conclude tra la confusione generale, con le squadre che faticano a costruire una manovra fluida e vivono per di più sulle iniziative personali dei singoli.
Il Bresso scende in campo con un vestito diverso nella ripresa: fuori Torino dentro Braga, con Abdel che passa a fare il terzino destro per dare ulteriore peso offensivo. Fisicamente però la Serenissima ha un vantaggio enorme e di testa fa paura ogni volta che si avvicina all'area piccola: al 3' Ibrahim non riesce a indirizzare con precisione la girata e il pallone termina fuori; poi, un minuto più tardi, arriva il raddoppio. Il "Pistolero" Postolachi pennella un cross dalla destra per Deufemia, che con un colpo di testa precisissimo firma il gol che vale il 2-0 e la doppietta personale. Adesso il Bresso fa fatica a reagire e i padroni di casa costruiscono una chance dopo l'altra: prima la zuccata di Ibrahim su traversone teso di Polizzi, poi il destro da fuori di Postolachi. Ma non è ancora finita per la squadra di De Fusco: al 10' Martink sventaglia per Ruggiero, che, dopo un controllo meraviglioso, lascia partire una fucilata con il destro respinta in due tempi da Mascheroni.
Poco male, perché sul calcio d'angolo che ne consegue arriva il gol che riapre la partita: Trimboli mette in cross perfetto per Ruggiero, che gira in porta con ottimo tempismo il pallone del 2-1. La partita è vivissima: al 13' la punizione di Postolachi finisce alta di poco, poi al 20' il destro del neoentrato Contu da posizione defilata termina tra le braccia di Mascheroni. Al 25' il Bresso ha a disposizione una punizione dalla fascia destra. La distanza sarebbe proibitiva, ma Recanatesi prova comunque a calciare in porta e la traiettoria si spegne alta sopra le mani di un attento Mascheroni. Passano quattro minuti e si verifica la stessa situazione, ma sull'altra fascia. Recanatesi guarda la porta, conta i passi e lascia andare il destro: la parabola è perfetta e si insacca all'incrocio dei pali per un gol assurdo che vale il 2-2. Nel finale ci prova di più la Serenissima e al 44' arriva l'ultima occasione: Longoni entra in area dalla destra e prova il diagonale rasoterra di destro, che però passa a pochi centimetri dal palo. Il triplice fischio sancisce la fine di una gara nervosa e combattuta che dona un punto a ciascuno, anche se con un sapore diverso: un po' più amaro per la Serenissima (in ampio controllo dopo il 2-0), un po' più dolce per il Bresso.
Serenissima MI-Bresso 2-2
RETI (2-0, 2-2): 15' Deufemia (S), 4' st Deufemia (S), 11' st Ruggiero (B), 29' st Recanatesi (B).
SERENISSIMA MI (4-2-3-1): Mascheroni 6.5, Polizzi R. 7, De Carli 6, Faga 6.5, Piantanida 6.5, Crema 6.5 (22' st Buffa sv), Deufemia 8, Longoni 6.5 (28' st Rovati sv), Corti 6 (32' Ibrahim 6.5), Postolachi 7, Ionescu 6.5 (27' st Zucca sv). A disp. Peratello, Taeggi, Ronchi, Cavallo, Zapullo. All. Polizzi 6.5. Dir. De Carli.
BRESSO (4-3-3): Lavizzari 6.5, Torino 6 (1' st Braga 6), Leo 7, Marchesiani 6.5, Martini 6.5, Sgammeglia 7, Abdel 7, Recanatesi 8, Aboudib 6.5 (28' st Amodeo sv), Ruggiero 8, Trimboli 6.5 (1' st Contu 6.5). A disp. Boccaforno Federico, Buono, Alushi, Boccaforno Christian, Neacsu. All. De Fusco 6.5. Dir. Recanatesi.
ARBITRO: Marinelli di Cinisello Balsamo 6.
AMMONITI: Longoni (S), Lavizzari (B).
SERENISSIMA
Mascheroni 6.5 Risponde presente quando viene chiamato in causa, sui due gol non può fare granché.
Polizzi R. 7 Il suo compito è chiaro: andare sul fondo e crossare. Lui lo fa discretamente bene.
De Carli 6 Un po' bloccato a sinistra, dalla sua parte non si corrono particolari pericoli.
Faga 6.5 Copre con discreta qualità la parte centrale del campo, cerca di non farsi sorprendere dal gioco verticale degli avversari.
Piantanida 6.5 I movimenti di Aboudib sono di difficile lettura, lui lo insegue per tutto il campo e tutto sommato tampona abbastanza bene.
Crema 6.5 In impostazione cerca di dare via la palla velocemente per non appesantire la manovra, anche se l'andamento della partita non favorisce il gioco palla a terra (22' st Buffa sv).
Deufemia 8 Due gol molto diversi, che però hanno in comune una cosa: la capacità di farsi trovare nel posto giusto e nel momento giusto. Molto intelligente, legge in anticipo l'azione e non sbaglia mai un piazzamento.
Longoni 6.5 Sulla sinistra tenta costantemente l'uno contro uno, rendendosi pericoloso durante le scorribande palla al piede. A volte questo impedisce alla manovra di essere più rapida, ma aggiunge quel pizzico di imprevedibilità (28' st Rovati sv).
Corti 6 Un po' avulso dalla manovra collettiva, utile quando si tratta di fare a spallate con i difensori.
32' Ibrahim 6.5 Non gli capitano occasioni pulite per fare male, ma la sua pressione dà molto fastidio alla difesa avversaria.
Postolachi 7 Da trequartista non si accende con continuità, meglio sulla fascia quando ha più spazio davanti a sé. L'assist del 2-0 ne è la prova.
Ionescu 6.5 Ripiega con ordine in difesa e non disdegna le sovrapposizioni offensive (27' st Zucca sv).
All. Polizzi 6.5 La squadra è meno spettacolare rispetto al solito, ma comunque cinica. Dopo il 2-0 sembra prendere il controllo totale, ma le reti subite da calcio piazzato regalano solo un punto.

BRESSO
BRESSO
Lavizzari 6.5 Partita analoga al suo collega: non compie interventi prodigiosi, ma para ciò che deve parare.
Torino 6 La coppia Longoni-Postolachi lo punta costantemente, lui mostra una buona solidità difensiva.
1' st Braga 6 Entra per dare maggior imprevedibilità sulla fascia, si fa notare per un paio di dribbling.
Leo 7 Tecnicamente dotato, spinge come un treno e le sue incursioni sono l'arma in più nel ribaltamento dell'azione.
Marchesiani 6.5 In una partita poco ordinata, cerca di giocare palla a terra quando può per impostare con calma l'azione.
Martini 6.5 In difesa solidissimo, con un lancio millimetrico manda Ruggiero in porta per il tiro da cui scaturisce il corner del 2-1.
Sgammeglia 7 Recupera di piede, di testa, in scivolata e in ogni altro modo immaginabile. Fisicamente non sarà imponente, ma difende veramente con un'intelligenza e un senso della posizione davvero encomiabili.
Abdel 7 Da ala si fa apprezzare più per i ripiegamenti offensivi che per i pericoli creati dalla trequarti in su, poi, da terzino, gioca un secondo tempo sontuoso. Salva i suoi con una chiusura in scivolata su Postolachi lanciato a rete.
Recanatesi 8 Con la prima punizione ci va vicino. Con la seconda firma il capolavoro: traiettoria imprendibile per precisione, effetto ed angolazione. Un gol che peserà tantissimo da qui ad aprile.
Aboudib 6.5 Tecnicamente non fa una gara pulitissima, ma i suoi movimenti sono da giocatore vero: quando parte in profondità è sempre un pericolo e crea tantissimi spazi per i compagni (28' st Amodeo sv).
Ruggiero 8 Il più ispirato palla al piede, mischia alla perfezione estetica e solidità. Nelle azioni che portano al gol c'è tutto ciò di cui è capace: dribbling piacevoli alla vista, ma anche un colpo di testa da vero opportunista. Completo.
Trimboli 6.5 Nei primi minuti è molto attivo sulla sinistra, dove trova buone combinazioni con Aboudib. Cala un po' alla distanza, ma la sua partita resta buona.
1' st Contu 6.5 Entra e dà quel brio in più negli ultimi trenta metri.
All. De Fusco 6.5 Per come si era messa è un punto guadagnato, soprattutto viste le assenze di Metaj e Neacsu in difesa. E non perdere su un campo così difficile non è sicuramente una cosa da tutti.

ARBITRO
Marinelli di Cinisello Balsamo 6 La gara è nervosa e negli ultimi minuti gli sfugge un po' di mano, ma non compie errori gravi che indirizzano il risultato.
Polizzi commenta con un briciolo di delusione il risultato maturato: «Sono un po' arrabbiato perché per quanto mi riguarda abbiamo creato più noi di loro, nonostante conoscessimo la forza del Bresso. Siamo stati molto più propositivi di loro e credo che meritassimo di vincere. Abbiamo fatto un troppi errori sotto porta e siamo stati anche un po' sfortunati, poi è mancata lucidità nelle cose su cui stiamo lavorando, come la velocità di pensiero e la scelta delle giocate. Ci siamo incaponiti troppo in alcune situazioni». De Fusco guarda il lato positivo: «Il campo non ci ha permesso di fare la partita che volevamo, poi c'è da dire che la Serenissima è un ottimo avversario. Fortunatamente stiamo iniziando ad avere un po' di carattere e siamo riusciti a uscire dalle difficoltà. Sto lavorando tantissimo sulla compattezza della squadra, perché sono convinto che il livello tecnico è già ottimo. Mettiamo in tasca questo punto, perché su questo campo non so quante squadre riusciranno a non perdere su questo campo».
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