«Se il buongiorno si vede dal mattino...». Le parole gonfie d'orgoglio del tecnico gialloblù Francesco Costanzo sono il riassunto della prima gara di Under 19 nel Girone C. Beppe Viola-Vianney è stato un bell'inizio, specialmente per i gialloblù che conquistano i primi 3 punti stagionali in via Palatucci. 5-2 cita il risultato finale e la firma più grande l'ha messa capitan Loffredo con una doppietta pesante. Ok segnare, ma bisogna anche limitare i danni ed è quello che ha fatto Amin Nifkiren. La sua prima prestazione come centrale di difesa è stata su livelli che hanno rasentato la perfezione e questo ha inciso pesantemente. Due gol salvati sulla linea e gara decisiva in retroguardia.
Sant'Amin proteggici sempre
Inizio sugli scudi, le due fazioni si studiano iniziando a testare reciprocamente la tenuta difensiva degli avversari. Il Vianney prova qualche ripartenza facendo scaldare il pacchetto offensivo, il Beppe Viola invece sfrutta l’abilità di Kened Barrionuevo come metronomo nel ruolo di play per fraseggiare velocemente per poi imbucare per vie centrali. A spingere è subito Christian Comoli, il 10 di casa porta avanti la manovra offensiva provando la conclusione in un paio di occasioni subito nei primi minuti. Ad andare avanti però è la formazione ospite. Al 16’ Daniele Portelli si incunea in area venendo trattenuto in area da dietro. Rigore procurato e rigore realizzato per il 10 gialloblù che porta avanti il Vianney. Neanche 3 minuti più tardi la formazione di Costanzo però è già avanti di due. Portelli si rende di nuovo pericoloso servendo capitan Samuel Loffredo che slittando sul sintetico di via Palatucci si porta la palla sul destro in mezzo a due. Il suo marcatore alle spalle ha imparato la lezione del rigore concesso lasciandolo però entrare in area con libertà. Il capitano senza guardare sente la porta e punta al secondo palo mettendola rasoterra segnando il 2-0. Reagisce il Beppe Viola, Gabriele Di Capua si inserisce sulla destra mettendola a rimorchio in area per Natan Saravia che controlla spalle alla porta e girandosi di sinistro sfiora il 2-1 a porta sicura, Amin Nifkiren però cala il miracolo salvando la palla sulla linea. Solo allo scoccare del minuto 42 il Beppe Viola torna a farsi vedere in zona offensiva dopo aver difeso con i denti contro le scorribande gialloblù. Trottata di Ibrokhim Umarjonov con palla che probabilmente esce in fallo laterale. Servito al centro Di Capua prova il tiro ma viene murato. Il pallone schizza fuori con la conclusione deviata di Stefano Balocco che termina di poco fuori. Di Capua poco dopo ha di nuovo l’occasione del 2-1 riuscendo a saltare Alberto Santi. Davanti a lui si spalancano 7 metri e mezzo di porta ma sull'angolo scelto dal 7 del Beppe Viola arriva a salvare in scivolata Nifkiren che compie il secondo miracolo in pochi minuti.
Comoli si sveglia tardi, Esposito cala la cinquina
Nella ripresa si vede un Beppe Viola con un piglio leggermente diverso. Infatti al 7^ minuto i padroni di casa torna in gara. Calcio d’angolo per la formazione di Ivan Mingardo, il campanile in area vien spizzato dal subentrato Precius Mitini che tocca il suo primo pallone mettendolo in rete. Nulla da fare però per i padroni di casa, il Vianney non muore mai ma soprattutto pesa l'espulsione di Saravia per gioco pericoloso. Altra trottata di Portelli che si sposta il pallone sulla sinistra. Invece di tirare col piede forte, il 10 serve di nuovo Loffredo che da fuori firma doppietta e doppio vantaggio con uno scaldabagno parcheggiato alle spalle di Michele Rutigliano. Prova a reagire il Beppe Viola che anche se in 10 uomini spinge per cercare di riacciuffare una gara che può riaprirsi in ogni momento. L’occasione più vivida arriva al 33’ con i capitan Vezi che spizza da calcio d’angolo trovando una gran respinta di Alberto Santi. La gara improvvisamente si riapre, Comoli emula il capitano avversario segnando un gol fotocopia al 2-0 nella stessa porta. Non basta però la rete del 3-2 perché poco dopo è il Vianney a raddoppiare il risultato. Mapunsa perde palla in maniera clamorosa nei pressi della propria area, Davide Rombolà recupera, prende metri e da fuori tira una stecca sotto al 7 che gela il portiere rimanendo impassibile dopo un gran gol. Si cala il sipario solo al 50' con la rete del definitivo 5-2. Simone Esposito ne ha ancora di fiato dopo aver percorso chilometri per tutta la gara. Sterzata sul mancino per il terzino in maglia 11 che di sinistro incrocia sul primo palo chiudendo la gara.
IL TABELLINO
BEPPE VIOLA-VIANNEY 2-5
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 2-3, 2-5): 16' rig. Portelli (V), 19' Loffredo (V), 7' st Mitini (B), 25' st Loffredo (V), 39' st Comoli (B), 43' st Rombolà (V), 50' st Esposito (V).
BEPPE VIOLA (4-3-3): Rutigliano 5.5, Vezi 6.5, Saravia Llerena 5.5 (1' st Ghietti 6), Zaccaria 6, Umarjonov 6.5, Balocco 6 (11' st Halilovic 6), Di Capua 6.5, Barrionuevo 6.5 (31' st Mpunsa sv), Saravia Llerena 5.5, Comoli 6, Peposhi 5.5 (1' st Mitini 6.5). A disp. Bruno, Carena, Calluso, Toffanello. All. Mingardo 6.5. Dir. Rutigliano - Di Capua.
VIANNEY (4-1-3-2): Santi 7, Nifkiren 8, Conti 6.5, Cutrone 6.5, Panattoni 7, Vacca 7 (28' st Martino sv), Rmichi 7 (39' st Rubino sv), Loffredo 8, Di Filippo 6 (14' st Ruggiero 6), Portelli 7.5 (29' st Rombolà 7), Esposito 7.5. A disp. Sarni, Mainiero S., Cavallo. All. Costanzo 7.5. Dir. Cuzzi - Veglio.
ARBITRO: El Ghrabli di Nichelino 6.5.
AMMONITI: Mpunsa (B), 35' Panattoni (V).
ESPULSI: 19' st Saravia Llerena (B).
LE PAGELLE
BEPPE VIOLA
Rutigliano 5.5 Salva in un paio di occasioni il risultato con parate semplici, per il resto viene assalito anche per colpa di una difesa rivedibile, specialmente nel primo tempo.
Vezi 6.5 Il capitano è l'ultimo a mollare. Stuzzicato dagli spalti e lasciato solo a tener su la carretta, specialmente nel primo tempo, offre una prestazione più che buona. Sfiora anche il gol vedendosi respinta la spizzata su angolo da una gran parata.
Saravia Llerena 5.5 Una gara incerta la sua, troppi errori in mezzo alla difesa gli sono costati l’abbandono del campo dopo soli 45 minuti. Troppe colpe sui gol subiti nella prima metà
1' st Ghietti 6 Carismatico. Offre più copertura e fisicità aiutando Vezi nel contenere le scorribande avversarie. I gol presi con lui in campo non portano sue pesanti colpe.
Zaccaria 6 Soffre le ripartenze degli esterni avversari faticando nella copertura degli spazi. Non si alza troppo per non lasciare troppi buchi.
Umarjonov 6.5 Il terzino in maglia 5 è tra i pochi che si salvano nel pacchetto difensivo biancoblù. In fascia spinge come un treno complicando la vita al Vianney con le sue sgasate. Qualche svista in difesa ma tutto sommato la sua è stata una prestazione positiva.
Balocco 6 Ha avuto la febbre, non aveva i 90 minuti altrimenti il tecnico non rinuncia mai ad uno come lui, dopo la gara ha detto che i minuti nelle sue gambe erano anche meno. Fa la legna, lotta lì in mezzo rendendosi fondamentale per la manovra casalinga dando tutto per i suoi.
Di Capua 6.5 La sua prestazione passa in secondo piano per colpa della sconfitta ma il suo lavoro è stato importante. Prima cerca in ogni modo lo spiraglio giusto in corsia, poi con l'espulsione di Saravia passa come prima punta scappando spesso alle spalle dei difensori ma senza fortuna.
Barrionuevo 6.5 Parte come cervello del centrocampo biancoblù ma poi come spesso gli accade si annebbia. Continua ad aiutare i suoi, ma non con i ritmi del primo tempo. Lascia il campo tra le polemiche dei tifosi che contestano la scelta del tecnico di togliere uno che ha dato tutto fino all'ultimo.
Saravia Llerena 5.5 Nel primo tempo sfiora il gol vedendosi salvato un gol certo sulla linea. Nella ripresa alza troppo il gambone colpendo il volto di un avversario e questo gli è costato l'espulsione diretta.
Comoli 6 Si sveglia troppo tardi. Il suo peso tecnico è di livello ma oltre ad una buona partenza non incide. Questo fino al gol che riapre la partita, poteva fare molto di più.
Peposhi 5.5 Una gara da personaggio secondario. Aiuta il suo avversario nel marcarlo rendendosi pochissime volte pericoloso. Il tecnico lo cambia per ovvi motivi.
1' st Mitini 6.5 Ha come sempre un passo diverso e lo dimostra subito. Il primo pallone che tocca lo butta in rete di testa, poi si diverte con qualche sgasata che manda in pappa la difesa avversaria.
All. Mingardo 6.5 Prima sconfitta in campionato ma non è tutto da buttare e lo sa. Nel secondo tempo i suoi reagiscono, specialmente dopo l'espulsione. C'è tempo per migliorare.
VIANNEY
Santi 7 Gioca gran parte della partita da spettatore non pagante, fino ai gol subiti. Nella ripresa però si prende la scena, salvando a due mani in tuffo sul tiro da calcio d'angolo del capitano avversario.
Nifkiren 8 Lui è come quel compagno a scuola che dice di non sapere niente e poi prende il massimo nei compiti in classe. Prima della partita non si sentiva sicuro di giocare come centrale di difesa, non essendo il suo ruolo, per poi offrire una prestazione da Maldini prime. Salva due gol sicuri a porta vuota ed esce dal campo con in tasca gli attaccanti avversari. Il più incisivo dei suoi.
Conti 6.5 Prestazione dietro le quinte per lui. Fa tanto lavoro senza essere notato ma il suo aiuto alla fase difensiva è fondamentale. Nel secondo tempo si prende licenza di andare provando qualche sventagliata in the box.
Cutrone 6.5 In mezzo al campo sembra un polpo. Arriva sempre sul pallone riuscendo a smistarlo ripulendo la manovra. Calcia benissimo da fermo provando ad imbucare spesso per le punte trovando sempre bene i compagni. Unica nota negativa: si è mangiato un gol clamoroso davanti la porta.
Panattoni 7 Dagli spalti lo definiscono la colonna dorica, ed effettivamente lì in mezzo tiene tutto in piede in coppia con Amin. Nulla da dire sulla sua prestazione difensiva, che è minuziosa e ruvida, unico appunto è quel giallo preso scioccamente per aver calciato via il pallone.
Vacca 7 Un centrocampista con i movimenti da esterno. Fa tanto lavoro lì in mezzo imbastendo la manovra con Cutrone. Vaga da una parte all'altra ponendosi sempre al servizio dei compagni per lo scarico.
Rmichi 7 Lì davanti un diavolo della Tasmania. Se ti punta non sai come limitarlo, questo perchè va a velocità disumane. E' sempre frizzante, è sempre pronto a scattare come una scheggia grazie alle sue abilità tecniche nel dribbling.
Loffredo 8 Questa gara porta il timbro di capitan Samuel Loffredo. Prima raddoppia il risultato con un gol da rapace, poi cala il bis con uno scaldabagno da fuori area. Inutile parlare del suo supporto in mezzo al rettangolo verde: tutto passa dalle sue idee.
Di Filippo 6 Normalmente ad un attaccante con le polveri bagnate e con zero conclusioni nello specchio gli si direbbe che la sua prestazione non è stata buona. Eppure il 9 gialloblu, nonostante la giornata lontana dalla porta, si è messo a disposizione dei suoi scendendo fino alla linea dei difensori per conquistare, tenere e smistare il pallone per la squadra. Gran partita di sacrificio.
14' st Ruggiero 6 Subentra e lavora emulando il sacrificio del compagno in maglia 9. Anche lui è portato a giocare distante dalla porta fornendo un gran lavoro in manovra.
Portelli 7.5 Suo il gol che apre la partita (rigore da lui stesso conquistato) e suoi i due assist per il capitano. Una gara ai mille all'ora, sempre scattante e bravo nello slalom nello stretto. E' un giocatore che ragiona col pallone, lo accudisce e lo accarezza quando è tra i suoi piedi, eppure quando va d'istinto tira fuori delle giocate da applausi.
29' st Rombolà 7 Entra a gara inoltrata e segna pure. Già dai primi minuti mostrava una certa fame, poi al regalo avversario gli si illuminano gli occhi, ruba palla, alza la testa e scarica il pallone in porta segnando un gran gol. Non esulta restando impassibile dopo una gran giocata: aura.
Esposito 7.5 Un terzino con la 11 sulla schiena. Infatti quel numero non mente, la predisposizione da ala ce l'ha nel sangue. Fa parte della classe operaia sputando sangue per i compagni e la squadra. Difende come un matto ma soprattutto spinge, infatti il gol nei minuti finali è manifesto della sua partita, arrivando alla conclusione dopo aver fatto impazzire il conta chilometri per tutta la gara.
All. Costanzo 7.5 Esce orgoglioso dei suoi ragazzi dal campo dopo che gli hanno dimostrato spirito di sacrificio e di adattamento. Infatti nonostante le assenze i suoi ragazzi si sono messi a disposizione, adattandosi anche a ruoli non di loro competenza. Le sue parole a fine gara dicono la verità: se il buongiorno si vede dal mattino quest'anno ci divertiremo.
ARBITRO: El Ghrabli di Nichelino 6.5 Conduzione di gara autoritaria per il fischietto di Nichelino. Giusta l'espulsione ma lascia facilmente correre su due possibili calci di rigore per i padroni di casa. Nonostante i mugugni e le solite lamentele post partita la sua direzione è stata molto positiva rispetto a quello che si trova in giro.
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